giovedì 23 febbraio 1984

Supersex #108



SUPERSEX #108: SUPERSEX E LA BANDA DEL RAZZISTA (23 FEBBRAIO 1984) ₤ 5.000, 132 pagg. + 4 pagine poster spillato centrale
♚ Gabriel Pontello
♥ Eva Kleber, Birgit Bockelmann, Cathy Stewart, Dominique Verniac
 John Oury, Eric Whien
 Blaise Pagal, Alex Autiè, Jean Zdrojevski, Lucienne Pujol, Christian L'Hermillier, Walter Grussani

CICCIOLINA: LA VEDOVA DAL POMPINO MORTALE 3
♛ Cicciolina
♥ Marilyn Jess
 Jerome Proust
 Gilbert Grosso, Gislain Garet


Prima apparizione sul web: più o meno fra il 2002 e il 2011, albo incompleto con scan a 300dpi di Delta di Venere
Data di questo post: 18 novembre 2023


Versione in HD scannerizzata da un baldo pontellino (cit. dell'esimio Dalnota :-)


Come già aveva fatto almeno un paio di volte negli ultimi numeri, la rivista torna a discutere delle disuguaglianze sul piano sociale, ergendosi a paladina di un'umanità dove ognuno ha gli stessi diritti (e doveri) dell'altro, senza distinzioni di colore della pelle o di religione.

Sarà, ma a questo punto, per la par condicio, io avrei fatto passare l'entità aliena di Supersex nel corpo di Jacky, e messo Pontello a fare il tassinaro, giusto per un atto di estrema e "realistica" coerenza!😃

Come avrete già capito, continua la trionfale marcia di Blaise Pagal nel ruolo di Jacky, ormai diventato il tassinaro del cuore di Pontello, dopo la defezione improvvisa del primo Jacky interpretato da Jacky N'Dri.



Come dicevano nelle sacre scritture? "Gli ultimi saranno i primi"... e difatti troviamo l'ultimo arrivato, l'emerito sconosciuto Eric Whien, a inaugurare l'ars bellica di questo numero facendosi fare un bel chinotto dalla ritornante (dopo il #104) Birgit Bockelmann, qua alla sua seconda apparizione:


Notate la citazione del fotoromanzo di Cicciolina (se non la capite andate a leggervi la puntata di questo numero) :



Tornano anche due comparse: il signore è Jean Zdrojewski, già visto una manciata di volte sui nostri fotoromanzi del cuore, ma ciò che mi sta a cuore è vedere bene in viso, dopo la sua apparizione negli abiti di una suora, mai fotografata a dovere - in Supersex #101 - la comparsa Lucienne Pujol:


Senz'altro faceva parte dell'equipe che lavorava a Montrouge dietro le telecamere, magari come segretaria - spero vivamente non come fluffer!😆
Dispiace che badabing non possa occuparsene in un'accorata e straziante prosa nella sua rubrica delle occasioni mancate, questa sarebbe stata una di quelle che lasciano il segno!😄

Birgit Bockelmann però ci tiene a sottolineare che il suo contratto parlava chiaro: non si trattava di una "seconda apparizione", ma di una "seconda venuta"! Onde evitare denunce per violazione del contratto, eccola accontentata, nella prima scena lunga con Pontello (dalla descrizione si capisce che è lui) :



Altra comparsa ritornante è quel bel signorino di Christian L'Hermillier, anche lui con la gettonatissima (almeno in questa puntata) Lucienne Pujol:


Ma visto che eravamo quasi a metà rivista, perché non usare questa atipica coppia per la trombata di mezzo? Ma che occasione sprecata, altro che parità di diritti!😅

Va bene, toccherà accontentarci della sempre bella Cathy Stewart


che eviterà Pontello per passare direttamente sotto i mattarelli del già citato Eric Whien e del più conosciuto John Oury:



Triangolo di fine puntata con le belle Dominique Verniac ed Eva Kleber:


E qua devo tirare le orecchie all'International Press. Ma per una redazione che, spesso e volentieri, ci propinava finte scene di incesto con relazioni madre/figlio, o fratello/sorella, come se fossero la cosa più eccitante del mondo... come ci si può far scappare questa occasione, che senz'altro sarebbe stata di gran lunga meno disdicevole?



In fondo, come dice anche il proverbio, "non c'è cosa più divina che bombarsi la cugina"!😃


Nella terza puntata della sua quadrilogia, Cicciolina, invece, continua a mietere vittime con il suo risucchio letale: a farne le spese tocca a Jerome Proust. Questa volta, però, è aiutata da una partner d'eccezione, la mitica Marilyn Jess:



Le due attrici, probabilmente, si erano trovate bene assieme: infatti in futuro torneranno sulla rivista, come coppia fissa. Ne parleremo a tempo debito.












Il declino dei programmi televisivi, anche se magari non lo ricordiamo, era già ben avviato negli anni '80:



Dopo innumerevoli volte in cui viene scoperto il suo rifugio segreto, a Pontello, forse, viene un piccolo dubbio...



Il diritto di prelazione in questo caso è sacrosanto!



Pontello è uomo pratico, con una certa elasticità mentale che ben si confà al suo ruolo di agente segreto:



Onestà intellettuale:




Non mi scandalizzo di fronte a battute irriverenti o tinte di nero, ma questa seguente, che metto per dovere di cronaca, è proprio da serie z:



Ricordatevi che lo sport non è tutto:
















Premio pubblicità occulta:









1) Omaggio a colui che ricopriva (con pseudonimo) il ruolo di produttore esecutivo:



Ovviamente ricordo che al 99% trattasi di pseudonimi inventati di sana pianta.


2) L'avete notato nella vignetta qua sopra? Se non l'avessi ingrandita per metterla in questa rubrica, mi sarebbe proprio sfuggita. Sto parlando del classico errore della nuvola parlante che non veniva riempita di bianco e così rimaneva praticamente invisibile sullo sfondo. Chissà quante altre ce ne sono e di cui non mi sono accorto! Ogni tanto ne trovo qualcuna di "nuova" nei vecchi numeri...

Comunque questa è così scura che ricostruire il lettering originale è stata dura... spero che il mio intuito non abbia fatto cilecca:



3) Senz'altro Pontello aveva già usato in passato la sua capacità "fonomimica", ma in questo numero quest'ultima si guadagna la sua didascalia:




4) Per la mansarda di Eva/Bockelmann si usa la stanza prima bianca e poi blu:



5) Sapete che a Montrouge usavano pedissequamente, ostinatamente e con maniacale pervicacia le stesse stanze, no? Per il laboratorio Bonus si usa ancora la stanza prima bianca e poi blu:



6) Pensate che sono stato platealmente esagerato? Ok, la stanza prima bianca e poi blu è usata anche per l'appartamento di Candide/Cicciolina!



7) Tornando al fotoromanzo di Supersex, l'appartamento di Pontello  non si sposta dalla stanza dei divani rossi e del camino:



8) Come anche geppino mi fa notare, per il laboratorio di Derain/Zdrojewski si usa il set dalle finestre arcuate già visto qualche volta in passato:




9) Nel fotoromanzo di Cicciolina, per casa di Nathalie/Jess torna la stanza del camino con i fregi a conchiglia:









1) Foto scattata dall'Arco di Trionfo, Parigi, pag. 5 (© Daemon Daikron)


Daemon DaikronQuesto palazzo temevo di non riuscire a trovarlo perché mi dicevo "ma quanti ce ne saranno di palazzi così ?" . Invece con la ricerca per immagini l'ho trovato al primo colpo:



La foto è stata scattata da sopra l'arco di trionfo ma ... non è che avessi proprio torto nel pensare che di palazzi così ce ne fossero molti (conoscendo la passione del copia ed incolla degli architetti francesi) ...


Tolti i quattro più grandi, ce ne sono la bellezza di OTTO tutti uguali solo lì !!!

Alcuni esempi:



Quindi la foto di pagina 5 è scattata dall'arco di trionfo e poi a piacere potete scegliere quale degli otto palazzi sia quello fotografato.

2) 7 Rue Fénelon, Parigi, pagg. 15 e 17 (© sardanapalo e geppino666)




3) Giardinetti antistanti la chiesa di Saint Vincent de Paul, Square Cavaillé-Coll, Parigi, pagg. 18, 20 (© geppino 666 e sardanapalo)



Purtroppo non si può accedere nei giardinetti con Google maps, ma la foto dovrebbe essere stata scattata nella parte dietro il signore seduto, verso l'albero verde sulla destra. I balconi segnati, che si vedono parzialmente anche in Supersex, sono quelli della Rue Fénelon.


4) Hôtel de Paris Opéra, 37 Rue de Maubeuge, Parigi, pagg. 42, 43 (© Daemon Daikron)

Daemon Daikron: anche in questo numero poco o nulla per gli esterni, le uniche location individuabili sono quelle degli Hotel che per fortuna sono ancora individuabili con un po' di ricerca, il primo è quello di pagina 42 e 43, l'hotel De Paris:



Ne ho trovati alcuni ma alla fine i dettagli mi hanno permesso di individuare quello vero in questo:


Coincide tutto, a partire dal numero civico, il fatto che le finestre del palazzo adiacente siano sfalsate rispetto a quelle dell'hotel ed anche il cornicione del palazzo di fianco.


5) Hotel Commodore, 12 Bd Haussmann, Parigi, pagg. 49, 71 e 75 (© Daemon Daikron)



Daemon Daikron: Purtroppo l'hotel Commodore non esiste più (con questo nome) ma fortunatamente sono riuscito a trovare qualche immagine storica:


Nel sito era indicata la posizione e così ...


in particolare l'ingresso ripreso nella pagine 49 e 75 è in bd Haussmann:


Si riconoscono molto bene i quattro archi della fine del palazzo visibili a pagina 49.
L'hotel ora si chiama Millenium Commodore Paris.

Per quanto riguarda pagina 71:


siamo sempre all'hotel Commodore ma alla traversa con Rue Laffitte:


La facciata del pianterreno è stata modificata ma hanno mantenuto le lanterne e si possono vedere gli stessi balconi.





(...di abboffate natalizie e nomi sbagliati...)
(7 commenti, interventi e approfondimenti di: Gin, Helmut, pan, pontellino)


1- Helmut 10 05 2012
Già che ci sei, caro pan, postaci anche "Supersex e la banda del razzista", sempre con la Nostra Eva Kleber, dove mi pare ci offra un arrapantissimo lesbo con un"attrice nera della quale non ricordo il nome.

2- Helmut 18 05 2012
paaaaaannnnnn...!!!

3- pan 18 05 2012
Scusa, sono stato impegnato in dibattiti sul Socialismo con Canella, nonché nei topic di Valentina Nappi e di SAPORNIO.

Eseguo.

4- pan 18 05 2012
La nera de La banda del razzista si chiama nientemeno che Birgir Bockelmann, ma, si sa, son nomi d'arte. [NdR errore, in realtà è Dominique Verniac]

5- pontellino 29 12 2012
In leggero ritardo (dovuto allo sfasamento temporale causato dalle abboffate natalizie) ecco giungere a voi un supersex replay... questa volta completiamo il # 108!
Scontati gli auguri a tutti voi!

6- Gin 29 12 2012
il fluido bionico
la capacità fonomimica
e poi....
il ditalino davanti all'effige del defunto

pontellino ormai non ho più parole per ringraziarti...

7- pontellino 17 11 2023
Dalla mattinata di sabato 18 disponibile il "nuovo" Supersex #108 completo in HQ, con un poker di gnocche estremamente papabili: Eva Kleber, Birgit Bockelmann, Cathy Stewart e Dominique Verniac!
Inoltre, nell'episodio di Cicciolina, possiamo assistere a un'accoppiata molto importante per il futuro della rivista, Cicciolina e Marilyn Jess!!!

(Ricordate, il link sarà attivo da sabato mattina, prima vi darà pagina inesistente!)

2 commenti:

  1. Bellissimo numero questo 108, dove la storia spionistica si intreccia di stralci storico nazisti, sette segrete, scienziati semipazzoidi con visioni futuristiche; correva il febbraio 1984 e queste trame avevano qualcosa di retrò stile anni 70 dove nei cinema si poteva godere di film alla 007 con un pizzico di erotismo e malizia, oltre che azione spregiudicata fatta da stuntman che raddrizzavano curve a bordo di bolidi e bellissime ragazze in case da sogno... appunto sogno, visto che in questi bei momenti cinematografici non esistevano problemi del domani, i soldi non finivano mai e il tempo libero di ognuno era illimitato. Jean Paul Belmndo, Alain Delon, Brigitte Bardot e compagnia bella dalla vis comica come Luis de Funèe, sfornavano dei FANTOMAS con sparatorie e congegni fantascientifici. Oramai però eravamo tutti "sgamati" dal cinema americano di grosso budget era già finita da un anno la trilogia di star wars e un sacco di bella roba faceva capolino in programmi di anteprima come MIXER della rai (chi si ricorda il bellissimo ODEON?). L'editoriale corno che editava le avventure americane della Marvel era fallita e così pure la Cenisio che pubblicava Batman, superman flash ecc... Eravamo all'armageddon? Me lo chiedevo, perchè il mondo stava cambiando e non si capiva se saremmo morti giovani e rivoluzionari oppure vecchi attaccati a reliquie come super 8, diapositive e riviste come quella del supersex chiamate appunto: "stampa per camionisti, militari ecc". Arrivavano i videogames, mettevi 50 lire o cento e potevi giovare due o tre minuti nei bar che esponevano questo nuovo trend che non ho mai apprezzato visto che senza pensarci ci si lasciava un piccolo tesoro diviso in tante bricioline giorno dopo giorno, sfido io che poi non ci sono i soldi per dischi, fumetti e riviste. No, rimango fedele alla cara e vecchia tradizione di possedere l'intrattenimento più straordinario che l'uomo ha inventato. Infatti eccoci qui io come il Pontellino, che non finirò mai di ringraziare abbastanza, a deliziarci e ricordare tanti bei momenti rileggendo le vecchie trame del T-cen T-cen, mi mancavano parecchi numeri, ma Dio benedica il nostro editore Pontelliano mi sono messo in pari e anche di più con tutte le note esaustive che corredano ogni uscita. Qui confesso che tutti i giorni vado a vedere sul site nella speranza che sia "uscito" un nuovo numero, proprio come quando andavo in edicola. Grazie e alla prossima. Massimo Da Reggio E.

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    1. Mi ricordo Odeon, con la sigla di Keith Emerson! E mi ricordo anche che, spesso, le anticipazioni che c'erano a fine trasmissione - e che riguardavano la puntata successiva - non venivano rispettate, specie per i servizi con nudo femminile!!!
      Grazie per l'entusiasmo dei tuoi commenti, solitamente le novità le posto il venerdì notte, per motivi nostalgici :-D
      Se comunque non ce la fai senza leggere niente fino ad allora, puoi sempre provare a rileggere i primi post: ho revisionato - e corretto dov'era il caso - i primi 40 numeri (per ora). Gli altri seguiranno, impegni di una vita "normale" permettendo ;-)

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