giovedì 20 gennaio 1983

Erotik #24



EROTIK #24: PUTIFERIO PER UN ELISIR - CELLULE VIVE! SEMPRE DURI ALLA META (20 GENNAIO 1983) ₤ 5.000, 84 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Dominique Charon, Catherine Menard, Karine Lange, Sofia Arnoux
 Alban Ceray, Jacky Arnal
 Jacky N'Dri, Norbert Ciret, Dominique Batut, Jean Paul Bride, Janusz Zdrojewski


Prima apparizione sul web: 30 marzo 2018, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 28 maggio 2022
Ultimo aggiornamento: 24 aprile 2023


Versione in HD scannerizzata da un adamantino pontellino (cit. Dalnota :-)



Benvenuti alla seconda puntata del nuovo corso di Erotik, dove il ladro mascherato, nella vita reale, veste i panni del direttore della rivista Playmatch.

Gli ingredienti e gli interpreti principali sono quelli che abbiamo già visto nello scorso numero: il barone de Polignac, l'assistente Koffee, il moralista commissario Bigot... 


...e naturalmente tante belle regine di cuori.

La prima regina ad apparire - ma non a spogliarsi - è la scurocrinita Sofia Arnoux: capelli lunghi e mossi su di un vestito che ancora oggi, a 40 anni di distanza, ha un suo perché. Uno di quei vestiti che non vorremmo mai che indossasse nostra figlia, per intenderci:



Le danze si aprono con il bel debutto di Karin Lange, non bellissima, ma... avete già capito. La sua presentazione sul mega schermo di Erotik è poi da leggenda:


che dire: è stata subito simpatia a prima vista😄

Nel breve intermezzo spompineggiante che segue, abbiamo la presenza del fante Jacky Arnal che ha il piacere di sollazzarsi con la mitica Catherine Menard, che ricordo con grande nostalgia, essendo scomparsa meno di un mese fa.😢



Anche la scena seguente è interpretata da due leggende assolute del milieu a luci rosse: Dominique Charon e l'amico Alban Ceray, qua nella parte di un ricco sceicco che vuole comprare la formula del ringiovanimento delle cellule attorno alla quale ruota tutta la vicenda.



La gettonata Dominique non farà però parte del triangolo di commiato, che sarà affidato all'ancora non sfruttata Sofia Arnoux e a nostra signora Catherine.



Non rimarremo delusi.







Riprendo qui il discorso interrotto nel numero 3 di Erotik (ripreso anche nel numero 15) dove nella ricerca dell’appartamento con la parete di specchi ho toppato, non riuscendo a trovarlo.

Riparto da lì perché come ogni buon scienziato non posso mollare la ricerca del sapere, anche se fino ad ora ha portato solo ad errori.

La ricerca continua studiando le poche immagini a nostra disposizione e ovviamente integrandole con quelle trovate in alcuni film girati proprio in quell’appartamento (troverete i link ai film nella bibliografia finale). Purtroppo dalle finestre si riesce a vedere poco o niente come panorama, quindi è difficile capire la zona se non proprio la via (un arco di trionfo o una torre Eiffel avrebbe aiutato e non poco). Allora occorre cambiare strategia, per cui mi sono dedicato alla ricostruzione dell’intero appartamento, collegando tra di loro le varie stanze. Magari ricostruendo la planimetria riesco a individuare meglio la forma della casa trovando cosi qualche nuovo indizio da sfruttare per la geolocalizzazione dell’appartamento.

Le poche stanze a noi note sono le seguenti:

Ovviamente la stanza da letto con la parete di specchi;
Il bagno con la parete dipinta;
Il salotto;
Lo studio;

Le prime stanze che sono riuscito a unire sono state stanza da letto e bagno, sì perché con mia somma sorpresa …


...sono la stessa stanza ! 

La prima metà è la stanza da letto, mentre l’altra metà separata dalla parete di specchi è il bagno affrescato.





Unite le tre immagini sopra e potete notare due peculiarità, nel bagno non c’è il WC ma solo il bidè:


e davanti al letto c’è una nicchia nel muro:


E...


... cosa pensate ci sia dietro la tenda ?


Esatto, l’idea più semplice è sempre quella giusta, una finestra bay window che dà direttamente sul cortile interno del palazzo (ora questa informazione serve a poco, ma poi vedrete che aiuterà molto saperlo).


Occorre unire questa stanza (ormai non ha senso considerarle separate) con il resto dell’appartamento, fortunatamente i film ci aiutano fornendoci informazioni utili, infatti, se guardiamo aldilà della porta della camera, questo è quello che vediamo:




Da queste immagini riusciamo a capire che la stanza da letto è direttamente collegata all’ingresso dell’appartamento, che possiamo vedere nelle foto sotto:


(tenete d’occhio questa foto e quella sopra, in seguito ci serviranno ancora).

Una cosa importante da sapere per il resto della ricostruzione dell’appartamento è che le stanze nel tempo hanno cambiato colore quindi da rosso


l’ingresso può passare a bianco.


Tenete a mente anche la porta a sinistra (qui sopra) poi ci servirà anche questa.

Ora però restiamo nell’ingresso e concentriamoci sul portoncino e soprattutto su cosa c’è dietro.


Per prima cosa l’ascensore e ovviamente anche le scale


Da quest’ultima immagine notiamo che di fianco alla bay window della stanza da letto c’è una finestra con vista sul cortile interno, la potete vedere aperta di fianco alle scale.

Se usciamo nel pianerottolo, questo è ciò che troveremmo …



una bellissima porta rossa (per un appartamento a luci rosse è perfetta) con un simpatico disegno in stile asiatico di rami fioriti ed uccellini.


Torniamo in casa e riprendiamo il discorso dalle foto che vi avevo segnalato. La prima cosa da notare è la finestra alle spalle della ragazza col vestito verde.




La seconda cosa da notare è la porta che si vede dietro le ragazze affettuose, è quella del salotto in cui tante scene sono state girate.



Quindi dietro il caminetto si trova la stanza da letto con gli specchi. Se ora ci giriamo verso sinistra rispetto al tizio seduto sul divano, troviamo l’ingresso dello studio. (Notare lo specchio caratteristico che pontellino chiama à-la BWP) :


In questa foto (a sinistra) le porte che lo separano dal salotto sono chiuse ma se le aprissimo ecco apparire lo studio.


Lo studio è relativamente piccolo ma sufficientemente accogliente, nella foto sotto si vede l’affresco dipinto sulla parete(e non solo quello) che divide lo studio dall’ingresso



Nella foto sotto si vede il lato dello studio che dà sulla facciata del palazzo e la relativa finestra dietro la tenda.



Torniamo nel salotto:


Dalla finestra aperta si notano delle piante … informazione ora inutile ma poi servirà e molto per identificare la strada.

Nella foto sotto si vedono la seconda finestra, la parete affrescata e la statua con la “ciambella” che si vedeva nella foto dell’ingresso che ci ha permesso di arrivare fin qui.


L’affresco alla parete nel tempo cambia ma siamo sempre nel salotto.


Che sia sempre la stessa stanza si capisce dall’inferriata della finestra …


 
Ora non resta che completare il giro della stanza.


 
Di fianco al caminetto vediamo due porte. Quella a due ante teoricamente dovrebbe entrare nella stanza da letto … ma sappiamo che non c’è alcuna porta dall’altro lato del muro se non un armadio con ante bianche, come possiamo vedere qui sotto.


Dove conduce quella porta allora? Nell’armadio a muro, dove sennò?


Giusto lo spazio della canna fumaria per il camino, quindi la parete che divide il salotto dalla stanza da letto contiene la canna fumaria del caminetto del salotto e per la parte restante del muro un armadio.

La porta realmente interessante è quella più piccola da cui esce la ragazza vestita di rosa, attraverso la quale si entra in una cameretta divisa in tre parti: la camera vera e propria con lettino, caminetto, pianoforte verticale, libreria e finestra.






La cabina armadio (dietro la parete bianca in legno di fianco al letto)



Restiamo ora con il dubbio di cosa ci sia dietro la porta con l’ombrello appeso alla maniglia. Beh, ma semplicemente un bagno!



Quel bagno si trova dopo la parete del caminetto del salotto ma li sappiamo che si trova il bagno della stanza da letto con gli specchi … com’è possibile?

Beh semplicemente il bagno nella stanza da letto non ha il muro affrescato allineato a quello della stanza da letto, semplicemente il bagno è leggermente più piccolo della stanza da letto e questo sommato allo spazio dell’armadio a muro e della canna fumaria del camino lato salotto, fa si che abbiamo uno spazio sufficiente per un bagnetto dall’altro lato del muro.

Tirando le somme siamo riusciti a unire: il pianerottolo, l’ingresso, la stanza da letto con bagno, il salotto con studio e cameretta da letto con bagno. Ora resta da studiare un’ultima porta … ricordate che vi avevo chiesto di tenerla a mente?

Ripartiamo da quella porta.



Vediamo una parete affrescata che fa parte di un corridoio, come possiamo vedere nelle foto sotto: 



Tenete a mente questa foto ci servirà dopo … lo so vi sto chiedendo un bello sforzo di memoria portate pazienza.

Se ora entriamo nel corridoio e ci guardiamo alle spalle questo, è quello che vedremmo.


Lo spiraglio di luce di fianco allo specchio rotondo credo sia uno stanzino (o forse un bagnetto vista l’assenza del WC in quello della stanza da letto con gli specchi) tra la parete affrescata dello studio e l’ingresso, mentre la porta che collega il corridoio all’ingresso la si può intuire dal fascio di luce nella foto sotto.


Che ci siano due porte ortogonali tra loro si capisce dal tipo di luce che passa attraverso di loro quando vengono aperte.

Ora torniamo alla foto del corridoio con la damina, li si vede che l’attore sta uscendo da una stanza e che questa stanza da proprio sull’affresco di una donna  con ombrello



Ed ecco la stanza da cui stava uscendo, un’altra cameretta.




Questa cameretta è stata usata anche nel numero 20 di Erotik (con le pareti dipinte di bianco)


Vedete l’interruttore quadrato sopra il letto?

Sotto possiamo vedere il lato opposto della stanza (quello verso la finestra che dà sul cortile interno del palazzo), la tenda arancione nasconde la finestra della stanza, mentre dietro la porta vediamo una finestrella piccola da cui sembra entrare Erotik, quindi abbiamo una stanzetta piccola di fianco alla cameretta in cui ci troviamo.



Torniamo ora alla foto con la damina, dietro di lei si vede un’altra stanza, sempre grazie ai film scopriamo che si tratta della sala da pranzo dell’appartamento. 



In particolare la tenda di fianco alla signora conduce nella stanzetta che abbiamo individuato poco prima e dalla cui finestrella entra Erotik. Lo stanzino tra cameretta e sala da pranzo sembra essere a doppio accesso.

Se ora andiamo vicino al vaso che si intravede a destra e guardassimo nel corridoio è questo che si vedrebbe:


Il quadro (già visto nella stanza da letto se tornate indietro) in questo film ha sostituito lo specchio rotondo.

Se andiamo oltre la sala da pranzo, arriviamo alla cucina.


Alle spalle della ragazza vediamo la parete della sala da pranzo, dove c’era il vaso e più indietro si vede la porta del corridoio.

Entrando possiamo vedere tutta la cucina girando in senso orario.



Dalla foto sotto vediamo una finestrella dietro la testa di Erotik.



Dietro Erotik c’è una porta, qui non so se ci sia una dispensa o l’accesso a un’altra stanza.







E cosi abbiamo concluso il giro della cucina e della casa.

Riassumiamo tutto quello che siamo riusciti a mettere insieme. 

L’appartamento ha una forma a L. La cameretta, il salotto e lo studio hanno quattro finestre che danno su una strada con alberi, e si vedono i comignoli dei palazzi di fronte, mentre la stanza da letto, la cameretta, lo stanzino, la sala da pranzo e la cucina hanno le finestre sul cortile interno e cosa importante la stanza da letto ha una bay window. La cucina ha una finestrella piccola e una porta misteriosa.

Ora purtroppo nei film i pochi portoni che fanno vedere non conducono a nulla, ho solo un’immagine che potrebbe essere utile ma non essendoci riferimenti non aiuta a capire dove siamo, l’immagine è questa qui sotto, dove possiamo vedere gli alberi.



La ricerca sembra essersi bloccata, sia dai fotoromanzi e sia dai film non trovo nulla di utile purtroppo, finché non arrivo a un film in cui l’immagine sotto mi ricorda qualcosa, abbiamo già gironzolato per quella strada.


Metteteci poi che fanno vedere anche il portone con relativo numero civico 64


Io ci ho provato a incrociare il nome della strada con il numero ed ho trovato il palazzo in Rue de Rennes 64


Il portone è giusto … peccato che non sia quello dell'appartamento che stiamo cercando😠, il balcone non è quello e la forma del palazzo non coincide con la planimetria che ho ricavato ... porca zozza e giratela qualche scena davanti al palazzo giusto !!!

E ora ... arriva la bomba ... ho comunque provato a cercare informazioni su quella zona, incrociando la strada principale con i nomi delle varie traverse, Google mi mostra alcune immagini ...


Visto qualcosa d’interessante nell’immagine sopra?

Vi dò un aiutino, vi ricorda nulla questa foto?


E se ci girassimo?


O se entrassimo nella porta di fianco al divano ...


Se poi decidessimo di tornare indietro e andassimo nell'ingresso?


E se poi decidessimo di entrare nella stanza a sinistra?


Vi ricorda qualcosa la finestra a bay window?

Se guardate fuori dalla finestra potete vedere tre finestre con parasole arancione,  quella di mezzo dovrebbe coincidere con la stanza qui sotto


e l'ultima finestra a questa ...


Ragazzi !!!

Potrei anche sbagliarmi ma ... credo di aver trovato l'appartamento, certo ha subito molte modifiche ma la struttura e le caratteristiche principali corrispondono tutte, tranne i parapetti in ferro battuto ed il fatto che abbiano tolto i camini … ma gli anni passano e le ristrutturazioni a Parigi sono la norma, non dimentichiamoci che in pochi anni hanno riverniciato le pareti.

La prima foto è il salotto e si vede lo studio con le porte per separarlo, nella seconda foto si vede che la parete affrescata dello studio è stata abbattuta per aprirci una porta sull’ingresso cosi da non dover passare per forza dal salotto per entrarci. 

La terza foto è la cameretta di fianco al salotto, dove hanno abbattuto la parete di legno della cabina armadio.

Nella quarta foto hanno anche allargato l'ingresso prendendo anche la stanzetta che non riuscivo a capire cosa fosse.

La quinta foto mostra la stanza da letto con la nicchia con finestra bay window e dove hanno tolto gli specchi come si vede dalla quarta foto ... non si capisce cosa sia successo nella zona bagno, ma si vedono l'ingresso e la porta del corridoio che porta in cucina.

Nella sesta foto si vede la sala da pranzo che credo abbiano ingrandito buttando giù la parete che la separava dal ripostiglio dietro la tenda che avevo indicato prima, il ripostiglio coincide con la finestrella piccola che si vede nella quinta foto (quella da cui entrava Erotik).

Nella settima abbiamo la nuova cucina completamente rifatta rispetto a come la conoscevamo noi.

Questo è l'annuncio di vendita, tolto pochi giorni fa (vedi mai che qualcuno fosse interessato all’acquisto) tradotto con Google:

" RENNES/ASSAS: Bellissimo appartamento di 205,25 m² situato al 1° piano di un bel palazzo in pietra con ascensore e custode. Attraversando est-ovest, si compone di un ingresso, una sala da pranzo, un soggiorno doppio, 4 camere da letto, oltre a un bagno, due bagni con doccia e una lavanderia. OTTIMO PIANO, possibilità di libera professione. Uno studio legale Carrez di 16,85 m² al 7° piano (senza ascensore) e una cantina completano questa proprietà. LEGGE ALUR: 6 lotti in condominio. Quota annua del budget stimato di circa 5.136 EUR. Mandato 15744 - DPE: 295 (F) - Commissioni a carico del venditore. Nessun procedimento in corso condotto sulla base degli articoli 29-1 A e 29-1 della legge n. 65.557 del 10 luglio 1965 e dell'articolo L. 615-6 del CCH "

Purtroppo non dicono l'indirizzo (maledetti) ma solo la zona Rennes/Assas, potrei scrivere all'agenzia ma ... l'accoppiata tra il mio non parlare francese e il prezzo di 2.850.000 euro mi fanno pensare che non mi darebbero molto ascolto😄.

Effettivamente è come cercare un ago nel pagliaio, ma alcuni indizi li abbiamo e quindi io ci provo a seguirli.

Il primo indizio è nell'annuncio, dicono che la zona è Rennes/Assas, quindi vado all'incrocio tra le due strade, dove si trova una farmacia con lo stesso nome (la vedete in basso a sinistra)


e parto di Street view. 


Mi dirigo per Rue de Rennes direzione grattacielo e mi guardo le inferriate dei palazzi e dopo pochi metri trovo questo palazzo:


subito ho un colpo al cuore, le inferriate al primo piano (quello indicato nell'annuncio) corrispondono a quelle delle foto dell'annuncio


La felicità purtroppo muore subito, appena mi accorgo che nell'appartamento le inferriate delle due finestre sono diverse😢, mentre quelle del palazzo che ho trovato sono tutte uguali ed una delle finestre (quella sopra il portone)  non ha inferriata.

Maledetti copia e incolla francesi, ok andiamo avanti e ...


Porca paletta ora ci siamo, l'inferriata della finestra nera è quella giusta ma ... la finestra no !!! deve essere bianca😭.

A questo punto scatta il genio, se questo lato del palazzo ha così tante analogie, andiamo a vedere il lato del palazzo che dà sulla strada dietro e ...


BINGO !!!  

Bd Raspail 75

Inferriate corrette, colore delle finestre corretto, numero delle finestre corretto (finestra studio, finestra salotto 1, finestra salotto 2 e finestra cameretta), ora non resta che controllare con il 3D se c'è un cortile interno e se si vedono le finestre della zona cucina con le tende da sole arancioni ...




Se guardate le finestre al primo piano potete vedere le tende arancioni. Porta anche il numero dei piani indicato nell'annuncio, dicono che l'appartamento è al primo piano e che c'è al settimo piano uno ... studio legale (tradotto male ovviamente), e porta anche questo dato che il settimo piano corrisponde alle finestrelle del sotto tetto.

Qui sotto vediamo il lato stanza da letto con bagno e parete a specchi, si vede bene la finestra bay window della camera da letto nella nicchia a destra dell’immagine


Se continuiamo a girare vediamo il lato del corridoio. 


Passando alle finestre da cui sono partito.



A questo punto sorge un problema, da dove entrano?

Nella facciata di Bd Raspail 75 non ci sono porte, solo negozi, ma poiché nel cortile interno ci sono auto e visto che in un film entravano con l'auto nel cortile ma senza far vedere da quale strada, poi da un ingresso nel cortile salivano le scale fino all'appartamento, il vero ingresso è uno dei due che avevo trovato all'inizio, quindi si entra da Rue de Rennes 106 o 108.

In pratica, studiando il passato non abbiamo trovato nulla, poi inciampo su un annuncio attuale con una foto minuscola che mi dice qualcosa e ... troviamo l'appartamento ... altro che ago nel pagliaio😃.

Però … ho trascurato un paio di dettagli … nella parete lato corridoio al primo piano non ci sono finestrelle ed io so che deve essercene almeno una, non dimentichiamoci poi la foto del balcone … si ma quale balcone ?

L’appartamento è al primo piano e le finestre non danno su un balcone … quindi … ho toppato di nuovo … almeno in parte dato che il palazzo dovrebbe essere quello.

Ripartiamo dalla foto sul balcone


Ora da questa foto si vede bene che la strada è quella giusta, infatti se confrontiamo questa foto con la visione 3D di Bd Raspail 75.


Si vedono i due palazzi sul lato opposto della strada, quello con il sottotetto a finestroni e quello a cubo moderno (Square Boucicaut). Ci sono anche gli alberi, quindi la strada è quella, il problema è il piano. 

Sì perché dalla stessa foto si vedono due cose importanti: la prima è che il palazzo dietro Alban ha un arco allo stesso piano dove si trovano loro e al piano di sopra c'è un balcone in ferro battuto. La seconda è che ... anche loro STANNO SU UN BALCONE quindi l'appartamento che ho trovato io al primo piano non è il "nostro" (poiché ha tutte finestre), ma a quanto pare la struttura interna di tutti gli appartamenti è uguale a ogni piano del palazzo.


Ora l’unica finestra con l'archetto del palazzo vicino è al quinto piano, quindi, anche il nostro appartamento è al quinto piano come mostrato nella foto sotto.


E proprio al quinto piano abbiamo un bel balcone che collega tutte le finestre, come deve essere, in alcune foto si vede che ci sono vasi bianchi belli grossi fuori dalle finestre del salotto



Ed anche il muro lato corridoio al quinto piano presenta due finestrelle, una in cucina (quella che avevamo trovato) e l’altra nel corridoio. All’interno della nicchia che si vede a destra del muro ci sono delle finestre, con molta probabilità corrisponde alla finestra dell’ingresso.



Se ora guardiamo il palazzo dall’alto, possiamo cercare di immaginare come sia l’appartamento al suo interno.


In rosso vediamo la forma dell’appartamento, con un po’ di pazienza e tanti calcoli per ricavare le proporzioni delle varie stanze si arriva a questo:



Il programma di grafica purtroppo non mi aiuta con le particolarità dell’appartamento, quindi la camera da letto non ha il pavimento e la finestra a Bay window non è perfetta e cosa più grave non c’è il bidè quindi ho dovuto mettere un WC. Anche l’ascensore e le scale (non ci sono neanche questi) non sono venuti benissimo ma l’idea di come sarebbero c’è.

Di tutte le stanze ce ne sono tre che non ho avuto modo di vedere e quindi so che ci sono ma non so di preciso cosa siano. Lo stanzino tra ingresso e corridoio, la stanza tra cameretta e sala da pranzo e la stanza dopo la cucina, so che esiste perché ci sono la porta in cucina, la finestrella sul cortile interno e lo spazio rispetto al tetto ed alle altre stanze.

Prima o poi pontellino troverà il tempo e aggiungerà questo appartamento alla pagina dei set, e potremo vedere anche le piantine in 3D.

L'appartamento in vendita non era quello che cercavamo, ma almeno mi ha permesso di trovare dove sta quello vero e cosa più importante ... forse è ancora come allora😉.

E’ stata dura ed ha richiesto la visione di ore di film porno … non so se questo è stato un male … ma alla fine ci siamo riusciti, ne abbiamo trovato un altro.

L'unica stanza non ben esplorata rimane quella fra la cucina e la piccola stanza da letto che si affaccia sul corridoio. Una piccola informazione in più la troveremo in seguito, in Supersex #82.


Videografia:




























Buon  numero per l'umorismo, ben presente in tutta la storia:

























1) Per l'ufficio di Etienne Marie de Polignac, direttore di Playmatch, si usa la stanza dei divani rossi e del camino, che anche in Supersex va di moda come ufficio del Ministro dell'Interno:



2) Per casa Lemaitre si usa l'ex stanza BWP del set in Bd Raspail/Rue de Rennes, dopo il restyling che ne ha fatto sparire lo specchio caratteristico:



3) Per lo studio del dott. Barnau/Arnal alla Clinica Club si usa la stanza del camino venato:



4) Per la stanza da letto alla Clinica Club si usa la stanza prima bianca e poi blu:



5) È stato chiaro sin da subito che il sentimento che unisce Bigot a Etienne Marie de Polignac è di amore/odio: hanno pure la scrivania uguale... teneroni!😄



So che avrei già dovuto accorgermene qua, e invece me ne sono accorto nell'Erotik successivo... se guardate attentamente la foto dell'ufficio di Bigot/Ciret, vedrete sulla destra la tapparellina in bambù che caratterizza la stanza in cui ci troviamo. La troveremo subito, in un ambientazione extra-Erotik, nel prossimo Supersex #78.


6) Lo studio di Amouret/Zdrojewski


sembra essere la stessa stanza con le finestre arcuate usata come laboratorio chimico di Neveux/Ceray in Supersex #75:








1) Place de la Concorde, Parigi, pag. 7 (© sardanapalo)




2) Rue du Départ, Parigi, pag. 7 (© sardanapalo)


Sullo sfondo, sempre la Tour Montparnasse, al 33 di Avenue du Maine:



3) Préfecture de Police, 14 Quai de Gesvres, Parigi, pag. 9 (© sardanapalo)




4) 143 Boulevard Saint-Germain, Parigi, pag. 10 (© sardanapalo)


Yessss... è il Madison!






(...di Pasqua e uova...)
(5 commenti, interventi e approfondimenti di: badabing, guyduzaire, pan, pontellino)


1- pontellino 30 03 2018
Cosa c'è di meglio di festeggiare le incombenti festività con qualche paio di uova di pasqua sode e rosate?
Questo Erotik #24 si presta all'uopo!
Iniziamo con Veronique Lemaitre [Karine Lange], che non abbonda certo in dimensioni mammellari ma che sopperisce con un bella prestazione, seguita indi da Catherine Menard e Dominique Charon che decidono di far riposare l'attore protagonista e si dedicano a ripassare rispettivamente Jacky Arnal e Alban Ceray. Il pregevole classico triangolo di fine storia è invece 2/3 opera della Menard assieme a Sofia Arnoux. Peccato non aver sfruttato la Charon anche in questa scena, un bel quadrato, ogni tanto, fa solo che piacere.
Buona pasqua a tutti i seguaci del gattazzo!!!

2- pan 31 03 2018
Grazie pontellino, sempre prodigo dispensatore di chicche.
Auguri a tutti.

3- guyduzaire 31 03 2018
Grazie di tutto e auguroni a tutti.
GdZ

4- badabing 31 03 2018
Ogni nuovo contributo con la splendida Cathy Menard è un grande regalo davvero.
Grazie pontellino!

5- pontellino 28 05 2022
Ecco a voi Erotik #24, con il debutto della simpatica Karen Lange!
Il tutto impreziosito da una nuova indagine sui set usati: l'amico Daemon Daikron, incrociando i dati delle riviste e di decine di film, ha trovato l'indirizzo di un'altra location in Rue de Rennes / Bd. Raspail... venite a leggere come sul blog "i Supersex di pontellino".
https://pontellino.blogspot.com/2022/05/erotik-24.html

2 commenti:

  1. Sul consulto immobiliare ormai non ho più parole, sei qualcosa d'incredibile, ho finito i sinonimi per gli elogi, diventerei ripetitivo. Numero di livello decisamente alto, la Charon con qualche curva in più sarebbe il massimo. E che la Lange non sia bellissima è tutto da dimostrare.

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    1. Grazie dei complimenti, ma ricordo che tutta l'investigazione e la ricerca del set è stata fatta dal leggendario Daemon Daikron. Il mio unico merito è stato quello di trovare dei bravissimi collaboratori, oltre che di dover riportare sul blog tutte le loro scoperte. Non immagini quanto tempo ci ho messo per trascrivere l'articolo sul set in Bd Raspail / Rennes e impaginarlo con le foto... immaginati quanto tempo ci ha messo Daemon Daikron a fare il tutto: del resto erano mesi che ci scambiavamo mail su questo argomento!
      Sulla Charon sono d'accordissimo, e so che lo sarebbe anche badabing.
      La Lange... non riesco a definirla bellissima, però...mi attizza particolarmente, forse anche perché di corpo assomiglia a una mia vecchia amica! ;-) Speriamo di rivederla. (Sia la Lange che l'amica... :-D)

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