martedì 1 gennaio 1980

Supersex #40



SUPERSEX #40SUPERSEX E L'OPERAZIONE STERMINIO (GENNAIO 1980) ₤ 3.000, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Dominique Sejourne, Monique Carrere, Christine Gilhodes, Linda Ollivier
♠ Richard Lemieuvre, Patrick Perrin, Hubert Geral
 Louis Jojo, Paul Voyron


Prima apparizione sul web: 14 marzo 2015, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 12 dicembre 2020
Ultimo aggiornamento: 10 novembre 2023


Versione in HD scannerizzata dal perfezionista pontellino (cit. Dalnota :-)
RapidGator SS #40 300dpi



Festeggiamo l'inaugurazione degli scintillanti anni 80 con questo numero di forte denuncia sociale - fatta però alla solita maniera della rivista - dove torna il tema del nazismo che era già stato affrontato nel #16, con particolare attenzione per la piaga dell'antisemitismo.

Guardando il lato più ameno della storia - e cioè le nostre tanto amate regine di cuori e i dialoghi sempre divertenti e pepati, alcuni così originali tanto da aver ispirato molti uomini porcelli nei loro "dirty talking", questo numero segna l'arrivo di una giovanissima e bella freschezza, che purtroppo non si vedrà tantissime volte sulle rivista, ma che avrà una discreta carriera nei pochi anni in cui lavorerà nel settore a luci rosse.

Sto parlando della carinissima e simpatica Elodie Delage, che in questo suo numero di debutto con la parrucca appare - con l'ennesima storpiatura di nome effettuata dalla redazione - con l'improbabile monicker di Linda Ollivier, nome di battaglia che pure la diretta interessata conferma di non aver mai sentito.



Non mi soffermo troppo a parlare della suddetta, in quanto ben so che è una delle attrici preferite dal caro badabing, il quale senz'altro avrà preparato un enciclopedico articolo a proposito, e al suo successivo approfondimento storico vi rimando.

Comunque direi che in questo numero non possiamo certo lamentarci delle regine di cuori presenti: per la legge della par condicio abbiamo due more e due bionde.

La prima mora (ma penso solo in questa puntata) l'abbiamo già presentata, la seconda è la maggiorata Monique Carrere che torna in questa sua seconda apparizione per sconvolgere gli ormoni dei tettomani italiani:


e direi che ci riesce in pieno, fra l'altro in un match amoroso con scambio di divertenti battute per le quali poi il periodico Supersex è passato alla storia.

Le due bionde che rimangono sono la novizia (almeno su questa rivista) Christine Gilhodes (anche lei in completo intimo leopardato firmato Tony Morena😆)



e quindi la mitica star della copertina Dominique Sejourne, qua alla sua quarta apparizione sulla rivista, che arriva vicina alla campionessa di presenze (per ora) Flore Sollier, che stranamente in questo numero non si vede! Chissà poi perché! (non temete, tornerà nel prossimo specialissimo numero per allungare il suo carnet di presenze...)




In questa puntata, sempre per la legge della par condicio, abbiamo anche l'arrivo di un comprimario maschile importantissimo per le sorti della rivista, che comparirà più e più volte all'interno della stessa: sto parlando di Richard Allan, che all'inizio si farà chiamare con il cognome della sua prima moglie, Richard Lemieuvre.


È proprio con la moglie Liliane che sembra abbia avuto il battesimo del fuoco nel dicembre 1973, sul set di un fotoromanzo osé, debutto che finì in maniera fallimentare per "ansia da palcoscenico". 

In un’intervista Richard conferma che ad ogni modo entrambi erano già degli assidui frequentatori dei club di scambisti. Questo ricorda la situazione di altre coppie sposate - tipo Hyapatia e Bud Lee - che entrarono con l’idea di fare solo delle scene assieme al compagno ma che ben presto, per guadagnare meglio, allargarono la rosa dei partners. 

La seconda moglie di Richard (matrimonio che sembra non durò tantissimo) fu nientepopodimeno che Helen Shirley (cioè Nicole Segaud - infatti nel film Pensieri morbosi del 1980 lei appare come "Shirley Allan").

Dopo il flop del primo tentativo d'attore hard, Richard non si lasciò però scoraggiare, e riuscì a creare una personale disciplina di training autogeno che lo portò ad essere uno dei volti più noti del nascente panorama porno francese, per molti anni a venire, fino al 1990, anno in cui abbandonerà il mondo dell'hard, anche se, per nostalgia, nel 1999 girerà un altro film con gli amici e colleghi di sempre Alban Ceray, Jean-Pierre Armand e Dominique Aveline, "Les tonstons tringleur". Nel 2006 comparirà anche in "The power of love", sempre con l'amico Alban. Interessante anche il documentario/montaggio/film dell'anno dopo "Brigitte and me" dove, assieme alla collega Brigitte Lahaie, in una fantasiosa storia d'amore si rievocano gli anni d'oro del cinema XXX e la liberazione dei costumi delle donne durante gli anni '70 e '80. 
Ovviamente la fama di Richard è tale che appare anche in qualche film "normale", uno fra tutti "I love you" del nostro Marco Ferreri.

Nel 2010 ha pubblicato la sua biografia, per l'Editore Jacob Duvernet, con il titolo, imposto dall'editore, di "8000 femmes",  titolo a cui si oppone, preferendo  "L'homme objet", che l'editore però non approva. Quest'ultimo fallirà pochi anni dopo, e nel 2018 Richard ripubblica il suo libro come autore - in tiratura limitata - per soddisfare la richiesta di molti fan, poiché l'originale è introvabile, con il titolo di "Demon de Venus".



Nel 2022 esce, per la Pulse Video, la biografia rivista e corretta "Aventures Sextraordinaries":


Memorabile deve essere stata la serata di presentazione del libro, tenuta in coppia con la collega e amica Dominique Troyes/Marilyn Jess, anche lei in uscita con un libro sui suoi film:


Che bello sarebbe stato parteciparvi!

Sono orgoglioso di potervi dire che sono riuscito a contattare Richard e a spiegargli brevemente quello che sto facendo, e quando gli ho chiesto se avesse un qualche ricordo o aneddoto da condividere con i nostalgici fan italiani in occasione di questo suo debutto su Supersex, lui è stato gentilissimo ed ha trovato il tempo di rispondermi😲😎!!! Ecco qua il suo messaggio (lo pubblico prima in originale perché non vorrei fare casini con la traduzione automatica😃).

"Si je fais une apparition c'est occasionnel. J'ai été à l'origine des tournages en France en tant que directeur de production.
Nous avons fini dans des studios aménagés sur 2000 carrés avec toute une équipe de décorateurs et fabrication d'accessoires ce qui évitait de louer des décors avec des déplacements inutiles. Une belle époque.
Il y a eu des tournages avec la cicciolina, et d'autres vedettes.
En plus de super sex il y avait une autre revue golden gay qui était produite dans ces studios."

Trad. "Se faccio un'apparizione (in Supersex) è occasionale. All'inizio delle riprese in Francia ero direttore di produzione.
Avevamo degli studi allestiti su 2000 metri quadri  con un'intera squadra di decoratori e produzione di accessori che hanno evitato di affittare altri set con viaggi inutili. Un bel momento.
Ci sono stati servizi anche con la Cicciolina e altre star.
Oltre a Supersex c'era un'altra rivista, Golden Gay che fu prodotta in questi studi."

Mi viene quindi da pensare che se Richard appare su questo numero per la prima volta, potrebbe essere più o meno questo il periodo in cui gli studi di Montrouge di Pontello diventarono operativi, visto che immagino Richard si riferisse a quest'ultimi, situati in un ex garage su 3 piani riadattato a Cinecittà del porno (ma le notizie su questo sito sono discordanti, così come i riconoscimenti dell'unica foto che si trova sul libro di Passavini).

Come abbiamo notato anche nel numero scorso, sembra che i set non siano più facilmente riconoscibili; nel caso di studi allestiti in quel di Montrouge potrebbe essere per la squadra di decoratori che sposta gli accessori di scena da un set all'altro, mischiandone il mobilio, cosa che era un po' più laboriosa da fare nel caso di locations affittate magari per una giornata e già arredate. Eppure, sarà, ma a me sembra ancora di vedere solo set reali e non ricostruiti a Montrouge.
Chissà se mai avremo notizie certe a riguardo.

Un'ultima curiosità su Richard: non mi ricordo le fonti, ma spesso ho letto che lo stesso veniva nominato dalle attrici come l'attore più gentile e piacevole con cui lavorare nell'ambiente.

Ecco le altre 2 "spalle" maschili, comprimarie del cattivone (nella rivista) Richard Lemieuvre:


Uno è un volto molto noto nel panorama hard di quei tempi: Hubert Geral, spesso visto anche con i baffi alla D'Artagnan:


infatti non lo avevo riconosciuto, ma in mio aiuto è venuto badabing. Hubert era già apparso anche nel #22, che era il suo debutto nella rivista, con tanto di barbone fintissimo. Ricordiamo che Hubert, più che come attore, era conosciuto nell'ambito delle luci rosse come regista.

L'altra spalla invece è tale Patrick Perrin (più tardi cambierà cognome in Taylor) al suo debutto sul mensile:


in questo numero non fa poi molto, ma diventerà estremamente importante nel prossimo numero.







La deliziosa ed erotica assistente Flore Sollier si prende pausa dal lavoro per una puntata (per riposarsi un attimo le cosce, s’immagina), e a quanto pare si porta via anche la moto, costringendo il povero Pontello a girare in una simpatica quanto pur sempre patetica (per un investigatore privato che deve, per motivi di immagine professionale, atteggiarsi da “figo”) Volkswagen maggiolino.


Dobbiamo dedurre che, messosi in proprio come “investigatore privato” da qualche puntata, abbia sottostimato l’incidenza della spese generali sull’esercizio giornaliero (come spesso accade con gli imprenditori alle prime armi) e che gli affari non girano come avrebbe sperato, costringendolo a scegliere un mezzo di locomozione più economico (se non come carburante, allora come assicurazione). Ah, chiunque di noi abbia mai cercato di mettere in piedi una nuova attività in proprio, sa bene quanto fatica ad arrivare ai primi profitti decenti!! Anzi, forse la Sollier manca in questo numero proprio perché impegnata a cercare di vendere la motocicletta e raggranellare sufficienti fondi per assicurarle la busta paga a fine mese? (Vedremo se, in numeri futuri, la moto riappare o no…) Che caduta di stile per il “maschio alfa” Gabriel—si vede che i bolidi da “muscle car” di qualche puntata addietro, glieli passava il ministero a carico dei contribuenti? Comunque sia, questo misero maggiolino sarebbe poi rimasto come “auto aziendale” anche nelle prossime puntate (quando, come vedremo, lo stesso Pontello per qualche numero verrà sostituito pure lui da “Tommy Taylor”); auguriamoci che gli affari inizino presto a girare meglio per la premiata ditta “Pontello Private Investigations srl”, sennò prima o poi rischiamo di vedere il povero Pontello costretto a rincorrere i malviventi coi mezzi pubblici…

Stendendo pietoso velo sulla situazione automobilistica, rallegriamoci per il fatto che questo numero ci regala, oltre al ritorno della tettona esagerata Monique Carrere nonché della esageratamente magra Dominique Sejourne, due graditissime facce nuove: Christine Gilhodes (ossia “Lodes”—Gilhodes era affidatale come “aka” unicamente nel contesto della rivista Supersex) e Linda Ollivier (assai meglio conosciuta come Elodie Delage).

La gradevole e volonterosa Christine Gilhodes/Lodes ebbe carriera breve ma intensa—partecipa in 19 film (che si conoscono) girati nel triennio 1979-1981,




quasi tutti distinti dalla alta qualità di produzione. Dunque la Lodes era entrata in un giro “top”; eccola ad esempio alle prese col cazzo di Alban Ceray nell’ottimo “Accouplements pour voyeurs” del 1979


E la rivedremo rispuntare (fortunati noi) nel n° 68 di Supersex.

Ma per me la presenza “nuova” più notevole è quella di “Linda Ollivier”, attrice assai meglio conosciuto coll’AKA “Elodie Delage” (e così elencata come “nome principale” da EGAFD … mentre suo nome vero d’anagrafe — secondo quanto recentemente costatato dal nostro pontellino — sarebbe “Veronique Delaisse”, nome che l’attrice userà in due puntate successive di Supersex, i nn. 72 e 73). In tutto la si vedrà quattro volte in Supersex (secondo mio conto, ma premetto che non ho ancora gran familiarità con i numeri dopo la puntata n. 100), cioè in questo numero, nei due appena citati, e anche nel n° 49 (ma NON nel n. 58 “La mummia scomparsa”: a dispetto di quanto erroneamente affermato su EGAFD, non è lei la “Vera Verdoux” di quella puntata).

L’anno che s’inaugura con questa puntata di Supersex, il 1980, è un anno d’oro d’attività per la Delage, con la sua partecipazione in non meno di tredici film sia hard sia soft, dal mitico “Les petites écolières” (pellicola sempre inclusa tra i “primi dieci migliori film hard di tutti i tempi” nelle diverse graduatorie che ogni tanto spuntano sul web) allo spassoso softcore “Sechs Schwedinnen von der Tankstelle” (dove lei dimostra di essere anche brava attrice, oltre che grandissimo pezzo di figa; è lei la protagonista della scena forse più divertente del film, dove si procura un orgasmo tremante in sella alla bici stazionaria appositamente dotata di cazzo di gomma con movimento “a pistone” azionato dai pedali, e poi colta “sul fallo” dalle amiche le quali, divertite, applaudono) – nonché su diverse riviste.

Eccola in “Écolières” nell’“esame del pompino” e poi come una delle ”cavie” trombate a turno dall’idraulico (orrendo) Jacques Gatteau




e qui, in versione “soft”, mentre pedala freneticamente verso l’orgasmo sulla “bicicletta cazzuta” in “Sechs Swedinnen”







Nel lontano 2014 avevo segnalato sul forum SZ la notizia dell'anno di nascita della Delage/Delaisse, secondo una fonte francese (l’unica che ho trovato): il 1962. Come dicevo, “In questo numero 40 di Supersex, uscito in edicola nel gennaio 1980 e dunque inequivocabilmente prodotto nel 1979, la Delage avrebbe senza dubbio (sempre se quella data di nascita riportata sia esatta) solo 17 anni. Non proprio gli scandalosi 15 anni dell’inizio di carriera di Traci Lords oppure i 16 anni che (secondo alcuni) aveva Ali Moore nella sua prima pellicola, ma comunque notevolmente giovane. E dato che Egafd riporta diversi films con la Delage come prodotti o emessi nel 1979 – “Elles en veulent”, “Jeux pervers pours gamines en chaleur”, “Lycéennes perverses” e “Cécilia... et les autres femmes au bordel” – la deliziosa Elodie ha deciso di tuffarsi giovanissima nel porno, da “teenager” vera. E le siamo tutti riconoscenti…

Nel frattempo, tuttavia—anzi, recentissimamente—lo stimato professore pontellino ha trovato un sito che dà per la Delage/Delaisse un inizio di carriera scolastica a partire del 1965; dunque classe 1959 oppure “anche” (essendo lei, secondo facebook, nata a febbraio), 1960.



ORA, da notare (come già sapranno i più “navigati” tra i fan del porno degli anni d’oro) TUTTO quello che si legge a proposito dei dati d’anagrafe delle attrici hard va preso con … le … pin-ze. Un caso per tutti, che ho segnalato su altri forum, l’attrice Annette Haven ha rilasciato, in diverse interviste e tramite comunicazioni date dal suo agente, date di nascita che spaziano dal 1949 (il più probabile, detto per inciso) al 1956; oggi, su IMDB, si sono assestati sul “1954”. Dunque, per la Delage/Delaisse dobbiamo considerare una invenzione la data 1962 che ho letto su una rivista francese, oppure questo “1965” come inizio delle scuole elementari? Non è da escludere (dato che le notizie vengono fornite dall’attrice stessa) che quest’ultima data sia una mirata operazione di “back-dating” per cancellare lo stigma (per figli e nipoti) della mamma/nonna che si era tuffata nel porno in età tenera. E noi, dato che tutti che seguiamo questo blog siamo dei galantuomini, per cortesia gliela daremo per buona, quella data… 

All’elenco dato sopra di pellicole con la Delage a partire dal 1979 possiamo aggiungere la sua presenza (presenza dapprima solo accennata da qualche parte, ma adesso accertata, e inserita oggi come oggi anche su EGAFD) nel film “Orgasmes” uscito nel 1978. Fino a poco tempo fa, nella versione postata di tale film sul web, la scena che contiene la Delage sarebbe stata espunta, come recita l’avvertenza del “postatore” sul sito:

“Scene 13. Diane Dubois, Elodie Delage, Nadine Roussial, Noelle Gillois, Alban Ceray, Claude Frank, Victor Semama: missing in this copy”

scena che fu tolta senza dubbio, su segnalazione di qualcuno (a conoscenza di quella data “1962” come presunto anno di nascita) che avrebbe voluto esportare anche in USA tale pellicola e voleva evitare lo stesso destino delle pellicole che hanno la partecipazione della succitata minorenne Traci Lords: sequestrate (e sequestrabili) e oggi introvabili.

Ma ecco che qualcun altro, non molto tempo fa, ha postato la versione italiana della stessa pellicola (titolo: “Orgasmo proibito”). Versione intatta. Ed ecco dunque che ho potuto verificare e confermare quanto precedentemente veniva solo “ipotizzato”: l’effettiva partecipazione della Delage, a soli sedici anni (o magari, qualora la pellicola fosse girata all’inizio dell’anno o anche l’anno prima, soli quindici anni. “SE” suo anno di nascita era il 1962. Fosse così, allora saremo in piena zona Traci Lords, ragazzi!) oppure a soli diciotto (e magari diciassette), se nata invece nel 1960. Il sito USA IMDB, per pararsi il culo da ogni dubbio (come ha fatto in altre occasioni), dà la data d’uscita del film invece come “1979” (sic!!!). Trattasi di scena brevissima, nella quale Alban Ceray (colui che recitò la parte di Supersex nella puntata n° 6 della serie) “saggia” tre diverse fanciulle per sceglierne una, per una festa. Ora, trattandosi di una versione italiana, trasferita su VHS, i colori sono un po’ più scuri e alquanto impastati, senza la nitidezza della versione originale. Ma non vi è dubbio che si tratti della nostra giovane, freschissima Élodie.


Eccovela qua:



La carriera della bella Élodie nel porno era consistente se non proprio lunghissima, dal 1978 al 1984, ma fu comunque intensa: EGAFD dà ben 47 film nel suo curriculum! Possiamo immaginare che si è “sistemata” e uscì dal mondo del sesso esibizionista. Una delle sue ultime prestazioni era un bel facial, seduta al volante di un’auto d’epoca, nel film “Adorabile Lola”:


ed è invecchiata bene assai: eccola in una foto di circa il 2004 (credo d’aver letto da qualche parte che all’epoca facesse la “massaggiatrice estetica”)

E qui, qualche scatto dal 2018, ormai un deliziosa GILF!

[Le foto attuali sono state tolte su gentile richiesta di Veronique]

Chiudo il discorso sulla Delage offrendovi due bei servizi da riviste tedesche, entrambi sempre del 1980; la prima di una Élodie decisamente affamata, che zompa addosso (ridente! Davvero simpaticissima…) a un lavavetri (Cyril Val), concedendogli un bel anal:










e quest’altra dove la troviamo in versione sposina (dell’orrendo Piotr Stanislas—madonna quanti tipi schifosi dovevano scoparsi le porno attrici, uomini ai quali probabilmente nella vita reale non si sarebbero concesse mai, a meno di non essere ubriache o farlo dietro pagamento!)













In questa puntata l’humor non manca, naturalmente:


E troviamo alla fine, una battuta premonitore di uno dei ‘tropi’ che si ripeteranno in puntate future, quello dell’extraterrestre che, appena dopo una eiaculazione (o anche dopo multiple schizzate) ha comunque le palle ancora tanto gonfie, che ipotizza doversi tirare una sega se non trova subito compagnia femminile.


A quanto pare, un serbatoio inesauribile di semenza maschile😄😄

Nei primissimi numeri di Supersex, la sceneggiatura prevedeva che questa sequela costante e quasi ininterrotta di prestazioni sessuali portavano (a ogni fine puntata) all’esaurimento fisico del “soggetto” terrestre, necessitandone lo scambio con nuovo soggetto “oste” alla puntata successiva. Tra le tante mancanze narrative e salti di logica della sceneggiatura, non viene mai chiarito come mai dopo un certo punto nei racconti, uno stesso oste terrestre potesse reggere alle fatiche senza giungere all’esaurimento. Sano regime di alimentazione vegana? Supplementi massici di vitamine? Iniezioni di sostanze misteriose? Boh…










 ̶D̶D̶ ... ops... SS l'indagatore dell'incuLo😄





Per l'humour si va dalle classiche smargiassate di Pontello...




...all'umorismo nero, altra caratteristica spesso ricorrente nella collana...


...per passare alle classiche gelosie assolutamente immotivate delle comparse...


...per arrivare al finale dove ci ricordiamo che in fondo, ma abbastanza in fondo, Pontello ha un cuore d'oro (anche se di solito è coperto dal gattazzo😂)

















1) Come ci faceva notare anche badabing nei suoi commenti storici, il povero rabbino Ezekian (ecco da dove hanno preso spunto per il nome gli sceneggiatori di The Walking Dead😃) è talmente sconvolto dalla nipote che offre a Pontello un drink del suo vaginal juice, che si abbottona la giacca saltando un occhiello!



2) In questo numero vediamo la sede dell'ambasciata israeliana,


che nello scorso numero era però quella cecoslovacca😃:


Vabbè, essendo una villa, siamo tutti sicuri che possa ospitare più di un'ambasciata😃


3) Incontriamo Pontello e Esther/Gilhodes mentre escono dall'appartamento del di lei zio rabbino:


Certo che Pontello era proprio fortunato, il rabbino aveva l'appartamento proprio dove lui aveva l'ufficio!
Dal #36 (ma l'ingresso è presente anche in altri numeri):



4) E infatti l'appartamento di Ezekian/Jojo


è proprio la stanza del bambù con la finestra grande, nel sete in Av. René Coty al 23.







1) Synagogue de la Victoire, 44 Rue de la Victoire, Parigi, pag. 5 (© sardanapalo)




2) Palais de la Porte Dorée, Museo nazionale di storia dell'immigrazione, 293 Avenue Daumesnil, Parigi, pag. 12 (© sardanapalo)







(...di nuovi arrivi e di nuove mElodie...)
(26 commenti, interventi e approfondimenti di: badabing, charlesd, gitra, guyduzaire, manigliasferica, pan, paolo'64, pontellino, Prepuzio, stress)


1- pontellino 14 03 2015
Andiamo oggi a presentare questo numero 40 politicamente impegnato, "Operazione sterminio".
Gli onori di benvenuto sono fatti da Richard Allan in coppia con la carina Linda Ollivier, che ci fanno subito capire quali saranno gli argomenti principali di queste 132 pagine. Ma il colpo di genio, a livello di situazione, è la scena seguente in cui Pontello fa la conoscenza carnale di Christine Gilhodes (impagabile la faccia del rabbino, zio di quest'ultima). Dopo questa gran bella scena, la Gilhodes lascia il passo a una delle colonne portanti della rivista: Mesdames et Messieurs, ecco a voi Dominique Sejourne, che mette subito in chiaro il motivo per cui diventerà un'icona del fotoromanzo!
Devo dire che anche l'attrice seguente, Monique Carrere, tiene il passo... niente male la sua prestazione, avrebbe senz'altro potuto avere un futuro come testimonial della Centrale del Latte
Scena finale con la Gilhodes in coppia con la Olivier (finalmente battezzata da Pontello) e tutta la nostra invidia (bonaria) per questo triangolo delle Bermuda.
Mesdames et Messieurs, è il momento di augurarVi buon weekend!

2- gitra 14 03 2015
grazie Pontellino.Alle ore 09-00 tutte le img ok.

3- pontellino 14 03 2015
Questo è quasi un miracolo: sono commosso!

4- badabing 14 03 2015
Grazie, pontellino! 

Tra le altre cose notevoli di questo numero, vediamo per la prima volta su Supersex la giovane Elodie Delage (qui data come “Linda Ollivier”). 


Citando me stesso medesimo da una pagina di qualche mese fa su questo stesso thread, la Delage: 

badabing ha scritto:
[…] su EGAFD viene identificata come la “Vera Verdoux” di Supersex (sarebbe nel numero 58 la “Mummia scomparsa”), ma non sono per nulla convinto che sia lei. [… mentre] invece, effettivamente appare nel n. 72, "Supersex contro la mafia del pugilato" [ …] In quel numero troviamo la Delage, in parrucca bionda, col nome d’arte “Veronique Delaisse”:

 




Qualche appunto in più sull’Elodie Delage. Una del quartetto di “studentesse” del mitico film Les Petites écolières del 1980 […] la graziosa Delage è nata (secondo una fonte francese) nel 1962. E dunque all’epoca dell’uscita nelle sale de Les Petites ne aveva, di anni, solo 18. Anzi, visto che il film (emesso a ottobre), a giudicare dagli “esterni”, è stato girato nell’estate o tarda primavera, la Delage (al momento di girare il film) poteva anche avere solo 17, di anni. Che freschezza!

[Pezzo usato per l'approfondimento di badabing: "In questo numero 40 di Supersex, uscito in edicola..."

Passando dallo squisito al ridicolo, e precisamente per quanto invece riguarda la scena della trombata della nipote, “impagabile la faccia del rabbino, zio di quest'ultima” come dice pontellino. Ma l’emozione del povero vecchio in quel momento si mostra anche in altro modo, visto che è stato incapace (per lo sconforto?), di abbottonarsi correttamente la giacca, sbagliando a inserire i bottoni nei buchi giusti 


(Mentre Pontello, di buchi, non ne sbaglia proprio)

A proposito di “prosa straordinaria” gli sceneggiatori erano in piena forma in questa puntata, le battute gustose (e a volte surreali – “Ti fertilizzo la conca”??!!) non mancano.

Grazie pontellino, per l’ennesimo grande regalo!

5- badabing 14 03 2015
Dettaglio curioso in questa puntata è la presenza (nel ruolo di uno dei cattivi) di Patrick Perrin il quale, a partire dal prossimo numero della rivista (e fino al n. 44 compreso) sostituirà (col nome “Tommy”) Gabriel Pontello nel ruolo del corpo umano abitato dall’alieno Supersex.



6- manigliasferica 14 03 2015
grande Pontellino!!!

[link video non più disponibile]

7- charlesd 14 03 2015
Grazie a tutti per questi contributi.

Quando guardate i vecchi film francesi o americani, non viene in mente anche voi che il livello recitativo degli attori nostrani fosse assolutamente scadente? Intendo soprattutto nelle scene senza sesso.

8- pontellino 15 03 2015
Grazie manigliasferica, il tuo contributo non poteva essere più centrato!!!
charlesd ha scritto (7):
Quando guardate i vecchi film francesi o americani, non viene in mente anche voi che il livello recitativo degli attori nostrani fosse assolutamente scadente? Intendo soprattutto nelle scene senza sesso.

Beh, guardando i pochi secondi parlati del contributo di cui sopra, in effetti non vedo come darti torto...

9- stress 16 03 2015


 

Ecco cosa fa Babbo Natale quando non lavora ......

10- charlesd 16 03 2015
L'attore non trombante nei fotoromanzi porno
Esiste condizione umana peggiore?

11- paolo'64 27 03 2015
Per iniziare, intanto un saluto a tutti quelli che visitano questo post, e poi un super grazie a Pontellino che mi ha fatto rivivere la mia adolescenza, (ovviamente con i fotoromanzi di Supersex) sei un MITO!!!!
Volevo poi segnalare un sito, non sò se lo conoscete già, da dove scaricare un sacco di riviste pornografiche e fumetti sia vintage che recenti (alcune gratis anche se ci mette un pò); ce ne sono anche di Supersex e quello vi posto, poi da lì, a sinistra vedrete un sommario di anni e di titoli, cliccateci sopra e scegliete cosa scaricare, l'antivirus mi dà i file sicuri:

http://dalnota.blogspot.it/search/label/supersex?zx=9428b32623e70a67

un saluto 

e ancora grazie!!!

12- pontellino 30 03 2015
Grazie a paolo'64 per l'opera di mitificazione!!!

13- Prepuzio 03 04 2015
era da un po' che mancavo in questo topic e tornarci trovando ben 2 inediti è la cosa più bella che mi potesse capitare


a pontellinocharlesdbadabinge trasfer operationper tutto quello che avete postato!!

un saluto a tutti quelli che seguono il topic e tanti auguri di buona Pasqua!!!

14- pan 03 04 2015
Mi associo pienamente a quanto dice Prepuzio.

15- pontellino 03 04 2015
Grazie a tutti, ragazzi... tanti auguri anche a voi!
Bentornato Prepuzio... mi stavo preoccupando!

16-pontellino 12 12 2020
Con questo Supersex #40, numero d'eccezione con 2 esordi nella rivista mucho importanti: il debutto della carinissima Elodie Delage, con nome posticcio affibbiatogli dalla redazione, e l'arrivo di Richard Allan, e non solo come attore. Non vi basta? Sappiate che Richard ha trovato anche il tempo di condividere un breve ricordo di quegli anni con il sottoscritto!

Ed ora, la pagina dei passatempi!

PAROLE CROCIATE

1. Il blog preferito dagli italiani porcelli e nostalgici dove potrete trovare il suddetto numero. (Soluzione dopo la pubblicità).




17- ifix71 12 12 2020
Ragazzi ma quanto era bella la Charon?
In questa copertina mi sembra una bambola senza difetti,che spettacolo di donna che dev'essere stata......le auguro con tutto il cuore di stare bene e condurre una vita serena per tutti i momenti di felicità che mi ha dato nell'adolescenza,lei era la mia regina preferita all'epoca,non vi dico che piacerebbe mi farebbe avere sue notizie dopo tanti anni.....

18- pontellino 12 12 2020
Vi giro una notizia da verificare, arrivatami via mail, che farà felici molti italiani e ne ingelosirà molti altri:

"A proposito della Charon, lessi da qualche parte, credo su VEF o da qualche altro forum francese , forse Video Hot Magazine, che sposò un italiano e credo abiti in Italia, ma non sono sicuro."

Qualcuno riesce a verificare?

19- guyduzaire 13 12 2020
Perché nei commenti al #40, nella rubrichetta Gabriellao..., ci si è presi la briga di taroccare la targa?
Il lavavetri dovrebbe essere Cyril Val.
GdZ

20- pontellino 13 12 2020
È la citazione di un personaggio a fumetti molto conosciuto in Italia, guy: Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo, la cui macchina è appunto un Maggiolino della WV con la targa DYD666.


21- pontellino 15 01 2021
In attesa del nuovo post con un cast di all-star (di cui una al debutto), inganniamo l'attesa con questo nuovo ID:

Nel #40 https://pontellino.blogspot.com/2020/12 ... ex-40.html riconosciuta e aggiunta comparsata del conosciuto Hubert Geral, e aggiunto anche debutto di Patrick Perrin (chissà come mai non ne avevo parlato... maledette ore piccole!)

22- badabing 19 01 2021
Tempo fa mi ero divertito a cercare di scovare alcune ambientazioni di diversi film sia hard sia softcore girati nell’epoca quando si girava il porno nella Svizzera (oggi è difficile ricordarlo o crederlo, ma negli anni ’70 ad esempio Zurigo—città oggi ripulita a lustro e ricchissima—era conosciuta come una città in preda alla prostituzione e la droga). Una per tutte, la graziosa locanda “Antico Grotto Mai Morire” vicina a Locarno dove girarono nel 1980 il mitico “Die Sechs Schwedinnen von der Tankstelle” con Brigitte Lahaie, France Lomay e compagnia bella


È un esercizio tutt’ora in funzione


e sono stato più volte tentato ad andarci per chiedere al gestore “Mi scusi, ma potrei vedere l’ufficio dove Flore Sollier si era masturbata guardando la tele, o magari la stanza dove Elodie Delage si è procurata un orgasmo, applaudita dalle compagne, su una bici stazionaria con un cazzo di gomma nel sedile? Sa, solo per fare delle foto-ricordo”




23- pontellino 08 09 2021
In attesa di riprendere i post settimanali questo weekend, siamo alfine giunti all'ultimo repost di mezza settimana, in cui aggiorniamo SS #40 con le rubriche della prosa e dei luoghi, e allineiamo la grafica del post alla pari di tutti gli altri, per un look più omogeneo e piacevole. Ecco qua: https://pontellino.blogspot.com/2020/12 ... ex-40.html

Ci si legge nel fine settimana

24- guyduzaire 10 03 2024
Un sincero grazie a "Joszka" per il post su VEF (uno degli ultimi sul profilo della Jess) con uno stralcio del libro "Richard Allan. Aventures Sextraordinaires", Pulse Video édition, 2022 (*), in cui viene riportata una intervista, o meglio dialogo, tra i due protagonisti di fotoromanzi e pellicole, in cui entrambi ricordano come si siano conosciuti, frequentati, e con il loro parere su alcuni personaggi dell'epoca. Tra questi, il nostro eroe che viene descritto come un misogino, violento, tutto d'un pezzo nel senso di rigido per la postura con la quale attraversava la strada "senza stropicciare la piega dei pantaloni"!
C'è anche la boutade sul gioco di parole con il nome di Alban Ceray, virato in "Al'bande toujours" (trad. "Al sempre in erezione").
La Jess racconta anche come fu escogitato il trucco della sostituta per una scena anale, con l'uso di ampia gonna a coprire entrambe... Esiste anche qualche foto di scena in giro su VEF...
GdZ

(*) https://pixhost.to/gallery/dQRuf, da cui si può scaricare in pochi secondi il .zip con tutte le immagini.

25- badabing 11 03 2024
guyduzaire ha scritto (24):
La Jess racconta anche come fu escogitato il trucco della sostituta per una scena anale, con l'uso di ampia gonna a coprire entrambe... Esiste anche qualche foto di scena in giro su VEF...

C’è anche un filmato del “trucco”, che era incluso come “extra” nell’edizione DVD, e che spunta come scena isolata ogni tanto sui vari xhamster o pornhub… [NdR per alcuni screenshot guardare i commenti storici a Supersex #50]

26- guyduzaire 12 03 2024
Aggiungo anche che la numerazione delle pagine postate ci lascia immaginare lo spessore del libro (quelle su VEF vanno da 308 a 324). Il titolo del capitolo è "L'ingenua e il suo mentore"; detto tutto.
Nella prima colonna di pag 318, MJ cita anche la casa di Claude Alexandre sul Boulevard Saint Germain..., e inoltre spiega anche come le stesse attrici si dedicassero al ruolo di fluffer, mantenendo gli attori in condizioni di girare, e anche come Pontello avesse bisogno di essere asciugato dal sudore ("sudava come un bue!").

A questo proposito, sarebbe interessante avere qualche parere delle interpreti sui colleghi dell'epoca (devo aver già fatto la stessa domanda un pò di tempo fa): avevano le mani fredde o calde mentre palpeggiavano le partner, i piedi sudati dopo aver calzato stivaloni, le condizioni di pulizia intima in particolare per praticare le scene anali, ecc... Vedi anche le ambientazioni forse non sempre con clima estivo, tipo quella del garage, sulla moto o sulla spider, nei primi numeri.

GdZ

4 commenti:

  1. Avrei trovato un altro blooper: a pag. 128 Pontello ci sta dando dentro con la nazi, ma sul suo ventre ci sono già i risultati di ciò che in effetti succede solo nella pag. successiva (129). Concordate?

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  2. E comunque questa accurata sorta di approfondimenti su regine di cuori (complimenti a chi reperisce le fonti), conosciute a noi reduci, ma sconosciute al resto dell'universo, mi fa ben sperare di riuscire a sapere qualcosa di più di quel nulla che sono riuscito a reperire personalmente sulla mia preferita in assoluto. Ovviamente quando arriverà il suo turno. Attendo con ansia.

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    1. Incrociamo le dita, Agif, perché finora non siamo riusciti a scovare nulla.

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