venerdì 1 luglio 1977

Supersex #10



SUPERSEX #10SUPERSEX E L'INTRIGO CINESE (LUGLIO 1977) ₤ 2.000, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Guida De Jesus, Joelle Le Quement, Myriam Benzerti, Sylvie Dessartre
♠ Patrick Lyonnet
♟ Olivier Mathot, Jean Dufrè, Jacques Just


Prima apparizione sul web: 31 ottobre 2014, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 11 aprile 2020
Ultimo aggiornamento: 24 ottobre 2023


Versione in HD scannerizzata da pontellino
RapidGator SS #10 300dpi



Con il post di questo numero inauguriamo la tornata della decina dei "teen-agers" Supersexiani. E lo facciamo all'insegna dell'allora freschezza con un poker di porno star quasi esordienti.

Se nei numeri precedenti c'era sempre stata un'attrice di richiamo (prima) o un'attrice che sarebbe in seguito diventata molto popolare (negli ultimi due numeri) in questo #10 ci dobbiamo, ahinoi, accontentare di queste 4 normalissime ragazze, che rivedremo in una manciata di altri film, ma poca roba, paragonata alle attrici più navigate.

Ovviamente sto scherzando, sull'aggettivo "normalissime"... fossero tutte così, le "normalissime" ragazze! Già dalla prima scena, con protagonista femminile Joelle Le Quement, 


alla quale, vestita, non attribuivo tutta quella sensualità che invece scatena una volta toltasi gli inutili stracci, si può intuire il tenore che avrà questo numero!



Anche Guida De Jesus (con un po' di sforzo potevano anche chiamarla Giuda!!! visto il ruolo che avrà nella vicenda) ci inganna con la sua apparente semplicità in abiti normali,


ma poi... me cojoni!!!



Fra l'altro la sua prima scena è in un finto rapporto lesbo con Sylvie Dessartre,



quest'ultima attrice potrebbe essere di un livello più alto: infatti ricorda, almeno un poco (a detta di molti che le confondono), la mitica dark lady Charlotte Daladier (alias Carolyn Grace, anche lei dalla carriera, purtroppo per noi, brevissima) che apparirà in questa rivista fra poco più di una quarantina di numeri. I suoi fans sono avvisati.



La Dessartre la ritroveremo castigata da Pontello a fine romanzo:



Ma la vera sorpresa di questo intrigo cinese è senz'altro Myriam Benzerti: anche lei, vestita, non ci si fa molto caso, viso lungo da cavallo, non propriamente bellissimo, ma a suo modo affascinante: 


ma una volta ignuda... che corpo, che seno!!! Che tutto!



Non mi dilungo troppo sulle attrici di questo numero, troverete altre loro immagini extra fotoromanzo nella rubrica di badabing e in quelle seguenti, ma faccio notare, una volta di più in questi primi numeri, la presenza di un attore cinese nella parte del cattivone (oddio, ma uno con la faccia più da cattivo non riuscivano a trovarlo? A tutt'oggi ho il dubbio se sia maschietto o femminuccia - brutta...)



Si rafforza quindi la mia convinzione di una produzione finanziaria in parte cinese, quantomeno in questi primi 2 anni di vita della rivista, se no non riuscirei proprio a spiegarmi le numerose apparizioni di comparse asiatiche: non penso che in quei lontani anni ci fosse già l'obbligatorietà delle quote etniche!😃

In questa storia, per confondere il lettore non occasionale con un abile gioco di specchi, torna il grande Olivier Mathot, ma non nel ruolo iniziale del "Marchese" (anche in questa storia a capo della squadra VIP c'è il "Barone") bensì in quello dell'ambasciatore americano a Parigi, Ben Cooper.



La conclusione della storia è di un pressapochismo a dir poco marchiano. con la cattura della mente criminale che sta dietro a tutto questo grazie alla colf ! del ristorante cinese gestito dal criminale (ricercato dalla polizia di varie nazioni).



L'unico dubbio che mi tormenta ancora, a distanza di 43!!! anni... ma che ca...spita c'entra la prima scena con il resto della storia?😅

Prima scena in cui, per la seconda volta consecutiva, ricompare un fante di picche anche questa volta interpretato dal trasformista Patrick Lyonnet.
Devo essere sincero: se non me l'avesse detto film70, che ha una conoscenza ed un occhio nel particolare superiore al mio, non l'avrei riconosciuto.
Spendiamo qualche immagine sul perché avrei fatto fatica a giungere all'identificazione del Lyonnet, partendo dal riconoscimento di questo numero :



Passiamo quindi al riconoscimento del numero scorso:



Se non fosse per i capelli, dubito che avrei mai potuto pensare che i due attori di questo numero e del precedente fossero la stessa persona... eppure sembra proprio così (io continuo a rimanere dubbioso, ma vi informo comunque dell'ipotesi di film70...)



Prima di chiudere la prima parte del post, permettetemi un piccolo atto di bullismo tipicamente nonnesco, nel vantarmi di come sia riuscito a ricostruire la tavola doppia di pag.22/23, dove braccio e gamba di Joelle erano pesantemente disallineati: per il sottoscritto, che non sa usare photoshop, il risultato è stato qualcosa di inaspettato.



Ed ora la parola alla vera star di questi nostri approfondimenti editoriali, il nostro grande badabing.







Per gli studenti della fatalità, della fortuna, oppure semplicemente della casualità della vita, potrà rivestire un certo interesse notare che questo cast femminile “raro” è tale proprio per via del momento in cui questo numero di Supersex fu prodotto. Tutte e quattro le protagoniste ebbero carriera porno brevissima e per tutte e quattro, il 1977 rappresentava l’anno di maggiore presenza nel mondo “hard” (anzi, per una di esse – la Guida de Jesus [“sic”, come vedremo tra un attimo…] il 1977 era suo unico anno di attività. Se, mettiamo ad esempio, la rivista Supersex si fosse mostrata un fallimento dopo pochi numeri e smettessero dunque di pubblicarla con l’ultimo numero del 1976, oppure se fosse stata lanciata a metà del 1980 anziché il 1976, nessuna delle quattro attrici qui presenti sarebbe stata disponibile “nel giro” come porno modella. Bella fortuna dunque per noi fans che ci fu questa felice confluenza di produzione della rivista e di disponibilità delle attrici.

Per facilitare il compito a voi giovani che state preparando la tesi di laurea sulla storia del porno, ecco alcuni dati: l’attrice citata qui come “Guida de Jesus” recitò in soli due films, entrambi nel 1977 ed entrambi diretti da Jean Rollin; la divina Benzerti, in tre films, nel 1977, 1978 e 1979 (attenzione, l’EGAFD cita anche una sua presunta presenza nel film L'École des petites baiseuses del 1976 ma, come ha dimostrato inequivocabilmente l’acuto contributore “qwerty17” sul forum “Vintage Erotica” assecondato dal forumista “rogerleon”, si tratta di attribuzione palesemente errata; l’errore è stato segnalato all’EGAFD ma a tutt’oggi non hanno rettificato la voce); la Joelle le Quement, nove films nel biennio 1977-78 (anche per lei, l’EGAFD segnala una presunta apparizione breve in un film del 1976 Une Cage dorée ma ancora in questo caso, il dato è equivoco e da confermare); infine la Sylvie Dessartre, la più attiva del quartetto, ha partecipato a undici films tra il 1977 e il 1980 (quest'ultimo, emesso all’inizio dell’anno ma “girato” alla fine del 1979). Dopodiché, nulla: queste quattro attrici scomparvero dalle scene sia cinematografiche sia a stampa. O, badate bene, se si contano tutte le pellicole nelle quali le scene con queste attrici vennero poi riciclate (EGAFD dà una esaustiva elencazione) il numero di pellicole sembra triplicarsi; ma quelli che ho elencato qui sono quelli “originali” in cui Guida, Myriam, Joelle e Sylvie recitarono effettivamente. 

OK, basta con le noiose (benché doverose) statistiche, entriamo nel sodo (o nel profondo, come fa il fortunatello Pontello) per scovare “chi sono” queste belle (o, nel caso della Benzerti, spettacolari) ragazze. Se andate a cercare “Guida de Jesus” resterete frustrati, perché quel nome è stato inventato di sana pianta per questo numero dalla redazione di Supersex (la quale, all’epoca – non credo di svelare segreti di stato a dirlo – si trovava vagamente a nord di Paderno Dugnano). L’attrice in questione viaggiava invece col nome “Guida Hernandez” (possiamo immaginare che i baldi sceneggiatori brianzoli della rivista avranno pensato “e chissenefrega, tanto, un cognome spagnolo vale un altro, no?”). 


Non rammento d’averla mai vista altrove su supporto cartaceo (fotoromanzi o riviste simili) ma, come sopracitato, in due film, e in entrambi i casi in ruoli secondari. Eccola in qualche fotogramma dal film Saute moi dessus, emesso in spagna sotto il titolo “Fantasia sexy”:





La grafia invece della Joelle le Quement è stata solo minimamente ritoccata nell’elenco dei personaggi della rivista: l’attrice apparve più di sovente col cognome attaccato: Lequement. Viso dalla mascella mascolina ma interessante per quel suo sguardo duro, molto “butch” (la si vedrebbe benissimo nel ruolo di maestra severa o ancora meglio come “dominatrix” in una scena sadomaso) qui invece recita l’arrapante ruolo della fidanzatina incazzata dopo la litigata col proprio ragazzo, disposta a restare “after hours” nel locale con due uomini sconosciuti per vedere come si svolge la serata. Anche lei, come già l’Hernandez, non viene usata come protagonista nei vari films in cui recitò ma fa la sua degna figura in ruoli secondari, qui nella pellicola Brigade call girls del 1977 (emessa in Italia quello stesso anno col titolo “Brigata ragazze squillo”) 







E qui ancora nel ruolo di cameriera sexy in Roulette del 1978:



Il nome “Sylvie Dessartre” avrà magari sollevato qualche perplessità tra i lettori più attempati ma la memoria si scuoterà certamente (e la ricerca resa più facile) quando ci si accorge che altra non è che la conosciutissima Susan Deloir, protagonista – nella pur breve carriera – di una quantità di fotoromanzi e servizi fotografici nonché quelle undici pellicole succitate, tra le quali alcune che sono entrate nel pantheon dei classici del cinema francese, come Cathy, fille soumise, La Vitrine du plaisir, Pénétrez-moi par le petit trou e uno dei porno più memorabili di tutti i tempi, il mitico Parties fines. Anche lei, ahimé, mai come protagonista primaria, ma con tante prestazioni comunque godibilissime. E in questo numero di Supersex, ci regala l’impagabile immagine di un’attrice che, uscita momentaneamente “fuori carattere”, si sta chiaramente divertendo sul “set”:


(e diamine, ha anche ragione: mica è una cosa da prendere troppo sul serio, la pornografia…).


Osservazione a latere, riprendendo il commento fatto tempo addietro da ultron che disse “Devo però confessare che ho già avuto modo di rivederlo [questo numero] in questi anni, o in una raccolta o in una […] riedizione”: in effetti questo fu tra quella manciata di numeri ristampati a metà degli anni ’90 con alcune modifiche, ad esempio da “Ispettore Pontello” a “Homerus Callaghan” e con la sostituzione del grido “Ifix tcen tcen” con altro testo. Rammento che, nel caso di questo panello, dopo che la Benzerti dice “sborrami adosso” Pontello/Homerus, al posto del grido sborratorio, risponde “Agli ordini!”. Più cretino di così…



E visto che ci siamo con questa immagine, veniamo (come a sua volta è “venuto” Pontello) alla magnifica Myriam Benzerti. Ragazza dal sorriso dolcissimo 


e dal seno pressoché perfetto, 


che la annovera tra le maggiorate nella ristrettissima cerchia del valhalla – assieme alla Brigite Lahaie, la Jane Baker e pochissime altre – dei seni grossi “veri” dalla forma globulare semplicemente stupefacente. 
Nei tre films che ha girato (secondo quanto finora scovato da EGAFD) la Benzerti viene sprecata nel primo, Pornotissimo, dove recita una scena breve con Barbara Moose, entrambe vestite da danzatrici di un harem ma mentre la Moose fa una scena hard con l’attore di turno, la Benzerti si limita a succhiare il fallo di plastica di un manichino. Decisamente meglio utilizzata invece nel film La Grande lèche dove succhia e si fa trombare prima da Dominique Aveline, poi tira un pompino al cameriere Richard Allan,



e poi a fine pellicole fa parte di un gruppo di ragazze scopate a turno (brevemente) da Pontello e da Guy Royer. 

Ma la pellicola dove (finalmente!) la vediamo recitare da protagonista – con diverse scene hard nonché un paio di scene dove si automassaggia in bagno, mettendo in splendida mostra quel suo corpo da donna “arrapantissima” (per citare il felice termine usato da pontellino nei suoi commenti storici)


è Obsessions porno, trovabile (scaricabile) su diversi forums e che raccomando ai colleghi forumisti che forse non l’hanno già vista. Purtroppo gira in una versione non rimasterizzata e dunque di qualità video così-così, ma va vista comunque. Tra l’altro, Benzerti partecipa in un’estesa scena proprio con Pontello e bensì anche in quest’occasione si fa sborrare solo sul seno, ha la gentilezza di raccogliere molto garbatamente qualche ditata di sperma per portarsela delicatamente sulla lingua. Che signora!







Concludiamo.
Il forumista trasfer operation si è lamentato che in questo numero c’è “tutto quel ben di dio [ma] neanche una scena promiscua? Che peccato!!!” 
Verissimo, ma a mo’ di “premio di consolazione”, che ne dite almeno di una bella lesbicata con le due altre protagoniste che in questa puntata, non si erano leccate, vale a dire la Benzerti e la Lequement? Ragazzi, eccovi serviti:


















[NdR Come Daemon Daikron mi fa notare, questo servizio è stato fatto nella sala del set della luce a candeliere usata anche per questa puntata di Supersex. Joelle Le Quement indossa gli stessi braccialetti, anelli e lo stesso reggicalze - forse anche la stessa camicetta in entrambe le sue apparizioni? Viene logico pensare che gli scatti siano stati fatti nella stessa giornata del servizio per Supersex].







(...e si continua con la sotto-rubrica delle muscle-cars, sempre del prof. badabing...)

Da quando il motore a combustione interna è stato montato su una carrozza, e da quando un autista si è accorto non solo che poteva superare un cavallo in velocità ma che, nel farlo, attirava l’ammirata attenzione delle fanciulle, il binomio uomo-auto è rimasto il simbolo per eccellenza dell’esternazione della virilità. Le fuoriserie potenti si guadagnarono lo sprezzante nickname di “penis on wheels” (pene su quattro ruote) da parte delle scrittrici femministe degli anni ’60 (inviperite probabilmente per il fatto che nessun bel maschio aveva offerto a loro di fare un giro nel proprio bolide). 

In questo numero fa sfoggio la mitica Citroen 2cv Fourgonette:



ma spero che non vorrete farmi parlare di questo modello😁


La britannica Triumph TR7 che appare alla pagina 88 di questa puntata

non era una “muscle car” dalla cilindrata esagerata e rombante—montava un motore di potenza 79 kW (al confronto la Corvette delle puntata #3 offriva motori fino a 270 kW). 
Era invece una “figata”, distintiva nella forma a cuneo (sebbene il leggendario stilista Giorgetto Giugiaro, quando ha visto il prototipo nel 1974, girò attorno e poi disse “Mio dio! Hanno fatto la stessa cosa anche su quest’altro lato”), scattante quanto serve con ottima manovrabilità (la rivista “Motor Trend” paragonò la tenuta di strada della TR7 con la Dino della Ferrari e l’Europa della Lotus). Insomma era l’essenza del look “cool” negli anni 70, come le erano negli anni 60 le classiche Spider dell’Alfa Romeo. Uscita in Europa proprio all’epoca di questa puntata di Supersex (lanciata dapprima negli USA nel ’75, ha riscosso un tale successo oltreoceano che non ci furono unità disponibili sul Continente prima del ’76), la TR7 era tra le auto più ambite del momento dai giovani playboy. Per cui, un perfetto complemento al modo di fare del nostro Gabriel.

Inoltre, le campagne pubblicitarie della TR7 puntavano tutto sulla “sex appeal” della vettura (per distrarre l’attenzione dalle crescenti critiche che la vettura era meccanicamente inaffidabile):







Chiudiamo segnalando la nuova occasione mancata (per fortuna!) di Supersex : l'inserviente del ristorante cinese!


E segnaliamo, altresì, l'ultimo battibecco con Minou : anche nel prossimo numero la sfuggente segretaria continuerà a eludere Pontello, ma sarà interpretata da un'altra comparsa.












Boy G...abriel


In questo travestimento, riuscitissimo, sembra che avesse anche stuzzicato l'invidia dell'allora giovin Renato😄







[NdR Cedo il posto a Badabing] E a proposito del “non prendere le cose troppo sul serio” – tornando altresì al tema principale di questo thread – la prosa di questo numero ci dona momenti spassosi, come:






che confluiscono naturalmente ne...
















1) Va bene che eravamo negli anni 70, il pelo cresceva indisturbato e le estetiste per le pussy erano ancora un miraggio,


ma può, soprattutto un'attrice porno, avere questi peli sul braccio
Mon Dieu, cara Guida De Jesus, cambiamo estetista, orsù!


2) Certo che la posa fa proprio pensare ad una disgrazia... o a un suicidio... (notate i capelli della vittima parzialmente non bagnati, naso a filo d'acqua e i piedi comodamente appoggiati sopra la vasca... Meglio così😄)




Ma chi è la povera comparsa che avrà dovuto fingere l'annegamento per la riuscita della storia?
Conoscendo i modi di fare spicci della produzione, dovrebbe essere una di queste due comparse, anche se il viso mi ricorda qualcun'altro che non riesco ad afferrare, forse Jacques Gatteau:




3) Senza parole😆



4) Se non fosse stato per l'elenco delle attrici, il nome della protagonista interpretata dalla bella Joelle nella prima scena - inutilissima ai fini della trama, ma utile per la cultura generale di noi maschietti - sarebbe rimasto un mistero! Ma dico io, che modi di fare sono... darla via così senza nemmeno presentarsi! Già 40 anni fa non c'erano già più le francesi di una volta!😆



Sulle locations di questo  numero non sono riuscito a trovare qualche ripetizione evidente (questo non vuol dire però che non ce ne siano) ma, in compenso, confrontando con le locations degli ultimi 2 numeri, ho notato un paio di nuovi trivia che mi erano sfuggiti e che ho aggiunto ora nella rubrica del #9 (quello precedente a questo).
Sarete costretti ad andare a rivedere anche l'altro post!😃


5) Rimangiandomi quello "appena" detto qua sopra,  a ben 7 settimane di distanza trovato anche un trivia per le location.
Confrontiamo l'interno dell'International Sporting Club


con la casa di Oury nel precedente #9:


Parete, quadro piccolo e divano sono gli stessi😉
Siamo nella stanza dalle pareti a fiori, vista da altra angolazione anche nel #8, come casa del pianista Sam:



6) A più di 2 anni di distanza, ecco altri trivia sulle location. Questo ha una sua certa logica. L'ufficio usato dal "Barone" alla squadra VIP di questo numero


è lo stesso ufficio che aveva usato il suo predecessore, il "Marchese", nel #8:


Non pensiamo al fatto che l'ufficio del Barone, nel numero di mezzo, il #9, non fosse lo stesso: questi personaggi con posizioni di rilievo, se non cambiano spesso mobilio e ufficio si annoiano!😆


7) Ho appena detto che il trivia di prima aveva una certa logica? Bene, decidete voi: se è così questo non ha logica alcuna, in caso contrario invece potrebbe averne.
L'ufficio di Minou, segretaria prima del Marchese e poi del Barone, come possiamo notare dalle tende, dalla scrivania e dall'angolo della scaffalatura che si intravede a destra


è lo stesso ufficio che aveva nello scorso #9:


ma ovviamente (sarebbe stato tutto troppo logico per gli standard del fotoromanzo) non è lo stesso ufficio che usava nel #8!😆


8) L'entrata e l'atrio al pianterreno del condominio in cui c'è l'appartamento di Pontello in questa avventura




è lo stesso che vedevamo, in analoga situazione, nel numero scorso (notate i particolari che combaciano):



9) Logicamente (meno male, ogni tanto ci vuole!) anche l'appartamento di Pontello è lo stesso dello scorso numero. Troviamo così l'ingresso del set della luce a candeliere, già apparso nei due numeri precedenti:


e anche la sala dello stesso set (notate la luce a forma di candeliere da cui prende il nome):



10) L'ufficio di Liselotte Schneider/Dessartre all'International Sporting Club


è la stanza dei 2 tubi già apparsa nel #8 come ufficio di Milot all'Eros Club. Questa volta la riconosciamo dalla tappezzeria e dal barometro a forma d'ancora:


Il nome della stanza è dovuto ai 2 tubi per il riscaldamento a fianco della finestra:


Ritroveremo ancora questo set nei due numeri successivi.







Per questa prima rubrica del genere (anche se scritta dopo molte altre, e aggiunta postuma alla data di pubblicazione di questa pagina) andiamo un po' indietro nel tempo.
...ovverossia, quando ancora non erano presumibilmente usciti i fotoromanzi in b/n, le cosiddette "Fotovicende intime" che poi confluiranno nella serie "8 fotoromanzi porno".

Chi segue questo blog da un po' , sa che la rubrica dei gemellaggi mira più che altro a scovare le storie rientranti in quella serie - 8FP - che vennero girate negli stessi giorni, parallelamente alle scene che poi sarebbero finite in un qualche numero di Supersex.

Come era possibile riconoscere 2 servizi, pubblicati su giornali differenti, in momenti differenti, e stabilire che erano stati fatti nella stessa giornata? La risposta è facile: i servizi accomunati hanno gli stessi set, parte degli stessi (se non tutti) attori, i quali sono spesso e volentieri vestiti nella stessa maniera del corrispondente Supersex.
Molto semplicemente, come già detto altrove, quando veniva approntato un set lo si sfruttava il più possibile, per la realizzazione di svariati servizi fotografici e a volte (dipende dalla casa di produzione) anche di filmati, in maniera da abbattere i costi e monetizzare il più possibile quella giornata lavorativa. Gli attori venivano incrociati fra i vari servizi, magari cambiando le angolazioni degli scatti, in maniera che i diversi servizi fotografici non sembrassero troppo simili fra loro.

Ma prima degli "8 Fotoromanzi Porno" mica penserete che le cose fossero molto diverse, vero? Un esempio parziale di quanto detto avete già potuto vederlo nell'approfondimento storico di badabing più sopra, nel servizio con Joelle Le Quement e Myriam Benzerti.

Il forumista guyduzaire mi fa notare un particolare numero della rivista Pleasure, il #17, uscito nell'agosto del 1977 (1 mese dopo questo Supersex).


Ora, in questo numero, troviamo tre servizi, di cui uno molto interessante ai fini di questo Supersex #10. Nella rivista Pleasure questo servizio è il terzo. Vi presento quindi "Ein starkes stück", poi riparliamo degli spunti che ci offre.















L'attrice principale è proprio la Sylvie Dessartre di questo numero:


Notate il braccialetto uguale (anche se spostato di polso, ma non dateci peso, le prime due foto a colori del servizio sono ribaltate - osservate anche la scritta sul salvagente che si vede di sfuggita nella prima foto del servizio stesso - in seguito il braccialetto tornerà al polso giusto) e la lunghezza dei capelli: i due servizi non sono stati fatti a troppa distanza l'uno dall'altro.
Il vestito che Sylvie usa per i due servizi non è lo stesso. L'attore principale lo avete senz'altro riconosciuto tutti: si tratta di Alban Ceray, che non è presente in questo numero di Supersex, ma nel #6.

Ma allora, al di là della presenza in comune di Sylvie Dessartre, che però avrebbe potuto posare settimane dopo questo numero di Supersex, cosa rende interessante questo servizio? Osserviamo bene i passeggeri presenti sul vaporetto all'inizio della scena:



e concentriamoci sul signore (a tutt'oggi ancora senza un nome) segnato dalla freccia. Appare anche in questo numero di Supersex (nonché su un altro paio, sempre in questo periodo), il vestito e la cravatta sembrano essere gli stessi:


Vediamolo un po' meglio in questa foto:


Tralasciamo un attimo le due comparse in primo piano ed osserviamo quest'altro signore, che compare nelle foto seguenti e che siede accanto al misterioso personaggio appena presentato:



Orbene, anche lui è presente in questo numero di Supersex (ed in altri), ed è vestito esattamente alla stessa maniera:



qua il gessato si vede meglio:


Ma vediamolo un po' meglio, in una sua successiva apparizione:



Occupiamoci ora dei due signori in primo piano nella foto già pubblicata:


La signora con il foulard viola non appare in questo numero, ma non posso non notare la somiglianza con una comparsa che appare di sfuggita in Supersex #3, guarda caso anche in quel numero c'era Pontello con buona parte di questa troupe:


Per quanto riguarda il signore seduto al suo fianco, non sembrerebbe apparire... a meno che, con un po' di fantasia non guardiamo le basette di questo criminale, mai inquadrato bene in faccia in questo Supersex #10:


È vero, il vestito non è lo stesso, però...

Ora la domanda sorge spontanea: ma questi signori che non prendevano mai parte attiva alle scene hard, venivano reclutati e pagati solo per fare le semplici comparse in una manciata di scatti? Ma certo che no: viene intuitivo pensare che facessero parte della troupe che seguiva gli attori nell'ambito della lavorazione per le varie scene, e quindi erano già pagati per la giornata lavorativa! Ecco il perché della loro presenza in vari servizi, erano lì anche loro per lavorare, ma dall'altra parte della telecamera.

Ok, ci siamo occupati degli attori e dei loro vestiti, ma manca la terza circostanza per sospettare seriamente un gemellaggio: il set! In Supersex #10, però, non c'è nessuna scena ambientata sul vaporetto.
Ma guardiamo cosa succede nel servizio su Pleasure. Una volta consumato l'amplesso sulla Senna, Alban e Sylvie decidono di ripetere l'esperienza in una stanza al Carlton (la foto è ribaltata) o quantomeno ci vogliono far credere così:


Ma vediamo l'interno... Bingo! La stanza è uno dei set usati anche per questo numero, e più precisamente nella scena di Pontello con la Benzerti:


Direi che ci avviciniamo nettamente alla quasi certezza che i due servizi siano stati girati negli stessi giorni, se non addirittura nel medesimo.

Per i due rimanenti servizi di Pleasure, ne riparliamo in Supersex #12.







1) Place de la Concorde, Paris, pag.44 (© sardanapalo)




2) Centro commerciale Boutiques de Paris, Parigi, pag. 85 (© geppino666)


Ora diventato Les Boutiques du Palais al Palais des Congrès Porte Maillot, 27 Boulevard Pershing.



3) Le Villarceau, 38 Rue Copernic, Parigi, pag. 88 (© sardanapalo)


Oggi è il Bistrot XVI:


Mentre invece Daemon Daikron usa la sua personalissima macchina (fotografica) del tempo, spostando l'eroe ai nostri giorni:



4) 41 Rue Copernic, Parigi, pag. 88 (© Daemon Daikron)







(...di hard disk d'anteguerra e di attrici arrapantissime...)
(43 commenti, interventi e approfondimenti di: badabing, gitra, guyduzaire, Jerico999, marziano, pan, pontellino, Prepuzio, sardanapalo, trasfer operation, ultron, zazzi)


1- zazzi 05 04 2013
Tra i numeri che hanno lasciato il segno in questa povera mente sono:
Il gia' citato numero 09
Il numero 10 - quella con i capelli corti che ricordo fa una prestazione doppia ( ma non ricordo se fosse DP). Infatti questo e' stato il primo ss in assoluto che abbia visto (ma non acquistato). Questa scena in particolare e' stato l'evento che mi e' restato in testa per un tempo lunghissimo ed e' ancora qui.

2- marziano 23 10 2014
topic da università questo. 
pazzesco!

3- pontellino 24 10 2014
Ragazzi, dopo aver letto gli ultimi post, il trasformatore dell'hard disk in cui celo la mia collezione supersexiana ha deciso che era ormai inadeguato ai livelli di prosa ormai raggiunti da questo topic, e ha deciso di lasciare questa valle di lacrime.
Mi trovo quindi nell'impossibilità di accedere al numero da postare, da me già scannerizzato, sino all'acquisto di un ricambio del medesimo.
Chiedo venia per il ritardo


4- pan 24 10 2014
Corriamo noi a portartelo.

5- badabing 24 10 2014

Alla luce di quanto afferma giustamente marziano – che il contenuto, e la qualità dei contributi da parte di tanti, in questo thread, costituisca effettivamente “topic da università” – trovo semplicemente scandaloso che pontellino debba pagare di tasca sua un hard disk esterno. Con tutti i soldi che si sprecano su progetti di ricerca inutili, l’idea che questo forum non abbia un cospicuo e meritato contributo (e hardware adeguato) da parte del CNR mi riempie d’indignazione.

Quasi quasi, in segno di protesta, smetto di pagare le tasse. Anzi, forse lo faccio comunque, in emulazione di tanti politici…

6- pontellino 30 10 2014
Aggiornamento hard... disk
Purtroppo l'alimentatore dell'hard disk su cui tenevo le copie già scannerizzate dei Supersex è ormai un pezzo da museo...
Nell'ultimo negozio specializzato in componentistica elettronica, mi hanno proprio detto di non perdere tempo a cercare in giro,e che l'unica possibilità era di provare su internet.
Detto fatto, sono riuscito a trovare il bastardissimo componente su amazon tedesco... Come dice il mio amico charlesd, porka puttanen! Spero di riuscire in qualche maniera ad ordinare il pezzo (non sapendo il tedesco) e, soprattutto, che arrivi in tempi brevi, in modo da poter di nuovo accedere alle copie SS da postare.
Detto questo, mi sto facendo il mazzo, nei pochissimi ritagli di tempo, per scansire un inedito in tempo utile per questo fine settimanasperando di non finire così

Incrociamo le dita!!

7- Prepuzio 30 10 2014
Dai pontellino siamo tutti con te!!!

8- badabing 30 10 2014



9- Jerico999 30 10 2014
Supersex.
L'unico magazine dove scrivevano "voluttà" almeno 18 volte.

10- pontellino 31 10 2014
È stata dura ma ce l'ho fatta:
sono orgoglioso (ed ansioso) di "propinarvi" questo #10, "Supersex e l'intrigo cinese"!
Purtroppo per badabing (correggimi se sbaglio), il numero che avevo intenzione di postare era, in origine, il #9, ma per i problemi di cui sopra, la sua pubblicazione slitta in data da definirsi.
Comunque nulla da eccepire a questo ghiotto numero, con una Myriam Benzerti arrapantissima (sbaglio o aspettavi anche questo numero con ansia, caro badabing?), una Sylvie Dessartre che tanto ricorda la Charlotte Daladier, una Guida De Jesus ed una Joelle Le Quement non bellissime ma con quel non so che...
Insomma, un bel numero, come da tradizione!
Non mi resta che augurarvi buona lettura and nice weekend!

11- Prepuzio 31 10 2014


Visti i casini che ti sono capitati, solo un grazie non poteva bastare...

12- pan 01 11 2014
Numero interessantissimo ancorché raro. Come pochissimo note sono le interpreti. Aspettando badabing ringrazio pontellino.

13- gitra 01 11 2014
GRAZIE Pontellino

14- badabing 01 11 2014
pontellino ha scritto (10):
Purtroppo per badabing (correggimi se sbaglio ), il numero che avevo intenzione di postare era, in origine, il #9, ma per i problemi di cui sopra, la sua pubblicazione slitta in data da definirsi.
Sigh…. Ma l’opportunità di rivedere la giovanissima Martine Semo (aka Barbara Moose) nella sua prima apparizione (all’età di 18 o 19 anni, se non vado errato) sulle patinate pagine si Supersex #9, scannerizzate ottimamente da pontellino, vale l’attesa… pazienterò …

pontellino ha scritto (10):
Comunque nulla da eccepire a questo ghiotto numero, con una Myriam Benzerti arrapantissima (sbaglio o aspettavi anche questo numero con ansia, caro badabing?)

Most definitely!!!!!!

pan ha scritto (12):
Numero interessantissimo ancorché raro. Come pochissimo note sono le interpreti. Aspettando badabing ringrazio pontellino.

Lascio passare qualche giorno per dare a noi tutti il tempo di gustare come si deve questo numero delizioso, poi rispunterò con qualche osservazione sulla gustosissima Benzerti, la severa Joelle Lequement ecc …

Intanto GRAZIE INFINITE pontellino! Grandissimo come sempre!

15- ultron 01 11 2014
Nel ringraziare ovviamente Pontellino per il lavoro, vedendo il n. 10 mi viene in mente che fu uno dei primi che vidi all'epoca..ah, quanto tempo fa, avevo 11 anni circa...
Devo però confessare che ho già avuto modo di rivederlo in questi anni, o in una 
raccolta o in una scansione in rete, o in una riedizione..Boh, non saprei dire di preciso..
Restano comunque i complimenti!

16- trasfer operation 02 11 2014
Grazie Pontellino per il tuo impegno. Riguardo al numero postato la prima cosa che ho pensato e': con tutto quel ben di dio neanche una scena promiscua? Che peccato!!! Abituati male noialtri evidentemente!!!! In attesa del commento del nostro Vate Badabing, saluto tutti

17- badabing 03 11 2014
[Usato per l'approfondimento storico in apertura]

Ringraziando di nuovo pontellino per il bel dono di questi inediti, e tutti i forumisti che contribuiscono informazioni, aneddoti, e osservazioni affascinanti, auguro a tutti una bella settimana.

18- pan 03 11 2014
Puntuale il sapere di badabing arriva a investirci di luce.
Myriam Benzerti in Obsessions porno è imperdibile !

19- pontellino 05 11 2014
Un grazie stellare a badabing!

20- pontellino 11 04 2020
In questo numero 10, un poker di porno star destinate a rimanere sempreverdi, vista la loro breve carriera.
Permettetemi di bullarmi un po' per essere riuscito a ricostruire l'immagine doppia di pag.22/23, dove braccio e gamba di Joelle erano, fra una pagina e l'altra, enormemente disallineati. Il risultato finale ha stupito anche me (che non so usare photoshop). Purtroppo non sempre riesco in tali imprese!
Se poi volete anche sapere in che modo c'entra Peter Jackson con questo numero di Supersex, non vi resta che andare a leggere il post nel blog.
Un buon fine settimana, ancora rinchiusi. Probabilmente, quando finirà questa quarantena, pioverà
Un saluto

21- guyduzaire 11 04 2020
Grazie infinite per il regalo nell'uovo di Pasqua.
Se la scena iniziale non ha molti legami con il resto della storia, forse è perché la storia stessa non è molto lunga da narrare, ed avranno utilizzato una performance in più come riempitivo... Forse.

E forse è il caso di effettuare una rettifica per quanto concerne le auto di questo numero, in quanto non si tratta di una Dyane 2cv, ma di un "Fourgonette", la lamiera ondulata del cassonetto è inequivocabilmente inconfondibile. Quante ne giravano in Francia... Qui sotto i 2 link a Wikipedia, per verifica.

Per quanto concerne invece la pioggia, temo che ci saranno ben altri problemi da considerare, con straripamenti, smottamenti, allagamenti (di negozi, e chi li pulisce?), ecc. Il vanaglorioso Borrelli ci starà pensando? Non credo.

GdZ

il furgoncino 2cv
https://it.wikipedia.org/wiki/Citro%C3%ABn_2CV_Furgoncino
Guardate l'ultima foto in basso a destra per conferma.
la Dyane 2cv
https://it.wikipedia.org/wiki/Citro%C3%ABn_Dyane

22- pontellino 11 04 2020
Grazie guy, corretto!
Buona Pasqua anche a te e a tutti i seguaci del topic: le uova sono incluse nella riedizione di SS #10... e che uova!!!

23- guyduzaire 11 04 2020
pontellino ha scritto (22):
le uova sono incluse nella riedizione di SS #10... e che uova!!!

E' vero!
A proposito dell'ottimo lavoro sulle pagg. 22-23: per fare la scansione delle singole pagine, hai provveduto a separare i fogli della rivista, togliendo i punti metallici con la massima attenzione, per poi rimetterli al loro posto con altrettanta cura, oppure no? Le pagg. 14-15 sono perfette!!!
La domanda mi è scaturita dal fatto che anche i quotidiani talvolta presentano nella piega centrale una piccola striscia di immagine che sconfina nel risvolto e finisce da tutt'altra parte... Quindi, solo avendo il foglio di carta ben spianato si possono avere tutte le parti dell'immagine suddivisa pronte per essere fatte combaciare, anche se forse rimarrebbe l'impronta della piega centrale...
Gli editori non avevano all'epoca a disposizione un prodotto come Adobe, che consente di mettere i riferimenti per il corretto allineamento delle pagine, la stampa doveva (forse) essere gestita manualmente con più attenzione; e non sempre tutto riusciva al meglio.

Buon proseguimento di 41-bis/ter/quater...
GdZ

24- badabing 11 04 2020
guyduzaire ha scritto (21):
non si tratta di una Dyane 2cv, ma di un "Fourgonette"

Chiedo venia a tutti, ma a (parziale) discolpa confesso una ridotta dimestichezza con le automobili di potenza sotto i 25 cavalli. Riconosco la nostalgia per tali vetture da parte di chi una 2CV l’ha guidata, e che magari su quei sedili scomodi ha provato le prime esperienze amatoriali. Ma per me, se parliamo di automobili, andrebbe più precisamente classificata non tanto come auto, quanto invece come “tosaerba omologata per strada”.



Grazie ancora un volta pontellino per questa tua continuata opera maestrale di ricupero, di attenta raccolta di notizie da esperto redattore, nonché di miglioramento delle immagini. E devo dire che—per uno che si protesta “non esperto di photoshop”—hai fatto un lavoro da provetto ‘designer’ con la ricucitura delle pp. 22-23. Bravo!

25- pontellino 11 04 2020
guyduzaire ha scritto (23):
A proposito dell'ottimo lavoro sulle pagg. 22-23: per fare la scansione delle singole pagine, hai provveduto a separare i fogli della rivista, togliendo i punti metallici con la massima attenzione, per poi rimetterli al loro posto con altrettanta cura, oppure no? Le pagg. 14-15 sono perfette!!!

Ci avevo pensato, guy... ma memore dell'esperienza avuta con 1 rivista tanto tempo fa: 1) aprendo i punti metallici, rovinai le pagine più vicine alla metà della rivista stessa (quando alzi i punti fai dei piccoli strappi attorno all'area della punzonatura) e 2) non riuscii più a ricomporla per bene senza rovinare un 'altro po' le pagine (sempre in zona graffette). Da notare che poi il paginone centrale da una parte non teneva più perché si era, appunto, strappata la parte dove i punti avrebbero dovuto far presa. Per cui con i Supersex, soprattutto i primi numeri!, non me la sono proprio sentita, e faccio quello che riesco. Che equivale a scannerizzare le parti di immagine disponibili e poi raddrizzare, unire, pulire, e quando ce n'è bisogno, ricostruire, là dove è possibile, con photoshop, facendomi il segno della croce.

badabing ha scritto (24):
se parliamo di automobili, andrebbe più precisamente classificata non tanto come auto, quanto invece come “tosaerba omologata per strada”.


badabing ha scritto (24):
Grazie ancora un volta pontellino per questa tua continuata opera maestrale di ricupero, di attenta raccolta di notizie da esperto redattore, nonché di miglioramento delle immagini. E devo dire che—per uno che si protesta “non esperto di photoshop”—hai fatto un lavoro da provetto ‘designer’ con la ricucitura delle pp. 22-23. Bravo!


26- guyduzaire 12 04 2020
In merito alla tematica degli alias, non abbiamo solo quello relativo alle donzelle variegatamente soprannominate con pseudonimi (1), ma abbiamo anche il Pontello che ci mette del suo (ma no, non quello...).
Nel #10, egli assume sia il ruolo principale dell'indagatore di topine, sia quello dell'infiltrato (che si attarda ad indagare pure lui).
Orbene, il mio pensiero in proposito è quello di elencare, per ogni numero di Ss, il nome dell'interprete di turno, vedi soprattutto i primi fascicoli, e poi elencare comunque nel cast completo del numero, anche il Pontello stesso abbinato al personaggio in incognito.
Avrei così, da una parte gli interpreti di Ss, dall'altra il cast completo.
Questo comportamento duplice non è limitato al #10, ma avviene anche in almeno una altra storia; man mano che procederò con il completamento, adeguerò la situazione.

GdZ

(1) non utilizzerei il termine "nom-de-plume", che si riferisce agli scrittori, ma piuttosto "pseudonimo", o "nome d'arte".

27- badabing 12 04 2020
guyduzaire ha scritto (26):
non utilizzerei il termine "nom-de-plume", che si riferisce agli scrittori, ma piuttosto "pseudonimo", o "nome d'arte".

O anche "nome del cazzo" visto che la redazione non si curava minimamente né della "continuity" da puntata a puntata né tantomeno delle più elementari regole dell'ortografia…

A parte gli scherzi, ai fini dell’omogeneità di terminologia proporrei di adottare “alias”.

L’altra alternativa sarebbe l’inglese “aka” (con o senza punti fermi dopo ciascuna lettera) che imperversa sul web ormai in ogni lingua, acronimo derivato dalle schede di tribunale. Come acronimo è perfino contro-intuitivo dedurre cosa significa, dato che la “k” in quella formula (“also known as” = “conosciuto anche come”) non si pronuncia. Prima dell’avvento del porno non si vedeva quasi mai AKA, al di fuori degli atti giudiziari: data la frequenza con la quale registi, produttori e recitanti del mondo hard negli USA venivano chiamati davanti a un giudice negli anni ’70-’80 si saranno familiarizzati con tale linguaggio.

Usare invece “nome d’arte” per una porno-recitante (siamo sinceri: perfino “attrice” è attribuzione francamente immeritata) lo trovo iperbolico; paragonare la “prostituzione filmata” al mestiere delle attrici vere del cinema e del teatro, mi sembra troppo, sarebbe come chiamare Trump un presidente degno del nome...

28- guyduzaire 12 04 2020
badabing ha scritto (27):
proporrei di adottare “alias”. ...

E' una soluzione, come pure "aka"
Considerato che per ogni argomento, spesso e talvolta, si scade facilmente, cercherò in futuro di evitare qualsiasi intervento.
Mi sembra che l'unica cosa 'seria' di cui parlare fosse come trattare gli interventi 'in incognito' del investigatore... Mah!

Tornando ai mezzi di locomozione, non confondete l'Honda 6 cilindri (che bestione!) con la copia made in Italy della Benelli...
E la fourgonette è solamente un paravento per i due cretini, ma non ha nulla a che fare con gli spostamenti dei personaggi. Pensa anche al proprietario che si è visto raffigurare il proprio mezzo.
Così come le inquadrature delle facciate, che non hanno nulla a che vedere con gli interni. Chi abita nella casa penserà di essere il vicino di un frequentatore di bordelli e simili localini....

Mi metto in quarantena.
On se reverra à la guérison.

GdZ

29- guyduzaire 12 05 2020
Di che colore era la 2CV Fourgonette del #10 (pag. 88), di cui si è parlato poco tempo fa? Guardate qui...


La foto è sotto il profilo della Maugarski su VEF; la 2CV è in tinta con la maglia tricot della donzella!

GdZ

30- pontellino 12 05 2020
Và a finire che con le nostre investigazioni arriviamo a scoprire che la Fourgonette era la macchina della Maugarski

31- guyduzaire 12 05 2020
Peut-ètre: livraisons à-tout-faire!
Certo ci vuole un bel coraggio ad andare in giro con un colore del genere! E, considerate le ammaccature sui parafanghi, sarà stata certamente la sua... Datemi pure del maschilista, hi hi hi

Guardate invece qui: 


dalla stessa serie di immagini, dove la nostra è ripresa seduta in un dehors, mentre degusta un biscotto (vero).
ma è delizioso osservare chi le sta attorno, da sx a dx:
- le due vecchie continuano a chiacchierare,
- la coppia in secondo piano crede di essere al centro dell'attenzione
- ancora dietro, la brunetta finge di ignorare il fotografo, e sulla destra
- dietro la nostra, il pelatone sta sognando o, meglio, cerca di ricordarsi di qualcosa...
- e, per finire, Adone, nascosto dietro gli occhiali da sole, sta puntando senza successo...
Una panoramica niente male.

GdZ

32- pontellino 12 05 2020
Certo che anche lei... già fra abbigliamento e capigliatura non passa proprio inosservata, in quella posa, poi

33- pontellino 10 02 2021
E nel mezzo di cammin di nostra vita vi accompagno in qualche selva oscura, dove la rettal via era assai ambita... attendendo il prossimo scan rigustiamoci questo SS #10, con editoriali e grafica rivisitati, 1 nuovo ID, i luoghi ad opera dei fenomenali sardanapalo e geppino... insomma tutto da riscoprire!
https://pontellino.blogspot.com/2020/04 ... ex-10.html

34- sardanapalo 10 02 2021
Innanzitutto grazie, questi ripassi sono sempre opportuni perchè portano gli smemorati come me a piacevoli "riscoperte" tipo la Myriam Benzerti, mamma mia, che corpo!

35- pontellino 08 08 2021
Qualche aggiornamento dell'ultima settimana, per chi si annoia sul divano o sulla sdraio
SS #10: aggiunto luogo #2 e macchina del tempo al luogo #3 https://pontellino.blogspot.com/2020/04 ... ex-10.html

36- guyduzaire 11 01 2022
Il numero 17 di Pleasure (Agosto 1977) è' stato reso disponibile su Porncoven.

Più interessante (da pag 58 a 85) è la sequenza su un bateau-mouche a Parigi che ricorda una situazione simile vissuta in Supersex.

La fanciulla interprete presenta vaga somiglianza con Ornella Muti, lui è Alban Ceray.
A pag 64 è riconoscibile anche un altro partner in SS, con tendenze omosessuali, ma non identificato (v SS 17, 18, 20).
Da notare anche, come in SS, la presenza di altri passeggeri più avanti nei posti, che non sembrano affatto disturbati dalle esibizioni dei due che sono in fondo. A pag 70, una passeggera offre addirittura la visione del seno sinistro mentre osserva i due che copulano...
Che siano come al solito parte del corredo di accompagnatori?
O forse il battelliere arrotonda lo stipendio concedendo corse di cui può godere anche lui negli specchietti?

I due ponti, che si vedono sullo sfondo a pag 58, potrebbero essere quelli di recente trattazione su questo blog.
A pag 72, anche la facciata del Carlton (la foto è stampata a rovescio).

GdZ

37- pontellino 11 01 2022
guyduzaire ha scritto (36):
La fanciulla interprete presenta vaga somiglianza con Ornella Muti, lui è Alban Ceray.


Ma guy, è Sylvie Dessartre (alias Susan Deloir), da Supersex #10! (Notate anche lo stesso braccialetto):


guyduzaire ha scritto (36):
A pag 64 è riconoscibile anche un altro partner in SS, con tendenze omosessuali, ma non identificato (v SS 17, 18, 20).
Da notare anche, come in SS, la presenza di altri passeggeri più avanti nei posti, che non sembrano affatto disturbati dalle esibizioni dei due che sono in fondo. A pag 70, una passeggera offre addirittura la visione del seno sinistro mentre osserva i due che copulano...
Che siano come al solito parte del corredo di accompagnatori?

Direi di sì.



L'unico che non mi sembra di ricordare di aver visto è quello con la giacca nera e dolcevita bianco, mentre la signora al suo fianco, pur non avendo la certezza, mi ricorda molto la comparsa che appare in SS #3:


Gli altri due sono due volti apparsi più volte in Supersex, nel 1977/78, e, non prendendo mai parte attiva alle scene hard, viene logico dedurre facciano parte della troupe:



L'azione fra Alban e la Dessartre poi si sposta dal battello all'appartamento:


che guarda caso è uno dei set usati sempre in SS #10:



Insomma, un numero interessante, che mette in risalto come già agli inizi della rivista ci fosse l'usanza di fare servizi "in serie", che poi spesso ritroveremo anche come fotoromanzi con storie da 20 pagine inseriti in "Cronaca Italiana", e più tardi raccolti nella serie "8 Fotoromanzi Porno".

38- badabing 11 01 2022
Grande trovata, Guy! Grazie della segnalazione.

D’altra parte è ragionevole immaginare che una volta preso a noleggio un mezzo come un bateau-mouche, lo si sfrutti appeino per girare più scene. Una cosa è affittare un albergo, una fattoria, una scuola chiusa durante l’estate per diversi giorni, per girarci un lungometraggio. Pensa alla serie “Heidi” con Lara Sanchez (che in Italia circolava come “Erotismo ad alta quota”), i filmati tedeschi come “Bienenstich im Liebesnest” o ungheresi come “I vizi anali delle collegiali”, o i vari soft-core della serie “Sechs Schwedinnen”. Altra cosa invece è scomodare attori ed equipe e noleggiare un mezzo o un locale, per girarci un unico, breve servizio fotografico. Logico che invece si sarebbero organizzati per girare di fila due o più servizi, facendo girare a ruota gli attori ora nel ruolo dei trombatori, ora in quello delle comparse.

Alla luce di ciò, è probabile che da qualche parte spunterà prima o poi un altro servizio sulla stessa barca, girato in quella giornata.

39- pontellino 17 01 2022
Per chi non lo avesse mai visto, aggiunto il servizio di cui si parlava sopra, da Pleasure #17 con Sylvie Dessartre e Alban Ceray gemellato con SS #10:
https://pontellino.blogspot.com/2020/04 ... l%20genere

40- pontellino 25 01 2022
pan ha scritto (da commento #57 su SS #8):
Metto una Brigitte Lahaie del 1977, capelli corti e Dominique Aveline in gran forma.



Grande pan, grazie, è il servizio da Pleasure #18
Mi domandavo se il batterista potesse essere Patrick Lyonnet... o almeno quello che all'epoca fu identificato come Patrick Lyonnet in SS #10.
In effetti ho due identificazioni di Lyonnet, l'altra è da SS #9, ma ho sempre avuto il dubbio che non fossero la stessa persona. Sono propenso a pensare che Lyonnet sia quello che appare in SS #9, su quello del #10 non riesco proprio a convincermi.
Ecco il passaggio in cui esprimo le mie perplessità:
https://pontellino.blogspot.com/2020/04 ... %20seconda

Dite la vostra!

41- badabing 11 03 2022
pontellino ha scritto (37):
Gli altri due sono due volti apparsi più volte in Supersex, nel 1977/78, e, non prendendo mai parte attiva alle scene hard, viene logico dedurre facciano parte della troupe:



Sul primo (a sinistra) non risulta nemmeno a me averlo visto coinvolto in azioni hard. In quanto al secondo invece (a destra) partecipa ad asta eretta nella scena dello stupro di Martine Semo (ossia Barbara Moose) nella puntate di Supersex n° 9 (sebbene senza scopare) e riappare, se la memoria non difetta, come protagonista trombante in una puntata dei Fotoromanzi Porno, anche se al momento non saprei dire quale—chiedo aiuto su questo ai forumisti più familiari con le puntate FP:



42- pontellino 12 03 2022
Purtroppo i maledetti "8 Fotoromanzi Porno" sembra siano veramente ostici da trovare, e nelle storie apparse sul web non c'è quella di questo personaggio, né io l'ho mai vista all'epoca
E non è nemmeno nelle storie ancora inedite di cui il gentile pan mi ha fatto omaggio (giuro che prima o poi riuscirò a scannerizzarle e a postarle, 160 pagine a numero sono tante!)

A dire il vero c'è un forumista che ha circa una quarantina fra FP e Pornorama inediti, chissà se nelle sue copie è presente quella storia!

43- pontellino 08 09 2022
In queste vacanze estive mi sono concentrato, oltre che sugli scan, sui set interni, per cui, per ora nei primi 24 post, troverete qualche aggiunta nelle rubriche dei trivia:
SS #10 - Aggiunti trivia da #6 a 10, aggiunto luogo #4 e trovato set del servizio a colori con Joelle Le Quement e Myriam Benzerti

2 commenti:

  1. Ottimo Ponty!! Complimenti per il grande lavoro enciclopedico che stai svolgendo!!

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