giovedì 1 settembre 1977

Supersex #12



SUPERSEX #12SUPERSEX E LE TELE DI SANGUE (SETTEMBRE 1977) ₤ 2.000, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Phane D'Ex, Agnes Lemercier, Florentina Moraru, Natacha
♟ Olivier Mathot, Tony Morena, Jean Dufrè


Prima apparizione sul web: 12 dicembre 2014, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 25 aprile 2020
Ultimo aggiornamento: 24 ottobre 2023


Versione in HD scannerizzata dal nostro inimitabile pontellino (cit. Dalnota :-)
RapidGator SS #12 300dpi
K2S SS #12 300dpi



Oggi è il turno di Supersex # 12, "Supersex e le tele di sangue", numero scoppiettante all'insegna del tettume generoso!

Abbiamo appena il tempo di aprire le pagine e subito si decolla: dal letto di un ospedalePontello proprio non ce la fa a stare cheto, e colei che dovrà subirne le turpi voglie è una giovane infermiera, interpretata da Phane (o Phanie?) D'Ex. Senz'altro la meno dotata del gruppo di questo numero, ma con un corpo che, tutto sommato, ci fa chiudere un occhio su questa sua mancanza. Da notare il giro vita pre-Carole Pierrac! Il viso, poi, sembra aver scritto in fronte "sono nata per fare questo lavoro!"



Ora ci sarà un momento molto duro per tutti i fans di Tony Morena: fugace apparizione dello stesso a pag.27, in una sua personale interpretazione di una barca a vela...



Rimanendo in tema di comparse, dell'attore che erroneamente avevo scambiato per Didier Humbert non ne so nulla:



e nemmeno dell'attore che interpreta la parte del pittore Jean-Françoise di cui, pur avendo una faccia da schiaffi già vista, non mi viene proprio in mente il nome. Qualcuno se li ricorda?



Ma la vera bomba di questo numero arriva adesso: signore e signori, ecco a voi, in tutta la sua prorompenza, Agnès Lemercier


Non conoscevo questa attrice, ma... porcaccia miseria!!! Che corpo!!! Possibile che non sia più apparsa sulla rivista? Questo sarebbe un crimine contro l'umanità! Fra l'altro, se ben ricordo, la stessa si prodiga, a pag.51, in una personale dedica a Prepuzio, con i "piedini" in primo piano!

Dedicated to Prepuzio


Entra quindi in scena, nel ruolo di una zingara, Florentina Moraru, sulla cui naturale (o meno) bontà delle tette chiedo il vostro parere (fra poco badabing ci dirà comunque il suo).



A chiudere un threesome del Pont con la già citata Phane D'Ex, all'occorrenza dotata di stivalazzi di pelle (che hanno assolutamente un loro perché), assieme a tale Natacha (la chiappona sulla cover)... che, lasciatemelo dire, ha anche lei un suo perché! Forse anche più degli stivali, che ne dite?


Un grande triangolo per chiudere in bellezza l'era del rettangolo ed il primo anno dell'allora neonata rivista.

Per quanto riguarda Natacha, film70 mi dice che è tale Natacha Lori. La foto principale di EGAFD fa venire qualche dubbio, ma nella galleria la serie seguente è più rassomigliante. Eccole a confronto:



Fra l'altro si accettano scommesse sul fatto che Pontello fosse effettivamente ingessato o il tutto fosse solo finzione scenica propedeutica al resto della trama...







Estendiamo ogni simpatia alla povera Florentina Fuga, qui elencata col nome d’arte “Florentina Moraru”, la quale aveva tette un tantino piccole e floscette ma non sgradevoli (le immagini che offro qui sotto provengono da “Paris Porno” del 1976, ossia l’anno prima di questo numero di Supersex)



le quali dunque non era il caso di modificare, a meno di non avere le risorse per spendere quel che si deve per rivolgersi a un chirurgo esperto. Invece, chiunque fosse stato a convincerla che bastava rifarsi il seno in grande economia, magari dal medico della mutua, è stato un bastardo. Anzi, altro che medico della mutua: dato che i suoi impianti assomigliano più che altro a delle campane da sturalavandini dal Brico Center



può darsi si sia fatta operare da qualche amico idraulico. 

Ma poverina…

Vabbé, a parte quello, la nostra zingaretta Florentina ce la metta tutta nella sua scena scopatoria, inoltre ha una faccina da birichina stuzzicante, e ci regala dei momenti gustosi. Applausi dunque. (A proposito, riprendendo il discorso fatto alcune pagine fa su questo thread, dove si parlava delle battute modificate quando fecero le ristampe negli anni ’90 con Supersex modificato in “Homerus Callaghan”, mi ricordo che in questo panello 



la battuta del marito cornuto fu cambiata in “Ma così me la mette incinta!”. 
Non male, anzi, quasi più divertente dell’originale)

Sulla bella Natacha invece 


notizie certe non ne ho e chiedo semmai soccorso a chi l’avrà vista altrove. La faccia è familiare assai, credo d’averla senz’altro vista da qualche altra parte (in un film? Una rivista? Boh…) ma se è così, il suo nome proprio non mi balza in mente. Il nome qui applicatale, “Natacha”, non è d’aiuto all’eventuale ricerca: nei vari forum specializzati nonché nei dizionari del settore, le varie “Natacha” o “Natasha” etc si contano a decine e decine e nessuna di quelle che ho guardato, collima. Resta per ora un mistero… 

Il che ci porta al nome “inventato” tra più i più ridicoli, forse, di tutta la serie Supersex, l’etimologicamente e foneticamente assurdo “Phane D' Ex”. 


Ma mi chiedo, per arrivare ad un nome così, quel mese, in redazione, avranno mica assunto magari un cinese con poca dimestichezza con le lingue indoeuropee? Oppure era intesa come un’arcana allusione finto-greca per significare “apparizione della ‘ex’ ”? 
Ad ogni modo, l’attrice che qui recita il ruolo della bella infermiera si chiama invece Michèle le Brumann, che in queste immagini possiamo ammirare in un film dello stesso anno (1977) “Le diner en ville”, prima in una scena di pompino vigoroso e frenetico e poi in una scena decisamente “fetish” dove la Brumann rende felicissimo il nano negro più fortunato della storia, Désir Bastareaud.






Ed eccola ancora in una rivista del 1980, “Lou”:




E così arriviamo finalmente alla “star di richiamo” della puntata, posizionata di rigore in primo piano sulla copertina, la Agnes Lemercier


ragazza dal corpo meraviglioso come giustamente osserva pontellino. 


Chi ha meno di 60 anni magari non si ricorderà quale fama avesse questa attrice nel biennio 1976-1977, sebbene fosse conosciuta assai più comunemente (soprattutto in Italia) col nome “Jenny Feeling”. Oggetto di “grande lancio”, in quei primi anni dello sdoganamento del porno, la Feeling, al pari della Claudine Beccarie, sembravano per un certo (breve) periodo due stelle “assolute” del porno, sebbene in fondo fossero apparse (fino a quel momento) in pochi film o riviste (e la Beccarie avrebbe smesso di fare il “hard” subito dopo). Ma per fare un esempio, quando nell’hinterland lombardo un cinema a luci rosse mise in teca, la locandina de “La Perversion d'une jeune mariée” (sempre del 1977), dove la protagonista era Brigitte Lahaie e la Feeling solamente in un ruolo secondario (la serva), i gestori del cinema applicarono comunque una strisca col grido “Con Jenny Feeling” in caratteri cubitali. (E alla luce di questo resta da capire perché la redazione – italianissima – di Supersex non abbia usato in copertina “Jenny Feeling” anziché Agnes Lemercier). E l’anno dopo, 1978, nel film “La Servante perverse” (e sempre nel ruolo della serva) la misero in locandina (e successivamente, due decenni dopo, sulla copertina del DVD)



Ora, il “perché” certe carriere, a parità di lancio iniziale, prendono il volo e altre no, resta sempre un mistero. Certo, se la confrontiamo a esempio con una Brigitte Lahaie o una Marilyn Jess (per citarne due con corpi dello stesso tipo di bellezza), queste ultime avevano la scaltrezza di diventare amanti di registi o produttori importanti (Jean Rollin la prima, Michel Barney la seconda: anzi, la Jess l’ha sposato, e restano a tutt’oggi insieme) che le hanno garantite ruoli e “presenze” di primo piano. Si può ipotizzare che la Feeling non avrà avuto un “agente/protettore” allo stesso livello, e dopo poco tempo, il suo non era più un nome di grande richiamo. Non che fosse scomparsa: continuò ad apparire in pellicole e riviste ancora per qualche anno. 
A chi la vuol guardare nel pieno del suo splendore (e a colori) consiglio una visita al sito “Vintage Erotica Forum” (del quale il nostro Pan è tra i curatori), inserendo Agnes Lemercier nella casella di ricerca, per vederla in due bei servizi delle riviste “Starlight” e “Pleasure".

Sul versante delle occasioni mancate (e ancora: per fortuna!) abbiamo, in questa puntata, la cameriera :


e, ovviamente, la continua del siparietto con la segretaria Minou :








Dieci anni esatti prima dell’uscita di questo numero di Supersex, un “roadster” due posti aveva incantato gli appassionati del cinema diventando coprotagonista, con l’esordiente Dustin Hoffman, di un film “cult” assoluto: “Il laureato”. Quel film (nelle parole di un articolo celebrativo nel cinquantenario dall’uscita) era un “vero e proprio manifesto del disagio e della ribellione dei giovani dell’epoca”. Un altro articolo esordì poi con questa gustosa battuta «Scostati, Signora Robinson. Spiace dirlo, ma le vera ‘sexy star’ del ‘Laureato’ era quell’Alfa Romeo Duetto Spider».


La presenza nel “Laureato” di quel magnifico “roadster” (l’ultima auto disegnata dal leggendario Battista “Pinin” Farina) era un inaspettato colpo di fortuna di marketing per la storica marca milanese: una dei produttori del film era imparentato con un signore che aveva la concessione d’importazione delle Alfa negli USA. I produttori cercavano un’auto “distintiva e memorabile” e l’importatore suggerì il Duetto Spider appena lanciato l’anno precedente. Tutti rimasero incantati a vedere quella splendida auto, e il resto è storia. Come raccontò la rivista “Hollywood Reporter” «Ci sono delle auto ‘simbolo’ in alcuni film—pensate alla Ford Thunderbird di ‘American Graffiti’ oppure la DeLorean di ‘Ritorno al futuro’. Ma se vuoi far venire i sospiri di nostalgia a chi aveva vent’anni alla fine degli anni ’60, c’è una sola auto che fa al caso: quel bellissimo Alfa Romeo Duetto Spider decappottabile rosso fiammante del ‘Laureato’». Negli USA quello Spider divenne talmente strettamente associato al film, che qualche anno dopo l’Alfa uscì sul mercato nordamericano con un modello più economico denominato appunto ‘The Graduate’ (Il laureato).

Anche in Europa, con o senza l’associazione con quel film, il modello era ambitissimo. Prodotto dal 1966 al 1994 è rimasto — nonostante ci fossero tanti concorrenti nel configurazione sportiva “roadster/spyder” — ‘IL’ spider per antonomasia. Il Duetto nel film del 1967 era un 1600 – accelerazione da 0 a 80 km/ora in 9 secondi, velocità massima 190, con caratteristica “coda” affusolata:




Quel primo modello, per quanto ammirato dagli appassionati delle auto sportive, era emesso in una produzione alquanto rarefatta (come avveniva spesso con le Alfa all’epoca): solo 6.300 unità. Successivamente potenziarono il motore con la denominazione Spider Veloce 1750: 115 cavalli, sempre 190 km/hr velocità massima, ma con un’accelerazione 0-80 di 7,2 secondi. Al modello degli anni ’70 diedero alla coda un taglio più squadrato, ed è questo che vediamo nel #12 di Supersex




… un’auto presa a prestito nella puntata per andare a trovare la “zingara” e i malintenzionati, e nella quale nostro eroe s’adagia le sue atletiche natiche.






Più figo di così, ragazzi (come direbbero alla casa madre del costruttore a Milano), “se po’ minga.”
* * * * *
ADDENDUM: piccolo fattarello increscioso. A quanto pare qualche appassionato teppista deve aver ciulato il marchio a questa bella Spider..."











L'ingessato
(mentre si regge all'infermiera per non cadere)

Questi maledetti ospedali francesi anni '70, dove non trovavi un girello per deambulare manco a pagare... guarda come ci si doveva ingegnare per attraversare la stanza incolumi!😃





Man mano che si va avanti le battute machistiche di Pontello cresceranno sempre più: 




















In questo numero non è stato semplice trovare qualche blooper vero e proprio. Per un dubbio che mi era venuto leggendo il fotoromanzo, sul quale però non riuscivo a trovare conferma, mi è stata di grande aiuto la sottorubrica di badabing sulle muscle-cars... Ordunque:

1) Pontello e la Lemercier/Eleonore tornano da una passeggiata in Place du Tartre, e trovano Richard e Natacha/Carole che aspettano, appoggiati ad un Alfa Duetto Spider, un loro amico, proprietario dell'auto:



Alla sera Pontello torna a casa (si presume con la sua macchina) e guarda caso, il modello del veicolo è lo stesso della macchina appena vista, la Duetto dell'amico di Richard. Lo possiamo notare dal taglio dei fanali e - anche se qualcuno si è fregato lo stemma - dalla caratteristica forma della griglia:



C'erano un po' troppe Duetto in questa puntata, no? 😁


2) Ma... questo comando di polizia... non l'abbiamo già visto da qualche parte?😲




Nella classifica dei set più inflazionati della rivista, fino a questo numero, questa stanza avanza prepotentemente in pole position:

dal #11:



e dal #10:



Ma la prima apparizione la fa nel #8:



Dovrò pensare a un nome da affibbiare a questo set, tipo "chambre avec deux tuyaux", o qualcosa del genere😉 [Alla fine l'ho chiamata "stanza dei 2 tubi"]


3) L'ho sempre detto che le trame di Supersex si basavano su presupposti scientifici solidi e dimostrati 😄 :



4) La mano galeotta del gaffer (grazie a geppino666)



5) A pag. 29 Pontello annuncia che andra' a parlare con l'amico Lesage cronista di "France Soir":


E infatti... "France Soir" si trasforma in "Le Figaro"! (Grazie a sardanapalo).



6) L'ufficio di Minou alla squadra VIP


è lo stesso usato nel precedente episodio:


È possibile che entrambe le scene siano state scattate durante la stessa session fotografica? È probabile: anche se all'epoca stavano un attimo più attenti a cambiare qualche particolare per "non svelare il trucco", Minou indossa la stessa camicia, Pontello si è solamente tolto la cravatta e ha cambiato la camicia con un dolcevita; inoltre gli oggetti sulla scrivania sono gli stessi, disposti nella stessa maniera.


7) Alla stessa maniera, l'ufficio del "Barone"


è lo stesso dello scorso numero:


e, quantomeno nella prima scena, lui ha ancora lo stesso abito. Scatti probabilmente fatti nella stessa giornata.







Dopo averne parlato in Supersex #10, e anche sul #11, occupiamoci per l'ultima volta di Pleasure #17:


e più precisamente del primo servizio, "Spiel-Trieb".

Per quanto riguarda questo set fotografico, non possiamo assolutamente parlare di gemellaggio, infatti la location è una spiaggetta esterna, impossibile da trovare, e i vestiti sono assenti, ma i due protagonisti sono questi:


Lui è Cyril Val, che apparirà nel prossimo Supersex #13, 


lei è la bellissima Agnès Lemercier, che invece è presente proprio in questo numero di Supersex:



Ormai abbiamo già fatto tutte le considerazioni che c'erano da fare su questi servizi (leggete la rubrica dei gemellaggi in Supersex #10 e 11) per cui godiamoci questo servizio con la Lemercier, anche perché, purtroppo, non la rivedremo più in Supersex😢.

Il servizio è stato ampliato con qualche foto rimasta inedita da questo Pleasure #17, e presa da un successivo "Best of Pleasure".































1) 132 Boulevard du Montparnasse, Parigi, pag. 26 (© sardanapalo)




2) Île-de-France, Parigi, pag. 33 (© sardanapalo)




3) 6/4 Rue Huyghens, Parigi, pag. 105 (© sardanapalo)







(...di immagini finalmente complete e lodi varie...)
(26 commenti, interventi e approfondimenti di: badabing, gitra, guyduzaire, massimomarini, mike_cek, pan, pontellino, Prepuzio, sardanapalo, yegor)


1- pontellino 12 12 2014
[Usato per l'apertura del post]
Buon weekend (e fra un regalo e l'altro concedetevi questa sana lettura)

2- gitra 12 12 2014
Mille Grazie Pontellino, stavolta non mancano iMG

3- pan 12 12 2014
Grazie, nostro generosissimo amico.

4- pan 12 12 2014
Ho appena iniziato a leggere e subito trovo questa.


"Lei parla sempre di sesso, tenente... Ma è un maniaco?..."

"No... Sono una specie di supersex..."

5- mike_cek 13 12 2014
Grazie pontellino

6- yegor 13 12 2014
Grazie Pontellino.

7- badabing 13 12 2014

Di nuovo lodi, osanna e mille grazie a pontellino per questo ennesimo gran regalo.

E ciao a tutti!

8- pan 14 12 2014
Lode a te, badabing.

9- pontellino 14 12 2014
badabing ha scritto (7):
Di nuovo lodi, osanna e mille grazie a pontellino per questo ennesimo gran regalo.
E ciao a tutti!
Ricambio sentitamente, caro badabing!!!

È sempre un piacere leggerti!

10- massimomarini 17 12 2014
Grandissimi badabing e pontellino

11- pontellino 24 12 2014
Un sentito grazie a tutti... se lo stato funzionasse con la celerità e l'affidabilità dimostrata dagli utenti di questo topic, non sarebbe male! 
A più tardi per gli auguri
PS in un mondo perfetto badabing salirebbe al Colle

[DOPO LE ULTIME TEMPESTIVE DOMANDE/RISPOSTE]

12- pan 24 12 2014
E tu siederesti al posto di Renzi e avremmo le sospirate riFORME.

Auguroni.

13- Prepuzio 24 12 2014
purtroppo fino ad oggi non ho avuto il tempo di ringraziare pontellino e badabing per gli ultimi spettacolari contributi dati a questo topic... rimedio subito


a tutti e due
e
a tutti quelli che seguono questo thread!!!

14- pontellino 25 04 2020
Come di consueto, ecco lo scan settimanale in HQ. Questa è la volta del #12.

Con un Pontello inizialmente ingessato e, in un ruolo non scopereccio, colui che "rischiò" di diventare il marito di Marilyn Jess!!! [In realtà mi sbagliavo: l'attore che appare in quest'avventura NON è Didier Humbert, che comunque diventò effettivamente il primo marito della Jess]

Nonché 2 attrici decisamente bbbone e la stessa stanza usata come set per la 3a volta di fila! Alla Eva Bauer Production, o non girava molto grano, o l'amministratore era molto parsimonioso!!!

15- badabing 25 04 2020
Oppure era una stanza in casa sua e, destinandola all’«esercizio di arti e professioni», ai fini fiscali, il produttore poteva prendersi una deduzione sulle tasse del 50% della rendita catastale (o nel caso di locali in locazione, dedurre il 50% del relativo canone). Da notare che, ai fini della deduzione del 50%, la legge chiarisce che «è irrilevante la porzione dell’unità immobiliare che il professionista decide di usare per lo svolgimento dell’attività professionale», dunque basta dedicare una stanza o due, in un più vasto immobile, per ricavare un vantaggio fiscale notevole. L’ “attività professionale” in questione sarebbe quella di «consulenza artistica alla produzione di servizi fotografici per l’editoria» e dal momento che la pornografia non era più illegale in Francia dal 1975, non c’era ufficiale di finanza che poteva obbiettare…

GRAZIE ancora una volta, pontellino, per questo gradito contributo.

16- pontellino 24 02 2021
Post interlocutorio: con la mia consueta fantasia sequenziale ecco il remake del post di SS #12, aggiornato nella grafica, una probabile nuova attrice trovata grazie a film70, un attore che invece non è colui che pensavo, ed i luoghi del nostro magico Team Locations!
https://pontellino.blogspot.com/2020/04/supersex-12.html

17- guyduzaire 16 06 2021
Al link sotto riportato, con una locandina molto eloquente, la coppia che non ti aspetti. Désiré non era solo!
GdZ

https://adultload.ws/2021/06/les-aventures-erotiques-de-lily-pute-1988/#more-118602



18- sardanapalo 16 06 2021
Hanno scelto una comprimaria, Claudette Arly, che non staccasse troppo in altezza dai due protagonisti, molto carina per altro, l'avrei vista bene su SS, nel ruolo di una giovane studentessa.

19- pontellino 17 06 2021
Per la par condicio avrei voluto Lily Labouche nei vecchi Supersex al Gusto Forte, assieme a Giant Coocoo (Desiré Bastareaud).

20- pontellino 05 10 2021
Pensate che il Team Locations passi il fine settimana a riposarsi? Mai nella vita! Ecco alcuni luoghi di Supersex individuati negli ultimi weekend dall'indomito trio.
SS #12: Aggiunto blooper #5 https://pontellino.blogspot.com/2020/04 ... ex-12.html

21- guyduzaire 11 01 2022
Il numero 17 di Pleasure (Agosto 1977) è' stato reso disponibile su Porncoven.
In apertura troviamo la sequenza acrobatica di Agnès Lemercier con Cyril Val (già pubblicata su VEF come estratto dalla stessa rivista).

22- pontellino 11 01 2022
Interessante citazione di guyduzaire, che mi ha spinto a recuperare questo numero di Pleasure che avevo scaricato un bel po' di anni fa, proprio perché qualcuno mi aveva fatto la soffiata che ci fosse Jenny Feeling fra le attrici (la nostra Agnès Lemercier). Non ritrovandomi con il numero delle pagine, mi sono scaricato anche questa versione da Porncoven, e in effetti la mia versione ha una 20ina di pagine in più! Intollerabile!!! Ma come mai? Le pagine in più, con foto inedite, ho scoperto che sono state integrate da una delle ristampe successive, "Best of Pleasure".

Comunque numero interessante, che ci permette di fare una sorta di rubrica del gemellaggio analoga a quella del mio blog su Supersex.

Nel primo servizio appaiono Cyril Val e Agnès Lemercier, nulla da aggiungere. La bella Agnes appare in SS #12, mentre Cyril è in SS #13. Chissà dove si trova quella spiaggetta? Nella mia versione, in una delle pagine aggiunte nella successiva ristampa, si può notare, alle spalle dei protagonisti, una costruzione in lontananza:


Ora, io non riuscirei a riconoscerla nemmeno se ci passassi di fianco per caso, e in questo caso mi sembra comunque cosa ardua, ma se sguinzagliassi i 3 ragazzi del Team Locations... hanno trovato di quelle cose impossibili, in passato! Comunque non voglio oberarli di lavoro, oltre a quello già cospicuo che fanno ogni settimana sull'analisi dei luoghi in Supersex, per cui passiamo oltre, le cose interessanti arrivano ora.

Nel secondo servizio, "Lady of pleasure", iniziamo dalla vera protagonista, l'Alfa Romeo 1600 duetto spider:


e anche lei appare sempre in SS #12:


Non ci credete? Confrontiamo la targa:


Il set è uno dei classici di Supersex, quello con il registratore a bobine e gli idoli orientaleggianti:


che ritroviamo giusto giusto in SS #13:


Fra l'altro, il simpatico figliuolo nel mezzo, appare anche e sempre in SS #12, chissà chi è:



Anche gli altri due attori sono volti già visti, anche se forse non su Supersex: quello con la giacca bianca, in alcuni scatti, potrebbe sembrare Hubert Geral, ma non penso che sia lui.

E l'attrice?


So di averla già vista, ma probabilmente non su Supersex, e non mi sovviene il nome.

23- badabing 11 01 2022
Pontellino, quell’attrice di cui osservi “So di averla già vista, ma probabilmente non su Supersex, e non mi sovviene il nome” è Catherine Tailleferre, colei della quale il fortunato Gabriel ha apprezzato le “zinne carnose” in Supersex 11:



24- Daemon Daikron 16 01 2022
pontellino ha scritto (22):
Chissà dove si trova quella spiaggetta? Nella mia versione, in una delle pagine aggiunte nella successiva ristampa, si può notare, alle spalle dei protagonisti, una costruzione in lontananza...
Ora, io non riuscirei a riconoscerla nemmeno se ci passassi di fianco per caso, e in questo caso mi sembra comunque cosa ardua, ma se sguinzagliassi i 3 ragazzi del Team Locations... hanno trovato di quelle cose impossibili, in passato! Comunque non voglio oberarli di lavoro, oltre a quello già cospicuo che fanno ogni settimana sull'analisi dei luoghi in Supersex, per cui passiamo oltre...

Pontellino ... qui non serve un Team Locations, serve un miracolo

Ciao, DD.

25- pontellino 17 01 2022
Aggiunto anche il servizio con Agnes Lemercier  e Cyril Val, sempre da quel fatidico Pleasure #17, nella rubrica del gemellaggio con SS #12:
https://pontellino.blogspot.com/2020/04 ... ex%20%2310

26- pontellino 08 09 2022
SS #12 - Aggiunti trivia #6,7

2 commenti: