Supersex #49

SUPERSEX #49: SUPERSEX SCONVOLGE IL MONDO DELLA DROGA (OTTOBRE 1980) ₤ 3.500, 132 pagg.

♚ Gabriel Pontello
♥ Francette Maillol, Dominique Sejourné, Veronique Delaisse, Ghislaine Denis, Nicole Segaud

♠ Richard Lemieuvre, Alain Azoulay

♟ Robert Cresp, Claude Burel, Robert Jouhier, Raymond Lefeve, Hubert Geral

Prima apparizione sul web: 11 dicembre 2015, scan 150dpi di pontellino

Data di questo post: 27 febbraio 2021

Ultimo aggiornamento: 7 dicembre 2022

Versione in HD scannerizzata dall'immaginifico pontellino (cit. Dalnota :-)
RapidGator SS #49 300dpi

K2S SS #49 300dpi

Come già si può (quasi) vedere dalla copertina, numero per la maggioranza costituito da attrici bellissime e già apparse sulla rivista.

Rompiamo subito gli indugi e assistiamo al primo match con il graditissimo ritorno della simpatica (e bella) Veronique Delaisse, dopo il suo debutto (con nome inventato probabilmente dalla sgangherata redazione italica) nel #40.

Curioso il fatto che, in quel #40, le venne appioppato il nome d'arte Linda Ollivier a lei completamente sconosciuto (cosa che lei stessa mi aveva scritto in un messaggio quando le avevo spiegato cosa stavo facendo e l'avevo informata che a breve avrei postato quel numero). Ma le stranezze non finiscono qui, infatti, per questa sua seconda interpretazione nella rivista, qualche buontempone sceglie di non usare né il nome d'arte precedente né il suo nome di battaglia con il quale era conosciuta nell'ambiente hard - e cioè quello di Elodie Delage - ma di utilizzare invece il suo nome reale Veronique Delaisse. Che scorrettezza, ragazzi! 

Già Dominique Troyes -  ad un fan che le chiedeva come mai nelle sue due prime apparizioni in Supersex avesse usato il suo nome reale - aveva risposto che era stata una scelta arbitraria fatta dal produttore dell'epoca, senza manco chiedere preventivamente il suo parere. Per fortuna che questo non le causò problemi nel privato, anche se ad alcune colleghe la cosa non fu (ovviamente) d'aiuto, nel momento in cui decisero di abbandonare l'attività hard e oggi, con l'avvento di internet, si trovano a non poter vivere nell'anonimato che sarebbe stato un loro diritto. Spero che Veronique non abbia avuto di questi problemi; lei stessa mi conferma che era venuta a conoscenza del fatto che avessero purtroppo usato il suo vero nome, a conferma che nessuno chiese prima il suo parere! Da denuncia...

Nella scena seguente abbiamo il piacere di ritrovare una pedina - quella assomigliante al nostro Riccardo Cocciante - già apparsa nel #45, quando ancora non erano elencati gli interpreti maschili, per cui possiamo finalmente dargli un nome: trattasi di Claude Burel, non ricordo se lo rivedremo. Chissà se fosse accomunato in qualche maniera alla ben più famosa Odette?

Saltiamo dal ruolo di pedina a quello di fante di picche, dove ritroviamo con piacere il gentile e simpatico Richard Lemieuvre/Allan, in un mini excursus con sua moglie (nella vita reale) Nicole Segaud. 

A dire il vero non so se questo fosse il breve periodo in cui i due erano già sposati (ricordo che in precedenza Richard era stato sposato con Lilian Lemieuvre, anche lei apparsa - una sola volta - nella rivista).

Ora qualcuno dovrebbe però portarmi il copertinista della serie, perché non capisco assolutamente come si possa tralasciare dalla cover la nostra nobile Segaud. Non ho nulla contro l'esordiente Ghislain Denis, però lo spazio per mettere anche la bella Nicole in copertina c'era, eccome! Spero vivamente che il responsabile fu ghigliottinato all'epoca, per questa gravissima défaillance!

Ma tenetevi forte, la breaking new arriva adesso: in questo numero torna Solange, la segretaria di Pontello che ha fatto girare la testa a migliaia di italiani innamoratisi della sua sensualità. C'è però un "ma": l'attrice che la interpreta non è Flore Sollier!!!😲

Solange / Flore Sollier

La bella notizia è che l'attrice prescelta è la carinissima Francette Maillol, attrice dotata di un sensualità super (a ripensare al suo abbigliamento nello scorso numero mi gira ancora la testa) e che mai ebbe il meritato riconoscimento.

Solange / Francette Maillol

La brutta notizia è che la sua apparizione nei panni di Solange si limita a questo numero. Ho l'idea che lavorare continuativamente vicino a Pontello non dovesse essere troppo facile.

Nella scena seguente ritroviamo la Maillol accoppiata all'altra attrice dirty washed blonde che condivide con lei l'onore della parte grande della cover; trattasi della conosciutissima Dominique Sejourné, in un triangolo dove la maggior parte dei lettori normali avrebbe avuto solo 2 alternative: o la crisi di panico di aver a che fare con cotanta beltà (raddoppiata) con conseguente disfunzione erettile ed umiliante abbandono del palcoscenico, oppure la classica venuta da entusiasmo incontrollato, solitamente non oltre il quinto colpo😆

Altro break, altra comparsa che torna: quella faccia da giullare di Alain Azoulay, che ci introduce l'affascinante attrice mignon di cui già avevo parlato, la probabile one time wonder Ghislaine Denis, che assieme ad Alain si diverte a molestare la nostra cara Veronique.

Torna anche la pedina Robert Jouhier, che in questa puntata si presta a farci rivivere le emozioni del film di James Bond "Al servizio segreto di Sua Maestà", l'unico dove il famoso agente segreto fu interpretato da George Lazenby.

Dominique fa la parte della sposa molto riconoscente al testimone di nozze.

Torna anche la pedina Robert Cresp, che assurge, assieme al collega Claude Burel, al ruolo di comparsa non trombante nel ritorno chiavereccio di Azoulay con la Denis.

Ma la scena principe è senz'altro la seguente, dove finalmente anche Pontello, sorpassato da Perrin per il debutto di Nicole, può sfamarsi assaggiando la primissima scelta delle carni della Segaud.

Dopo una breve testimonianza delle abilità di assaggiatrice ufficiale dei coni gelato della Maillol 

arriviamo al match finale di questa puntata: eliminato l'ormai scomodo personaggio interpretato da Robert Cresp, fuori i secondi e si dia il via al combattimento all'ultimo sangue fra Pontello, la già mazziata Sejourné e la debuttante Denis.

Finale da meta-fotoromanzo, dove la smaliziata Solange/Maillol spiega, ai lettori più disattenti, qual'è il canovaccio ricorrente nei finali di Supersex:

Il lettore più smaliziato, conoscendo l'International Press, si sarà invece preoccupato nel vedere il prossimamente in 4a di copertina: purtroppo ne aveva ben donde, ma torneremo su quest'argomento settimana prossima.

A proposito delle seguenti divertenti osservazioni:

facciamo due “conti in tasca”, a beneficio sia dei giovani (chi oggi ha solo vent’anni—beati voi!—non ha mai nemmeno visto circolare un franco francese, né tantomeno avrebbe idea di cosa potesse valere) sia dei meno giovani che magari faticano a ricordare cosa possa essere stato il valore di cambio franco francese (FF) / lira italiana all’epoca.

Orbene, per stabilire il contesto partiamo dalla seguente considerazione. Verso il 1988, la magnifica regina del porno Brigitte Lahaie menzionò durante un’intervista (mentre faceva il giro delle radio quando suo editore Filipacchi stava lanciando il libro di memorie della Brigitte, pubblicato nel 1987, intitolato “Moi la scandaleuse”) che “All'inizio [della carriera porno] nel 1977 guadagnavo una tariffa di FF 700 al giorno e nel 1980, appena prima di lasciare l'attività X, ho raggiunto FF 5.000 al giorno.” Da tener anche presente che Brigitte, nell’anno in cui diede l’addio al porno per dedicarsi al cinema “soft” e tentare l’entrata nel cinema “mainstream”, era senza dubbio tra le più pagate nell’ambiente. Il 1980 era, guarda caso, anche l’anno in cui uscì questa puntata #49 di Supersex. Per cui possiamo fare un paragone diretto. Dunque, secondo le battute nella puntata citate sopra, il riccone stava offrendo alla deliziosa Maillol/Lomay, per un solo pompino, l’equivalente del compenso odierno di una delle regine “top” del porno francese del momento. (Compenso del quale, sia detto per inciso, tutti nell’ambiente saranno stati al corrente, per cui scegliere proprio quella cifra nel copione per questo scambio di battute, sarà stato indubbiamente una “inside joke”, ossia una burla per intenditori…).  

Ma allora quanto valevano, cinquemila franchi, in soldi di oggi? Grazie all’aiuto dei vari calcolatori bancari internazionali online che danno il “valore storico” delle monete poi riportate, mediante le proiezioni di inflazione, al valore odierno, sappiamo che i 700 FF del 1977 di cui parlava Brigitte Lahaie equivalgono agli € 126,56 del 2020. E che i 5.000 FF del 1980 sarebbero, negli euro di oggi, ben € 877,31. Per un pompino!

Ora, senza dubbio un pompino fatto dalla graziosa Lomay valeva assai di più di quanto potrebbe pretendere, mettiamo, una lucciola di zona Monte Stella a Milano. Ma quasi 900 euro?

Facciamo un altro paragone? La tariffa odierna delle pornostar/escort in Europa, come ad esempio (per citare un’amica del forum Superzeta) la dolce, bella e simpaticissima Silvia Bianco,

popolare ex-pornostar e tutt’ora richiestissima ‘escort’, raggiunge € 500 per un’ora intera “al completo” – ossia (a detta della stessa) “orale scoperto, vaginale e anale coperto.”

È sempre azzardato fare paragoni diretti dei valori monetari tra epoche diverse: mentre (per chi studia economia) l’incremento del “costo della vita” procede in modo lineare ‘nel suo insieme’, le singole voci all’interno delle tante che costituiscono quell’‘insieme’ possono tra loro variare nel tempo: il costo del pane rispetto al costo degli affitti, ad esempio. Ma resta il punto che quella cifra di 5.000 franchi nel 1980 per un pompino, era intesa, nel N. 49 di Supersex, sembrare sbalorditiva all’epoca. E certamente, così venne intesa dal lettore italiano di 40 anni fa: nel 1980, un impiegato di concetto nel settore editoria in Italia prendeva, per contratto nazionale, 400.000 al mese: al valore di oggi, €977.

Poco più di quei 5.000 FF, insomma. Per un mese di lavoro impiegatizio. Altro esempio? Nel 1971, al momento del suo lancio, il prezzo di una FIAT 127 fu fissato in 920.000 Lire. Che oggi sarebbero € 7,954 …. Ossia, secondo questa puntata di Supersex, nove pompini.

Non c’è che dire, dunque: offrire 5.000 franchi del 1980 solo per un veloce pompino (e senza nemmeno chiedere alla ragazza di denudarsi un po’), era una cifra davvero ragguardevole…😊

La sceneggiatura nel #49 ripesca temi consolidati (abbiamo l’ennesima coppia di sorelle che vengano entrambe scopate, anche se in scene diverse, da Pontello) e anche qualche retaggio dei temi dalle puntate stile “gusto forte” nella serie (con la castrazione mostrata in dettaglio…)

Le star di questo numero le conosciamo, da puntate precedenti, già tutte—quasi. La Elodie Delage (aka “Linda Ollivier”) torna coll’aka “Veronique Delaisse”, nome che tra l’altro—come molto di recente ha scoperto il professor pontellino—risulterebbe essere suo nome vero d’anagrafe. Incredibile che alla redazione milanese non abbiano creduto avvisabile, commercialmente, trovare spazio in copertina per Nicole Segaud… dedicando invece un panello in fondo a certa “Ghislaine Denis”, attrice a noi sconosciuta all’epoca e rimasta tutt’ora un mistero. Diversi nostri tentativi di lanciare domande su altri forum per sapere eventuali suoi nomi d’arte alternativi, oppure apparizioni su filmati o riviste, andarono a vuoto oppure finirono in vicoli ciechi. Da un certo aspetto la sua faccia “non mi è nuova”, ma temo tuttavia che per la mia “memoria visiva” la cosa viene complicata dal fatto che questa Ghislaine assomigli in modo impressionante a un’attrice comica canadese/americana di quella stessa epoca, certa Suzanne Pleshette,

e dunque le mie memorie di riconoscimento facciale a proposito si mischiano e si confondono…. Altri tentativi di identificarla si arenano anche sul fatto che, sebbene abbondantemente ben fornita come seno, la Denis è una ragazza di statura bassa assai.

Continueremo la ricerca, naturalmente, ma per il momento deve restare, per i nostri elenchi, una presunta “one time wonder”.

Qui finalmente, Pontello riesce a scoparsi la stupenda Hélène Shirley aka Nicole Segaud, della quale l’esordio scopareccio sulle pagine della rivista fu affidato al sostituto temporaneo Patrick Perrin. E Gabriel si rifà alla grande, concedendole tre copiose sborrate autentiche in una sequenza che ci regala tra l’altro (complimenti al regista di fotografia…) alcune pose di composizione plastica degne di un gruppo statuario di Rodin

Tornano con questo numero anche delle battute all’altezza della prosa delle prime puntate della serie, come questa, che non starebbe male su una maglietta, se quelli della International Press avessero voluto fare del “merchandising”😄

E infine, la battuta “di congedo” della puntata resta tra le mie favorite in assoluto, della collana:

Numero abbastanza parco di battute, però qualcosina esce comunque:

1) Il salotto di casa Lizier è lo stesso set del bambù utilizzatissimo per altre scene, nella disposizione con divano angolare davanti alla finestra e pianta nell'angolo:

In questa foto possiamo notare anche il giradischi e l'arazzo orientale sulla destra, già apparsi nelle ultime puntate:

Mentre qua possiamo vedere un sopravvissuto arredamento in bambù fare capolino da sinistra, assieme allo storico quadro alla parete:

2) Il salotto di Fleurette/Segaud, è la stanza della libreria e della parete rossonera

ed è lo stesso set usato per l'ufficio di Angelique/Sejourné nel #47 (notate l'ovvio divanetto, la moquette a pelo lungo - quella per terra, dove guardate😄 - la tela su cavalletto e la libreria con piante):

Ricordo che la libreria e le pareti rosso nere erano dall'altro lato:

3) La stanza dell'Hotel des Academies dove Pontello si incontra con Bettina/Delaisse 

è la stessa stanza di Florence/Myka nel #47:

4) Analogamente, in questo numero la stanza con camino di villa Aziz

è la stessa stanza usata per villa Goulard a Frontignan nel #46 (notate la caratteristica tinteggiatura rettangolare delle pareti, il quadro, il tavolino ovale e il divano):

5) In questo numero è presente un mistero: chi è il personaggio che appare incappucciato a pag.98 e si fa fare, come discusso anche da badabing, un pompino da Solange/Maillol all'economica cifra di 5000 franchi? Stando alla didascalia dovrebbe essere Raphael Duras:

che in questo numero è interpretato da Robert Cresp:

Quello che ci si chiede è: perché appare mascherato e con l'impermeabile? La spiegazione che viene data nella storia è debole e poco credibile.

La risposta che mi viene da dare è che, non essendo Robert Cresp un performer - a memoria non mi ricordo di averlo mai visto "in azione" - probabilmente quello sotto il travestimento da maniaco non è lui.
Chi può essere allora il misterioso attore? Viene logico pensare a qualcuno già usato (e stipendiato) per questa puntata. Dal naso escluderei che possa trattarsi di Alain Azoulay, e nemmeno Richard Allan, per la stessa motivazione. Di performer, in questa puntata, rimane solo Pontello, e dalla foto sopra potrebbe anche essere lui. Notare che in questa scena sono stati attentissimi a mascherare completamente l'attore: anche le mani sono guantate, l'impermeabile è completamente abbottonato. I pantaloni sono visibili, ma non sono un paio indossati da Pontello in questa puntata.

Sarà, ma in queste due foto - vuoi la posa, vuoi l'espressione in parte visibile - a me viene in mente un altro famoso attore che però non è presente in questa storia.

Non so perché, ma più le guardo, più mi viene in mente Alban Ceray. Ho detto una castroneria? Probabile. Però è la mia impressione. Fatemi sapere cosa ne pensate!

Puntuale mi è arrivato un fantastico approfondimento da Daemon Daikron:

"Anche secondo me si tratta di Alban Ceray, ecco un confronto tra una sua foto e quella dell'uomo mascherato, ho evidenziato i tre riferimenti che mi fanno pensare sia lui.

Il primo è il taglio dell'occhio, il secondo è la conformazione della narice leggermente rialzata e l'ultimo riferimento è il mento schiacciato quasi piatto.

Certo non è un riconoscimento valido per un tribunale ma penso proprio che ci abbiamo preso dai.

Ciao, Daemon Daikron".

6) Dite quello che volete, ma non penso di aver mai visto un testimone di nozze vestito come Pontello al matrimonio del suo amico:

Apprezzabili Jouhier e la Charon che tentano di calarsi nel ruolo, ma la Maillol e soprattutto Pontello non sono affatto credibili come testimoni. Caduta di stile: i particolari sono importanti!

7) La stanza da letto di Bettina/Delaisse

nel #46 era usata come stanza da letto di casa Pontello:

1) Hotel des Academies, 15 Rue de la Grande Chaumière, Parigi, pag. 5 (© geppino666)

2) 5 Rue de Gribeauval angolo Rue du Bac, Parigi, pag. 35 (© geppino666)

3) Place Denfert Rochereau, Parigi, pag. 68 (© geppino666)

 La Brasserie è diventata un fioraio, nel controcampo si vede il leone da dietro

4) Chiesa di San Tommaso d'Aquino, 1 Place St Thomas d'Aquin, Parigi, pag. 70 (© sardanapalo)

5) 17 Place de la Bourse, Parigi, pag. 78 (© geppino666)

6) Avenue Coty angolo Rue de la Tombe Issoire, Parigi, pag. 102 (© geppino666)

Le Jean Bart è ora Le Comptoir, (ex-Studio 18)

7) Avenue Coty, Parigi, pag. 107 (© geppino666)

(...di porno elegante, numeri stupefacenti e fisici appesantiti...)

(21 commenti, interventi e approfondimenti di: badabing, charlesd, doger24, Fibonacci, geppino666, gitra, guyduzaire, mike_cek, pan, pontellino, Prepuzio)

1- badabing 06 07 2013

Per i “neo arrivati” che volessero cercare sul web o altri forum la bella Francette Maillol ho dimenticato di aggiungere che si tratta di nom de scene assegnatale solo per Supersex; in altri sedi si faceva chiamare France Lomay. Eccola in tre panelli da un numero non ancora postato qui, il numero 49 “Supersex Sconvolge il Mondo della Droga”, numero in cui la Lomay recitava la parte dell’assistente di turno di Pontello. Purtroppo sono gli unici panelli che ho; furono postati, isolati, anni fa su un altro forum. Ma contengono un bell’esempio di quel dialogare tanto divertente e surreale della collana che è (in fondo) il focal point inizale di questo thread.

Ed ecco infine un bel quadro della Maillol/Lomay in un suo atteggiamento preferito con Brigitte Lahaie: 

2- badabing 06 07 2013

Oplà! Su un altro disco rigido (molto rigido, dato il contenuto) ho trovato altre due immagini dalla serie di cui sopra dal Supersex n. 49, che vanno intercalate tra le 3 immagini già postate.

E visto che non c’è due senza tre (beh, in questo caso, quattro) eccovi infine altre due immagini di lesbiscate Lomay-Lahaie.

Buon weekend a tutti!

3- pontellino 11 12 2015

Ragazzi, un attimo di raccoglimento.

Con la pubblicazione di questo #49, "Supersex sconvolge il mondo della droga", raggiungiamo un traguardo molto importante: abbiamo recuperato e postato tutti i primi 50 numeri di Supersex, anzi, a dire la verità i primi 51!!! Ci riuscite a credere? Io sinceramente faccio un po' di fatica! Quando sono approdato in questo forum, c'era forse disponibile, su tutto il web, solamente un numero (se la memoria non mi inganna) compreso fra i primi 50... e ora ci sono tutti i numeri dall'1 al 51, completi di tutte le pagine, extra storia comprese! Significa aver scannerizzato... mmhhhh, fatemi fare un po' di conti... 6600 pagine, di cui il 95% scannerizzate ed editate dal sottoscritto (e non sto contando i numeri dopo il 51, e nemmeno gli Erotik)!!!My God!!!

Un traguardo in cui è giusto anche ricordare tutti voi che avete collaborato, nello specifico, per gli scan dei primi 50 numeri: mimmo62, FalcoKit2, e anche, presumibilmente, uno scan proveniente dal vecchio archivio di Delta di Venere, quello del #38, che prima o poi andrò a sostituire con scan più attuali e di risoluzione più vicina a quelli cui siamo abituati e, dulcis in fundo, il prof. Badabing, storico extraoirdinarie e gentiluomo di altri tempi, che ha colmato il vuoto di alcuni numeri che mancavano per arrivare a questa gloriosa meta.

Senza ovviamente dimenticare coloro che hanno contribuito a qualche numero dopo il #50: doger24, ultron, trasfer operation, nostalgie 70.

E della serie, gli ultimi saranno i primi, come dimenticare il primo postatore ufficiale del thread, pan, a volte anche editor di alcuni numeri un po' da correggere, e il padre spirituale Helmut?

È quindi con estremo orgoglio che vado a postare questo eccezionale #49, lasciando anche stavolta a Badabing l'onere della disanima delle belle interpreti, prime fra tutte le bellissime Francette Maillol, Dominique Sejournè e Nicole Segaud (ma chissà perché non l'hanno messa in copertina), affiancate dalle allora promettenti Veronique Delaisse e Ghislaine Denis.

Dedicato anche a tutti coloro che sono intervenuti, in una maniera o nell'altra, e hanno sinora animato questo thread: ma non vi elencherò tutti, siete in troppi e senz'altro dimenticherei qualcuno, visto l'orario un po' tardo! But you know who you are...

Buon weekend!

4- gitra 11 12 2015

Grazie Pontellino

5- badabing 11 12 2015

pontellino ha scritto (3):

fatemi fare un po' di conti... 6600 pagine, di cui il 95% scannerizzate ed editate dal sottoscritto (e non sto contando i numeri dopo il 51, e nemmeno gli Erotik)!!!My God!!!

Incredibile, pontellino … sono cifre semplicemente stupefacenti.

Altrettanto incredibile è stata la fatica che tu ci hai messo – sei un tesoro nazionale, pontellino, il Ministero della Cultura ha perso una grande occasione, nel recente bando per nominare direttori di diversi musei e biblioteche nazionali, a non nominarti d’ufficio a capo del settore fotografico di uno di questi istituti! 

Questo numero in particolare ci regali momenti deliziosi, nonché il riassunto di tutta la filosofia di Supersex in una sola battuta:

Grazie pontellino, grazie infinite!!!

6- Fibonacci 11 12 2015

Cari amici di questo topic vi scrivo,così vi ringrazio un po’.

Questo è un thread che mi riconcilia con il porno. I vari James Deen,le Stoya,aberrazioni sessuali e affinità varie li lasciamo volentieri agli “ Altri”

Una volta il porno era una cosa seria ed elegante. I registi venivano dal cinema tradizionale e si chiamavano José Benazeraf, Gerard Kikoine, Frederic Lansac, Burd Trambaree».

Vennero alla ribalta attrici come Brigitte Lahaie, Olinka, la sosia di Marylin, Eva Kleber, Marylin Jess in arte Platinette ed attori come Alban Ceray, Richard Allan e Gabriel Pontello protagonista assoluto di questo topic.E grazie al personaggio di Supersex conobbe un grande successo in Italia.La rivista usciva il venerdì,ed a volte il lunedì; il giorno dopo era già esaurita. Personalmente le riviste le custodivo in una cassapanca in casa della nonna.

La pornografia di quegli anni raccontava i vizi ed i capricci della borghesia parigina e gli attori erano ben diretti: il sesso era il culmine delle situazioni erotiche che venivano magistralmente create nei minimi dettagli. A quei tempi i film francesi venivano distribuiti nelle sale ed il principale distributore, Luca Damiano, in seguito divenne un affermato regista del settore.

Buone feste a tutti Voi.

7- mike_cek 11 12 2015

pontellino ha scritto (3):

fatemi fare un po' di conti... 6600 pagine, di cui il 95% scannerizzate ed editate dal sottoscritto (e non sto contando i numeri dopo il 51, e nemmeno gli Erotik)!!!My God!!!

badabing ha scritto (5):

Incredibile, pontellino … sono cifre semplicemente stupefacenti.

Altrettanto incredibile è stata la fatica che tu ci hai messo – sei un tesoro nazionale, pontellino, il Ministero della Cultura ha perso una grande occasione, nel recente bando per nominare direttori di diversi musei e biblioteche nazionali, a non nominarti d’ufficio a capo del settore fotografico di uno di questi istituti! 

quotone assoluto!

8- charlesd 11 12 2015

Ti ringrazio in anticipo, Pontellino. Entro domani, magari, riuscirò anche anche a leggermelo...porca zozza!

9- pan 13 12 2015

10- Prepuzio 14 12 2015

pontellino, 51 volte

11- geppino666 18 12 2015

Gabriel oggi

https://www.youtube.com/watch?v=YmCSluReuuY

Il fisico è un po' appesantito

12- badabing 19 12 2015

Torniamo, con l’occasione del post del n. 49, a occuparci della graziosa e giovanissima Élodie Delage, la quale già ci ha deliziati con la sua partecipazione nel n. 40 “Operazione sterminio” col nome di scena “Linda Ollivier” e qui messa “in cartellone” (per così dire) col nome d’arte “Veronique Delaisse” nome che userà ancora, in Supersex, nel numero 72 “La mafia del pugilato”, e in quello successivo (73, non ancora postato sul web) “La moglie scomoda”. 

In tutto la si vedrà dunque (secondo mio conto, ma premetto che non ho gran familiarità con i numeri dopo la puntata n. 100) quattro volte in Supersex (ma NON nel n. 58 “La mummia scomparsa”: a dispetto di quanto erroneamente affermato su EGAFD, non è lei la “Vera Verdoux” di quella puntata).

[Testo usato per l'approfondimento storico del #40]

OK, basta per questa settimana.

Ciao a tutti, e ancora grazie a pontellino!

13- Prepuzio 19 12 2015

La conoscenza enciclopedica di badabing ogni volta mi lascia senza parole............

14- doger24 19 12 2015

pontellino ha scritto (3):

Ragazzi, un attimo di raccoglimento.

Con la pubblicazione di questo #49,

badabing ha scritto (12):

Torniamo, con l’occasione del post del n. 49,

"Chapeau"... i nostri ringraziamenti ve li meritate tutti, ampiamente.

15- pan 21 12 2015

Aggiungo solo che il lavavetri è Cyril Val.

16- pontellino 22 12 2015

L'inchino a Badabing è atto dovuto

17- pontellino 27 02 2021

Sul blog supersexiano per eccellenza, "I Supersex di pontellino", festeggiamo il 25% della raccolta con un numero strabordante ritorni ed attrici bellissime. Con queste premesse non potevamo esimerci da un piccolo cameo della bella e solare Silvia Bianco, nostalgici dei suoi commenti in questo topic. Ah, ritorna anche Solange... un po' diversa da come la ricordavate!

https://pontellino.blogspot.com/2021/02 ... ex-49.html

18- guyduzaire 27 02 2021

Grazie per l'ennesimo bellissimo lavoro.

A proposito dei risparmi e delle economie in fatto si budget, a pag. 104 si vede la macchina dei due killer che rapiscono SS: è ammaccata sul parafango sinistro!

Altro sintomo: a pag. 6 seconda foto: Pontello ricorda a Bettina che faceva la spogliarellista a Pigalle e di non darsi troppe arie.

Quindi è vero che potrebbero aver reclutato personaggi del cast nei locali...

GdZ

19- badabing 27 02 2021

Non specificamente riferito al numero appena postato, ma “in generale” come memorie / racconti da parte delle Porno Star di Supersex, riporto questo passo a proposito di Richard Allan dal libro “Moi la scandaleuse” di Brigitte Lahaie (1987). Si comprende facilmente, ma lascio il campo all’ottimo talento di Guy, se ha voglia e tempo, offrirci una traduzione italiana « perfetta ».

C’est alors que je fis la connaissance de Richard Allan, sur le tournage d’un film. On m’avait prévenue : Richard était à cette époque la « star masculine » du cinéma érotique, il avait ses têtes et se montrait exigeant avec ses partenaires. En vérité, Richard est un garçon adorable, d’une sensibilité certaine. Je me souviens d’avoir été impressionnée lors de notre première rencontre. Il avait arrivé au volant d’une superbe Jaguar, qui symbolisait encore pour moi la réussite sociale. Il avait des allures de grand bourgeois blasé. Habille avec une certaine élégance, il tranchait sur les autres comédiens, dont certains étaient recrutés n’importe où, plus en fonction de leur résistance sexuelle que pour leur finesse d’esprit… Le métier de « hardeur » est d’une rare difficulté, et Richard a été, dans ce domaine, l’un des meilleurs. Il avait au pouvoir phénoménal d’érection, ce qui simplifiait considérablement le travail des réalisateurs — et des comédiennes chargées de lui donner « la réplique ».

Nous sommes vite devenus des amis, et pendant que d’autres se préparaient laborieusement aux scènes d’action, en de lentes et pénibles masturbations, Richard, déjà en grande forme, et moi échangions des recettes de cuisine ou des adresses de bons petits bistrots. Cette complicité me valut la jalousie de certaines de mes consœurs qui n’avaient pas droit a une telle entente, en dépit du grand nombre d’années au cours desquelles elles avaient été la partenaire du meilleur baiseur du cinéma érotique.

20- guyduzaire 28 02 2021

Fu allora (al debutto?, ndt) che conobbi Richard Allan, sul set di un film. Mi avevano avvertita: Richard era all'epoca la "star maschile" del cinema erotico, aveva le sue idee ed era esigente con le sue partner. A dire il vero, Richard era un ragazzo adorabile, con una sensibilità molto marcata. Ricordo di essere stata molto impressionata dal nostro primo incontro. Era arrivato alla guida di una bellissima Jaguar, che per me significava il raggiunto traguardo sociale. Aveva un comportamento da grande borghese. Vestito con una certa eleganza, si distingueva dagli altri interpreti; la maggior parte di questi era reclutata un pò dovunque, più in funzione della loro resistenza sessuale che per la cultura. Il mestiere di attore porno è quantomeno 'difficile', e Richard è stato, in questo campo, uno dei migliori. Aveva una potenza erettiva fenomenale, cosa che semplificava notevolmente il lavoro dei registi, e soprattutto delle attrici che dovevano affrontare la parte con lui.

Siamo diventati amici molto in fretta, e mentre gli altri si preparavano faticosamente per le scene d'azione, con lente e penose masturbazioni, Richard era già in grande forma e ci scambiavamo ricette di cucina o indirizzi di piccoli ristoranti o trattorie (buongustai entrambi, ndt). Questa complicità suscitò la gelosia di alcune colleghe che non erano riuscite a ottenere una tale intesa con lui, a dispetto del grande numero di anni in cui erano state le partner al fianco del miglior scopatore del cinema erotico.

Fatto.

GdZ

21- badabing 28 02 2021

Merci!