martedì 1 febbraio 1977

Supersex #5



SUPERSEX #5SUPERSEX E L'ORO DI FRANCIA (FEBBRAIO 1977) ₤ 2.000, 132 pagg.
♚ Claude Loir
♥ Veronique Maugarski, Carole Fabard, Nicia Belafkih, Mandarine
♟ Olivier Mathot, Thierry de Brem


Prima apparizione sul web: 23 novembre 2012, scan 150 dpi di pontellino
Data di questo post: 7 marzo 2020
Ultimo aggiornamento: 6 ottobre 2023


Versione in HD scannerizzata dall'incredibile pontellino (cit. Dalnota :-)
RapidGator SS 5 300dpi



Questo #5 fu il primo numero molto vecchio che vide la luce in rete (come potete leggere nei commenti storici riportati in coda all'articolo) grazie al sottoscritto.
All'epoca ero in possesso di una copia con angolo tagliato (reso) forse proveniente dalle varie buste in offerta che arrivavano nelle edicole: notate l'eccesso di megalomania, dovuta all'importanza del post, nella mia prima versione scan😄


Ma del resto si poteva anche capire:
Post di numeri così vecchi non se ne erano mai visti sul web e inoltre mi sembra di ricordare che questo fu il mio primo scan in assoluto (anche se non fu il primo che postai nel forum) per cui l'emozione era doppia.

Le reazioni furono di shock: un numero senza Pontello che interpretasse Supersex? Mon Dieu! (Molti dei forumisti che seguivano la discussione ancora non conoscevano la genesi del personaggio, infatti il #1 sarà pubblicato - sul forum - un po' più in là).
Inoltre, a differenza dei numeri che arriveranno più avanti, dove trame e locations si ridurranno sempre di più, purtroppo, per ridurre i costi e lasciare più spazio alla pornografia (che, non dimentichiamolo, era il principale motivo per cui i lettori acquistavano comunque la rivista) questo numero, a livello di storia, è quello meglio curato di tutta la serie. È veramente un peccato che la collana non abbia proseguito con questa qualità.

Un plauso quindi agli scrittori/sceneggiatori che si nascosero, come sempre, dietro lo pseudonimo di Alan G.Ferguson, e anche a colui/colei che si occupò del lettering: in questi primi numeri c'erano da sudare le proverbiali sette camicie per le didascalie, ma soprattutto per far rientrare le spiegazioni finali all'interno dei vari balloons.



Di questa storia, poi, mi sono goduto appieno le ambientazioni e gli interni retro... un bagno di nostalgia!

La scala a chiocciola: un must per le ville "in"!

Soggiorno 70's con divano bi-angolare e cammello di passaggio

Lesbicate sì, ma i letti separati come in Happy Days!

Finta muscle-car '70's!

Bagno da sciuri con specchi, impianto faretti, Jacuzzi e sobrio lavandino zebrato!!!

Separè artistico tipicamente '70's!

Carta da parati che più 70's non si può, per fortuna poi si è estinta!😃

Specchio vaginale con effetto fotografico assolutamente 70's!

Porta con effetto scrigno, la spaccio per '70's😆


Per quanto riguarda attori e pseudonimi, stranamente in questo caso la redazione non ha esagerato: tutte le attrici sono riportate col loro vero nome (o meglio col nome d'arte che solitamente usavano).
Unico dubbio, Carole Fabard, sulla quale non ho trovato traccia alcuna, per cui potrebbe avere un altro nome nel caso abbia fatto anche qualche film, oppure rientrare nella fascia delle "one-time wonders", ovverossia quei personaggi che fecero una fugace apparizione nel mondo del porno - vuoi perché bisognose di soldi, vuoi per curiosità - per poi uscirne subito dopo.
Aggiornamento di 11 mesi dopo: grazie ai preziosi consigli del computer vivente film70, identificata Carole Fabard: ha fatto poco nel mondo a luci rosse, sembra solo un paio di film 2 anni dopo questo numero. La trovate nel web come Magali Pel (a volte scritto Pell). Ricomparirà nel #47 come Martine Delvas. Non l'avrei mai riconosciuta.

Carole Fabard in questo numero di Supersex, intenta in una "cammellata"

Nel film "Histoires de cul" come Magali Pel


Veronique Maugarski, invece, era tutt'altro che sconosciuta: ex modella di Penthouse, in quell'anno fu molto attiva a livello di film. Farà ancora un paio di comparsate nel 1980 e poi uscirà dall'hard.


Dalla cover di una rivista svizzera




Su una (di 3 o 4) cover di un disco in edizione limitata del 2016, dedicato al compositore John Cage.


Nicia, che qua appare come Nicia Belafkih, risulta apparire in soli 3 film: due nel 1975 (Initiation Perverse e Le Pensionnat et ses Intimités - in quest'ultimo fa solo una fugace apparizione per una scena in cui si masturba) e Chattes en chaleur del 1979 dove, nella successiva edizione in DVD, sarà pure tagliata la sua scena!!! Chissà perché: mancanza di spazio? Azione legale? Non penso quest'ultima, anche se non sarebbe stata l'unica (torneremo in seguito su questo).


Non ce n'è, in Supersex erano tutte più belle!


Mandarine, che riapparirà nel #21 come Mandarine Simeon, ma il cui vero nome era Frederique Simeon (ma la trovate nel web più spesso solo come Mandarine) era conosciuta all'epoca come collaudata organizzatrice di serate per coppie scambiste, delle quali era un'appassionata partecipante: meritata, quindi, la sua coronazione nella rivista che entrerà nella leggenda della pornografia. Anche lei, fra il 1975 e il 1978 fu abbastanza attiva in ambito filmico, per finire con un paio di pellicole, una del 1980, Animatrice pour couples déficients, e una del 1982, Anales, clitoridiennes et vaginales.




Stranamente, l'unico per cui usarono uno pseudonimo fu proprio l'attore principale Claude Loir, il cui vero nome è Ghislain van Hove. Abbastanza attivo in campo video negli anni dal 1976 al 1979, nel 1981 farà un solo film, Educating Tricia, e poi sparirà. Assurdamente, nei seguenti 2 anni della rivista, sarebbe tornato spesso in ruoli homosex!!!



Grazie a film 70 abbiamo potuto scovare, in un breve cameo, questa apparizione di un veterano dell'hard di quegli anni, Thierry de Brem, che probabilmente stava già lavorando in zona per un altro film:


E, come in alcuni passati numeri, ecco anche una breve comparsata di un attore che ha lavorato (anche lui) con Lasse Braun, proprio in un film che uscirà in questo 1977: Love Inferno. Purtroppo non è possibile identificarlo con certezza; appare nella scena a 4 con Evelyne Manta (anche lei arriverà su queste pagine) ed è uno di questi 3 attori: Billy Frazer, Tom Chapman o Ralf Nero. (Grazie a film70 per le dritte).



Lasciatemi chiudere questa presentazione con il segnalare l'arrivo su queste pagine di quello che diventerà un vecchio amico, perché penso che sarà colui che, dopo Gabriel Pontello, si pregerà di avere il numero di apparizioni più alto nella rivista.
Mesdames et Messieurs sto parlando del caratterista Olivier Mathot:




Classe 1924, nasce a Parigi (il vero nome è Claude Plaut) e inizia la sua carriera cinematografica nel 1944. Fa numerose apparizioni in film girati da registi come Gilles Grangier, Jean Dréville, Raymond Bernard, Sacha Guitry o Christian-Jaque. Negli anni 70, non ci è dato sapere il perché, passa ai film di serie B, produzioni low budget e anche a film (come li definisce Wikipedia) di serie Z, principalmente produzioni Eurociné sotto la direzione di Jess Franco, Alain Payet o Michel Lemoine. In tutta questa parabola alfabetica, ovviamente a noi interessano i film e le collaborazioni un po' prima della Z, direi quelle della tripla X😉, genere a cui approderà, sia in campo erotico, sia più prettamente pornografico, sempre in quei magici anni. Non preoccupatevi, nei film che ho visto non si darà da fare come performer ;-)

In Supersex farà molte parti: dal superiore di Pontello, dal ministero degli interni, al padre di famiglia. Già da questo numero potete notare la differenza di interpretazione fra lui e tutti gli altri "attori" che appaiono sul fotoromanzo: un'altra classe.

Secondo me, fu proprio a lui che il disegnatore Italo Bernasconi si ispirò per realizzare il suo personaggio Julius Ghepier, conte depravato e multimiliardario, che apparve, per la Edifumetto, in appendice ai fumetti della serie Casino nel 1985:

Julius Ghepier

Non so se, viste le eccessive depravazioni del Conte, Mathot ne sarebbe stato poi così felice,😆 ma anche questo dimostra la grande notorietà visiva che Olivier Mathot ebbe in terra italica.

Purtroppo ci lascia nel 2011 dopo una lunga vita, spero piena di soddisfazioni e di divertimento per quanto riguarda la parentesi hard. La sua era una presenza rassicurante e famigliare, e per questo lo ringrazio.
Ciao, Olivier!







Tra le diverse categorie con le quali ci si può divertire a stilare elenchi, al di là di quelle delle attrici hard e loro prestazioni (quanti buchi vengono riempiti, e come), delle tipologie dei ruoli (segretarie, modelle, colleghe, moglie o amanti di malviventi o di colleghi, madri, figlie, sorelle), delle scene “a 2” oppure di gruppo, lesbicate e così via – categorie come quelle dei comprimari maschili, delle automobili particolari, dei luoghi d’ambientazione, ecc., proporrei anche un ulteriore censimento. Censimento che, oltre a servire da passatempo durante l’attuale sequestro in casa, potrà dimostrarsi interessante anche per altri motivi (più avanti spiego perché). Si tratterebbe di elencare la presenza di donne che non partecipano nelle scene hard. A volte sono solo figuranti, altre volte, al personaggio si assegna qualche battuta.

Da dove venivano, queste figuranti/attrici? Non è da escludere che qualcuna proveniva magari dal “parco” di modelle secondarie dei fotoromanzi “spinti ma non porno” di quei tempi – pensare ad es. alle puntate Supersex nella versione antecedente il hardcore, incluse nelle riviste “Menelik”. Ma queste avranno avuto un certo costo; dunque forse le comparse di Supersex “hard” vennero pescate invece tra le femmine già presenti sul “set”, coinvolte nella produzione stessa. Aiutanti dell’equipaggio, ad esempio, oppure le mitiche “fluffers” alle quali abbiamo fatto accenno in precedenza. (Non va escluso che le fluffers e qualche aiutante alla produzione—ad es., le donne che curavano il trucco— fossero le medesime, che per guadagnare due franchi in più si prestavano a fare i “rizza-cazzi” ai protagonisti maschili prima di una scena). Oppure anche—perché no—potevano essere amiche, compagne o parenti degli stessi attori o attrici che li accompagnavano sul set.

Alcune di queste “comparse inutilizzate” (pornograficamente parlando) sono poco attraenti e dunque al di là d’averle elencati, la nostra curiosità concluderebbe lì. Ma alcune sono carine, degne da vedere impegnate in una scena hard, fosse anche solo un pompino fugace… Queste, le considero le “occasioni perdute”.

Dicevo prima che tale censimento potrebbe anche dimostrarsi interessante; questo perché non è da escludere che una o più di tali comparse è forse apparsa altrove, in servizi hard. Perciò, nel mostrare qui sul 3d queste “sconosciute”, magari uno di voi riconoscerà qualcuna, e ce la può identificare (e magari indicare dove l’avete vista). Premesso poi che, stando alla logica, lo studio di produzione che generava in una data giornata lavorativa una o più scene di Supersex, mica avrà girato solo quello. Per economizzare, avranno ingaggiato la troupe di produzione e i pornoattori, affittato un locale (ristorante, negozio, villa, camera d’albergo) ecc., per scattare le scene per Supersex ma anche per altri servizi. Magari un fotoromanzo porno, e delle immagini isolate da mettere in archivio. Non è dunque da escludere che le comparse femminili di una puntata di Supersex, anziché essere semplicemente membri dell’équipe di produzione, fossero delle attrici porno vere e proprie, che si trovavano sul posto in attesa di girare qualche altra scena.

In questa elencazione escluderei tre categorie a monte. Anzitutto (ovviamente) le “passanti” riprese casualmente a loro insaputa nelle scene d’esterno (cosa possibile allora, ma impensabile oggi, ora che c’è l’obbligo legale di ottenere un permesso scritto da tutti coloro che appaiono, riconoscibili, in un filmato, oppure in mancanza di quello, l’obbligo di mascherare le loro facce, per salvaguardare la privacy). Come questa nella puntata #5 che passa sulle strisce pedonali



oppure queste altre, sempre nel numero 5, dove si vedono le facce, ma che sono chiaramente delle persone estranee all’équipe di produzione



La seconda categoria da scartare, per non addentrarci in un’elencazione inutilmente lunga, è quella delle persone “posate” ma viste di sfuggito e in secondo piano, come questo gruppo dal numero 4


Terza categoria da escludere: le attrici che effettivamente fanno hard sulle pagine di Supersex, ma che in una determinata puntata hanno un ruolo soft. In questa categorie metterei quell’anonima MILF (alla quale ho dedicato due righe tempo fa nel forum di SZ) che nella puntata #19, nel ruolo di un’impiegata d’archivio, fa un pompino a Pontello ma che in puntate successive (i nn. 27 al 29) recita la parte soft dell’assistente del “Barone” della squadra VIP. Oppure Marie-Jose Loyer (un tempo moglie di Pontello nella vita reale) che nel numero 8 ha una scena di sesso (con tanto di sodomizzazione epocale) ma ritorna a recitare il ruolo soft dell’assistente “Minou” nelle puntate 15 e 16 (nelle quali tra l’altro veste sempre lo stesso maglione, senza cambio di guardaroba: quelle due puntate le avranno girate assieme, e magari le scene dove appare la Loyer, tutte di seguito?). O ancora Morgane (=Marianne Fournier), che nel numero 17, è una delle protagoniste hard ma che torna anche lei, nei nn. 30 & 31, nel casto ruolo dell’assistente al capo VIP.

Orbene, stabilite le premesse, ecco dunque, per dare avvio all’elenco delle “comparse inutilizzate (nel hard), dunque occasioni sprecate”, partendo dalle puntate in alta definizione postate finora da Pontellino sul suo blog.

Dal numero 1, la collaboratrice orientale del cattivo di turno:



Dal numero 3, la ragazza con la bandana che appare in primo piano nel gruppo dei turisti:


E di seguito nella puntata, l’addetta alla reception nell’ufficio di Erika Cool:



Da questo numero 5, la donna nel ristorante seduta al tavolo dietro ai protagonisti:



Ancora dal numero 5, la segretaria dell’avvocato:












Come ormai avete capito, prosa assente ma, rispetto al numero precedente, humour in leggera ascesa.
Iniziamo con queste 3 vignette di humour nero, notate che il primo killer ha subito capito le vere inclinazioni di Claude Loir:




 ...e continuiamo con questa: che ne dite, possiamo farla ricadere nel genere dell'humour "nero", no?😉


Ma la situazione più spassosa è tutta la scena copulatoria con la milfona Mandarine, che qua interpreta l'aristocratica (anzi, "l'avistocvatica") Josephine Arnoux, non moglie del pilota di formula 1 bensì moglie del governatore della Banca di Francia, e che ostenta un rotacismo molto marcato, giusto per sottolineare il suo status sociale, e che sarà presente in tutta la scena osé con Valmont/Supersex che vi consiglio di leggere per farvi due risate.












1) Durante le indagini, Maurice Valmont si reca nella sede della Multifrance per parlare con l'avvocato Crochette:
(PS No, l'anonima segretaria purtroppo non fa parte delle trombate😢 )


Confrontate ora questa prima foto con questa più sotto, presa dal #3 e scattata negli uffici delle pompe funebri Roblot... notate qualcosa? ;-)


Bravi, l'ho notato anch'io... la segretaria non è la stessa!!! :-DDD
E poi, diciamocelo: una carta da parati così alle pareti meriterebbe la decapitazione di colui che l'ha inventata ;-) (Da questa il nome di questa location - che però non apparirà più - e cioè Stanza con carta da parati da incubo😆)

Scherzi a parte in questo numero abbiamo il primissimo esempio di un set da interni che viene utilizzato più volte nelle varie avventure: andando avanti troveremo tantissimi appartamenti che verranno utilizzati abitualmente per i servizi fotografici. Per abbassare le spese di produzione si utilizzeranno spesso anche lo stesso appartamento di Pontello e i primi uffici in Montrouge (quando erano ancora in appartamenti)!


2 e 3) Proprio all'inizio della storia, Supersex sta tornando in treno da Bruxelles, e viaggia con un compagno di scompartimento che arriva da Amsterdam:


Da questa immagine possiamo capire che non è possibile:


Infatti, se osserviamo bene il cartello del treno


notiamo che la tratta è quella riferita all'Étoile du Nord, che faceva sì la tratta Amsterdam-Parigi, ma in quel periodo NON passava per Bruxelles!

Notiamo inoltre che, nel cartello già menzionato, la tratta non era quella con partenza Amsterdam e arrivo a Parigi (se no i nomi sarebbero invertiti, Amsterdam in alto e Parigi in basso) bensì quella con partenza da Parigi. 
PS: la stazione era la "Gare du Nord" - perché solo lì arrivano i treni relativi al quadrante Nord-Est di Parigi. (Grazie al mitico Geppino666 per tutte le info).


4) Come fattomi notare da Daemon Daikron, che sta passando notti insonni per ricostruire la piantina di villa Derrault dello scorso numero, anche in questo numero abbiamo un paio di comparsate, a tradimento, della villa (e infatti ce ne accorgiamo 3 anni dopo il post originale). Dapprima nella sequenza di villa Arnoux che va da pag. 45 a 49, nella storia siamo nello studio del governatore interpretato da Mathot:


stanza che avevamo già visto nel numero scorso, appunto come villa Derrault:


Siamo nella stanza al pianterreno sul lato sinistro della villa, quella che si affaccia sul retro.

La cosa assurda è che nel continuo della scena, sempre in villa Arnoux, da questa fotografia qui


non siamo più nella stessa location di villa Derrault! Infatti, come mi fa notare Daemon Daikron dopo una maratona di film con villa Derrault sempre presente, quel camino grande, nella villa, non esiste! Stessa cosa capita anche al punto successivo.


5) Nella continuazione della scena sopra, sempre in quella che nella storia di questo numero è villa Arnoux, si passa in una stanza da letto con due letti singoli separati, che NON dovrebbe essere all'interno del set di villa Derrault. Chiaro, no?


Allora qualcuno mi spieghi perché il bagno e il corridoio che vediamo subito dopo sono quelli di villa Derrault al primo piano!


Non mi sarei mai accorto di questa singola vignetta qua sopra se non fosse stato per la segnalazione di Daemon Daikron, anche se il bagno di villa Derrault lo avevamo già visto nello scorso numero:


Quello che non si capisce è perché non girarono le scene di sesso a villa Derrault, oppure - ribaltando la cosa - perché non girarono le scene di giunzione nel set usato per villa Arnoux, facendo invece questi montaggi assurdi.
Probabilmente, essendo ancora la rivista all'inizio della sua vita editoriale, coloro che si occupavano di questi aspetti non avevano ancora le idee chiare, e probabilmente non era nemmeno la stessa troupe che arriverà in seguito all'arrivo di Pontello nel fotoromanzo.

Ora, tornando all'immagine sopra, qualcuno si potrà chiedere come facciamo ad essere sicuri che la foto nel corridoio, vista la completa assenza di particolari, sia effettivamente scattata a villa Derrault. Ovviamente è stata la prima domanda che ho fatto a Daemon Daikron. In attesa del suo approfondimento sulla villa in questione [ora postato come approfondimento in Supersex #4] ecco un'anteprima di come è giunto all'identificazione.


Le frecce 1 e 2 mostrano la scala a "chiocciola" che collega i vari piani (e che mi sta facendo impazzire per capire che forma abbia di preciso dato che da un lato ha un angolo a 90 gradi.

La freccia 3 mostra la finestra centrale sopra il portone di ingresso.

Alcuni esempi:


Da questa foto si vedono entrambi i dettagli.

La finestra come detto è quella proprio sopra l'ingresso


Per quanto riguarda la scala, dal piano terra al primo piano è un po' storta


mentre dal primo piano alla mansarda diventa più a chiocciola
[NdR sembrava così, ma in realtà è una normale scala, vedi rubrica seguente]








Dopo l'esplorazione del primo piano di villa Derrault, che potete trovare nel post del numero scorso, passiamo al secondo piano della stessa, visto che ne (ri)vediamo il bagno in comune proprio in questo numero.

Partiamo dalla scala al primo piano:








A questo punto se ci giriamo possiamo ammirare il corridoio del secondo piano:


Se guardiamo verso il giardino posteriore:




Se invece ci giriamo verso la facciata della villa:




Ok ci siamo fatti il giretto del corridoio del secondo piano, ora è arrivato il momento di entrare nelle varie stanze del piano nobile della villa, partiamo dalla camera padronale tanto utilizzata nel numero 4 di SS.

Partendo dalla porta di ingresso e girando verso sinistra all'interno della stanza ...



Che la stanza sia proprio questa lo si capisce dal parapetto in ferro battuto che si intravede dietro la tenda della foto sotto, che corrisponde a quelli della facciata della villa:















Dove condurrà questa porta ?

Lo scoprirete tra poco tranquilli, prima finiamo il giro della stanza ... ok dai vi concedo di vedere che c'è una finestra, così non potete dire che sono troppo cattivo.









E così abbiamo terminato il giro della stanza, ora non ci resta che scoprire cosa si nasconde dietro la porta misteriosa:




Capito ?

Vediamo da un'altra posizione:



... bella questa inquadratura ehhh !!!


Ebbene si questo è il bagno padronale ... non ve lo aspettavate vero ?

Purtroppo non ci sono altre inquadrature del bagno, quindi non so cosa ci sia alle nostre spalle, quasi sicuramente una doccia o una vasca da bagno dato che nella foto sotto si intravede un accappatoio appeso al muro.



Ora usciamo dalla camera padronale e andiamo nella stanza in fondo al corridoio sullo stesso lato di quella padronale, perché non entriamo subito nella stanza di fronte a quella padronale ? Perché è una stanza speciale e voglio tenermela per la fine del giro (poi capirete).


Quindi entriamo nella porta in fondo a sinistra e vediamo questo ...











A questo punto vi chiederete cosa ci sia alle nostre spalle beh basta che buttiate un occhio sotto e vedrete che nel muro dietro ci sono due finestre che danno sul giardino dietro ... GUARDATE LE FINESTRE E NON LE TETTE !!!




Abbiamo finito il giro anche di questa stanza e così abbiamo visto la metà a sinistra del corridoio ora finalmente possiamo entrare nella stanza di fronte alla camera padronale.


La porta infondo a sinistra, anche qui faremo un giretto a 360 gradi della stanza.









Anche questa stanza ha una porta misteriosa, dove condurrà ?

Se avete detto tutti "nel bagno" beh ... avete sbagliato, ma lo scopriremo a breve, portate pazienza.

Anche in questo caso non voglio fare il cattivo quindi vi permetterò di sbirciare oltre la porta:



Lo so si vede solo una tenda che nasconde una finestra ... la corrispondente della finestra del bagno padronale sulla parete laterale opposta, e ... no dietro la porta non c'è il bagno, ma continuiamo il giro della stanza.



Le vedete le finestre che danno sulla facciata della villa ? Se smettete di guardare "altro" le vedete di sicuro !!!


E così abbiamo finito il nostro giro, possiamo finalmente vedere cosa ci sia dietro quella porta.



Ebbene si c'è una cabina armadio ricavata nello spazio dietro la scala interna, ma vediamo com'è fatta.



Non so perché ma penso che in questa foto abbiate visto ogni singolo dettaglio dell'arredamento senza distrarvi neanche per un secondo. Quindi avrete visto un'altra porta, ma questa porta la conoscete bene ... se avete letto i vari numeri di SS.


Prima di attraversare anche questa porta non ci resta che voltarci indietro per vedere l'ultimo pezzetto della cabina armadio.



Il giro è finito possiamo attraversare ancora una volta un porta, ma come vi dicevo questa porta è a noi nota, vediamone un paio di esempi:



Ormai avrete capito che la porta conduce al bagno usato in SS 4 (e, in una piccola scena, anche in questo SS 5) :


Quindi il bagno c'era ma non era direttamente collegato con la camera. Passiamo quindi a visitare il bagno.





Ok ho fatto il furbo e vi ho nascosto una cosa, c'è una porta pure qui !!!



Dove conduce ?

Scopriamolo ...



... ma in un'altra stanza che a sua volta ha un'altra porta ... si ma in quale stanza ?

Loro lo sanno ...



E lui lo sa meglio ancora ...



Ebbene si, il bagno è diviso in due parti, una con la vasca da bagno e l'altra con i servizi igienici, poi capiremo il perché di questa divisione.




Come abbiamo già intravisto anche questa stanza ha una sua porta.


Dove conduce ?



Esatto, sul corridoio, nella parte verso il giardino posteriore.


è la porta a destra della foto sopra. Guardando dal corridoio è questo che vedremmo:




Quindi la camera padronale ha il suo bagno privato, mentre le altre due stanze hanno il bagno in comune, quella rossa deve attraversare il corridoio per accedervi, mentre la camera con i lettini la cabina armadio. La divisione permette a due persone diverse l'uso della vasca da bagno mentre l'altro usa i servizi igienici, si cammina un po' ma almeno ci sono.

Vediamo quindi le planimetrie del secondo piano.


Passando al 3D :




Vediamo infine la villa fin qui ricostruita.




Ho tralasciato di scrivere tutto il percorso che ha portato a ricostruire tutto il secondo piano perché altrimenti ci avrei messo qualche mese in più a completare questo approfondimento (avrei dovuto fare le planimetrie sbagliate per far capire i cambiamenti di pensiero via via che acquisivo dati).

Un breve riassunto comunque ve lo scrivo. Per riuscire a capire come era strutturato tutto il lato della casa descritto qui sopra ci ho messo una vita per il semplice fatto che pensavo che la porta della cabina armadio all'inizio fosse quella di accesso dal corridoio, quindi la porta di ingresso per me era in realtà quella del bagno ... e quando potevo riuscire a posizionare le stanze dentro le mura perimetrali in questo modo ? 😅 

Infatti mi venivano delle stanze ad L che non avevano alcun senso considerando le finestre presenti nelle stanze.

Non parliamo poi del corridoio che all'inizio pensavo fosse a T e non a ├ , fortuna che poi piano piano con i film sono riuscito a ricostruire il puzzle, ma è stato veramente complicato. 

Ora arriva la parte più complicata, la mansarda ancora non sono riuscito a trovarla tutta, ho una mezza idea di alcune parti ma non di tutto il piano.

Dovrò ricominciare a guardare i film per cercare qualche dettaglio in più, nella speranza di trovare qualche indizio che mi è sfuggito fino ad ora.







1) 47 Rue Pierre Fontaine, Parigi, pag. 11 (© sardanapalo)




2) Au Vieux Logis, 68 Rue de Dames, Parigi, pag. 36 (© sardanapalo)


C'è ancora un ristorante, ma si chiama "Gare au Gorille" (senza insegne).



3) Sorbonne Université, 1 Place de la Sorbonne, Parigi, pag 39 (© Daemon Daikron)




4) Banque de France, Rue de la Vrilliere, Parigi, pag. 41  (© geppino666)




5) Au Cadet de Gascogne, Place du Tertre, Rue Norvins, Parigi, pag. 68 (© sardanapalo)




6) Port Debilly, Parigi, pag. 71 (© sardanapalo)




7) Esplanade Saint Louis, Sainte-Chapelle de Vincennes, Parigi, pag. 96 (© Daemon Daikron)




8) Esplanade Saint Louis, Chateau de Vincennes, Parigi, pag. 97  (© sardanapalo)




9) Le Chaptal, 75 Rue de Rome / Boulevard des Batignolles, Parigi, pag. 128  (© sardanapalo)







(...del primo numero "datato" che venne postato a sorpresa sul web!!!)
(24 commenti, interventi e approfondimenti di: amoidoors69, badabing, geppino666, Gin, guyduzaire, Helmut, pan, pontellino, Prepuzio, sardanapalo, trasfer operation, Vinz Clortho)


1- Helmut 22 11 2012
pontellino...!!!
Ricorda che domani è venerdì...ci sono forumisti in trepida attesa di sorprese...!!!

Non deluderci...!!!

2- Prepuzio 22 11 2012
non lo farà... il nostro Pontellino ormai è una sicurezza!!!

3- pontellino 23 11 2012
Helmut ha scritto:
La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti: 

POSTARE...!!! E POSTEREMO...!!!

Molto simile alla parola d'ordine propria della maggior parte delle comprimarie di Supersex (dalla quale - per ovvi motivi - mi dissocio pubblicamente) :
TOSTARE...!!! E TOSTEREMO...!!! (Solitamente mantenevano la promessa)

Helmut ha scritto (1):
pontellino...!!!
Ricorda che domani è venerdì...ci sono forumisti in trepida attesa di sorprese...!!!

Non deluderci...!!!
Prepuzio ha scritto (2):
non lo farà... il nostro Pontellino ormai è una sicurezza!!!

Era mia ferma intenzione postare un numero di Supersex replay + inserto Ciccioliniano, per darmi un po' di agio nella monumentale opera di scansione tuttora in corso e recuperare qualche inserto Stalleresco desaparecido, ma come si fa a rimanere insensibili a cotale richiesta del creatore Helmut? (Ero indeciso se mettere la C maiuscola o meno, ma mi sembrava troppo da) Spalleggiato poi (vedo ora) da un altro grande forumista come Prepuzio? (La domanda è, ovviamente, retorica!)
...e mi dice pure di sorprendere!
Vabbè, cari Helmut e Prepuzio, ci provo! Sarò costretto a calare un asso:
E' con estremo orgoglio e smisurata trepidazione che sono lieto di offrirvi uno dei primi numeri del nostro ET del pianeta Eros! 
A memoria non mi sembra che in rete siano mai stati pubblicati degli scan di un numero così vecchio...
Febbraio 1977, Lire 2.000, #5... e, reggetevi forte, il protagonista non è Gabriel Pontello!

Sin dalla prima pagina siamo calati in un'atmosfera più cupa, dove, nell'esaustiva didascalia, coloro che ancora non sanno possono leggere le origini del personaggio.
Mitica (e un poco diabolika) la rappresentazione dell'essenza di Supersex, con un effetto forse un po' ingenuo per i giorni nostri, ma che a me ha sempre affascinato.
Impaginazione sempre superlativa e creativa, dialoghi che lasciano già presagire ciò che la prosa supersexiana ci regalerà più avanti, ma, soprattutto, una grande attenzione alla trama, molto più dei numeri che seguiranno negli anni a venire.
La fotografia forse non è ancora così "decisa" come quella dei numeri più conosciuti, ma rimane di ottima fattura. Mitici gli arredamenti propri di quel periodo che conferiscono al fotoromanzo tutto un'ambientazione fascinatamente retrò (bellissima la scala a chiocciola di pag.12!) I rimandi ai fotoromanzi erotici dell'epoca come "Bang" o l'omonimo "Supersex - il fotofilm fantaerotico" sono visibilissimi.
La casa editrice non è ancora la International Press ma bensì la Eva Bauer Production, il mitico direttore Remo Gherardi deve ancora arrivare (qua è tale Giovanni Manganiello).
Nel ruolo di SS troviamo Claude Loir (di cui lascio a voi il compito di dirmi se ha poi fatto altre cose, io non l'ho più visto da nessuna parte - ma non ho fatto una ricerca sul web), mentre nella sezione femminile troviamo dapprima la giovane e pelosa assai (come volevano i canoni dell'epoca) Carole Fabard, la bellissima ex-modella di Penthouse Veronique Maugarski (che dovrebbe ricomparire ancora in qualche altro numero), l'ingenua attrice di colore Nicia Belafikh (evito commenti sul cognome che già svela molto su di lei) [Lapsus freudiano dell'epoca... il cognome dell'attrice era Belafkih!] e la milf Mandarine, non propriamente bellissima ma estremamente arrapante (grandioso - anche se normale - il suo abbigliamento della prima foto di pag.106).
Il rischio che questo numero, così diverso dalla produzione di SS che abbiamo visto finora su queste pagine, possa non piacere, esiste (attendo con curiosità i vostri pareri in merito), ma, quantomeno, spero di avervi sorpreso con questo reperto di antiquariato e di aver fatto un po' più di luce sulle origini dell' alien francese... Ma ora non chiedetemi subito il #1, non l'ho ancora recuperato! (Per adesso...)
Ed ora "godiamoci" Supersex # 5, "Supersex e l'oro di Francia"!!!

PS Caro Helmut, per darvi (e darmi) il tempo di recuperare, settimana prossima sarà senz'altro un SS replay! (Prepuzio, so che sarai contento per l'appendice Ciccioliniana recuperata!)

4- pan 23 11 2012
Grandissimo, pontellino.

G R A Z I E

5-amoidoors69 23 11 2012

Un pontellino, c'è solo un Pontellino, un Pontellinooooooo, c'è solo un Pontellino !!!!!!!!

6- Helmut 23 11 2012
pontelliiinoooooo...!!!
Sei grande...!!!

Uno dei primi numeri, una rarità, con attrici che poi si sono viste poco, a parte la fantastica Mandarine (di cognome fa Simeon) che la possiamo poi ammirare nel nr. 21 "Supersex e il tesoro dello sceicco", dove si diletta in ottimi anal.

7- Gin 24 11 2012
Me lo sono proprio goduto....è il primo SS che leggo senza Pontello e per una volta mi sono appassionato di più al discorso della ricerca, "uso" e abbandono del corpo che al resto (le fantastiche scene hard).

Che dire ancora? Avanti così, Pontellino è stato un acquisto eccezionale per il topic.

8- Prepuzio 26 11 2012
Pontellino io non ho più parole per ringraziarti... l'idea di postare uno dei primi numeri è stata fantastica!!!
Io sono sempre stato curioso di vedere come era SS agli esordi!!! Alcune pagine indietro addirittura chiesi a pan se aveva il 1° numero della rivista perché mi piacerebbe tantissimo scoprire come tutto è cominciato. Le storie con Pontello ormai le conosciamo, ma vedere "le origini" credo sia un desiderio per ogni fan del nostro alieno sventrapapere

SEI UN GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

(come ben sai, aspetto con ansia l'inserto ciccioliniano della settimana prossima)

9- trasfer operation 26 11 2012
Pontellino mi accodo ai mille complimenti, metterci a disposizione questi numeri e' encomiabile.grazie.

Venendo alla storia postata alcune considerazioni, la prima: delle poche storie lette dei primi numeri, questa e' la piu' politicamente corretta, secondo se Claude Loir che interpreta ss e' sparito di circolazione un motivo ci sara':) e per finire tornando alla prosa vera propria essenza di questo post, la pagina 116 e' stupenda, una con la r moscia che dice " sto' avvivando, sbovvo sbovvo" e semplicemente geniale.

10- pontellino 26 11 2012
Innanzitutto, come segnalatomi da Artie, riposto l'immagine di pag.68 (si vede la miniatura ma non esiste lo scan a grandezza normale, bah! fra ImageVenue e ImageBam ogni tanto...)
trasfer operation ha scritto (9):
tornando alla prosa vera propria essenza di questo post, la pagina 116 e' stupenda, una con la r moscia che dice " sto' avvivando, sbowo sbovvo" e semplicemente geniale.


...e queste?: "Penetvami fino alle visceve, adovato" e "Un'altva scopata così e finisco dvitta al cimitevo"... Non sono da meno, no?Cosa dire... "Una pvosa stvaovdinavia!" E quando apostrofa Supersex come un "volgavone"? Da spisciarsi dal ridere...

Prepuzio ha scritto (8):
Alcune pagine indietro addirittura chiesi a pan se aveva il 1° numero della rivista perchè mi piacerebbe tantissimo scoprire come tutto è cominciato

Lo so, lo so, ho seguito con grande attenzione! All'epoca avevo il #1 (ovviamente l'edizione ristampa di SS Replay, non l'originale), ma è andata persa nelle mani di qualche "amico" ba***rdoquasi 30 anni fa... Ma non dispero di trovarne una copia prima o poi e di postarla qui...

Helmut ha scritto (6):
Uno dei primi numeri, una rarità, con attrici che poi si sono viste poco, a parte la fantastica Mandarine (di cognome fa Simeon) che la possiamo poi ammirare nel nr. 21 "Supersex e il tesoro dello sceicco", dove si diletta in ottimi anal.


Lo sapevo che avresti capito e apprezzato! Adesso però devo recuperare il #21 che non ho! 
Sono contento di essere riuscito a regalarvi questa bella storia, gracias a todos per i ringraziamenti!

A venerdì per il SS Replay

11- Prepuzio 27 11 2012
pontellino una curiosità, ma come fai a trovare i primissimi albi di SS?? c'è qualche mercatino o negozio per fumettisti incalliti che ha questa roba per collezionisti??? 

te lo chiedo così per curiosità, perché credo sia difficilissimo reperire fumetti di oltre 30 anni fa... ed immagino che costeranno una fortuna....

12- pontellino 27 11 2012
Non è facilissimo, anche perché non è certo uno dei prodotti più richiesti. Solitamente fumetterie e librerie di 2a mano non ne hanno, però quando incappo in una di queste che non conosco provo comunque a dare un'occhiata. Un'alternativa è quella di guardare gli annunci sui vari siti delle aste, ogni tanto salta fuori qualcosa (meno di un annetto fa il numero 2 originale è stato venduto a 5 euro). 
Poi ci sono i negozi col sito internet tipo quello che ha moltissimi numeri (lo trovi digitando supersex su google immagini) ma qua solitamente i prezzi sono fuori mercato per cui lascio stare (vanno dai 50 euro a 150 per il #1, e infatti li hanno in catalogo già da un bel po' di tempo e, a questi prezzi, non li venderanno mai). Il problema è quello della domanda e dell'offerta... Alcuni rivenditori pretendono cifre da capogiro - 10 volte il reale valore di mercato - solo in virtù del fatto della datazione del giornale, senza considerare che la domanda per quel prodotto è comunque molto bassa. Ma intanto loro ci provano, qualche sprovveduto ogni tanto può sempre capitare.
La risorsa forse più preziosa è quella dei piccoli mercatini d'antiquariato, ma ci vuole un po' di di costanza e un pizzico di fortuna... 
Anche le mostre mercato / fumettistiche tipo quella che faranno a Reggio Emilia all'inizio di dicembre potrebbero offrire qualcosa, ma su queste non ti so dire, è da tanto tempo che non ci vado, e da quello che ricordo, all'epoca (in cui comunque non li cercavo) mai vidi un Supersex.

Solitamente i numeri che ho trovato li ho pagati dai 5 ai 12 euro, a seconda delle condizioni e della numerazione più o meno bassa (in teoria i rilegati, i resi con l'angolo tagliato e la vernice rossa o verde sulla parte superiore valgono anche di meno...)[Purtroppo, nel giro di un annetto, causa un rinnovato interesse per la rivista - chissà come mai? - i prezzi si sarebbero alzati...]

13- pontellino 07 03 2020
... e con questo #5 siamo alla scala reale dei primi numeri! Lo scan originale, fu il mio primo scan in assoluto!!!

Come al solito, sul mio blog

14- Vinz Clortho 01 04 2020
Mi muovo in punta di piedi perché non voglio disturbare la sacralità di uno dei topic di SZ più appassionato, vitale e puntuale del forum.

Mi chiedevo però una cosa: voi appassionati cultori di queste riviste che ormai hanno più di 30 anni alle spalle, come mi muovete per recuperare i numeri che vi mancano? Bancarelle (ne esistono ancora?)? e-bay? annuncia privati? altro? Magari c'è dell'aneddotica anche su questo, parlo proprio del lato collezionistico, anzi leggendovi sono sicuro che sarà così.

15- pontellino 02 04 2020

Ciao Vinz, ormai l'età media della collana è di ben 40 anni(non riesco a credere sia passato così tanto tempo). Sì, qualcosa ho recuperato dalle bancarelle (qualcuna resiste) mentre alle fiere dell'antiquariato et similia ho trovato ben poco. Qualcosa anche anche su e-bay, internet in questo ti dà una mano, anche se trovi spesso e volentieri annunci a prezzi esorbitanti: ma basta avere un po' di pazienza e aspettare. Aneddoti... pochi. Trovi riviste dove mancano pagine, in alcune sono strappate così bene che se non le controlli una ad una non te ne accorgi (e farlo davanti alla gente che passa, se acquisti alle fiere o alle bancarelle, è imbarazzante). E non sto parlando solo del poster centrale pubblicato per un certo periodo. Una volta, invece, mi sentii al telefono con un rivenditore che mi vendette un numero che definiva "in buono stato". Quando mi arrivò a casa mi domandai come avrebbe dovuto apparire una rivista per essere definita dallo stesso "in cattivo stato"

16- pontellino 07 01 2021
Ma siete ancora tutti in vacanza?
Comunque, rifatto anche il post del #5, e aggiunto il cameo di un veterano dell'hard, Thierry de Brem, assieme a quello non certo di Michele Grubert nei panni della segretaria che - incredibilmente - non viene castigata. Inoltre abbiamo finalmente identificato l'attrice Carole Fabard!
Chi è? Scopritelo assieme al nuovo look del post: https://pontellino.blogspot.com/2020/03/supersex-5.html

Rifacendo il tutto mi sono accorto che manca solo una cosa: questo all'epoca fu l'unico post senza l'approfondimento storico di badabing, parbleu!!!
Se glielo chiediamo tutti, magari rileggendosi il numero trova un argomento che lo stuzzica e ripara a questo suo assenteismo!

17- pontellino 02 04 2021
Nell'attesa del nuovo post, ecco un altro paio di luoghi scovati dal sorprendente duo sardanapalo e geppino666 (come facciano a riconoscere alcune locations va al di là della mia umana comprensione).
Partiamo da un altro luogo scovato nel #4 (quelli nuovi sono quindi il 2 e il 3):
https://pontellino.blogspot.com/2020/02/supersex-4.html

Trovato anche questo (incredibile!) dal #5 (luogo #1):
https://pontellino.blogspot.com/2020/03/supersex-5.html

Rinnovo la mia stima per i due amici che stanno contribuendo in maniera incredibile a rintracciare i luoghi che videro le prodezze della troupe e del cast supersexiano in quei lontani ed indimenticabili anni. Un applauso per sardanapalo e geppino!

18- geppino666 02 04 2021
Troppo buono Pontellino....troppo buono, in fondo noi stiamo facendo da corollario al tuo immenso lavoro.
E comunque....Buona Pasqua a tutti.
Geppino

19- badabing 02 04 2021
Condivido la meraviglia espressa da pontellino e assecondo i complimenti—a meno che non siate in possesso di una versione di “Google street view” indicizzata disponibile solo ai servizi segreti, oppure avete fatto i tassisti a Parigi, non riesco a capire come riuscite a trovare alcuni di questi luoghi.
M’inchino davanti a tale maestria indagatoria, e ringrazio per l’affascinante contributo…

20- pan 03 04 2021
geppino666 ha scritto (18):
Troppo buono Pontellino....troppo buono, in fondo noi stiamo facendo da corollario al tuo immenso lavoro.
E comunque....Buona Pasqua a tutti.
Geppino
Anche badabing non scherza quanto a lavoro. Rendiamo grazie e auguri pasquali.

21- guyduzaire 03 04 2021
badabing ha scritto (19):
Condivido la meraviglia espressa da pontellino e assecondo i complimenti—a meno che non siate in possesso di una versione di “Google street view” indicizzata disponibile solo ai servizi segreti, oppure avete fatto i tassisti a Parigi, non riesco a capire come riuscite a trovare alcuni di questo luoghi.
M’inchino davanti a tale maestria indagatoria, e ringrazio per l’affascinante contributo…
C'è una funzione su Google (Ahhh, il solito motore di ricerca) che consente di fare ricerche inserendo una fotografia, ed ottenendo in cambio una serie di immagini simili...
https://www.google.it/imghp?hl=it&ogbl# ... 7431693413
cliccate sulla piccola macchina fotografica (nel box di ricerca) e poi proseguite con il caricamento dell'immagine (dovete averla pronta in qualche directory dove Google possa curiosare...)
Non ho ancora scandagliato tutte le possibilità...

Joyeuses Pâques!
GdZ

22- sardanapalo 03 04 2021
Buona Pasqua a tutti e ancora grazie all'instancabile opera di Pontellino, agli interessantissimi approfondimenti di badabing e al compagno di squadra del "Team locations" geppino666.
badabing ha scritto (19):
Condivido la meraviglia espressa da pontellino e assecondo i complimenti—a meno che non siate in possesso di una versione di “Google street view” indicizzata disponibile solo ai servizi segreti, oppure avete fatto i tassisti a Parigi, non riesco a capire come riuscite a trovare alcuni di questo luoghi.
M’inchino davanti a tale maestria indagatoria, e ringrazio per l’affascinante contributo…
Non hai idea, almeno nel mio caso, degli strologamenti che utilizzo per cercare le location. E comunque almeno un paio di quelle trovate da geppino sono veramente impossibili, secondo me ha fatto ricorso alla magia nera.

23- pontellino 20 10 2021
Se volete passare un quarto d'ora a leggere qualche aggiornamento, ecco qua qualcosa scovato dal mitico Team Locations nelle ultime 2 settimane:
SS #5: aggiunti luoghi #3 e 7 https://pontellino.blogspot.com/2020/03/supersex-5.html

24- pontellino 06 04 2023
Se però volete la vostra lettura settimanale su Supersex, Daemon Daikron è andato avanti con la piantina di villa Derrault. Questa volta tocca al piano 2.

4 commenti:

  1. Presente!! Scaricato ora, aspetto di avere una mezzoretta di tranquillità per potermelo gustare. Intanto, mi sono divorato la tua presentazione, impeccabile, come sempre.

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    1. Ti piacerà, vedrai! Vorrei comprare una villa su 2 piani solo per mettere una scala a chiocciola come quella cui è abbracciata la Maugarski.

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  2. Bravo encore de ses efforts fournis, a retransmettre, nous transmettre ses détails des pièces de chambre, escalier etc (et pour tout) par cette belle villa qu'il en etait alors. Franchement magnifique de précision. J'avais fait toute la liste des films auquel on pouvait voir cette villa y'a de nombreuses années déjà, et je l'avais transmise ici par mail, après recherche et détail qui m'a fallu aussi effectué. Le décor en 3d est très un beau compte rendu. Bravo encore.

    Je suis actuellement sur 2 pistes de nouveau décor utilisé dans Supersex. L'un est très compliqué, car malheureusement jamais véritablement montré d'extérieur comme j'aimerais, pour pouvoir notamment donc trouvé l'adresse, et pas souvent utilisé aussi également. L'autre est sur la bonne voie. Informations bientôt que je ne manquerai pas de vous en faire part. Bien a tous.

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