giovedì 1 giugno 1978

Supersex #21



SUPERSEX #21SUPERSEX E IL TESORO DELLO SCEICCO (GIUGNO 1978) ₤ 2.500, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Lili Badin, Marie Fay, Suzanne Gawok, Mandarine Simeon
♠ Tony Morena, André Miller, Alain Azoulay
♟ Olivier Mathot


Prima apparizione sul web: 16 marzo 2013, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 27 giugno 2020
Ultimo aggiornamento: 29 ottobre 2023


Versione in HD scannerizzata dall'imprescindibile pontellino (cit. Dalnota :-)
RapidGator SS #21 300dpi



Arrivati a questo #21, sempre all'insegna del "Gusto Forte" (che per fortuna negli ultimi numeri è un po' scemato), vi invito a guardare molto bene e a gustarvi ancora una volta la cover.


Fatto? Bene. Non torneranno mai più così esplicite...

Innanzi tutto vorrei farvi notare lo scandaloso dato di fatto: ma vi pare giusto che il mitico Tony Morena abbia dovuto aspettare ben 21 (VENTUNO!!!) numeri per avere l'onore di apparire in copertina? Già nel '78 non c'era più religione... lui che probabilmente era pure uno dei finanziatori della rivista!!! 



In seconda istanza devo dirvi che, purtroppo, questa sarà l'ultima magica copertina con tanto di pelo al vento, ma forse è giusto così, se no, ad oggi, non rimpiangeremmo quei 3-4 anni in cui nelle edicole di tutta Italia se ne vedevano di ogni... ma sarebbe invece diventata una cosa normale, come quella di leggersi una rivista porno (come probabilmente fa Tony Morena sulla panchina😄) o di guardare un film a luci rosse, il tutto facilmente reperibile sul web - i più giovani non avranno idea delle difficoltà che si dovevano superare in quegli anni per arrivare a mettere le mani su questi prodotti... Comunque delle motivazioni che spinsero a tutto questo ne parleremo nel post del prossimo numero.

Al terzo punto, piccolo errore a pag.4, lo dico per quella persona su 1000 che se ne accorgerà:
a piè di pagina, nei dati della rivista, quest'ultima è riportata come "numero 24".


Come al solito nella cartella metto sia originale sbagliato che pagina corretta, per gli ossessivo compulsivi😂

Purtroppo, oltre al prosieguo del già citato Gusto Forte, anche Pontello ce la mette tutta nel continuare ad ostentare quell'orrido paio di baffetti! Così non si poteva proprio vedere... o forse anche questo faceva parte del Gusto Forte? Domande senza una risposta...😁



In questo numero debutta sulla rivista una faccia inconfondibile (qua a Milano diremmo simpaticamente "una faccia da pirla") che vedremo anche più avanti, soprattutto nei ruoli del cattivone: parlo di Alain Azoulay, a volte chiamato (altrove) Daniel Azoulay.



Questo numero avrebbe potuto anche intitolarsi "L'invasione degli ultra-corpi", con gioco di parole e riferimento al mitico film di fantascienza degli anni 50, in cui alieni invasori si sostituivano alle controparti terrestri, imitandole alla perfezione. Infatti abbiamo qui un'ottima media di "Who's that girl": su 4 attrici, ben 3 sono probabili one-shot wonders che ci hanno confuso parecchio, in quanto tutte molto somiglianti a qualche altra attrice più conosciuta. Lili Badin è somigliante a Marianne Aubert,


mentre Marie Fay ricorda Chantal Montand/Allouche. A distanza di mesi il forumista esperto in identikit film70 mi informa che possiamo trovarla su EGAFD come Maya:




Potete gradire le doti interpretative di Maya in ben 8 film realizzati fra il 1978 e il 1980.

Io devo dire che, da canto mio, trovo che anche Suzanne Gawok mi ricordi qualche attrice di cui non riesco a concretizzare il ricordo.


Oppure è solo una specie di incrocio fra la Frederique Souchier e la Marie Catala? Mi verrà in mente!
(Mi è venuto in mente poco dopo... ma in questa foto non assomiglia a Catherine Zeta-Jones?😉)

L'unica sua altra apparizione l'ho trovata in un libro francese uscito nel 1981 che mescola humour e sesso, del compianto Wolinski, intitolato "Les romans photos du professeur Choron":




Anche in questo caso il forumista film70 mi informa che Suzanne Gawok è apparsa in un solo film (L'École des petites baiseuses) come Suzanne Brismich. Vedo che finalmente EGAFD l'ha aggiunta alla lista, stranamente con il nome usato in Supersex.



Ma le somiglianze non finiscono qui: Mandarine Simeon in copertina ricorda Carrie Fisher in Guerre Stellari (come mi ha fatto notare Supergiuls)


e sono convinto che anche la nuova attrice che troviamo nel ruolo della segretaria Minou la abbia già vista da qualche parte


Attrice - in seguito - hard o semplice somiglianza con qualche cantante anni '60? Mah, se mi sovviene aggiorno il post.

Intanto andiamo a vederci, più nel dettaglio, le somiglianze nella stanza dei ricordi di badabing.







FINALMENTE! Dopo venti puntate e tanta sospirata attesa, osservando il susseguirsi di una girandola di avvenenti attrici “soft” che si avvicendavano nel ruolo della segretaria/assistente del capo “Minou”, alcune delle quali davvero stuzzicanti e perfino belle, ma sempre “cast” per ricoprire una parte rigorosamente “impenetrabile” e dunque relegate (a malincuore) in questo blog alla sotto-rubrica nella pagina delle “occasioni perdute”, eccoci la Minou che tromba! (Anzi, viene stuprata—aspetto poco gradevole questo ma, nel contesto di una rivista erotica, da aspettarsi). E che bella fanciulla!



L’ennesima nuova attrice nel ruolo di Minou che questa volta, per esigenze di copione, avrà le chiappe leccate e penetrate non dal baldo Pontello (peccato) bensì da uno dei cattivi di turno










Il quale, dopo che Minou è stata fatta addormentare con il cloroformio, la sottopone ad ignobile attacco mentre si trova sdraiata, e la vediamo…
No...
Aspetta…
Come non detto… Ovviamente non è la stessa attrice.
Fosse lei, non si sarebbero destreggiati a nasconderle il viso (e perfino i capelli) in ogni fotogramma. Se fosse la stessa attrice (pagata per fare scene di sesso) la faccia l’avrebbero certamente mostrata. Invece no: trattasi dunque di una delle altre attrici della puntata che fanno da controfigura porno, oppure un’attrice hard anonima (per quanto riguarda l’elenco del cast) che si trovava sul set in attesa di partecipare ad altri servizi scattati nella medesima giornata.
Peccato… Il “record” delle Minou “insormontabili” resta dunque ininterrotto, e siamo costretti ancora una volta a relegare anche questa attrice, carina ma innominata, alla rubrica delle attese deluse ossia delle occasioni mancate. Mannaggia…


Puntata curiosa, questa, dato che almeno tre delle attrici sono (ed erano, all’epoca) delle emerite sconosciute, anche se due di esse, Marie Fay





e Lili Badin, 



possono sembrare maledettamente familiari.
La prima, Marie Fay, assomiglia alquanto alla Chantal Allouche aka Montand aka Natacha (quella del #46, NON quella del #12) che vedremo in puntate future—ma non è lei.




La seconda, Lili Badin, assomiglia tantissimo invece ad altra attrice, la famosa Marianne Aubert, futura diva porno di grande (ma breve) carriera e anche donna (nella vita reale) dell’attore JP Armand. Ma anche in questo caso, non è lei (e poi l’Aubert inizierà la sua carriera porno nel 1981, ovvero tre anni dopo l’uscita di questa puntata).




Invece una presenza di richiamo in questa puntata c’è, senz’altro. Abbiamo accennato in precedenza al fatto che nei prima anni di vita della rivista cercavano di includere almeno un’attrice già ben nota nel mondo porno, da servire come “aggancio” per attirare l’attenzione. In questo caso il “nome da cartellone” era Mandarine aka Frédérique Siméon (qui data, nella rivista, con un miscuglio dei due “alias”, col cognome sfrondato di accenti), ben conosciuta ai cultori del porno d’oltralpe (anche se non una star di primo piano), che si specializzava in particolare in scene lesbiche e riconosciuta dal suo “gimmick” preferito di indossare sovente una quantità (anche esagerata) di collane, anelli e braccialetti.






In verità la Mandarine l’avevamo già vista sulle pagine di Supersex, nella puntata #5, dove recitava la parte della signora aristocratica dall’erre moscia esagerata:


Ma in quella occasione non la misero in copertina perché la star di richiamo sulla quale puntavano era invece la stupenda fotomodella datasi al porno, Veronique Magaurski aka Maugarski.
Mandarine era attrice presente già dai primi momenti del porno legale in Francia (EGAFD la segnala in un po’ meno di venti titoli girati tra il 1975 e il 1980) e anche prima di quello conosciuta nei film “erotici” come “Emilienne” del 1973 (o del 1974-75, secondo le fonti).


Girava nel gruppo delle “hippies” simboli della liberazione femminile sessantottina come Claudine Beccarle (classe 1945), Federique Baralle (classe 1952) ed Ellen Earl – questa due ultime apparse anche loro su Supersex, nei primissimi numeri, quelli “ante Pontello”—dunque possiamo ipotizzare che Mandarine avesse più o meno quella stessa età, nata mettiamo tra il ’45 e il ‘52.



In alcuni dei sui primi servizi fotografici si presentava con i capelli biondo-rossi, e in qualche caso con un neo (finto) sulla guancia sinistra.





Nel cinema, diverse sue apparizioni sono fugaci, e non rammento un film dove le viene affidato il ruolo di protagonista. Ma per chi non l’ha ancora vista, consiglio senz’altro la visione delle sue prestazioni in “Enfilades pornos” del 1977, in “Exces pornographiques” dello stesso anno (una deliziosa lesbicata con “armamentario” di gomma, assieme a Jenny Feeling [aka Agnès Lemercier] e Brigitte Lahaie), oppure in “Chattes mouillées” del 1978 (ancora una lesbicata).


Finalmente con il n° 21 i produttori hanno capito che l’unico “finale” degno del nome è una sborrata in faccia (anzi, molto meglio se in piena bocca aperta). Tutte e quattro le venute del numero sono delle “facial”, tre delle quali anche di buon livello.

Oggi sarebbe una delusione vedere finire una trombata in una scena porno sborrando sulle chiappe o lo stomaco, o peggio di tutte una “schizzata al vento” dove poche gocce sfiorano la donna. Uno spreco assurdo—come scrisse un forumista su un sito UK “Any drop of sperm that doesn’t land on a woman’s tongue is a drop wasted”. Come dargli torto?

Purtroppo nei numeri successivi di Supersex si tornerà alla “routine” delle venute spesso sprecate, sparate a cazzo di cane, e per quanto riguarda le “facial”, gli spruzzi arriveranno solo a sprazzi. Colpa anche del fatto che ancora a fine anni ’70 e metà degli anni ’80 molte attrici si arrogavano il diritto d’essere delle “cum dodgers” incorreggibili. Pensa se una Annette Haven, che ha sempre fieramente rifiutato di prendere una sborrata in faccia, cercasse di iniziare oggi una carriera nel porno? Inimmaginabile.

Godiamoci dunque queste quattro scene che concludono come si deve:














I modi spicci per i quali era conosciuto Pontello:



















1) Ok che probabilmente anche nel porno si doveva risparmiare, e quindi addio muscle cars. Che però i dipendenti del tirapiedi di un ricchissimo sceicco debbano umiliarsi ad andare in giro con questo furgoncino della Volkswagen sarebbe veramente da denuncia ai sindacati di rappresentanza.


Fra l'altro furgoncino di terza mano, visto che appariva già nel #18


e quindi nel #13, ovviamente sempre di diversi proprietari!



2) Interessante notare la casa di Supersex in questo numero:



che deve aver comprato da Visser/Morena, dopo aver salvato capra e cavoli agli ufologi nel #19:




3) La casa della Nemour/Badin, invece:


è la stessa usata per l'ufficio di Visser/Morena nel #19 (notate la statuetta nella libreria e il disegno delle piastrelle):



4) Questa cosa del fluido erotico aveva delle leggi tutte sue, che si piegavano ai bisogni della trama dello specifico numero. In alcuni numeri sembra che funzioni solo sulle donne... in altri, come in questo, si ingrifano tutti come degli adolescenti, lasciando Pontello libero di andare a chiamare i soccorsi...!



5) Nella scena finale (dopo la retata nella casa di Tony Morena) si vede un bar fornito di ogni alcolico, ma in una casa si mantiene un bancone bar ??? (Grazie a geppino666)



6) Quello che nel luogo #6 (più in basso) pensavamo fosse un bel lampione Art Déco


in realtà è una fontana, che nasconde una storia interessante. Ve la racconto con le parole di sardanapalo:
Durante la guerra dichiarata da Napoleone III contro la Prussia, Parigi subì gravi danni. La ricostruzione fu finanziata anche da molti privati, fra cui Richard Wallace, membro del parlamento britannico e filantropo. Poiche' durante il conflitto molti acquedotti erano stati danneggiati o distrutti, egli fece progettare e costruire molte fontane per consentire, specialmente ai meno abbienti, l'accesso all'acqua pubblica e scoraggiare allo stesso tempo la diffusione del vino.
 
Eugène Belgrand, il padre del sistema fognario e della posta pneumatica parigina, divenne responsabile della scelta della loro posizione. In accordo con il filantropo inglese, scelse luoghi strategici che avrebbero permesso l'accesso al maggior numero di persone. La prima di queste fontane fu installata nell'agosto 1872 sul Boulevard de la Villette. Diverse decine di altre furono installate in tutti i quartieri della capitale negli anni successivi.
 
Furono disegnate all'inizio dallo stesso Wallace ed in seguito migliorate dallo scultore Charles-Auguste Lebourg ed erano di quattro tipi:
 
- Il Modello grande, come quello visto in Supersex, raffigurante quattro cariatidi, la Bonta', la Semplicita', la Carita' e la Sobrieta'.
- Il modello a colonnine.
- Il modello a muro
- Il modello piccolo
 
Il grande successo di queste opere porto' in seguito alla loro diffusione nel resto della nazione ed in seguito nel resto del mondo. Ce n'e' una anche in Italia, a Pontremoli, in Piazza Unita' d'Italia.
 
 
Purtroppo a Parigi di queste fontane ce ne sono alcune decine (in totale sono 103!), la lista la trovate al terzo link, ci vorra' un po' per esaminarle tutte, chi si vuole cimentare e' il benvenuto, ammesso che quella vista in Supersex sia ancora li'. Una possibile candidata e' quella che allego anche se mi convince poco.


Désolé pour le pippon.

Che ci crediate o no, sardanapalo e Daemon Daikron hanno provato a visionare tutte le fontane, senza però trovare quella della foto. Ma tutto questo lavoro ha portato Daemon Daikron a trovare un luogo scoperto solo in parte. Passo a lui la tastiera:
Ho provato a cercare la fontana ma non ne ho trovata nessuna che potesse corrispondere, forse l'unica che mi dava l'idea di poter assomigliare a quella della foto è proprio quella messa nel blog ma ... non credo sia quella, nella foto la fontana è enorme rispetto a Pontello quindi è molto vicina al fotografo ed abbastanza lontana da Pontello e quel vicolo è troppo stretto per essere la strada giusta.

Quindi ho pensato se la fontana si trova davanti ad un magazzino di un antiquario forse si trova proprio nel mercato delle pulci dove hanno girato le altre scene e così ho provato a cercarla li intorno, la fontana non l'ho trovata ma in compenso ho trovato la via dove hanno scattato il servizio allo stand 48  (Rue Jules Vallès - vedi rubrica dei luoghi più in basso).


7) In terza di copertina ecco, come di consueto, il titolo del prossimo numero:


titolo che però verrà cambiato il mese successivo e che darà luogo ad una serie di malintesi che si trascineranno per tutta la vita editoriale della rivista, e che tormenteranno il nostro badabing per decenni, spingendolo a scrivere su SZ chiedendo spiegazioni in merito (ancora non sapeva che lo avremmo costretto a passare ore e ore sul pc per farci raccontare i come e i perché del nostro eroe prediletto😃). 
Riprenderemo il discorso nei bloopers del prossimo numero (per i più curiosi, la spiegazione completa qua sotto, nei commenti storici).







Per la prima volta, dal #1, l'espertissimo "Team Locations" è incappato in un numero dove scovare un qualsiasi luogo definito è impresa ardua più del solito. 
Per questa volta, quindi, vi darò l'elenco dei luoghi da identificare: provate ad emulare le gloriose gesta dei valorosi geppino666, sardanapalo e Daemon Daikron e, se ne riconoscete qualcuno, fateci un fischio!

1) Antiquites - La cavale, ???, pag. 5



2) Palazzo anonimo si nota il civico 69, pag. 7



3) Casa di Tony Morena, pagg. 32 a 34, 51, 52, 99 a 101, in realtà potrebbe essere una sauna hammam mista. All'inizio si pensava ad un ristorante arabo. Ecco le considerazioni di geppino:
A) la foto dell'ingresso ha in alto a destra (molto schiacciata) una insegna nella quale mi pare di leggere S e sotto H (compatibile con Sauna Hammam)


B) La struttura non contiene tavoli adatti a mangiare ma lunghi divani e tavoli bassi (es pag 52) - compatibile con un locale notturno e sociale


C) Le pareti laterali sono tutte piastrelle arabescate, inutile e costoso per un ristorante, indispensabile per un locale "umido"


D) e per finire, mi ricordo di un posto simile durante un mio soggiorno a Parigi, ma non mi ricordo dove era (forse Pigalle).

4) Mercato Paul Bert, mercato delle pulci di Saint Ouen, Rue Jules Vallès, pagg. 34 a 36, (© geppino666 e Daemon Daikron)


Geppino666:
Il "Marché aux puces" è quello di Saint Ouen (a nord di Parigi) e precisamente la parte del Mercato Paul Bert (non ci sono foto di google) ma fidatevi - si vede la scritta del mercato nella prima foto a pag 36 in altro dietro la testa dell'"Arabo"


Daemon Daikron:


La pubblicità del murales è cambiato ma il palo della luce ed il palazzo no, l'unico problema è che l'angolo del servizio fotografico non esiste più:



Ora al suo posto c'è un'enorme struttura.



5) Ingresso anonimo, anche se il portone sembra già visto, pag. 42



6) Ingresso anonimo con bel lampione Art Déco, pag. 74



7) Ingresso anonimo vicino ad una banca, pag. 78






(...di conventi scomparsi, lodi varie, riferimenti metal e ristampe alterate...)
(31 commenti, interventi e approfondimenti di: amoidoors69, badabing, casta diva, fulviop, geppino666, Gin, guyduzaire, pontellino, Prepuzio, Rodomonte, Vale)


1- badabing 22 12 2012
Qualcuno (tra voi esperti) ha mai risolto il mistero del N. 21 "Il mistero del convento", volume che era stato annunciato (ed è rimasto negli elenchi dei "volumi pubblicati" inseriti nei successivi numeri della rivista per diversi mesi) ma mai apparso? Fu sostituito invece dal "N. 21 - Tesoro dello sceicco".
All'epoca mi ero chiesto se era questione di censura. Infatti mentre sono apparse in almeno due numeri della rivista delle protagoniste "vestite" da suora, forse nel numero mancante ("Mistero del convento" appunto) la trama riguardava suore "vere" trombate da Supersex?
Mah.... me lo sono sempre chiesto...



2- pontellino 22 12 2012
Bah... avevo notato anch'io la discrepanza... Non ho mai sentito nessun "pettegolezzo" a riguardo... Mi sembra strano che abbiano gassato il numero per problemi di censura: rileggendo un po' alcuni numeri del periodo mi sembravano molto più "free" e disinvolti di adesso...

3- pontellino 29 12 2012
Mistero risolto!:
In realtà il #21 è sempre stato annunciato, ed è poi effettivamente uscito, come "Il tesoro dello sceicco".
In tale numero si poteva vedere annunciato come prossima uscita (il # 22) "Supersex e il mistero del convento"; in realtà tale numero uscirà come "Supersex e i monaci della morte" (l'ambientazione rimane la stessa, quindi nessun problema di censura).
Per qualche svista interna, già dal # 22, nell'elenco arretrati, si poteva vedere il titolo "SS e il mistero del convento" inserito erroneamente come #21, al posto di "SS e il tesoro dello sceicco"

4- badabing 29 12 2012
Grazie Pontellino!!! 
Ora è tutto chiaro.....

5- amoidoors69 15 03 2013



6- pontellino 16 03 2013
Oggi vi propongo un vecchio inedito, il # 21, "Supersex e il tesoro dello sceicco" del giugno 1978!!!
Come interpreti femminili abbiamo le poco famose Lili Badin, Marie Fay, Suzanne Gawok e la MILF già apparsa nel # 5 Mandarine Simeon.
In terza di copertina viene annunciato il # 22 che verrà pubblicato con un titolo diverso, dando così vita a un errore nell'elenco arretrati che durerà per tutta la vita editoriale della testata! (Il titolo originale del #22 verrà sempre messo al posto del #21).
Verso le ultime pagine coloro che pensavano che il fluido erotico di Supersex funzionasse soltanto sulle donne avranno modo di ricredersi!
E comunque che nostalgia per le cover dell'epoca, con le attrici a pelo all'aria (in questo numero tocca a Lili Badin).
Dal # 22 (probabilmente per un giro di vite sulle leggi che disciplinavano le immagini erotiche) le cover verranno censurate, e prima che una tetta arrivi di nuovo in copertina si dovrà attendere quasi 2 anni e mezzo!!!
Come al solito un buon weekend a tutti gli aficionados (o dovrei dire "aficanados"?) del topic!

7- Vale 16 03 2013
Grazie Pontellino!!!!!!!
A pagina 8 ho letto un clamoroso "Ti svango la sorca!" che mi ha estasiato!

8- Gin 16 03 2013
pontellino, W gli Iron con Paul Di'Anno.

9- pontellino 16 03 2013
Quanto hai ragione: erano proprio un'altra cosa... IM e Killers mantengono ancora oggi una carica e una "freschezza" inalterata a più di 30 anni dall' uscita. E sono, a mio parere, assieme e TNOTB, i migliori dischi dei Maiden.
Ma purtroppo il grande salto con Paul non avrebbero mai potuto farlo (complice anche la proverbiale testa di cazzo del cantante stesso): il manager e Mr. Harris lo capirono e una delle prime vittime fu Paul, seguito l'anno seguente da Clive.
Per rimanere in topic: ma hai notato che alcune delle donne eroticamente "fluidate" da Pontello urlano come Dickinson in "The number of the beast"?
(Mentre il "GRRR GRRR" rantolante di alcune di loro assomiglia di più alle "accettate" di Di'Anno in "Killers"!)

10- Gin 16 03 2013
ah ah!!
Purgatory è fissa nella mia playlist quando mi alleno in casa...anche se in realtà Bruce mi piace di più: la prima volta che ascoltai FOTD la ricorderò a vita: dal walkman di un amico, seduto sul tavolino da ping pong dei giardinetti in cui la compagnia si ritrovava, con una Lucky in bocca ed il volume al massimo nelle orecchie: i brividi! 
(e l'errata convinzione che il titolo fosse Feel Love The Dark...).
Ma non vorrei andare troppo OT e rovinare il miglior topic del forum con le mie chiacchiere sui gruppi metal...ah gli anni del vero metal! ah giovinezza passata troppo presto! una lacrimuccia...

11- Rodomonte 16 03 2013
D'accordo tutti?
Allora Pontellino "Papa"!

12- casta diva 16 03 2013
Mi inserisco nel topic per ringraziare di vero cuore pontellino che con i suoi post mi consente di scoprire un mondo che, per una ragazzina dei tempi, poteva essere soltanto immaginato attraverso le allusioni che sentiva dagli amici e dal fratello, oltre che attraverso la scoperta - talvolta avventurosa e non poco rischiosa - di qualche rivista nascosta accuratamente dal suddetto in mezzo a una pila di vecchi numeri di famiglia cristiana.

Gli faccio anche i miei più sinceri complimenti per il suo modo di scrivere e commentare le scansioni che ci regala. Scrittura mai banale, ricca, elegante ma al tempo stesso mai compiaciuta o fine e se stessa.

Grazie per questo amarcord dell'immaginario.

13- Gin 16 03 2013
che bell'intervento, complimenti casta, molto piacevole ed interessante, in linea con questo topic insomma.

ovviamente quoto e condivido alla grandissima i complimenti a pontellino, ma ormai mi sono pure stufato di dirlo...

14- pan 16 03 2013
pontellino ha scritto (6):
Come al solito un buon weekend a tutti gli aficionados (o dovrei dire "aficanados"?)

Nel senso che questa volta lo auguriamo a lurker, ficcanaso e avventori vari ?

15- pontellino 18 03 2013
Ragazzi (e ragazze), non ho parole per ringraziarvi dei complimenti!
Dopo l'ennesimo fine settimana lavorativo, arrivare domenica sera a casa e trovare tutta questa serie di apprezzamenti mi ha tirato su il morale!
Rodomonte ha scritto (11):
D'accordo tutti?
Allora Pontellino "Papa"!

Caro Rodomonte, per il papato questa volta ho preferito passare, troppi impegni mi avrebbero distolto dalle mie scansioni (bi)settimanali del Pontellaccio malefico!
Gin ha scritto (10):
ah ah!!
Purgatory è fissa nella mia playlist quando mi alleno in casa...anche se in realtà Bruce mi piace di più: la prima volta che ascoltai FOTD la ricorderò a vita: dal walkman di un amico, seduto sul tavolino da ping pong dei giardinetti in cui la compagnia si ritrovava, con una Lucky in bocca ed il volume al massimo nelle orecchie: i brividi! 
...ah gli anni del vero metal! ah giovinezza passata troppo presto! una lacrimuccia...

Quando arrivai ad ascoltare "Afraid to shoot strangers" mandai indietro il disco, commosso, un paio di volte almeno... Erano da tanti anni che un loro pezzo non mi toccava in quel modo... E poi il finale con la titletrack... per dirla alla Cytherea: "Oh,My,God!!!"
Anche se io gli anni del vero metal li ho vissuti una decina d'anni addietro (assieme a quelli del porno scintillante anni 80).
pontellino ha scritto (6):
Come al solito un buon weekend a tutti gli aficionados (o dovrei dire "aficanados"?)
pan ha scritto (14):
Nel senso che questa volta lo auguriamo a lurker, ficcanaso e avventori vari ?

Beh, auguriamolo sia agli aficionados che agli aficanados, in qualsiasi maniera si voglia intendere questo slang superzetiano!E, sì, pure ai ficcanaso, siano essi pastori tedeschi o ginecologi miopi
Last but not least un grazie mille a casta per il bellissimo messaggio tributatomi...che dire? Tenterò sempre di essere all'altezza dell'arduo compito!
Certo che dopo questo en plein di complimenti, e il mio conseguente pavoneggiamento, rischio, dopo aver fatto la ruota, di non passare più dalla porta!

16- Vale 18 03 2013
pontellino ha scritto (9):
Per rimanere in topic: ma hai notato che alcune delle donne eroticamente "fluidate" da Pontello urlano come Dickinson in "The number of the beast"?
(Mentre il "GRRR GRRR" rantolante di alcune di loro assomiglia di più alle "accettate" di Di'Anno in "Killers"!)

Interessante constatazione, Pontellino.
Come la motivi?

17- pontellino 18 03 2013
E' che quando sento parlare dei primi tre dischi dei Maiden torna fuori l'adolescente metal che è in me...

18- fulviop 20 03 2013
colgo l'occasione per ringraziare Pontellino....per un tuffo nel passato....grazie

19- badabing 10 06 2013
Nota accademica per voi storici della rivista. 

Ho appena scoperto, per caso, una cosa che era per me, inedita. Ora, voi espertissimi non mettetevi a ridere se risulta che, com’è probabile, ho scoperto l’acqua calda. Per me è un dato nuovo.

Recentemente, quando è stato postato su questo forum il numero # 21, "Supersex e il tesoro dello sceicco" del 1978 sono rimasto un attimo perplesso. Questo era un numero che avevo comprato all’epoca e di cui mi ero ahimè disfatto quando mi sono sposato. Circa vent’anni dopo (diversa moglie, meno bacchettona) lo ricomprai quand’era uscito come edizione “Replay”. 

Di quella puntata, mi ricordavo che la battuta del panello che riporto qui sotto aveva Pontello che diceva “E lavati la faccia, schifosa!” quando spara il suo facial. Ma quando l’ho visto in questa scansione, la battuta era diversa:



Incominciai a dubitare della mia memoria perché, sebbene sapessi che nei numeri “Replay” avevano cambiato il nome di Gabriel Pontello in “Homerus Callaghan” e qualche altro dettaglio, non sospettavo avessero modificato i dialoghi. (Secondo un partecipante su un forum anni fa, il motivo della modifica a “Homerus Callaghan” era per evitare di pagare diritti a qualcuno. Sarà?).

Ebbene, l’altro giorno, sfogliando le immagini di altre apparizioni della Mika Barthel in Supersex, ho trovato due diverse scansioni di quell’arrapante scena in cui lei e Maryse Haudebert si presentano da Pontello come finte suore. La prima scansione, messa tempo fa da Pan su altro forum, era ripresa da una copia del numero “originale” del 1979; la seconda (dove si vede anche la qualità di carta inferiore), l'avevo fatto io direttamente dalla copia del numero in “Replay” degli anni ’90. 

Caspita! Il dialogo era stato completamente cambiato! Eccoli a confronto:




Chissà perché? Forse qualche forumista ben informato lo saprà?

Ma ad ogni modo, adesso c’è davvero da dire che c’è materiale sufficiente da reggere un’appendice (“tavola sinottica delle diverse versioni a confronto”) in una tesi di laurea su Supersex. 
Chi tra voi giovani non ha ancora scelto il soggetto della tesi, datevi da fare!

20- pontellino 11 06 2013
Per evitare confusione: 
SUPERSEX REPLAY 1/a: il primo Supersex Replay (quello, secondo me più vero) è quello con la cover originale del numero ristampato inserita su uno sfondo oro: 


inizia ad uscire nel gennaio 1981 con le ristampe cronologiche a partire dal # 1 e va avanti fino al trenta e qualcosa, circa metà dell'anno 1983 (in questi 2 anni saltano le ristampe dei numeri dal 26 al 29,e del # 31).
SUPERSEX REPLAY 1/b: la rivista Supersex Replay vive una 2a incarnazione quando, dopo l'ultima storia pubblicata nella serie "inedita" (Supersex # 194, ottobre 1985), si fonde con quest'ultima continuandone la numerazione (dal # 195, quindi) e aggiungendo la dicitura "replay" nella "x" del logo principale di Supersex. Per questa occasione lo sfondo oro scompare, e le copertine NON sono le stesse che furono usate all'epoca della 1a uscita sulla serie inedita, ma vengono comunque dal medesimo set fotografico:
(notate la cover originale di SS # 51 e quella di SS replay # 210,diverse fra di loro ma chiaramente parte dello stesso set): 


Questa 2a incarnazione arriva circa verso il # 230 (l'ultimo di cui ho traccia è il # 224, mentre ho un Supersex Raccolta Rilegata che raccoglie i # 236 e 237), e vengono ristampate le storie che erano state tralasciate nella 1a incarnazione, continuando poi con quelle dalla quale si era interrotta la stessa.
In queste due prime incarnazioni i nomi rimangono esattamente gli stessi. Ho confrontato SS # 32 con l'equivalente SS replay # 27, e sono identici. Per la 2a incarnazione ho messo a confronto SS # 38 e SS replay # 201: nomi, didascalie e balloons anche qua identici, ma nella versione replay spariscono 2 pagine per lasciar spazio, nella parte centrale, a 2 pagine di pubblicità.

SUPERSEX REPLAY 1992: nel 1992 uscirà un'altra ristampa di Supersex (da me chiamata SS 1992 ma spesso indicata da altri -erroneamente- come replay) con numerazione che ricomincia da 1 e con cover che non c'entrano un (citazione rubata) beneamatocon la nostra serie preferita. (Non chiedetemi come sia, non ho mai visto questa serie)



SUPERSEX RE 1996: nel 1996 ci sarà un ennesimo reboot (chiamato da alcuni "Supersex RE"), con cover quantomeno dei set del nostro, peccato che non azzecchino con la storia contenuta all'interno:


(In questo caso - #1 - la cover fa parte del set di SS # 188); 


nel # 2 di questa ennesima ristampa la cover con la Kleber rimanda a SS # 95, ma la storia ristampata dovrebbe essere quella di SS # 7).

E' in una di queste due ultime edizioni (se non in entrambe) che dovrebbe esserci lo scambio di nomi Gabriel Pontello/Homerus Callaghan (qualcuno può confermare?); da notare, inoltre, che le storie sono pure tagliate! (Da questo, probabilmente, la necessità del remake di alcuni dialoghi?) [NB In realtà non è proprio così al 100%, ma ce ne occuperemo in seguito, magari stilando una cronologia di Supersex]

PS badabing, mi sa che la tesi dovremmo farla noi due!

21- pontellino 27 06 2020
Per gli appassionati delle milf un po' decadenti ma con un loro certo perché, anche Mandarine, qua alla sua seconda apparizione, si concede a Pontello per la prima volta. Tony Morena conferma le sue doti di poliedrico attore interpretando uno sceicco arabo, un'interpretazione veramente da urlo
Ovviamente sempre su pontellino.blogspot.com

22- badabing 27 06 2020
Finalmente con il n° 21 i produttori hanno capito che l’unico “finale” degno del nome è una sborrata in faccia (anzi, molto meglio se in piena bocca aperta)... [post usato per il finale dell'approfondimento storico]

23- guyduzaire 28 06 2020
L'obiettivo iniziale del thread era la dissertazione circa la 'prosa' nelle storie di Supersex. Nel corso del tempo, si è passati, con l'analisi, dalle battute ironiche o fuori luogo, alle situazioni più o meno assurde, per finire quasi sempre con le tantissime protagoniste che hanno sublimato il contenuto dei circa 200 fascicoli.
In questo #21 fà capolino quello che oggi chiameremmo 'il politically correct' ovvero il riferimento al leader libico quale mente suprema che ha ideato e coordinato in tutto il mondo (sic!) la 'vendetta' su musei e altre collezioni di oggetti d'arte. Quali erano i rapporti della Francia con la Libia negli allora Anni '70? Il mettere a capo dell'organizzazione il leader era una citazione o una vendetta critica?

Per ultimo, sottolineerei anche l'atteggiamento (volutamente) ostile del T. Morena nei confronti di Pontello, in particolare quando lo minaccia delle più orribili torture, quasi fosse un vero risentimento dell'attore nei confronti di chi ricopre il ruolo del personaggio principale...

GdZ

24- pontellino 28 12 2020
Per non annoiarvi troppo, e avere qualche minuto di papere o curiosità supersexiane...
Nel #21, aggiunto, nel post di apertura, il debutto di Alain Azoulay: https://pontellino.blogspot.com/2020/06 ... .html#more

Sono poi contento di informarvi che il team composto da Fibonacci, Superpike e Remolo, con Dalnota che osserva dall'alto, darà una mano per identificare eventuali attrici sconosciute!
E, proprio in questi giorni, un altro volenteroso forumista di VEF, film70, appassionato dei film della golden age, memoria da elefante per quanto riguarda volti e nomi di attori e attrici coinvolti nelle varie produzioni di quegli anni, si è offerto di aiutare per identificare i tanti nomi delle pedine (comparse) e degli attori masculi e femminei performanti non riconosciuti. Mi ha già inviato un cospicuo numero di aggiunte e correzioni, che farò un poco alla volta, correggendo o aggiungendo notizie sul blog.

25- pontellino 28 04 2021
Appuntamento scontato con il numero infrasettimanale "revisionato": questa volta è il turno del #21.
Sgamate un paio di attrici misconosciute e, per la prima volta dopo il #1, non si riesce ad identificare nessuna location. Provateci voi:
https://pontellino.blogspot.com/2020/06 ... ex-21.html

Quasi a volersi fare perdonare di questo fatto più unico che raro, geppino, ancora una volta, scopre una location "impossibile" nel #47, guardate i luoghi #5 e 6:
https://pontellino.blogspot.com/2021/02 ... ex-47.html

26- pontellino 29 04 2021
Geppino si scatena e, per lavare l'onta del #21 senza locations appurate, ne trova una certa mentre su un'altra fa delle interessanti considerazioni. Trattasi dei luoghi #3 e 4.
In più, non soddisfatto, aggiunge il blooper #5.
https://pontellino.blogspot.com/2020/06 ... ex-21.html

27- geppino666 29 04 2021
troppo buono Pontellino, troppo buono
Geppino666

28- guyduzaire 30 04 2021
Va bene che la lingua dei Transalpini non è più quella internazionale di una volta, ma nel blog del #21, tra i luoghi citati, potete, s'il vous plait, correggere l'horrible "Marchè aux pouces" con "Marché aux puces". Merci beaucoup. Pouce=pollice, puce=pulce, e in marché l'accento è acuto, non grave.

Visto che ci sono, cito anche un "Tony morena", senza la maiuscola nel cognome, e un "serire" per "serie".

Comunque grazie per tutto il lavoro ben fatto
GdZ

29- pontellino 30 04 2021
Grazie guy, correzioni apportate!
Non ce n'è, ogni volta che mi rileggo qualcuno dei miei vecchi post anch'io trovo degli errori di battitura.

30- pontellino 05 10 2021
Pensate che il Team Locations passi il fine settimana a riposarsi? Mai nella vita! Ecco alcuni luoghi di Supersex individuati negli ultimi weekend dall'indomito trio.
SS #21: Aggiunto blooper #6 https://pontellino.blogspot.com/2020/06 ... ex-21.html

31- pontellino 20 10 2021
Se volete passare un quarto d'ora a leggere qualche aggiornamento, ecco qua qualcosa scovato dal mitico Team Locations nelle ultime 2 settimane:
SS #21: completato luogo #4 https://pontellino.blogspot.com/2020/06 ... ex-21.html

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