SUPERSEX #150: SUPERSEX E IL LETTO DI ENRICO VIII (13 DICEMBRE 1984) ₤ 5.000, 100 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Dominique Charon, Sandra Mauti, Diane de Foix
♠ Eric Peyrolles
♟ Christian L'Hermillier, Emmanuel Cresp, Albert Lerner
MAGIKA & MAGIKA: REGINE DI QUADRI 1
♛ Cicciolina, Platinette
♥ Diane de Foix
♠ Richard Allan, Gilbert Grosso
♟ Jacky Jack, Jean Paul Bride
Prima apparizione sul web: più o meno fra il 2002 e il 2011, albo incompleto con scan a 300dpi di Delta di Venere
Data di questo post: 7 giugno 2025
Ultimo aggiornamento: 1 luglio 2025
Versione in HD scannerizzata da un "misero" pontellino (cit. del king of porn Dalnota)
Questa è la storia che molti di voi si sono chiesti se sarebbe mai arrivata. Con questo numero la rivista vara tre grossi cambiamenti, ma vi avviso subito: nessuno di loro sarà positivo.
Il primo, lo avrete già notato qua sopra: nella cover il personaggio di Supersex viene relegato in un misero quadratino nell'angolo dello specchio, come se il fotoromanzo di Pontello fosse passato a occupare le pagine in appendice - non preoccupatevi, non è così; Cicciolina e Platinette occupano tutta la copertina. La produzione, visti probabilmente i continui cali nelle vendite della rivista, decide di puntare tutto su Ilona Staller, all'epoca famosissima in Italia: dopo qualche numero cambierà, almeno parzialmente, idea.
Bontà loro, in quarta di copertina siamo almeno graziati da una delle foto fatta appositamente per la cover "come avrebbe dovuto essere", con Pontello e la sempre arrapantissima Dominique Charon. In un impeto di rabbia misto a tristezza, mi sono immaginato quel "come avrebbe dovuto essere", e ho provato a buttare giù una cover alternativa - siate clementi, l'ho fatta nel poco tempo libero (per cui non prendeteci gusto) e non sono certo un mago di Photoshop:
Ora che abbiamo reso omaggio al vero personaggio della rivista, passiamo al canonico riassunto della storia, e lasciamo gli ultimi due cambiamenti a più tardi.
Sabine, amica che allieta Pontello nei caldi pomeriggi parigini, comunica a quest'ultimo che il giorno dopo si sposerà con Jeremy Wilson, segretario dell'ambasciata americana. Quest'ultimo ha pensato a un regalo speciale per la novella moglie, e ha acquistato il letto da campo di Enrico VIII per passare la prima notte di nozze.
(Notate: la sala di Pontello non è più nella storica stanza con i divani rossi e il camino).
Sabine è interpretata dalla nuova arrivata Diane de Foix, che potete trovare nei vari database come Elinia Martinelli. Chissà se è italiana! Non trovando servizi cartacei al di là di Supersex, ecco una carrellata di fermi immagine presi dai suoi film:
Purtroppo il futuro marito di Sabine, Jeremy Wilson (Albert Lerner), non arriverà mai alla prima notte: viene infatti freddato dal killer Romuald Fagot (Christian L'Hermillier) :
Ma perché? Fagot deve recuperare un dipinto celato sotto la falsa spalliera del letto:
(Avete riconosciuto la stanza? Immagino di no, perché non si è mai vista prima).
Ma per chi lavora Fagot? La mente dell'operazione che sta dietro a questo traffico di opere d'arte è quella di Serge Azim (Eric Peyrolles/Drey), coadiuvato dall'amante - anche se un po' ignorantotta, ma ha altre qualità - Ninon (Sandra Mauti) :
Pontello viene subito avvisato dal cervellone di stato dell'omicidio di Jeremy Wilson, e mandato a investigare; contemporaneamente il cervellone chiede il suo intervento per un presunto traffico di opere d'arte fra Londra e Parigi, per il quale è in arrivo un ispettore di Scotland Yard per affiancare il super agente.
(Notate qualcosa di strano qua sopra? Ve lo faccio dire, rubando queste righe alla rubrica dei trivia, da Daemon Daikron) : A pagina 10 la sala del supercomputer è stata spostata, vista l'assenza dei fregi sul soffitto e, cosa più evidente, c'è una finestra non proprio da appartamento. Temo che non rivedremo più il nostro Pontello entrare gattoni nel camino per accedere alla stanza segreta.
Pontello si reca subito a casa di Wilson, e capisce al volo che c'è qualcosa che non va (anche queste vignette le rubiamo alla rubrica dll'humour) :
Ma all'improvviso arriva Sabine, venuta a piangere suo (quasi) marito. Di fronte a un dolore così straziante non c'è che un metodo per far tornare nella donna distrutta la fiducia nell'umanità, anche se così, la stessa, perde qualche freno inibitorio di troppo:
Incrociando i nuovi dati è evidente che le due indagini sono collegate. Ah, come anche Daemon Daikron aveva scoperto (andate a leggere la rubrica dei trivia) il letto da campo di Enrico VIII è un clamoroso falso:
Ma suonano alla porta... chi sarà mai? Ma ovviamente l'ispettore Betty Thompson di Scotland Yard, interpretato alla grande, anzi alla grandissima, dall'inconfondibile culetto di Dominique Charon:
Pontello non condivide tutti gli elementi di cui già dispone con Betty, ma questa fa altrettanto, sperando di ricevere una promozione una volta tornata in patria. Un dettaglio molto importante, però, lo condivide con il nostro agente segreto:
(Avete riconosciuto la stanza usata per la sala di casa Savigny? No? Nemmeno io😅)
Nel frattempo Betty, in cerca di encomi dalle alte sfere, penetra nel parco della villa di Azim, ma viene sorpresa e catturata, giusto in tempo per la trombata di mezzo:
(Il divano qua sopra vi sembra quello della stanza con i divani rossi e il camino? Non siamo in quel set, e il divano non è lo stesso. Non ci credete? Ne riparliamo in fondo al post).
Dopo l'accoppiamento di rito, Azim si adopera a interrogare la poliziotta, stando ben attento a non superare le linee guida del trattato di Norimberga. (Nota a latere: non siamo in nessuna delle cantine/rimesse utilizzate finora) :
e, venuto così a conoscenza di parte dei dettagli dell'indagine, si prepara a recuperare l'ultima tela trafugata, per poi diventare uccel di bosco:
Ma il piano di Pontello non lascia scampo ai delinquenti: prima Fagot viene fatalmente stroncato da un'emorragia cerebrale, poi Azim viene fermato da una valigia difettosa (per i dettagli guardate la rubrica dell'humour). L'unica a uscirne indenne, ma solo per onorare il contratto che prevede il triangolo a fine storia, è la simpatica Ninon, che accompagna Pontello nel luogo in cui è rinchiusa Betty:
Per quanto riguarda le sorelle Magika & Magika abbiamo un nuovo inizio di quadrilogia, dove ritroviamo la debuttante Diane de Foix assieme a Richard Allan. Dal colore dei capelli della de Foix, e da altri particolari che capirete in seguito, possiamo stabilire che questo fotoromanzo di Cicciolina è stato prodotto qualche tempo prima della storia di Supersex. Comunque quello della de Foix e di Allan è solo un breve assaggio di qualcosa di più corposo che probabilmente arriverà in una delle prossime puntate:
dove, probabilmente, ritroveremo anche Jacky Jack:
Questa volta, a spupazzarsi Cicciolina e Platinette, tocca a Gilbert Grosso, poi diventato mondialmente famoso come Christoph Clark:
Iniziamo con la stanza usata per la sala di casa Azim, che sembrava tanto la ormai consolidata stanza dei divani rossi e del camino. Perché non può essere quella stanza? Perché quella stanza aveva la boiserie marrone che correva su tutto il perimetro, vediamola meglio in questa foto da Erotik #16, dove si vede anche il divano rosso:
In questo numero, la boiserie non c'è, la stanza non è la stessa:
e confrontiamolo con un ingrandimento del divano rosso che abbiamo sempre visto fino ad'ora (foto sempre tratta da Erotik #16) :
Cosa sta succedendo? L'officina di Pontello che non è più nella stanza ottagonale, la sala di casa Pontello che non è più nella stanza dei divani rossi e del camino, l'assenza totale di almeno una delle stanze che vedevamo sempre (stanza del camino venato, stanza prima bianca e poi blu, stanze nei vari set sparsi a Parigi)...
Ormai l'avrete già capito: questo numero segna il debutto dei fantomatici e leggendari studi di Montrouge, al 25 di Rue Plumet (anche se su questo dato non c'è sicurezza alcuna, dalle versioni contrastanti di alcuni attori che ci lavorarono). Gli studi sono ricavati su un ex garage di due piani (destinati al teatro di posa per le varie scene d'amour) con seminterrato destinato alla zona uffici. L'impatto, a livello scenico, è - secondo il mio modesto punto di vista - catastrofico. I bei tempi in cui vedevamo appartamenti finemente arredati e chiaramente vissuti, probabilmente sono finiti.
Manca solo il terzo cambiamento di cui vi accennavo all'inizio, ve lo mostro in un paio di eloquenti immagini tratte da questo numero:
Esatto, anche i luoghi e i set esterni tanto amati dal sottoscritto e dai ragazzi del Team Locations, sono ormai relegati in piccole porzioni della pagina. Dove sono finite le belle foto così?
Ecco uno scambio di commenti a caldo con i miei collaboramici:
pontellino: VE NE SIETE ACCORTI?😩
No, non parlo dello scandaloso cambio di impostazione della copertina, con la relega di Supersex in secondo piano😐
Non parlo nemmeno delle improponibili foto dei luoghi esterni che troviamo in Supersex...🙈
Se DD ha già visionato il numero, forse ha notato... siamo nei nuovi set di Montrouge... che pena😭
La realizzazione di Cicciolina, che probabilmente era sfalsata rispetto a Supersex, per ora regge con i vecchi set. Vedremo se in futuro, per i set di SS, si userà ancora qualche set esterno come villa Trianon o bd. de Magenta, oppure se si svolgerà tutto in queste nuove "stanze" che sanno di finto lontano un miglio.
Immagino che non rivedremo più la vecchia sede (ovunque fosse) con la stanza del camino venato e la stanza prima bianca e poi blu...
sardanapalo: In effetti si nota una certa aria di tristezza e smobilitazione, le immagini sono piccole e di repertorio, tristezza.
Daemon Daikron: Sì pontellino, me ne sono accorto, leggere questo numero per me è stato un dolore, le foto da esterni minuscole e probabilmente prese qui e lì senza un senso, magari da un archivio di panorami. Per gli interni se questo è il futuro vedremo sempre le stesse pareti senza vere finestre con le loro panoramiche su Parigi.
Tagli sulla trama e ai dialoghi, eliminazione dei set reali ... forse anche questo ha inciso (magari inconsciamente, il sesso perde di quel realismo che lo ha reso fin qui plausibile per diventare freddo e meccanico) sul lento calo delle vendite insieme con il boom dei VHS.
Usare questi set per storie singole per le fotovicende intime nei fotoromanzi porno che ti ho mandato può avere un senso, mentalmente li vedi tutti distinti tra di loro, sono storie a sé, quindi se anche il posto è sempre lo stesso (tranne che per qualche arredo) non crea problemi a chi guarda. Ma messi in una storia lunga con una trama che lega i vari rapporti sessuali li rende freddi e monotoni ... almeno per me.
Le storie che siamo riusciti a legare con i gemellaggi erano molto più "saporite" di quelle che troveremo dopo con quelle quattro mura di cartone.
Purtroppo temiamo il peggio per geppino: non ha risposto, siamo seriamente preoccupati che dopo aver letto questo numero possa aver commesso qualche atto estremo. Geppino, non fare pazzie, siamo tutti sulla stessa barca!😄
Richard Allan aveva descritto questa operazione come un'impresa titanica che aveva permesso alla produzione di risparmiare un sacco di soldi sugli affitti degli uffici e dei vari appartamenti precedenti.
Sull'effettivo successo dell'operazione, però, sono dubbioso: dopo esattamente 10 mesi la collana Supersex avrebbe chiuso i battenti, e probabilmente i servizi successivi - confluiti poi nella serie "8 Fotoromanzi Porno" - sembra che fossero stati fatti in altra località. Ma di questo non si riesce a recuperare nessun dato certo.
Lo stesso Allan disse che gli studi "chiusero i battenti dall'oggi al domani" e aggiunse "ma questa è un'altra storia".
Richard, forse è arrivato il momento di raccontarla!
Mi piacciono le donne fedeli al marito - credetemi, ce ne sono - ancora meglio se quest'ultimo non sono io:
Ma Pontello, che non è un cafone, anche se avvisato all'ultimo momento, riesce a rimediare un gradito regalo di nozze:
Fra l'altro abbiamo finalmente scoperto di avere qualcosa in comune con i francesi!
1) Daemon Daikron: partiamo da pagina 3, Pontello era avanti anche in ambito ecologista, arriva il caldo e mentre tutti accendono i condizionatori per rinfrescare l'ambiente lui ...
... non c'è nulla di più rinfrescante di un pompino fatto bene !!!
2) Passiamo ora a pagina 4 dove scopriamo che la futura sposa è molto eccitata all'idea di ricevere in dono il letto da campo di Enrico VIII :
Il letto è questo ...
che però è un classico letto Luigi Filippo (stile in voga tra il 1830-1848) :
Un letto da campo dei primi del 1500 altro non era che una brandina di legno e corde, mentre un letto Tudor era un pelino più impegnativo:
3) A pagina 33 abbiamo una situazione molto strana, la bellissima Dominique Charon sta per essere deflorata sul divano ...
... quando nel paginone di pagina 34 e 35 è intenta a dilettare il suo fiorellino grondante di piacere in una cantina:
per poi tornare sul divano a pagina 36:
Vogliamo dire che qualcuno si è dimenticato di fare una foto da paginone durante la scena sul divano, ed hanno dovuto rimediare in qualche modo ... ad esempio prendendo la pagina 57:
e ritagliando il dettaglio che serviva:
ed ecco il paginone di pagina 34 e 35:
4) Passiamo ora a Cicciolina, a pagina 75, dove scopriamo che il maestro Rampur è un ciarlatano perché un vero fachiro dorme sui chiodi e non ci sprofonda sopra ... è ovvio che Cicciolina sta usando un letto di chiodi truccato, dove i chiodi entrano dentro il letto sotto il peso di chi ci si sdraia sopra, non pungendo chi ci "dorme" sopra ... altrimenti Cicciolina andrebbe in giro con tanti buchi nelle chiappe, utili per una Gang Bang ( 😄 ) ma esteticamente non proprio il massimo.
Con l'avvento dei teatri di posa in quel di Montrouge, ha ancora senso parlare di set? Immagino di no, perché - probabilmente - da ora in poi vedremo solo finte stanze con i vari mobili e oggetti di scena spostati di volta in volta.
La realizzazione del fotoromanzo di Cicciolina è però leggermente sfalsata rispetto a quella di Supersex, e questo fa sì che per questa nuova quadrilogia, fotografata prima che la troupe si spostasse in maniera coatta nella nuova location del vecchio garage a Montrouge, si usino ancora i vecchi set di una volta. Andiamoli a vedere, in questa prima parte vince a man bassa villa Trianon.
1) Per la casa delle sorelle Magika siamo nella camera patronale a fiori al primo piano di Villa Trianon:
2) Per casa di Jean Fargot/Allan si usa invece la stanza B centrale al piano terra (in realtà piano rialzato) di villa Trianon:
3) Per la stanza di Horn/Bride in un residence non specificato, siamo nella stanza blu al primo piano, sempre a villa Trianon:
1) Voie Georges Pompidou, Parigi, pag. 3 (© sardanapalo)
2) Villa sconosciuta, pag. 8
3) Rue de Chantilly, Parigi, pag. 26 (© sardanapalo)
È la solita facciata del palazzo il cui ingresso è al 62 di rue de Maubeuge:
5) Parco o giardino sconosciuto, pag. 31
6) 10 bd du Général de Gaulle, Sarcelles, pag. 50 (© sardanapalo)
Come si puo' vedere in questa pagina:
https://www.geneanet.org/cartes-postales/view/7782266#17170
l'edificio, prima dell'epoca della foto pubblicata su SS, non aveva l'ala alla nostra sinistra, aggiunta in seguito, e anche l'indirizzo era diverso:
7) Parco o giardino sconosciuto, pag. 52
11) Rue de Maubeuge, Parigi, pagg. 81 e 82 (© sardanapalo)
(...di scannerizzatori pigrissimi...)
(3 commenti, interventi e approfondimenti di: guyduzaire, pontellino)
1- pontellino 19 07 2012
Onde evitare di lasciarvi sprovvisti, durante il weekend, del vostro supersex di fiducia, ecco qua il #150, con la navigata Dominique Charon assistita da Diane De Foix (che a me fa infoià
) e dalla chiavabilissima Sandra Mauti.

Ovviamente, essendo scan recuperati dalla rete, colui che li ha fatti ha ritenuto superfluo tralasciare la parte della prima pagina dove c'è l'elenco degli attori...
[NdR Ma si può essere più pigri di così?]
2- pontellino 07 06 2025
Numero che segna decisamente la storia editoriale di Supersex, questo #150.
Una serie di cambiamenti si abbatte sulla rivista, che inizia la sua (quasi) ultima corsa verso il tramonto.
Uno di questi cambiamenti è stato oggetto di molte discussioni negli ultimi anni, e aveva assunto una sfumatura da leggenda urbana. Ma alla fine dell'anno 1984 divenne realtà. Venite a scoprire di cosa stiamo parlando nel post dedicato.
3- guyduzaire 07 06 2025
Come di consuetudine (e ritardo) ecco alcune scemenze, ad eccezione forse di quelle relative alle pagg. 33-36+58
pag. 5: la didascalia è scritta con un font diverso
pag. 8: l'orazione funebre per Jeremy Wilson
pag. 8: [NdR usata per la rubrica dei trivia]
pag. 8: l'osservazione di Ninon, dopo aver proposto alternative, sulla critica culturale: niente male!
pag. 9, foto 3: le tecniche pittoriche
pp. 12-13: da questo numero un'inquadratura a tutta pagina della protagonista della scena con il nome in evidenza
pag. 23: le due inquadrature dell'inculata vedono lei a pecorina, mentre nel primo piano lei è supina, la posa dell'intera pagina successiva
pagg. 33-36 (pag-foto): 33-1 l'angolo superiore del sofà è scolpito, 35-1 lo stesso angolo superiore sgualcito, e dietro si vede una cucina, 36-1 si torna sul primo sofà. Spiegazione: quella di pag. 35 è la stessa inquadratura di pag. 58! Che errore madornale
Ripensandoci, la doppia pagina doveva essere spostata nella scena finale?
pag. 52 foto 3: tutti sognano il culo di un ispettore/trice di Scotland Yard
Al prossimo numero
GdZ
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