Le occasioni mancate di Supersex

Dal nostro inviato badabing

Tra le diverse categorie con le quali ci si può divertire a stilare elenchi, al di là di quelle delle attrici hard e loro prestazioni (quanti buchi vengono riempiti, e come), delle tipologie dei ruoli (segretarie, modelle, colleghe, moglie o amanti di malviventi o di colleghi, madri, figlie, sorelle), delle scene “a 2” oppure di gruppo, lesbicate e così via – categorie come quelle dei comprimari maschili, delle automobili particolari, dei luoghi d’ambientazione, ecc., proporrei anche un ulteriore censimento. Censimento che, oltre a servire da passatempo durante l’attuale sequestro in casa, potrà dimostrarsi interessante anche per altri motivi (più avanti spiego perché). Si tratterebbe di elencare la presenza di donne che non partecipano nelle scene hard. A volte sono solo figuranti, altre volte, al personaggio si assegna qualche battuta.

Da dove venivano, queste figuranti/attrici? Non è da escludere che qualcuna proveniva magari dal “parco” di modelle secondarie dei fotoromanzi “spinti ma non porno” di quei tempi – pensare ad es. alle puntate Supersex nella versione antecedente il hardcore, incluse nelle riviste “Menelik”. Ma queste avranno avuto un certo costo; dunque forse le comparse di Supersex “hard” vennero pescate invece tra le femmine già presenti sul “set”, coinvolte nella produzione stessa. Aiutanti dell’equipaggio, ad esempio, oppure le mitiche “fluffers” alle quali abbiamo fatto accenno in precedenza. (Non va escluso che le fluffers e qualche aiutante alla produzione—ad es., le donne che curavano il trucco— fossero le medesime, che per guadagnare due franchi in più si prestavano a fare i “rizza-cazzi” ai protagonisti maschili prima di una scena). Oppure anche—perché no—potevano essere amiche, compagne o parenti degli stessi attori o attrici che li accompagnavano sul set.

Alcune di queste “comparse inutilizzate” (pornograficamente parlando) sono poco attraenti e dunque al di là d’averle elencati, la nostra curiosità concluderebbe lì. Ma alcune sono carine, degne da vedere impegnate in una scena hard, fosse anche solo un pompino fugace… Queste, le considero le “occasioni perdute”.

Dicevo prima che tale censimento potrebbe anche dimostrarsi interessante; questo perché non è da escludere che una o più di tali comparse è forse apparsa altrove, in servizi hard. Perciò, nel mostrare qui sul 3d queste “sconosciute”, magari uno di voi riconoscerà qualcuna, e ce la può identificare (e magari indicare dove l’avete vista). Premesso poi che, stando alla logica, lo studio di produzione che generava in una data giornata lavorativa una o più scene di Supersex, mica avrà girato solo quello. Per economizzare, avranno ingaggiato la troupe di produzione e i pornoattori, affittato un locale (ristorante, negozio, villa, camera d’albergo) ecc., per scattare le scene per Supersex ma anche per altri servizi. Magari un fotoromanzo porno, e delle immagini isolate da mettere in archivio. Non è dunque da escludere che le comparse femminili di una puntata di Supersex, anziché essere semplicemente membri dell’équipe di produzione, fossero delle attrici porno vere e proprie, che si trovavano sul posto in attesa di girare qualche altra scena.

In questa elencazione escluderei tre categorie a monte. Anzitutto (ovviamente) le “passanti” riprese casualmente a loro insaputa nelle scene d’esterno (cosa possibile allora, ma impensabile oggi, ora che c’è l’obbligo legale di ottenere un permesso scritto da tutti coloro che appaiono, riconoscibili, in un filmato, oppure in mancanza di quello, l’obbligo di mascherare le loro facce, per salvaguardare la privacy). Come questa nella puntata #5 che passa sulle strisce pedonali



oppure queste altre, sempre nel numero 5, dove si vedono le facce, ma che sono chiaramente delle persone estranee all’équipe di produzione



La seconda categoria da scartare, per non addentrarci in un’elencazione inutilmente lunga, è quella delle persone “posate” ma viste di sfuggito e in secondo piano, come questo gruppo dal numero 4


Terza categoria da escludere: le attrici che effettivamente fanno hard sulle pagine di Supersex, ma che in una determinata puntata hanno un ruolo soft. In questa categorie metterei quell’anonima MILF (alla quale ho dedicato due righe tempo fa sul forum di SZ) che nella puntata #19, nel ruolo di un’impiegata d’archivio, fa un pompino a Pontello ma che in puntate successive (i nn. 27 al 29) recita la parte soft dell’assistente del “Barone” della squadra VIP. Oppure Marie-Jose Loyer (un tempo moglie di Pontello nella vita reale) che nel numero 8 ha una scena di sesso (con tanto di sodomizzazione epocale) ma ritorna a recitare il ruolo soft dell’assistente “Minou” nelle puntate 15 e 16 (nelle quali tra l’altro veste sempre lo stesso maglione, senza cambio di guardaroba: quelle due puntate le avranno girate assieme, e magari le scene dove appare la Loyer, tutte di seguito?). O ancora Morgane (=Marianne Fournier), che nel numero 17, è una delle protagoniste hard ma che torna anche lei, nei nn. 30 & 31, nel casto ruolo dell’assistente al capo VIP.

Orbene, stabilite le premesse, ecco dunque, per dare avvio all’elenco delle “comparse inutilizzate (nel hard), dunque occasioni sprecate”, partendo dalle 10 puntate in alta definizione postate finora da Pontellino sul suo blog.

Dal numero 1, la collaboratrice orientale del cattivo di turno:

 

 

 




Dal numero 3, la ragazza con la bandana che appare in primo piano nel gruppo dei turisti

 

 


E di seguito nella puntata, l’addetta alla reception nell’ufficio di Erika Cool







Dal numero 5, la donna nel ristorante seduta al tavolo dietro ai protagonisti:



 



Ancora dal numero 5, la segretaria dell’avvocato:


 


Dal numero 7, la cameriera nella villa:





 

 

 

 

 


Dal numero 8 fa la sua prima apparizione la segretaria del Barone, Minou, comprimaria presente fino al numero 31! Le sue apparizioni sono raccolte dopo tale numero.

Dal numero 10, l’inserviente:





 

 


Nel numero 12, la cameriera (per fortuna occasione mancata!)

 

 



Dal numero 24

Questa puntata ci regala una stuzzicante nuova “occasione perduta” nella veste della metà femminile della coppia di cattivi Boris e Ivana. Difficile capire, nascosta com’è dietro a quegli occhialoni scuri, se abbia aspetto gradevole, ma in qualche fotogramma si intravede che la forma del seno promette benino come “soggetto scopabile”. Ora, bella o no, siamo certi che Pontello, qualora fosse passato troppo tempo dall’ultima sborrata e non si presentasse altra occasione, si tromberebbe pure un capra. Ad ogni modo, l’Ivana non la chiava né lui né altri, in questa puntata… Peccato…








Dal numero 28:

Dopo qualche puntata dove mancavano comparse “non-sex” (ristrettezza di budget? Dopotutto se qualcuno appare nella rivista deve pure venire compensato…) ecco rispuntare una elegante MILF—tra l’altro dalla faccia dannatamente familiare (anche se questo sarà dovuto ad una su certa “genericità” del suo aspetto). Ad ogni modo la comparsa che recita la parte di “Katja”, dallo sguardo tanto severo ma tutt’altro che sgradevole (me la vedrei benissimo in una scena da dominatrice, frusta in mano…) è una “occasione mancata” autentica, spiace non vederla tirare un pompinetto al nostro buon Gabriel, o quantomeno una seghettina sotto il tavolo. Peccato…







Dal numero 31: 

I pignolissimi mi perdoneranno se non ho incluso subito questa spaventosa strega nell’elenco delle “occasioni mancate”:


Per accomodarla semmai, ci vorrebbe una pagina a sé stante con “gli incubi evitati”…

Porta in mente la storia di Machiavelli, lontano dalla moglie, che raccontò di essere andato, in piena notte buia, con una prostituta veronese e che solo al termine dell'amplesso, prese un tizzone dal focolare e guardò da vicino la donna. Rimase scioccato, e gli vennero moti di vomito, quando vide con orrore che era vecchia e bruttissima.

E dulcis in fundo come non segnalare in modo particolare, la partecipante soft “top” tra tutte: l’assistente Minou! Con la puntata #8, quando l’attore Pontello diventa protagonista fisso, il personaggio di “Supersex” diventa tenente della squadra VIP, il boss della quale deve avere una segretaria. Ruolo recitato per diverse puntate dalla stessa attrice (in seguito sostituita da altre ma mantenendo lo stesso nome di personaggio). La situazione fornisce l’occasione a Pontello di “flirtare” amichevolmente con Minou, nel classico stile delle “romantic comedy” anni ’50, senza mai arrivare ad avventure sessuali – anche se è chiaro dalle battute che, dovesse presentarsi l’occasione, lui in un batter d’occhio la tromberebbe volentieri. Ma per mantenere l’interesse nei loro interscambi, il copione prevede che lui resti (in questo unico, raro caso) un “gentleman” e dunque non sguinzagli mai verso Minou il suo “fluido erotico”. Che peccato!!!

Dal numero 8




 


 




Dal numero 9







 



Dal numero 10


 





 




Purtroppo nel numero 11 abbiamo il cambio di attrice per il ruolo dell'accattivante Minou:






Dal numero 12:



 


 




Nel numero 13, secondo cambio di attrice per la nostra segretaria preferita:












Dal numero 14: La Minou resta la stessa attrice del numero 13, e che dunque riesce a mantenere il posto di lavoro per ancora una puntata…

Sarebbe davvero interessante scoprire se questa attrice abbia fatto scene hard da qualche altra parte—davvero carina, sarebbe un piacere vederla in pose erotiche…

Dalla prossima puntata verrà sostituita, e probabilmente è stata la stessa Minou a rassegnare le dimissioni per cercare un posto con uno stipendio che le permettesse di comprare più abiti, dato che nelle due puntate 13 e 14, a parte un solo cambio (nel 13), indossa sempre lo stesso vestito… :)


 



 

 





Dal numero 15: da questo numero Minou viene sostituita da un'attrice che non è segnata nell'elenco, ma che noi conosciamo benissimo, essendo apparsa nel #8 in una sodomizzazione storica, oltre che ad essere, all'epoca, moglie di Pontello nella vita reale. Trattasi di Marie José Loyer, che quindi, essendo già stata catechizzata nel #8, non rientrerebbe nelle occasioni mancate. Però il personaggio che interpreta in questo numero, Minou, continuerà a flirtare con Gabriel senza mai giungere al punto!








Dal numero 16: 











Dal numero 17: questo numero ci offre una nuova assistente Minou. In questo caso davvero un peccato non vederla impegnata in una scopata (o quantomeno solo denudata) perché in qualche fotogramma si intuisce che ha un seno di tutto rispetto:





Dal numero 18: Il N. 18 ci ripropone la stessa Minou della puntata #17, la quale sfoggia in modo stuzzicante un crocefisso dalla misure esagerate posata su quel bel seno dalla forma promettente assai… Ma questa non è mera “occasione mancata”: non mostrarci questa fanciulla in una scena hard o quantomeno nuda, è tortura pura e semplice!







Dal numero 19: ennesimo cambio di attrice per l'inafferrabile Minou, veramente notevole.




Dal numero 20: gradevole (sebbene frustrante, per via della mancata partecipazione alle scene erotiche) rivedere la medesima Minou (davvero bella) della puntata 19, la quale però, nella parte finale, non si è preoccupata di cambiare vestito da una puntata all’altra, riprova che queste produzioni procedevano un po’ a “catena di montaggio” e le sue scene saranno state scattate assieme nella medesima giornata lavorativa.







Dal numero 21: Nuova Minou, e la stuzzicante possibilità di vedere finalmente l’attrice di turno prestarsi a una scena erotica … ma, come abbiamo visto nella sezione dei commenti, è solo una illusione—trattasi di controfigura. Carina davvero questa “Minou”, dunque un peccato che l’attrice non ci regalasse una scena “hard”:









Dal numero 22: Resta al suo posto la stessa attrice nel ruolo di Minou della puntata 21 (quella della trombata fatta però a una controfigura), la quale Minou a causa del lavoro affannoso nell’ufficio del Barone non ha trovato nemmeno il tempo, poverina, di cambiarsi la blusa a righe, tra una puntata e l’altra 😃
Frustrante non vederla in una scena scopareccia, ma è comunque donna bella assai da guardare e le battute di spirito tra Minou e Pontello risultano divertenti come sempre:





Dal numero 23: Ennesima nuova Minou, questa volta decisamente sul MILF e non particolarmente attraente, ma in compenso interessante in quanto fortemente somigliante a Bette Davis—non certo la graziosa giovane qui ritratta negli anni ’30, poco più che ventenne, con quei suoi celebri “bedroom eyes” (“occhi da camera da letto”) talmente caratteristici che vennero in seguito immortalati nella canzone anni ’70 “Bette Davis Eyes” che godette di molteplici “cover”



(… stuzzicante quell’ultima immagine, dove la Davis ammira e – ammettiamolo – sembra prendere le misure di un arnese sfacciatamente fallico 😃)
ma intendo invece la vecchia, severa Bette dell’epoca del classico film “Che fine ha fatto Baby Jane?”:

Ciononostante la nuova Minou si concede qualche battuta decisamente flirtuosa con Pontello


Ma tutto sommato, non ispira né la voglia di vederla nuda, né tantomeno di vederla in un amplesso erotico… per cui, come “occasione mancata” va collocata decisamente nella serie “grazie, ma lasciamo perdere”.



Tuttavia come segretaria assistente del capo avrà pure avuto sue lodevoli doti, dato che la vedremo tornare nella puntata n° 24…


Dal numero 24: Ritorna la Minou della puntata precedente, quella Milf dagli “occhi da Bette Davis”, ma, come vedremo, sarà l’ultima sua apparizione come assistente del Barone sulle pagine di Supersex. Fin troppo evidente dunque che queste non sono impiegate dal posto fisso bensì “gig workers” temporanee prese dall’azienda “Manpower”. Tempi grami, quegli anni ’70-’80, per cercare lavoro stabile—me li ricordo bene. Erano finiti da un pezzo i gioiosi anni del Boom economico, e chi riusciva trovare un lavoro alla fine degli anni ’70 se lo teneva stretto, anche fosse un impiego di merda…







Dal numero 25: Arrivata alla scadenza di quello che ormai sembra sia diventato il termine contrattuale d’obbligo con la Manpower per le collaborazioni al ufficio del Barone (ossia: solo due puntate; sennò magari scattava l’obbligo dell’assunzione a tempo indeterminato?), eccoci a dare congedo alla precedente Minou, quella Milf dagli “occhi da Bette Davis”, e dare invece il benvenuto alla nuova Minou, ragazza mora dai tratti decisamente mediterranei.

Possibile che ognuna delle assistenti, una dopo l’altra, si chiamasse veramente “Minou” (nome tutt’altro che comune)? Oppure era usanza a Parigi in quegli anni di riferire genericamente ad ogni assistente d’ufficio così, allo stesso modo che in Italia gli autisti si chiamavano “Battista” o la serva del prete “Perpetua” a prescindere dall’effettivo nome di battesimo? Viene in mente un divertente fatto raccontato in un libro di memorie di un romanziere USA degli anni ’40, il quale menzionava che era talmente comune chiamare indistintamente “George” tutti i facchini addetti al lavoro nei “wagon-lit” americani della ditta “Pullman” (per via del fatto che il capo dell’azienda si chiamava George Pullman) che nacque, a mo’ di burla, una “Società per il Divieto di Chiamare i Facchini George”, con tanto di tessera ufficiale, molto ambita tra i viaggiatori frequenti.

Ad ogni modo, ragazza passabilmente carina questa nuova Minou, degna di una trombattina o quantomeno un bocchino fugace, qualora Supersex volesse — ma non volle, dunque noi lettori restiamo a bocca asciutta (e anche lei, in mancanza, appunto, del pompino). Peccato….






Dal numero 26: Nel ruolo di Minou ritorna la gradevolissima fanciulla del #25 a stuzzicarci, aumentando la nostra frustrazioni di non vederla in qualche eccitante posa erotica…. Purtroppo…







   


Dal numero 27: Ed eccoci alla nuova Minou di turno. Infatti come ormai ci hanno abituati i redattori di Supersex negli ultimi numeri, si vede che i contratti a termine per l’assistenza negli uffici del “Barone” duravano solo due puntate (magari per evitare di dover passare a pagare contributi: Minou come la prima “gig-worker” ante litteram??; eccoci dunque puntali a vedere una nuova segretaria.




Toh! guarda chi si rivede! Sebbene la dobbiamo relegare all’elenco della “Occasioni mancate”, perché non partecipa a scene di sesso in questa particolare puntata, non è certo una faccia sconosciuta. Trattasi infatti dell’anonima MILF (da noi ipotizzata essere un “fluffer” dall’équipe di produzione), sottoposto nella puntata #19 all’effetto del fluido erotico Pontelliano per un “pompino all’extraterrestre”:



Qui invece nel #27 la troviamo in versione casta e sobria, estranea al porno. Così come già avvenne con la Minou recitata dalla Marie-José Loyer (anche lei apparsa con una prestazione “hard” sulle pagine di “Supersex” ma in una puntata separata). La segnaliamo dunque qui, con l’asterisco mentale di una sotto-categoria come “attrice alla quale Pontello regala una dose abbondante di fluido seminale, ma non in questo specifico numero”.


Dal numero 28: Si vede che il periodo di prova dev’essere andato bene e dunque vediamo tornare per la seconda puntata consecutiva la “MILF dal pompino fugace” [ma in una precedete puntata] nel ruolo dell’assistente Minou. Sempre con gli occhiali esagerati che fanno molto “stile di fine anni ‘70” e che il baldo Gabriel aveva cosparso col proprio seme maschile nella succitata puntata:






E in questo numero, le viene affidata pure una battuta spiritosa dagli sceneggiatori:



Dal numero 29: Ah, perbacco! Dopo ben otto assistenti “Minou” di fila (del n° 11 and n° 26) che riuscirono a mantenere il posto per due sole puntate consecutive, ecco la nostra “MILF anonima dal pompino fugace” a ricoprire il ruolo per una terza puntata, eguagliando il record stabilito dalla prima Minou, quella apparsa nei nn. 8, 9 e 10.





Come avrà fatto a superare le resistenze aziendali a rischiare problemi derivanti dalle permanenze troppo lunghe del personale a tempo determinato? Mah, magari usando (ci si può ipotizzare) la tecnica di ogni impiegata femminile da che mondo è mondo, per garantirsi il posto di lavoro (tecnica consigliatale senza dubbia dalla stessa sua mamma): nel momento opportuno avrà tirato un pompino al capoufficio delle risorse umane



E anche in questa puntata, alla nostra Minou milfona, viene concesso dagli sceneggiatori un battuta di spirito:




Dal numero 30: Dopo l’eccezionale duratura (ben tre puntate!) della “MILF dal pompino fugace” nel ruolo “non-sex” di Minou ecco di nuovo un cambio della guardia, questa volta una famosa e collaudata pornoattrice (già apparsa in scene erotiche sula pagine di Supersex, nel numero “Motori e morte”), la raffinata e longilinea Morgane aka Marianne Fournier aka Marianne Flowers (quest’ultimo alias, un omaggio al tatuaggio di un fiore sulla natica).



Gambe stupende che riportano in mente quelle della famosa ballerina sudafricana, un tempo amante di Elvis Presley, Juliet Prowse


Una frustrazione estrema non vedere la bella Morgane in atteggiamenti scoparecci in questa puntata, ma ci si può consolare con la facilissima reperibilità sul web di molte delle sue prestazioni porno (a volte anche acrobatiche) in oltre 50 film girati tra il 1975 e il 1983 (in alcuni delle quali è prima protagonista) e una sfilza di servizi fotografici.






Dal numero 31: Con la seconda presenza nel ruolo “soft” di Minou della bellissima Morgane, colei dalle gambe stupende


assistiamo alla preparazione di una svolta epocale nella struttura narrativa. Anzitutto, nel n* 31 la Minou appare in un numero di pannelli assai maggiore rispetto alle puntate precedenti:











E poi—questo un fatto significativo—la trama prevede che la dolce e innocente Minou resti “sul posto” mentre Supersex si dà alle solite sue porcate. Protesta disgusto, la povera Minou, ma resta anche affascinata: non riesce a evitare la tentazione di toccarsi il seno e stenta a distogliere gli occhia da quanto osserva









Alla fine, lo stesso Pontello non resiste alla tentazione di prenderla in giro per essere restata, un po’, a guardare


E anche se le viene concessa la battuta finale, di disprezzo,


è chiaro che lo “sverginamento”—almeno, visivo—è stato compiuto. (Mettiamo da parte la “violentazione” della Minou di turno in una puntata precedente—i quel caso era stata stordita  ed era svenuta, e non veniva coinvolto Supersex).

A questo punto—e da qui lo “spartiacque” rappresentato da questo numero della rivista—l’unico “prossimo passo” possibile nella struttura delle trame era di far partecipare l’assistente direttamente anche nelle scene erotiche stesse. E infatti sarà così—questa è l’ultima apparizione di una “assistente Minou” (e anche del Barone) … da qui in poi si passerà invece a una girandola di “assistenti personali” che verranno coinvolti sempre più, fino a diventare entusiaste coprotagoniste, nelle prestazioni sessuali.

Salutiamo dunque la figura dell’assistente Minou, che dopo 24 puntate, dà congedo…


E SI CONTINUA CON LE OCCASIONI MANCATE


Dal numero 32: Come “occasioni mancate” in questo numero abbiamo una sola "non parlante", e questa vista solo di spalle in un unico panello—l’assistente anonima del Ministro … la quale figurante potrebbe magari assomigliare, vagamente, a una delle attrici che recitarono la parte di “Minou”? Ma assai più probabilmente—anche per risparmiare soldi—sarà stata un’impiegata dell’équipe di produzione che si è prestata momentaneamente (e senz’altro gratuitamente :-D) a fare da comparsa (allo stesso modo dei figuranti visti di spalla nel gruppo di persone seduti nel ‘bateau mouche’ della puntata precedente).


Invece, sempre nel campo delle “partecipazioni femminili senza sesso” (e dunque anch’esse da annoverare tra le “occasioni mancate”) testimoniamo nel n° 32—come già segnalato nella rubrica principale dell’«approfondimento storico» di questa puntata—una svolta epocale nella struttura narrativa che impatta anche il ruolo della “assistente”. Il buon Gabriel, dopo aver rassegnato le dimissioni dal ministero e salutato il proprio capo “il Barone”—e con lui dunque “adieu” anche alla carrellata di simpatiche, a volte belle, ma sempre inarrivabili “Minou”—si è messo in proprio come “investigatore privato” con tanto di targa d’ottone memore dei classici film noir americani anni ‘40


Come libero professionista adesso, assume nello studio un’assistente, “Jessica”. La quale, come figura e carattere sta agli antipodi delle “Minou”—questa si veste non certo come impiegata modello ma invece a mo’ di escort di alto bordo, e come indole è costantemente arrapata, anzi al limite di essere tendente troia. Ma il copione adesso prevede che la poveretta, nonostante quanto si offre a Gabriel, tanto più Pontello la respinge. Ribaltamento dei ruoli dunque rispetto alla dinamica Pontello/Minou dov’era lui a lanciare spesso proposte oscene e lei a rifiutarsi fermamente. Tale nuova dinamica durerà ancora nella prossima puntata, dove l’assistente Jessica (ma nel n* 33 recitata da altra) continuerà a sperare d’essere trombata da Gabriel, ma solo nella terza puntata Pontello finalmente le concede una scopata. E da quel punto le “assistenti”—ormai diventate compartecipi alle scene d’eros—scompariranno da questa rubrica.
Per ora, a ogni modo, gustiamoci questa bellissima attrice, tale “Mariline Talon”, mai finora identificata in altra sede, dunque (per ora) “anonima” al di fuori di queste pagine di Supersex











Dal numero 34: Dopo un’assenza di tre puntate della presenza di comparse o di recitanti non coinvolte in scene di sesso (se prendiamo per buono, in questa occasione, che il dover toccare, per esigenze di copione, il culo dell’orrendo Piotr, NON costituisce affatto un qualcosa di “erotico”😆) eccoci una nuova “occasione mancata” nel n° 34. Recita la parte di un’infermiera (dunque rientrante nella consolidata carrellata dei “sogni erotici tipici”); non bella ma comunque gradevole e dunque certamente non da scartare, dovesse gentilmente offrici un pompino…



Dal numero 36: L’‘occasione mancata’ di questa puntata fa davvero rabbia: ragazza davvero avvenente, la cameriera del bar! Che frustrazione immensa non poterla vedere in azione erotica, mannaggia (o anche solo nuda, mi accontenterei…)!



Dal numero 55: Torna—alla grande!—la figura della “occasione mancata” sulle pagine di Supersex e questa volta con una presenza eccezionale quanto … sorprendente. Trattasi probabilmente di Claire Nielson - qua storpiata in Nielsen - attrice scozzese classe 1937 molto attiva nella TV britannica (sebbene sempre per ruoli secondari o di contorno).
Per ulteriori info su questa sua inconsueta apparizione andate a vedere l'approfondimento storico del #55: https://pontellino.blogspot.com/2021/04/supersex-55.html
Qualunque sia la spiegazione, lei fa una sua presenza raffinata:  








Dal numero 57: Unico, piccolo rammarico a proposito del n° 57 (per il resto, numero quasi perfetto) è l’assenza di qualche scena, anche brevissima (magari un pompino al volo, come quello che gli fece la Flore Soller nel bagno d’albergo, nel numero 38?) con la “Milf” Nicole Tesson nel ruolo della segretaria Georgette. A differenza delle varie “Minou” di alcune puntate precedenti, questa “Georgette” dalla mascella paurosa e l’aspetto severo, non accenna al minimo flirtaggio con Pontello né tantomeno lui ci prova a scherzare sul sesso. Peccato… una copiosa sborrata in pieno viso le sarebbe stata anche bene... Ma forse pretendo troppo😄






Da Erotik numero 5: Invece, come “occasione mancata” per la cugina rivista "Erotik", una vera rabbia questa volta, con quella commessa carinissima del negozio Cartier, assolutamente meritevole di una scena di sesso intensa! La speranza è ultima a morire e possiamo solo augurarci che questa ragazza dal visino adorabile rispunti un giorno da qualche parte, rivista o film attualmente inedita sul web, dove partecipa a una scena hard di tutto rispetto!



Dal numero 69: In questa puntata la “occasione mancata” è da segnalare non tanto perché spiace non vederla partecipare al sesso (anzi, meno male!!! dato che è una nonna raggrinzita) ma perché la Simone Roy Daniel era conosciuta attrice dal teatro di prosa “legittimo,” apprezzata negli anni ’60.





Da Erotik numero 7: Come “occasione mancata” questa volta (e qui ancora, come già nel Supersex n° 69, “meno male”!) l’ennesima vecchietta, ma in questo caso introvabile ogni ulteriore notizia identificatrice, forse perché—se fosse attrice venuta dal mondo “legittimo”—avrà adottato un nome d’arte finto per l’occasione, oppure perché non era affatto attrice bensì membro dell’équipe di produzione - o moglie di qualcuno agli studi parigini. Comunque nessuna voglia (almeno, da parte mia…) di vederla “in azione hard” per cui … meglio così😅



Da Erotik numero 8: Mireille Vandeker resta a tutt’oggi sconosciuta. Come bellezza e fascino la dolce Mireille si catapulta subito tra le “top” in assoluto nella scuderia delle “OM” viste finora vuoi in Erotik vuoi in Supersex. Una frustrazione estrema non vederla partecipe nel giochi hard ma nemmeno sbirciare un po’ di pelle nuda — perché si capisce dai pochi panelli in cui appare che deve avere un corpo di tutto riguardo.




Da Erotik numero 9: Ma anche qui, perché tirare fuori questa gradevole biondina (identificata nei “credits” come certa “Sandra Sury”) 


nonché, alla fine, l’anzianotta sconosciuta MILF (anzi, una GILF!) imparruccata 


senza regalarci qualche piccola maialata con entrambe? Comprendo di essere incorreggibilmente avido, insaziabile e ingordo!😅


Da Supersex #84Questo numero ci offre un’attraente femmina (una MILF in questo caso) che non partecipa (mannaggia...) nelle scene scopatorie (nemmeno una pippa o un pompinetto) — nella persona di Ariane Deloir:





2 commenti:

  1. Siete come quelle catene vulcaniche del Pacifico : sempre in eruzione !!
    Indispensabili in pandemia, necessari sempre.
    Grazie.

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    1. ¡Hola, collega! Contento che l'articolo del nostro badabing ti piaccia!

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