Supersex, la serie tv sulla vita di Rocco Siffredi

Data di questo post: 16 marzo 2024

Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2024

Post aggiornato, con qualche info in più e una seconda fotovicenda intima di Rocco in quel di Montrouge.

Ormai lo saprete tutti: la serie tv di cui si parlava già da più di un anno, riguardante la vita di Rocco Siffredi, è stata resa disponibile sulla piattaforma Netflix dal 6 marzo.

Il battage pubblicitario è stato imponente, come dimostra anche questo poster gigantesco su di un grattacielo milanese in restauro:

... pensare che 40 anni fa a un poster pubblicitario della rivista Supersex era stato negato il permesso di affissione, oggi fa un po' sorridere.

Ma cosa c'entra Rocco Siffredi con un blog che gira attorno al personaggio di Supersex, visto che Rocco nella rivista non è mai apparso? So che già ne siete a conoscenza, ma lo scrivo ancora una volta per i pochi che ancora potrebbero essere all'oscuro dei fatti. Rocco Siffredi è stato scoperto a Parigi e successivamente introdotto nel mondo delle luci rosse proprio da Gabriel Pontello, l'unico e vero Supersex del fotoromanzo porno conosciutissimo nel nostro paese fra la fine degli anni '70 e la prima metà degli anni '80.

A dire il vero, quando era stato diffuso il titolo che avrebbero dato alla serie televisiva, ormai più di un anno fa, ero rimasto male e non poco. Perché affibbiare a Rocco Siffredi un soprannome che non ha mai usato nella sua carriera e che spetta di diritto a un altro attore? Certo, non posso negarlo, quel magico nickname si adatta alla perfezione al personaggio di Siffredi. Però, per chi in quegli anni già c'era, il vero Supersex non può che essere uno solo, anche se, nel corso della vita editoriale della rivista, altri attori si erano alternati a ricoprire il ruolo del personaggio alieno.

Ovviamente ero molto curioso di vedere la serie, per vedere se e quanto fosse stata rispettata la realtà. Ci sarebbe stato un attore a impersonare Gabriel Pontello? Avrebbero citato qualche altro particolare sul debutto di Rocco a Montrouge? Quali personaggi che gravitavano attorno alla rivista sarebbero apparsi nella fiction?

Ovviamente, trattandosi di un prodotto televisivo, ci sono degli scostamenti dalla realtà, fatti per rendere la storia più avvincente e più adatta al target televisivo. Non sempre i fatti descritti sono veritieri al 100%. Ma ricordate: come diceva un bravissimo scrittore, non lasciate mai che la verità rovini una bella storia.

Come primo paragone possiamo usare proprio la biografia di Rocco edita da Mondadori nel 2006, "Io Rocco":

Anche per questa biografia, secondo le voci che circolano nel web, vale la regola già detta sopra: alcuni particolari sono stati ingigantiti (per rimanere in tema😄) o creati appositamente per "fare la storia".

Prima di approfondire, però, vediamo gli attori principali che hanno interpretato Rocco nella fiction tv, Alessandro Borghi (Rocco maturo) e Saul Nanni (Rocco ragazzo):

Non avendo ancora visto la serie per intero, mi occuperò principalmente - almeno per ora - delle citazioni che vanno a collidere con la storia di Pontello e di Supersex.

Iniziamo con una delle due domande che il lettore abitudinario di questo blog si sarà fatto.

PERCHÈ CHIAMARE LA FICTION CON IL NOME DEL FOTOROMANZO IN CUI ROCCO NON HA MAI LAVORATO?

Come vi ho già detto ero molto scettico riguardo a questa scelta, ma devo dire che i soggettisti sono riusciti a non rimanere scottati da questa patata bollente, e a dare una spiegazione reale e convincente delle motivazioni che hanno portato a questa decisione.

Quando eravate bambini, non avreste voluto essere un supereroe? Io a 6 anni volevo essere l'Uomo Ragno, a 10 mi sarebbe piaciuto chiamarmi Actarus e pilotare Goldrake, a 12 anni mi sarebbe bastato essere come Supersex😄

Ed è proprio questa la spiegazione che viene data nella fiction: in giovane età Rocco trova una rivista di Supersex, e l'alieno interpretato da Pontello diventa il suo mito, il supereroe che da giovane Rocco vuole emulare.

Ma qual'è il numero storico che Rocco ha letto per la prima volta? Beh, questo forse non lo ricorda nemmeno lui, ma nel telefilm è questo:

Nello sceneggiato sembra che questo accada nel 1974, quando Rocco aveva 10 anni, ma la datazione non è plausibile, in quanto Supersex inizia ad uscire nel 1976.

Ovviamente, appena il fotoromanzo è apparso sullo schermo del televisore ho messo in pausa per vedere che numero avessero usato: sembrerebbe essere il #4, ma nella realtà Pontello è presente nel #3 e poi, in via definitiva, dal #7 in poi. Questo ipotetico #4, anche se graficamente realizzato molto bene, semplicemente non esiste, è stato creato appositamente per la serie tv. Perché? Diamo una risposta a questo interrogativo rispondendo anche alla seconda domanda che vi sarete fatti.

GABRIEL PONTELLO APPARE NELLA FICTION SU ROCCO?

Sìiiii! Ed è proprio questo il motivo per cui hanno dovuto creare un numero di Supersex "falso": l'attore del fotoromanzo inquadrato non può essere il vero Gabriel Pontello, ma l'attore che lo impersona nella serie tv:

Trattasi del regista / attore Johann Dionnet, vediamolo al di fuori del suo ruolo pontellesco:

Il faccione di Pontello ce l'ha, che ne dite? Nella recitazione riesce anche a richiamare alcuni atteggiamenti del primo Pontello che risulteranno più capibili a chi ha visto qualcuno dei primi film di Gabriel. Di faccia, se inquadrato in primo piano, non ci somiglia troppo, ma i capelli cotonati sono quelli che abbiamo potuto vedere a Pontello in molte puntate (mi vengono in mente specialmente gli Erotik).

LA SCENA IN CUI ROCCO INCONTRA PONTELLO NEL CLUB PRIVE

È vera, anche se nel telefilm si fa credere (lo capite meglio nella terza puntata) che i due si incontrino prima che la rivista Supersex chiuda i battenti - per cui all'incirca nel 1984 - quando in realtà Rocco e Gabriel si conoscono nel 1986, quando la rivista ha già chiuso da un anno.

Il luogo dell'incontro è controverso: Rocco indica nella sua biografia il Club 106, mentre Richard Allan, che era anche lui presente in quella mitica serata, opta per il club 41. Poco importa, entrambi i locali sono stati gestiti da Diane Dubois, vista anche come attrice proprio nel fotoromanzo Supersex, con il nome di Denis Lascéne.

Pontello era in compagnia dell'attrice Barbara Dale e della produttrice Patty Rhodes, le quali saranno le provinanti del giovane Rocco, che chiede a Gabriel di mettere alla prova le sua qualità "recitative".

Nel telefilm, Pontello è assieme a questi due personaggi:

A sinistra abbiamo l'azzecatissimo Vincenzo Nemolato nei panni di Riccardo Schicchi e a destra Giulio Greco in quelli di Christoph Clark. Non mi risulta però che questi due personaggi fossero presenti quella sera. Probabilmente, essendo due personaggi ricorrenti nel telefilm, si è scelto di usarli anche in questa occasione, anche per introdurre agli occhi dell'ignaro spettatore la figura di Christoph Clark, in quegli anni ombra di Pontello e principale antagonista di Rocco nei suoi primi momenti in  Francia.

CHRISTOPH CLARK

Nella fiction viene un po' dipinto come l'inseparabile lacchè di Pontello, che, all'arrivo di Rocco, capisce subito il potenziale di quest'ultimo e tenta di metterlo in difficoltà con tutti i mezzi leciti e meno leciti, per non essere soppiantato dal nuovo arrivato. Come già detto, nella serie tv Christoph è interpretato da Giulio Greco. Vediamoli a confronto:

Christoph Clark, circa nel 1983

Giulio Greco

 

Ma è proprio tutto vero? Dalla biografia di Rocco sembrerebbe di sì, anche se non è così chiaro. Si parla di un non meglio specificato attore francese che agli inizi della carriera di Rocco si fingeva suo amico, e di notte lo portava nei club privé pagando di sua tasca, con la speranza che le donne del locale riuscissero a spompare Rocco che così si sarebbe trovato in difficoltà a girare le scene sul set del giorno seguente. Nella fiction, questo aneddoto viene velocemente raccontato durante uno scambio di battute fra Rocco e suo cugino Gabriele, e il misterioso attore francese viene identificato proprio come Christoph.

Nella biografia di Rocco viene anche specificato che lo stesso attore francese avrebbe ordito, assieme a un ex legionario che aveva lavorato come sua guardia del corpo per tre anni, qualche piano per eliminare Rocco dal business. Lo stesso ex legionario si era offerto di spaccare le gambe all'allora esordiente attore italiano, cosa che per fortuna non si era concretizzata in quanto palesemente riconducibile all'attore francese. Ma l'idea più pericolosa era stata quella di infiltrare una minorenne - con documenti falsi - in un film di Rocco, che poi, a cose avvenute, sarebbe andata a denunciare quest'ultimo. Anche in questo caso, e per fortuna, la trappola non aveva avuto seguito.

Insomma... un bell'ambientino, non c'è che dire!

Per completare il ritratto di Christoph, e per delineare anche un po' di più le dinamiche dell'ambiente - anche se poco c'entra con la fiction - raccontiamo il provino fatto da Clark per entrare nel mondo delle luci rosse.

Proprio come Rocco, un giovane Christoph si presenta a Pontello dicendogli di voler lavorare nel mondo dell'hard e di essere disposto a fare qualsiasi cosa per entrare nel milieu. Pontello risponde: "E allora fammi un pompino, qui, adesso."!!!

Anni dopo, Christoph ricorda questa scenetta presso una delle prime fiere del sesso in quel di Milano. C'è anche Pontello che ascolta con aria seria e infine, con un cipiglio poco incline alla contraddizione, conclude dicendo "Sì. E tu me l'hai fatto." A un Christoph in evidente imbarazzo non rimane che abbozzare "Già... e io te l'ho fatto..."

IL PRIMO FOTOROMANZO PORNO DI ROCCO

Di questo ne parleremo alla fine, capirete dopo il perché.

IL PRIMO FILM PORNO DI ROCCO

Michel Ricaud sta girando per Marc Dorcel il film "Belle d'amour", e Pontello gli consiglia Rocco come primo attore. Quando arriva sul set, però, gli attori presenti, vedendo in lui un pericolo incombente, gli danno dei consigli fuorvianti, e Rocco "arriva" troppo presto, provocando l'ira del regista. Ma fu André Kay a dare il consiglio più pericoloso, mentre nella fiction è sempre opera di Christoph Clark, che nella realtà non appare in quel film.

Christoph Clark sarà invece presente nel secondo film di Rocco, "Moana la bella di giorno", dove, secondo la sua biografia, Rocco incontra per la prima volta Jean-Pierre Armand (che però non è presente in quel film) il quale lo accoglie in modo tutt'altro che amichevole, così come il resto degli attori francesi presenti, che evidentemente vedevano in Rocco un pericoloso concorrente.

LA SCENA IN CUI ROCCO SI MASTURBA AL RISTORANTE

Tutto può essere, ma avevo sentito che questo giochino, in cui gli altri commensali contavano a ritroso (come nei set dei film) per dare il tempo della venuta al masturbante sfidato, era bravissimo a farlo, vincendo, Jean-Pierre Armand. Un regista, forse lo stesso Ricaud, oppure José Bénazéraf, non ricordo, aveva definito Armand una "certezza". Probabilmente la vicenda è stata traslata con Rocco come protagonista, e in effetti ha una certa forza.

LA SCENA IN CUI ROCCO VIENE PRESENTATO ALL'EDITORE DI SUPERSEX

... alias Nicola Onorati. Il quale si dichiara dispiaciuto che per la rivista sia già stata decisa la chiusura, in quanto il suo sogno, dopo aver visto Rocco, era quello di far morire Gabriel, consumato dall'alieno, che faceva un ultimo transfert e si insediava nel corpo di Rocco. Ovviamente, nel telefilm, Pontello non la prende bene.

La scena probabilmente non è mai avvenuta. Come detto all'inizio, Rocco incontra Pontello quando Supersex ha già chiuso i battenti.

C'è inoltre da specificare che, sebbene nel telefilm Onorati ha le sembianze del classico pappone di borgata, quanto in realtà fosse totalmente diverso da questo cliché. Vediamolo in una foto dell'epoca, dove veleggiava verso i 60 anni:

Ritorniamo al PRIMO FOTOROMANZO PORNO DI ROCCO

Il giorno dopo il trionfale provino al club di Diane Dubois, Pontello invita Rocco negli studi di Montrouge, per prendere parte ad un servizio fotografico soft, "Adam et Eve". Arrivato sul set, un Rocco incredulo incontra Marilyn Jess, la star di punta del porno francese, e, non riuscendo a trattenere l'eccitazione, fallisce la prima versione del fotoromanzo in versione soft.

Nella fiction il fotografo si arrabbia e il set si chiude con il fallimento di Rocco che si allontana e che viene invitato da Pontello, il giorno seguente, sul set del film Belle d'Amour.

In realtà, quando Pontello aveva visto che non c'era verso di calmare Rocco, sembra che si fosse passati direttamente alla versione hard, che poi dovrebbe essere diventata una storia di quelle che venivano chiamate Fotovicende Intime.

Un'altra versione di questa storia dice che invece il fotoromanzo di Rocco non fu con la Jess, ma con un'attrice e un attore per ora sconosciuti (l'attribuzione che è stata fatta in un primo tempo di Christine Schwartz e di Piotr Stanislas è da ritenersi senz'altro errata). In entrambi c'è una foglia di fico in comune.

Purtroppo, almeno per ora, non sono in grado di risalire alla prima data di pubblicazione delle due storie, per vedere quale delle due è stata pubblicata per prima. Anzi, la fotovicenda intima con Rocco e Marilyn Jess, nel quale dovrebbe esserci anche l'attore Lee Francis, non si riesce proprio a trovare. Se qualcuno di voi dovesse averla, lo invito a contattarmi.

Sono però lieto di dirvi che, grazie alla biblioteca del forumista pan, ho l'altra storia! Mica penserete che avessi fatto un post settimanale senza nemmeno un fotoromanzo, vero? Ecco qua, direttamente dalla serie "8 Fotoromanzi Porno", "Una fichetta scaltra e smorfiosetta"!

Ovviamente Rocco è stato subito sfruttato per altri servizi fotografici in quel di Montrouge. Eccone un altro, in compagnia di Ann-Marie Kells e di Lee Francis, ringraziamo sempre pan:

Intanto metto un link provvisorio di questi episodi, che sarà eliminato quando posterò i volumi completi da cui sono tratti. Gli scan, come ricorda anche il poeta dalnota, sono una versione in HD mirabilmente scannerizzata da un Pontellino "scaltro e smorfiosetto"😄

(...di Supersex in una fiction televisiva!)

(2 commenti, interventi e approfondimenti di: pontellino)

1- pontellino 16 03 2024

Questa volta evadiamo un attimo dalla scaletta ormai consolidata dei post di Supersex per parlare della serie tv sulla vita di Rocco Siffredi, e approfondire un attimo i punti di contatto fra questa serie, la rivista Supersex e Pontello.

Presente anche una delle primissime apparizioni di Rocco (se non la prima!) in una fotovicenda intima in quel di Montrouge (ringraziate il mitico pan).

2- pontellino 30 03 2024

Torniamo a parlare della serie Netflix su Rocco, integrando con qualche altra notizia il post sul blog, ma soprattutto con una seconda fotovicenda intima di Rocco in quel di Montrouge!