domenica 1 aprile 1979

Supersex #31



SUPERSEX #31SUPERSEX E LA MULTINAZIONALE DEL CRIMINE (APRILE 1979) ₤ 3.000, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Brigitte Werbek, Jaqueline Faucheau, Yasmina Beuovarzegue, Artault Françoise
♠ Piotr S. Zielinski, Dominique Irissou, Dominique Aveline, Gilbert Servien
♟ Marianne Fournier, Robert Cresp, Robert Jouhier, Etienne Jaumillot, Gaston Meunier


Prima apparizione sul web: 07 dicembre 2012, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 10 ottobre 2020
Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2023


Versione in HD scannerizzata dal cavalier pontellino (cit. Dalnota :-)
RapidGator SS #31 300dpi



Dopo ben 9 mesi dalla censura totale imposta alle copertine (vedere il post del #22 per le motivazioni storiche) le varie case editrici capiscono che, se sulla cover si mette una bella donna, conosciuta nell'ambiente delle riviste a luci rosse, senza che debba essere per forza nuda, magari la mannaia della legge può non abbattersi sulla rivista.

In questo clima di incertezza esce quindi questo nuovo #31, dove la copertina riporta un primissimo piano del graziosissimo musino di Francette Maillol che, come i più attenti di voi avranno già notato, non appare in questa storia!
I soliti casini dell'International Press.

In questa puntata appariranno, invece, ben quattro nuove leve, una delle quali, Brigitte Werbek (più avanti cambieranno la grafia del cognome in Verbeck) diventerà un'affezionata attrice ogni tanto ricorrente nella rivista. Per ulteriori approfondimenti sulla furia sessuale di questa icona milf del porno vi rimando all'approfondimento di badabing.



Le altre new entries, invece, saranno delle vere e proprie meteore nel mondo dell'hard (vedere sempre gli approfondimenti del prof badabing) per cui, invece di inserire le foto dei loro volti (che potete comunque trovare più avanti nella scheda degli interpreti) spero di fare cosa gradita mettendo i primi piani della loro soffice e démodée peluria squisitamente 70's:

Artault Françoise

Jaqueline Faucheau

Yasmina Beou... Beua... ma come cazzz... Beuovarzegue!
Premio 1979 come "Pornostar con il nome più difficile da scrivere"🏆


Perdetevi nella ricchezza dell'ambientazione e nell'originalità delle situazioni (come non citare quella geniale di pag. 45 e 46, rubata alla sezione dell'humour):



Il numero in questione segue di poco gli albi che venivano pubblicizzati con la scritta "GUSTO FORTE" in copertina, e la presenza nel cast di Piotr Stanislav è un chiaro segnale di ciò che inevitabilmente capiterà nel corso della storia.
Per un breve ma infinito istante sembra anche che pure il villoso Dominique Aveline possa cedere alle avances homo dell'attore polacco!!!😱

Ad ogni modo, per chi non lo avesse riconosciuto (ad esempio il sottoscritto se ne è accorto solo ieri, dopo anni che ho questo numero) l'irsuto Dominique Aveline fa una piccola parte, non è mai inquadrato benissimo e può passare inosservato. Comunque interpreta la guardia del corpo Victor Bromet, a pag.54:



In questo numero fa il suo debutto, anche se non in piena modalità operativa, un attore che diventerà uno degli interpreti habitués in Supersex. Stiamo parlando di Dominique Irissou, o Herissou a seconda della grafia usata in alcuni film,




in quest'ultima foto assieme alla sua compagna dell'epoca Cathy Stewart (spesso vista con il suo nome di battaglia Cathy Greiner). Due vite purtroppo sfortunate, come già detto in precedenza per il debutto di Cathy sulla rivista. Data l'esiguità delle informazioni si sa molto poco, se non che Cathy morirà di overdose (1994, anno su cui aleggia qualche dubbio) mentre non è chiaro se Dominique sia morto prima o dopo di lei.


Purtroppo questo è il numero finale in cui appariranno il Barone e Minou (interpretata, per la seconda volta di fila, da Marianne Fournier/Morgane) in quanto dal prossimo numero andranno in pensione, ma scopriremo il perché settimana prossima. Per l'occasione, gli sceneggiatori ci svelano il cognome della fantomatica segretaria:



In questo numero fa una brevissima apparizione un caratterista che rivedremo anche in qualche episodio futuro: sto parlando di Robert Cresp (più avanti diventerà Emmanuel Cresp), che qui fa la minuscola parte dello sconosciuto Klaus di Amburgo, che non sappiamo se sopravvivrà o no a questa vicenda!



Un altro caratterista che fa altresì la sua prima comparsa in questo numero, e che vedremo molto più spesso, è invece Robert Jouhier, nelle sue prime apparizioni specializzato in ruoli da gendarme:



Un ringraziamento a film70 per aver individuato altre 2 pedine: Etienne Jaumillot (attore e regista)




e Gaston Meunier, storica comparsa di film "normali":




Ma film70 riconosce anche un fante di picche: Gilbert Servien, qua parruccato:




E ora parliamo di un fatto "strano", di cui potrebbe essersi solo accorto un collezionista che ha tutti i numeri uno vicino all'altro, oppure un lettore dei miei scan molto ma molto attento, anzi maniacale: il cambio di formato della rivista che, stranamente, per ora risulterà limitato a questo numero in particolare.

Là dove la versione originale di Supersex misurava 21 cm in larghezza e 28 cm in altezza, ora l'altezza è ridotta a 27cm. Riporto qui i commenti storici da SZ in fondo a questa pagina, dove esprimevo i miei dubbi e dove con badabing tentavamo di raccapezzarci su questo mistero tecnico.

24- pontellino 21 09 2019
Rimettendo a posto i numeri in vista di quanto avevo detto qualche post più indietro (manteniamo la suspence) mi sono accorto di un fatto strano.
Come si saranno forse accorti i membri (niente giochi di parole) più anziani del gruppo, che all'epoca magari leggevano questo fotoromanzo, la versione originale di Supersex misurava 21 cm in larghezza e 28 cm in altezza. Con il #43 la casa editrice decideva, purtroppo, di passare a un formato leggermente più piccolo, riducendo l'altezza a 27 cm (e qua badabing ci potrà dire la sua esperienza in materia... si trattava solo di risparmio o c'era qualche altra motivazione tecnica?)
Cosa c'entra tutto questo con il #31?
Orbene, la copia del #31 in mio possesso misura 21x27. Non riesco a capire se trattasi di una copia ristampata in seguito nel nuovo formato (ma nei dati non c'è traccia di ciò, sembrerebbe l'originale dell'aprile 79) oppure di un numero anomalo, chissà per quale motivo stampato in formato "ridotto"... ma a questo punto che motivo avrebbero avuto di ritornare e tenere per altri 12 numeri il formato più grande? Badabing?
Sto cercando qualcuno con il numero originale per capire che misure ha il suo (anche qua non fate battutacce, please) e procedere alla scansione di conseguenza... e togliermi una curiosità.

25- badabing 23 09 2019
Caro Pontellino, nella stampa a rotocalco, che viene fatta da rulli di carta (anziché da grossi fogli singoli, come nella produzione libraria) ci sono alcuni formati “tradizionali” standard ma non sono uno necessariamente più costoso dell’altro da produrre, se si stampa in bianco e nero. La larghezza del rullo è normalmente di 70 cm e le pagine dell’impaginato vengono allineate sulla lastra di stampa dal lato corto, per cui l’altezza della pagina può andare fino a un massimo di 33 cm (i restanti 4 cm degli ipotetici 70 vengono “mangiati” da spazio per pinze di trascinamento e dal rifilo). Il cliente paga per la quantità di carta totale a prescindere dallo sfrido (la carta scartata dopo la confezione e rifilo) determinato dal formato prescelto per cui, nella stampa monocromatica, poco importa dal punto di vista economico se si rifila in altezza a 27 cm o a 28 (come nel caso che segnali di “Supersex”).

Semmai, una considerazione che potrebbe influire sull’abbassamento dell’altezza a seguito del #43 potrebbe essere quello di omologare il formato della rivista ad altre della stessa casa editrice per facilitare l’imballaggio di diverse riviste assieme.

Quello che importa, per il tuo caso specifico, è di vedere se è stato ridotto nel #31, rispetto ai numeri precedenti, lo “specchio” della pagina—ossia il rettangolo ipotetico che racchiude la zona effettivamente inchiostrata. Questo determina ovviamente il margine a disposizione, superiore ed inferiore. All’epoca (prima di circa il 1989) si preparavano le lastre di stampa da pellicole ricavate direttamente da impaginati fisici (letteralmente, fotografie e testi incollati su cartoni) e il formato finale era perciò fissato in quella fase. Non si poteva, metti, decidere all’ultimo momento di ridurre un formato del 5% prima di andare in macchina (cosa che si può fare invece oggi, quando è tutto digitale). Gli impianti delle ristampe in formato “pocket”, per intenderci, andavano ri-fotografate in misura ridotta dalla matrice (o da un campione stampato).

Dunque il formato 21x27 del #31 – con cioè ½ cm in meno nei margini superiore e inferiore—richiederebbe un impianto fotografato appositamente in quella misura OPPURE si tratta, per il #31, di un errore al momento di rifilare la rivista piegata e graffettata. Guarda dunque lo “specchio” (dal bordo inferiore a quello superiore delle pagine più “piene”, senza includere il numero di pagina) del #31, e confrontalo con quello dei nn. 30 e 32 (tanto per prendere una campionatura). (Non è una cosa che si può determinare dalle scansioni, devi ovviamente misurare i volumi cartacei). Se l’altezza del rettangolo non si scosta, allora si tratta di una rifilatura eccessiva del #31.

Nota tuttavia un fatto particolare. Guardando il posizionamento del numero di pagina nei fascicoli precedenti e subito successivi al #31 (formati 21x28), vedrai che è posizionato in basso, fuori dal limite inferiore dello “specchio”
Qui dal numero 30:



Qui dal numero 32:



Mentre dal #43, il numero di pagina, sempre in basso, viene posizionato invece a lato del piede dello “specchio”:



Accorgimento che lascia un po’ di “gioco” in basso per accomodare un rifilo più corto. Orbene nota che abbiamo lo stesso accorgimento nel #31,




Poteva anche essere un errore d’impostazione da parte dello studio grafico, ma più probabilmente un “esperimento” in vista di un eventuale modifica permanente del formato della rivista.

26- pontellino 24 09 2019
Grande badabing, hai espresso esattamente quello che pensavo io, facendo il mio stesso ragionamento per il numero di pagina, e che io non ho detto perché mi mancava la terminologia.

Allora, quando avevamo ancora il formato grande di 21x28, le misure dello "specchio" di una pagina a figura piena erano di 26 cm.
Per il #31 (di formato 21x27) tale misura risulta invariata.
Stando così le cose sembrerebbe un errore di rifilatura, cosa che però mi sento di escludere, proprio per il fatto che, se così fosse, il numero di pagina sarebbe rimasto posizionato in basso, fuori dal limite inferiore dello specchio; invece appare, come anche tu hai fatto ben notare, a lato del piede dello specchio, e questo è spiegabile solo nel caso in cui si sapesse a priori di voler effettuare una prova di stampa a formato ridotto. Tanto più che dal #33 le dimensioni tornano ad essere quelle "grandi" di 21x28 e il numero di pagina torna ad essere posizionato in basso, fuori dal limite inferiore dello specchio.
I fans più affezionati avranno tirato un sospiro di sollievo: sebbene le dimensioni dello specchio fossero rimaste immutate, la mancanza di ½ cm in meno nei margini superiore e inferiore si notava pesantemente, dando un effetto di schiacciamento dell'immagine: la pagina non "respirava" (non so come altro dirlo). Senza contare il fatto che i bordi dello specchio erano spesso pericolosamente vicini al margine di pagina.
Non so il perché, visto l'esperimento per me fallimentare, ma, purtroppo, dal #43 la rivista passa definitivamente al formato 21x27.
Di nuovo lo specchio dell'immagine rimane invariato (per cui sempre di 26 cm - cosa che nel numero 43 causa molte imprecisioni di rifilatura nella parte superiore delle pagine, spesso tagliata) e il numero della pagina viene spostato, come nel #31, a lato del piede dello specchio.
Probabilmente, accortisi di questo difetto, dal #44 lo specchio dell'immagine viene ridotto a 25 cm, per lasciare più gioco alla rifilatura, e il numero di pagina torna in basso, fuori dal limite dello specchio.
La pagina riacquista un po' "d'aria", a discapito della dimensione dello specchio. Purtroppo

PS Badabing, proponi alle case editrici una monografia sul nostro, la scriviamo noi!


Chiudiamo con due note di colore : la prima sull'innata trasgressività di Pontello, qua non relegata al solo ambito scopereccio:


...ma secondo voi il distaccamento di cavalleria della Gendarmerie National appena passato li avrà dato la multa o non erano autorizzati?😂

La seconda per quanto riguarda la 3a e la 4a di copertina, che perderanno definitivamente l'elenco arretrati e il riassunto della storia del numero corrente in favore della pubblicità. 



L'elenco arretrati sarà spostato, ma dal prossimo numero, in 2a di copertina.







Questa puntata ci regala quattro gradevolissime facce nuove tendenti verso il genere MILF (ma non più di tanto—sembrano delle trentenni in gran forma anziché delle attrici che abbiano superato anagraficamente gli “anta”). Una di esse (la Francoise) resta per il sottoscritto un’illustre sconosciuta. Come al solito dobbiamo affidarci a chi, tra i frequentatori di questo blog e di SZ, l’avrà magari riconosciuta da altri servizi fotografici oppure pellicole.

Altre due (Faucheau e Beuovarzegue) ebbero nel porno una carriera—se tale si può chiamare—che durò “L'espace d'un matin”. La prima—con la grafia “Jacqueline Faucheux”, su IMDb, mentre su EGAFD viene elencata ‘sine nomine’ come “XNK0310”—apparve come “one timer” nel divertente film “La Kermesse du sexe”, del 1979 (lo stesso anno di questa puntata di Supersex).




L’altra, Yasmina Beuovarzegue, non viene nemmeno elencata su EGAFD o altri siti del genere: per un bel po’ restava anche lei una sconosciuta. Poi, un paio d’anni fa, un forumista “occhio di lince” su VEF (ramolino530) ha riconosciuto i suoi tratti facciali ed è riuscito a identificarla in due servizi fotografici del 1979 e del 1980 (uno assieme alla divina Marilyn Jess e a quel orripilante orco di Piotr Stanislas; l’altro con la star maschile francese n° 1 dell’epoca—per quanto riguarda il numero delle presenze come protagonista nei film—Richard Lemieuvre aka Allan, già marito della Lilliane Lemieuvre e in seguito della raffinata Nicole Segaud), servizi poi riciclati in altre riviste.







Nota bene che al momento, per quanto sono riuscito a scovare, della Beuovarzegue non si conoscono altri “alias”. Quello stesso forumista su VEF la chiama con il nome affidatole in questa puntata di Supersex. E dunque per ora, notizie di eventuali partecipazioni di questa attrice in qualche film, non si hanno. Ma la speranza che prima o poi salti fuori qualcosa c’è: qualche mese fa, nella stessa pagina di VEF dedicata all’attrice, certo drogba97410 ha postato due immagini che sembrano (possibilmente?) degli “screenshots”… Vedremo… [Purtroppo no, sono tratti da una rivista, e i 2 partner sono Pontello e Stanislav].




La quarta invece è un mito, una divertentissima tettona, come corporatura ben piazzata come si dice, dall’ampio sorriso, protagonista di una quantità di film e servizi fotografici dove agisce sempre con un entusiasmo tale da spompare energicamente e svuotare fino all’ultima goccia gli indifesi testicoli di qualsiasi protagonista maschile con la quale viene accoppiata.



Trattasi della costantemente arrapata Brigitte Verbecq (qui scritta “Werbek”, più avanti “Werbeck”) aka Melody Bird, protagonista o partecipante in quasi sessanta pellicole girate tra il 1978 e il 1985 (più almeno un film soft, del 1986) nonché di un numero di “set” cartacei tale da far perdere davvero il conto.
Per una cospicua carrellata di immagini sue, date un occhiata a Vintage Erotica Forum sotto il nome “Brigitte Verbecq”. Non rammento dove ho letto (dunque prendete la notizia con le dovute pinze) che fosse belga, come Erika Cool. A giudicare dalla faccia di Pontello nella scena della scopata negli uffici del barone (mentre i due sono osservati dalla Minou al contempo schifata e affascinata), il nostro protagonista extraterrestre si sta godendo un mondo a impugnare e stringere quei magnifici globi.



Per chi non l’ha ancora vista “in azione” nei film consiglio in particolare “Auto-stoppeuses en chaleur” e “Internatsgeheimnisse junger Mädchen”, nonché le due sue scene in “Parties très spéciales” dove dapprima tira una sega energica e impietosa al povero Richard Allan (per raccogliere la sua sborrata in un “album dei ricordi”) e successivamente gli martella le guance usando le abbondanti mammelle come delle mazze😆
(Ma si calmi, signora! Agendo così ferocemente, quel povero arnese rischia di finire scuoiato!!)











(Tecnicamente, credo che armi di questo calibro andrebbero denunciate in questura…)










Ma in verità tutte le scene nelle quali appare la Verbecq sono una delizia! Eccovi un saggio:
Nulla di più rilassante che un pompino all’aria fresca😎






Per poi spostarsi a riprendere la succhiata in una capanna vicina al mare…




Che risucchio portentoso! (ad Alban Ceray) seguito da una sega impietosa:










Cielo!! Mio marito !! La classica cornificazione:






Senza disdegnare una salutare sodomizzazione:



La Vebecq la vedremo ancora sulle pagine di Supersex (non solo con Pontello ma anche col protagonista “sostitutivo” Patrick Perrin) nonché nella rivista cugina Erotik, in una delle quali recita l’ennesima scena d’incesto (col “figlio”) e riesce, ancora una volta, a “tirare fuori il massimo” dal suo partner, come quantità di liquido seminale.



Una vera artista, insomma…
 

Questa puntata è particolarmente fornita di scene omosex (non giudico ma… non rientra nelle mie predilezioni… pagine sprecate insomma) e, quasi a sottolineare il fatto che tali scene stanno al cuore del produttore di questa serie…. Ma cosa ci fa una copia dello “Spartacus Gay Guide” sugli scaffali del Barone, capo di Pontello??



I pignolissimi mi perdoneranno se all'epoca della prima stesura di questa rubrica non ho incluso subito questa spaventosa strega nell’elenco delle “occasioni mancate”:


Per accomodarla semmai, ci vorrebbe una pagina a sé stante con “gli incubi evitati”…

Porta in mente la storia di Machiavelli, lontano dalla moglie, che raccontò di essere andato, in piena notte buia, con una prostituta veronese e che solo al termine dell'amplesso, prese un tizzone dal focolare e guardò da vicino la donna. Rimase scioccato, e gli vennero moti di vomito, quando vide con orrore che era vecchia e bruttissima.


Con la seconda presenza nel ruolo “soft” di Minou della bellissima Morgane, colei dalle gambe stupende


assistiamo alla preparazione di una svolta epocale nella struttura narrativa. Anzitutto, nel n. 31 la Minou appare in un numero di pannelli assai maggiore rispetto alle puntate precedenti:





E poi—questo un fatto significativo—la trama prevede che la dolce e innocente Minou resti “sul posto” mentre Supersex si dà alle solite sue porcate. Protesta disgusto, la povera Minou, ma resta anche affascinata: non riesce a evitare la tentazione di toccarsi il seno e stenta a distogliere gli occhi da quanto osserva








Alla fine, lo stesso Pontello non resiste alla tentazione di prenderla in giro per essere restata, un po’, a guardare :


E anche se le viene concessa la battuta finale, di disprezzo,


è chiaro che lo “sverginamento”—almeno, visivo—è stato compiuto. (Mettiamo da parte la “violentazione” della Minou di turno in una puntata precedente—in quel caso era stata stordita  ed era svenuta, e non veniva coinvolto Supersex).

A questo punto—e da qui lo “spartiacque” rappresentato da questo numero della rivista—l’unico “prossimo passo” possibile nella struttura delle trame era di far partecipare l’assistente direttamente anche nelle scene erotiche stesse. E infatti sarà così—questa è l’ultima apparizione di una “assistente Minou” (e anche del Barone) … da qui in poi si passerà invece a una girandola di “assistenti personali” che verranno coinvolte sempre più, fino a diventare entusiaste coprotagoniste, nelle prestazioni sessuali.

Salutiamo dunque la figura dell’assistente Minou, che dopo 24 puntate, dà congedo…










Iniziamo con i modi un po' incazzosi classici del Pontello che conosciamo, che non si fa remore di sfoggiarli in qualsiasi posto si trovi:


per passare a quelli da spaccone più conosciuti, senza tralasciare un grande atto di bontà nel consolare a modo suo la vedova Lanoux/Françoise, nell'anniversario della scomparsa del marito:



In questa vignetta, invece, troviamo conferma ai dubbi su Piotr Stanislav spesso espressi da badabing:


mentre più avanti troviamo di nuovo traccia della famosa bontà pontelliana:


...e si chiude con questa:

















1) L'ufficio dell'ufficiale di polizia inglese Richard Miles a Londra


è, guarda un po', identico allo studio parigino dell'astrologo Raspoutin/Petix, dal #29, esattamente con la sedia singola e il tavolo alto di bambù, ovviamente spostati in parti diverse della stanza.




Stesso discorso per l'appartamento di casa Taras, dove vediamo i classici tavolino basso da sala e divano a due posti in bambù, affiancati alla sedia singola, dal #28:


idem dicasi per l'appartamento di Odette/Patricia Sejourne del #25:


per lo studio del dottor Tardieu/Dufret (notate il quadro) nel #27:


e per l'appartamento di Monique/Marylene Le Roy nel #26:


Come faccio ad essere sicuro che è lo stesso appartamento, visto che non ci sono punti di riferimento? Uno in realtà c'è. Notate la particolare "cornice" formata dagli stipiti della porta in questo numero e nel #26: è la stessa.




2) Ma che fine hanno fatto, allora, il tavolino basso e il divanetto a 2 posti? Probabilmente sono stati spostati dalla parte opposta della stanza.
E infatti li ritroviamo qualche pagina più avanti, assieme alla nota scacchiera, esattamente davanti alla finestra che tanto bene conosciamo:


Per la magia insita nel fotoromanzo, questa porzione della stanza si dovrebbe trovare ad Amburgo, in casa di Klaus/Cresp. Mi sembra giusto: la parte occidentale della location è stata usata per gli scatti di un ipotetico ufficio londinese, mentre la parte orientale viene usata per questa scena in Germania. Ovviamente la reale location si trova al centro, a Parigi... il triangolo del sesso e della magia supersexiana!!! Complottisti di tutto il web, unitevi per trovare le prove di un culto sotterraneo ordito dall'allora potente gruppo dell'International Press per conquistare il mondo!

E, nel caso, come il sottoscritto - e come Daemon Daikron che me lo ha ricordato - vi stiate chiedendo a chi possa appartenere il misterioso culetto qua sopra della Sig.ra Ingrid da Amburgo... purtroppo una risposta certa non c'è. Probabilmente appartiene ad una delle attrici coinvolte in questa puntata, che non fa vedere il volto per coerenza nei confronti del personaggio interpretato nella storia: secondo Daemon le gambotte potrebbero essere quelle di Jaqueline Faucheau.


3) Nessuno pretende, da questo tipo di fotoromanzo, una trama solida e priva di errori. Un esempio dei salti di logica che si trovano di frequente all'interno della storia:


Quello che non mi è chiaro è come ha fatto Pontello ad arrivare a questa conclusione, visto che gli autori dei vari crimini non sono mai stati scoperti. Vabbè, sarà un nuovo dato emerso nell'infinito spazio al di fuori delle pagine, che sono solo 126, e che non possono approfondire tutti gli aspetti della giornata Supersexiana, se no sarebbe un fotoromanzo di realismo isterico!


4) Pontello va da Parigi a Londra con un aereo "Alitalia". Vista l'epoca pre-deregulation avrebbe potuto prendere solo Air France o British Airways! (Grazie a geppino666)



5) L'ultimo ufficio della squadra VIP che vediamo in questo numero


è nella stanza delle librerie angolari usato anche nel numero scorso:



6) Il misterioso oggetto, usato in maniera alternativa da Gabriel alle pagg. 45 e 46



altro non è che un narghilè (o pipa ad acqua) vintage:


Oggetto ovviamente usato per fumare varie sostanze, legali e non...







1) 8 Avenue Victor Hugo, Parigi, pagg. 5 e 54 (© sardanapalo)


Con il ricambio naturale dei negozi nel corso degli anni:





2)
 Place du Trocadero et du 11 Novembre, Parigi, pag. 8 (© sardanapalo)




3) Le Caramel Club Prive, 76 Rue de Rennes, Parigi, pag. 10 (© sardanapalo)


ora è l'Arlquin, sala cinematografica:



4) Universites de Paris, Place de la Sorbonne, Parigi, pag. 74 (© sardanapalo)




5) Avenue de Villiers, Parigi, pag. 80 (© sardanapalo)




6) 29 Rue Descombes, Parigi, pag. 81 (© sardanapalo)




7) Hotel Meridien, 81 Boulevard Gouvion Saint-Cyr, Parigi, pag. 101 (© sardanapalo)




8) Boulevard Gouvion-Saint Cyr, Parigi, pag. 102 (© sardanapalo)







(...di immagini mancanti o doppie, fate morgane, peli démodé ed esperimenti di formato...)
(33 commenti, interventi e approfondimenti di: amoidoors69, badabing, doger24, Gin, guyduzaire, Helmut, mike_cek, pan, pontellino, Prepuzio, tiger, Vale, yegor)


1- Helmut 06 12 2012
ponteliiinoooooo...!!!

Domani è Venerdì...gradiremmo qualcosa di speciale...tipo Carole Pierac o Christine Chirex o Brigitte Verbeq...

2- amoidoors69 06 12 2012


3- pontellino 07 12 2012
Innanzitutto i doverosi ringraziamenti ai sempre fedelissimi e super-sex-incoraggianti Helmut, amoidoors69, Gin, Prepuzio, trasfer operation e Vale!

Helmut ha scritto (1):
ponteliiinoooooo...!!!

Domani è Venerdì...gradiremmo qualcosa di speciale...tipo Carole Pierac o Christine Chirex o Brigitte Verbeq...

Mannaggia caro Helmut... (Per adesso) di Carole Pierrac e di Christine Chirex non ho più nulla di inedito...
Quando ho letto il tuo post mi è venuto un colpo... Qualcosa di Brigitte Verbeq l'avevo già scannerizzato... Però si tratta di un numero, diciamo, un po' speciale (), da pubblicare in date importanti (che so, l'anniversario della nascita di questo topic, il compleanno di Alan Ferguson), per cui mi rimaneva una sola alternativa: scannerizzare un altro numero a mia disposizione con la sopracitata Brigitte!

Mannaggia, mi hai fatto fare le ore piccole...prima o poi mi portano via così...
Ma veniamo al nostro numero: Supersex #31, aprile 1979, L. 3.000!
Una curiosità (e un piccolo quiz): in questo e nel seguente numero, per la cover viene utilizzato il primo piano di un'attrice che però non compare all'interno del fotoromanzo... Chi sa dirmi di chi è il bellissimo musino che adorna la cover di questo numero? Il vincitore riceverà i complimenti di tutti gli altri forumisti attivi in questo 3d!!!
In questo suo momento storico il nostro fotoromanzo fa un abbondante uso di onomatopee che più tardi spariranno. Come non citare il fumettistico "slap" (preso di pari passo da un fumetto de "Il tromba"), il più realistico "splot", i boccacceschi "slurp","splosh" e "squosh"? Ma il premio per l'onomatopea più schifosa di sempre lo vince senz'altro "splork", (non chiedetemi il perchè ma mi evoca un qualcosa di splatter)
Perdetevi nella ricchezza dell'ambientazione e nell'originalità delle situazioni (come non citare quella geniale di pag. 45 e 46) e soprattutto nella peluria 70esca delle nostre non famosissime protagoniste (la moretta Yasmina Beuovarzegue vince senz'altro il premio di pornostar con il nome più difficile da ricordare, ma con le autoreggenti più arrapanti della storia).
Infine date anche un'occhiata alla macchina che all'epoca usava Pontello e fatevi 2 risate...
Il numero in questione segue di poco gli albi che venivano pubblicizzati con la scritta "GUSTO FORTE" in copertina, e in effetti qualcosina di piccolorimane anche in questo numero... Già mi vedo Helmut arrivare a pag.56 con l'angoscia, per poi capire che era solo un falso allarme... 
DISCLAIMER PER EVITARE L'INFARTO AL CREATORE DI QUESTO TOPIC
SPOILER:
ma attento... il vero tranello giace subdolamente verso la fine della storia

Ovvio e doveroso il buon fine settimana a tutti (e se qualche fortunato forumista lavora a Milano si becca anche il weekend lungoio purtroppo no)

4- amoidoors69 07 12 2012
Buon fine settimana a te, questa è arte !!!!

5- Helmut 07 12 2012
pontellino ha scritto (3):

Già mi vedo Helmut arrivare a pag.56 con l'angoscia, per poi capire che era solo un falso allarme... 
DISCLAIMER PER EVITARE L'INFARTO AL CREATORE DI QUESTO TOPIC [spoiler] ma attento... il vero tranello giace subdolamente verso la fine della storia

Passerò il weekend a leggere attentamente la storia che tu ci hai postato, caro pontellino.
Grazie, mi hai accontentato con Brigitte Verbeq, una delle mie preferite: piccolina, non bellissima, pettoruta, culo sodissimo e estremamente arrapanteeeeee...!!!

6- Vale 07 12 2012
"Forza sbafaculo!" è un'espressione straordinaria...

7- Gin 07 12 2012
domani mi leggo tutto con calma...per ora il solito ringraziamento a pontellino che ci delizia ogni volta sempre più!

8- Prepuzio 08 12 2012
p o n t e l l i n o


9- pan 08 12 2012
Grazie pontellino, ti segnalo che tre immagini non sono caricate sul server, per cui dovresti rimetterle. Le pagine cui mi riferisco sono a fondo post.
Bello questo numero che conoscevo nell'edizione pocket del 1987, dove Pontello fu ribattezzato Homerus Callaghan e le pagine ridotte di moltissimo. Fantastiche le espressioni nell'idioma del suo pianeta e le reazioni degli ascoltatori, primo tra tutti il barista del club. 

Splork è un'opera d'arte. 

Questa è Storia, amici !

La mora delle foto 1 e 3 da ricaricare, non bellissima e nemmeno bella, è però un concentrato di sensualità e maialaggine. 

L'attrice in copertina è France Lomay talora detta anche Francette Maillol. 





10- pontellino 08 12 2012
pan ha scritto (9):
Grazie pontellino, ti segnalo che tre immagini non sono caricate sul server, per cui dovresti rimetterle.

Agli ordini! Ma c'è un modo per capire "al volo" quali immagini non sono state caricate? O bisogna aprire pagina per pagina? Io solitamente ricaricavo quelle di cui non vedevo la miniatura, ma di queste tre immagini la miniatura c'era!

pan ha scritto (9):
Fantastiche le espressioni nell'idioma del suo pianeta e le reazioni degli ascoltatori, primo tra tutti il barista del club.
La mora delle foto 1 e 3 da ricaricare, non bellissima e nemmeno bella, è però un concentrato di sensualità e maialaggine.

PAROLE SANTE!!!
pan ha scritto (9):
L'attrice in copertina è France Lomay talora detta anche Francette Maillol.

Sei un'enciclopedia, pan... BRAVO!
PS Next week Supersex replay

11- pan 10 12 2012
Sì, imagevenue a volte fa quello scherzetto e occorre controllare. Per il resto è ottimo. Sta lì immutato da oltre 10 anni.

12- badabing 12 10 2013
Rimango (come già all’epoca) perplesso dallo spreco della magnifica Morgane, nel ruolo “non-sex” qui (e nel numero precedente di Supersex) dell’assistente Minou. Suo non è un caso come quello ad esempio della Chantal Nora, apparsa in un paio di films hard ma solo con scene di sesso simulato, fino a decidere di buttarsi all'hard nei films successivi. Morgane invece era apparsa in una marea di scene hard in diversi film prima e dopo questo numero di Supersex, e già nello stesso Supersex (con nome dall’improbabile grafia “Marianne Fournier”) aveva recitato una scena hard, nel N. 17, “Motori e morte”, dove viene trombata da Pontello assieme alla “madre”. [NdR E anche nel #28]



Che peccato che qui (e nel n. 30) non solo non partecipa, ma resta vestita … quanto meno ci stava un bel pompino “CFNM” o magari una pippa. Vabbé, forse chiedo troppo …

13- mike_cek 03 12 2014
chiedo ai guru del thread se vi interessano le scan del numero 31:


l'ho avuto compreso dentro un lotto di fumetti...
semprechè non sia un doppione già pubblicato nel thread
pontellino?

14- doger24 03 12 2014
Il n. 31 è già stato pubblicato dal mitico Pontellino a pag. 57 di questo 3d, per un riepilogo dei numeri già pubblicati vedi a pag. 131. Però, da quanto posso constatare, a questa pubblicazione mancano circa una trentina di pagine che sono andate perdute (imagevenue)....ergo.. potresti ripubblicarlo (o almeno le pag. mancanti) facendo risparmiare lavoro a Pontellino, che ci starà già preparando una nuova gustosa sorpresa....

Ciao.

15- mike_cek 03 12 2014
Ok, ricevuto, grazie per le info

16- guyduzaire 25 04 2017
Mettendo ordine nell'archivio di Supersex, mi sono imbattuto in qualche doppione che segnalo di seguito; ovviamente, se mi sono sbagliato, aiutatemi a correggere l'errore.
Ho verificato quanto riscontrato con le sequenze pubblicate in questo thread, e alle pagine indicate nelle informazioni su "goo.gl". 
Indico le 'pagine' così come mi risultano dopo averle rinumerate per conto mio.

n. 31, 115-117 (lui infila un dildo da dietro e lei è a gambe divaricate)

17- pontellino 25 04 2017
Sono lieto che dei numeri segnalati con pagine doppie - e quindi relative mancanti - solo il #31 sia uno scan del sottoscritto.
Ho verificato sul mio archivio digitale, e in effetti, riguardo a quel numero, ho lo scan di pag.117 che si ripete anche al posto della pag.115...
Spero trattasi di un mio errore, ma devo verificare sulla copia cartacea che al momento, però, causa scatoloni e spostamenti vari, non riesco a recuperare.
Prometto che, (purtroppo) entro fine del mese prossimo, correggerò e riposterò l'episodio completo, sempre che non si tratti di un errore di stampa della rivista!

18- pontellino 10 06 2017
Ricollegandomi al post di guy...

...e in attesa di finire l'edit dello scan del #88, gentilmente fornitomi da Ultron, iniziamo a correggere qualche piccolo errore che, nel corso di un'opera monumentale come questa, prima o poi capita.
Iniziamo, in rigoroso ordine cronologico, con il #31, "La multinazionale del crimine", dove c'erano 2 pagine identiche. Trattandosi di un mio scan ho recuperato la copia cartacea in mio possesso e ho verificato che, per fortuna, si è trattato di un mio errore, e non di un errore di stampa.
Ecco quindi la versione corretta, postata, vista l'imminente chiusura di ImageBam, con ImageVenue (speriamo in bene).


Per coloro che avevano già scaricato tempo addietro tutte le immagini, per evitare di doversi trovare l'immagine "nuova" in mezzo a tutte quelle già postate, metto qua l'immagine di pag.115 che è l'unica che mancava alla versione originale (da sostituirsi quindi alla vecchia pag.115, che in realtà era un doppione di pag.117). Tutte le altre immagini sono esattamente le stesse postate tempo addietro, purtroppo quando ancora non facevo un edit all'altezza (potete vederlo dalle ombre sui margini delle pagine, oppure nelle pagine dei credit, dove si vede in trasparenza la pagina dietro).

19- tiger 14 06 2017
Ragazzi, che dire, ancora grazie a tutti, a chi colleziona, a chi passa i numeri allo scanner, a chi tiene il blog (che regolarmente visito...)
Nient'altro da dire

20- yegor 16 06 2017
Ciao a tutti.
Pontellino, puoi per piacere riuppare anche le pagine mancanti del numero 31? A me personalmente manca la n.64. Grazie.

21- pontellino 16 06 2017
Ecco qua.

Dannato ImageVenue. Rimpiango già ImageBam.

22- pontellino 20 09 2019
Per caso qualcuno che segue ha Supersex #31 in versione cartacea?

23- pan 21 09 2019
Io dovrei avere la versione ridotta in formato pocket del 1987.

24- pontellino 21 09 2019
No, pan, grazie.
Mi serve qualcuno con il numero originale del 1979.
Spiego il perché:
[testo usato per il post d'apertura]

25- badabing 23 09 2019
[testo usato per il post d'apertura]

26- pontellino 24 09 2019
[testo usato per il post d'apertura]

27- guyduzaire 15 09 2020
nel #31, il primo colloquio del nostro si svolge con una vedova nel cimitero di Passy: non si può certo dire che il dialogo sia puritano, specie da parte di Pontello. Passi che lui voglia fare l'incazzoso, ma gli autori potevano almeno contenere/limitare le espressioni... Mah.

28- pontellino 09 10 2020
Nuovo cambio di stile copertinistico per la rivista Supersex, arrivata sul mio blog "I Supersex di pontellino" a questo #31, all'epoca mutilato di 1 cm!
Volete una valida ragione per rivederlo nel fulgore dello scan a 300dpi? Eccone una: il debutto sul mensile della furia scatenata di Brigitte Werbeck!!!
Provare per credere!
Disponibile da questa nottata, nello spirito della pontellino's friday night (o dovrei dire saturday morning?)

29- guyduzaire 10 10 2020
A proposito dei bloopers del #31, e in particolare il fatto che Pontello abbia intuito il collegamento con gli studenti universitari, il riferimento è citato (a mio parere) in apertura della storia, a pag. 9 (in basso a sinistra): Pontello legge la lettera di Connie Cooper e parla di corsi universitari; attenti anche all'errore "STUTENTI" (scritto a pag. 77).
GdZ

30- badabing 1010 2020
[Post usato per gli approfondimenti storici] I pignolissimi mi perdoneranno...

Grazie ancora per tutto il tuo lavoro, Pontellino!

31- pontellino 11 10 2020
guyduzaire ha scritto (29):
A proposito dei bloopers del #31, e in particolare il fatto che Pontello abbia intuito il collegamento con gli studenti universitari, il riferimento è citato (a mio parere) in apertura della storia, a pag. 9 (in basso a sinistra): Pontello legge la lettera di Connie Cooper e parla di corsi universitari; attenti anche all'errore "STUTENTI" (scritto a pag. 77).
Sì, ma dal venire a conoscenza che lo scomparso Laroux fosse innamorato di una tale Connie Cooper (che risulterà irriperibile) studentessa inglese che frequentava l'università della Sorbonne, ad asserire con sicurezza che i delitti dei miliardari francesi fossero tutti stati effettuati da gruppi di studenti universitari, senza avere altre prove, e in più essere certo che la nazionalità degli studenti fosse tedesca, italiana e inglese, mi sembra un po' tirata per le orecchie...
Per quanto riguarda gli errori ortografici e grammaticali avevo deciso di non inserirli nei bloopers.

 

badabing ha scritto (30):
I pignolissimi mi perdoneranno se non ho incluso questa spaventosa strega, sul blog di Pontellino, nell’elenco delle “occasioni mancate”.
Quasi quasi la inserisco lo stesso, nelle occasioni perdute, con la tua battuta!

32- pontellino 07 07 2021
Metà settimana, si va avanti con il revisiting dei vecchi post. 
Questa volta tocca al #31, con ben 3 attori scovati da film70 e un sacco di luoghi individuati da sardanapalo con la supervisione di geppino. Et voilà:
https://pontellino.blogspot.com/2020/10/supersex-31.html

33- guyduzaire 13 07 2021
per il #31, propongo le seguenti rettifiche:

démodé in démodée (al femminile)
avances anziché avanches
habitué in habitués (plurale)
mangianti in mangiati (parlando del rotocalco)
chiusura parentesi dopo "Kermesse...Supersex.
Bevovarzegue in Beuovarzegue (a meno che non sia voluto in relazione alla fellatio...)

13 commenti:

  1. Credo ti sia sfuggito un blooper, Pontello va da Parigi a Londra con un aereo "Alitalia", Vista l'epoca pre-deregulation avrebbe potuto prendere solo Air France o British Airways

    Ciao
    Geppino666

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    1. Grazie 1000 geppino, aggiunta! Devo dire che non mi sarebbe mai venuta in mente! ;-)

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  2. E' stato il mio primo Supersex (l'ho riconosciuto dalla scena del "coso" infilato da Pontello nella fica della giornalista e ancora non riesco a capire cosa sia...) Acquistato a prima vista...toh! ci sono anche i fotoromanzi porno.. (ero andato a comprare un fotoromanzo Lancio per mia sorella) dal verduriere. Verduriere? direte voi: eh sì, a quei tempi i giornali tiravano così tanto che li potevi acquistare un po' dappertutto. Infilato in una busta opaca e sottratto alla curiosità di mia sorella. Consumato di gusto in una fumante vasca da bagno con tanta schiuma.

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    1. Fantastico ricordo! In montagna io alcuni giornali li compravo dal tabaccaio o al bazar (categoria che era scomparsa ma che è stata reintrodotta - anche se al passo con i tempi - dai commercianti cinesi).
      Per quanto riguarda il "coso" ho sempre pensato che servisse per fumare hashish o sostanze simili... nota la somiglianza con i moderni bong... però non sono esperto in materia, per cui potrei sbagliarmi!

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    2. Trovata foto sul web! Dovrebbe essere un vecchio narghilè in ottone!

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  3. Ciao Pontellino,

    solo a me è venuta la curiosità di sapere a chi appartiene il culetto della Sig.ra Ingrid ad "Amburgo" (Pag. 31) ?

    Studiando i culetti delle attrici di questo numero (tanto sappiamo che la regola era risparmia ed usa gli attori/attrici che hai già pagato), quella che più mi da l'idea di essere lei è Jaqueline Faucheau, infatti confrontando con la foto di Pag. 41 sembra lo stesso culetto (almeno le stesse cosce).

    Vediamo se qualcuno può togliermi questa curiosità.


    Ciao, DD.

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    1. Ciao Daemon, non ci crederai ma ovviamente la curiosità era venuta anche a me. Soltanto che, non riuscendo a trovare prove tangibili dell'appartenenza del culetto amburghese, e avendo chiuso il post di questo numero ad ora infausta (come tutti gli altri :-)... mi sono dimenticato di citare il mistero del culetto non attribuito nei bloopers! E sì che ho messo anche la foto! Aggiungo subito, anche se, ovviamente, sulla maternità del culetto in questione non abbiamo certezza alcuna, se non il ragionamento da te fatto e che mi trova concorde.

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  4. Risposte
    1. Ciao Drogba, glad that you're following my blog.
      Thanks for the couple of Yasmina Beuovarzegue pictures that you posted on VEF, and that we have also taken and posted here. Badabing and me were wondering if those 2 pictures were taken from a magazine or from a movie?

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  5. Hi Pontellino im french and this 2 pics came from to a 3 vintage porn story (fotoromanzi?).
    The two man in this pics are Gabrielle Pontello and Piotr Stanislas.
    I have other pics like this but blasphemoud because Yasmina Beuovarzegue and an another girl play a nun who fuck.If you want i Can give you other pics but i dont have many tips about the beautifull Yasmina.

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    1. Drogba, Merci pour l'explication! (My french is very poor!)
      Blasphemy, to me, is something else, not 2 porn stars playing 2 nuns. We're not in America, where people can get really angry for such foolish things.
      For years, badabing has thought about the mystery of number 22, regarding churches and priests (I'll write something about this later, on the bloopers regarding that number - I don't know why I forgot to do it) so I'm sure he will be glad to see the beautiful Yasmina playing the role of a "happy" nun! :-D
      You can send me the pictures here: pontellino@gmail.com
      Thanks and keep on follow this blog: if you recognize some of the unknown actors or actresses, let me know.
      Ciao from Italy!

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    2. Salve . Sono un appassionato . Ho una collezione ridotta. Mi mancano riviste dove ci sono queste scene di incesto tra madre e figlio. Quali sono i numeri di queste scene in Erotik e Supersesx magari con la favolosa Brigitte D.. grazie

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    3. Ciao anonimo, ogni tanto la redazione sfruttava questa situazione ricorrente - e anche un po' disturbante a dirla tutta - e c'è da dire che la differenza di età fra Brigitte Verbeck e gli altri attori ben si prestava a questo giochetto. Non ho proprio tenuto un elenco dove la trama subiva questa particolarità, ma senz'altro altre situazioni simili (e per fortuna finte) fanno capolino in alcuni numeri di queste riviste. Se con la "favolosa Brigitte D." intendevi proprio la Brigitte Verbeck di questo numero, a memoria mi ricordo una situazione come quella da te descritta in Erotik #21.

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