giovedì 5 aprile 1984

Supersex #114



SUPERSEX #114: SUPERSEX E IL MORBO DELLA MORTE (5 APRILE 1984) ₤ 5.000, 132 pagg. + 4 pagine poster spillato centrale
♚ Gabriel Pontello
♥ Olinka Wilde, Catherine Menard, Cleos Champs
 Gilbert Grosso
 Joseph Phirmis, Frank R. Gallot, Marc Pheline, Alain Delmer, Paul A. Desuel, Paul Boivert, Richard Bust, Guy Bonnafoux

CICCIOLINA: LA SCRITTRICE DALLA PENNA A SPERMA 1
♛ Cicciolina
♥ Dominique Charon
 Jacky Arnal
 Paul Cerrone, Richard Leroux, Eve Degand


Prima apparizione sul web: più o meno fra il 2002 e il 2011, albo incompleto con scan a 300dpi di Delta di Venere
Data di questo post: 3 febbraio 2024


Versione in HD scannerizzata da un esigente pontellino (cit. dello spagnoleggiante chico astuto Dalnota :-)


Dopo qualche numero che non la vedevamo, ecco di nuovo Olinka, all'epoca compagna di Pontello nella vita reale. Ovviamente non poteva esimersi dall'apparire nei vari scatti dei servizi fotografici perpetrati in quel di Montrouge.

Chissà che ricordi ha dei trascorsi nella Francia della golden age of porn: probabile che le cose non siano andate esattamente come aveva sperato, e non è un mistero che il rapporto con Pontello non fosse tutto rose e fiori. Sarebbe bello che prima o poi la nostra sosia di Marilyn facesse un'autobiografia, anche se mi rendo conto che è un'operazione che solitamente fa chi non si è distaccato completamente dal settore.

Ma parliamo un po' della storia di questo volume.
Il benvenuto nella torbida trama ci è dato dalla mai dimenticata Catherine Menard, novella Lili Marlene che ci aspetta sul lungosenna, sotto un improbabile lampione isolato e malmesso che si guadagna la rubrica dei trivia:



È un attimo e subito vediamo tre comparse già viste sulla rivista. Ecco arrivare il riconoscibile pizzetto luciferino di Frank Roger Gallot, accompagnato dal meno conosciuto Marc Pheline,


seguiti a ruota dall'inconfondibile barbona da clochard (con tanto di cozza pelata) di Guy Bonnafoux:



Cambia la scena e cambiano anche le comparse: ora troviamo il già visto, anche se non troppo, Alain Delmer, che si accompagna con un viscido individuo interpretato dallo sconosciuto e spelacchiato Paul A. Desuel:



Ma Supersex era una rivista per onanisti incalliti, non certo una passerella per nuovi volti di comparse da lanciare, e per fortuna ci pensa la nostra bella Catherine - con una proposta che non si poteva rifiutare - a darci materiale su cui studiare a fondo:



Le avete già viste prima, e infatti la scena intermedia tocca proprio a loro:



Assieme alla star di copertina Olinka incontriamo la sconosciuta Cleos Champs, la quale, secondo una tesi di qualche anno fa dell'amico forumista trasfer operation, avrebbe potuto benissimo essere una delle fluffer presenti a seguito della troupe, elevata a rango di protagonista per questa puntata.

Per quanto riguarda la presenza maschile ecco arrivare il conosciutissimo Gilbert Grosso (primo pseudonimo usato da Christoph Clark) che, come potete vedere chiaramente, ha un inconfondibile uccello comunista. Cicciolina, nella sua biografia, diceva che l'arnese di Clark era come la torre di Pisa!😄



Ma la sottotrama che si dipana, numero dopo numero, è quella legata all'identità del tassista aiutante di Pontello. Anche in questa occasione è riconfermata la presenza di Joseph Phirmis, che continua la rincorsa per alzare il suo numero di apparizioni a fianco del protagonista. Riuscirà a raggiungere le presenze del "vecchio" Jacky interpretato da Jacky N'Dri? Ne dovrebbero mancare almeno tre!



La puntata si chiude con un Pontello che viene catturato in maniera bislacca (ma il super intuito? La super vista?)


ma che alla fine riesce a salvare capra e cavoli - stranamente nessuno dei suoi compari tira le cuoia, e anche la mortalità fra i furfanti è insolitamente bassa, solo un morto ammazzato e un infartuato!

Per festeggiare la lieta ricorrenza cosa c'è di meglio che un triangolo? Olinka e Cleos Champs erano già pronte dal servizio precedente, giusto approfittarne:



Cicciolina invece inaugura l'inizio di una nuova quadrilogia dove interpreta la scrittrice erotica Elvire Bodin, sempre in cerca di nuove situazioni che stimolino la creazione di altrettante imprese romanzesche. In questa prima parte troviamo al suo fianco il conosciuto e simpatico Jacky Arnal, nel ruolo di un atipico fotografo:



Da segnalare l'ignuda presenza di Dominique Charon, che questa volta fa una semplice comparsata non attiva,


ma che ci fa ben sperare per un prosieguo più scopereccio in una delle prossime parti.










Anch'io sono sempre stato contrario agli psicofarmaci:



In quanto a umorismo nero lo sappiamo, Supersex era all'avanguardia:


E comunque, che la battuta sia stata involontaria o meno, visto che Supersex era anche letto dall'uomo di strada (anche se, visto il prezzo, secondo me era più letto dalla classe abbiente) il soggettista decide che è meglio dare la spiega:



Conflitto d'interessi:



Meno male:



Questa piacerà all'amico Gin:



Non fanno più gli uomini tutti d'un pezzo di una volta:



Oppure sì?



Dominique, la bocca... della verità:






















1) Già dalle prime pagine, da quando ho visto questo lampione isolato e sgangherato sul lungo Senna, ne avevo la certezza:


E infatti:


Trattasi del finto lampione in dotazione agli studi di Montrouge che avevamo già visto in altre diverse occasioni, e che solitamente viene usato da Pontello come castigamatti!


2) So che badabing lo noterà subito: ecco un vestito già apparso più volte nei nostri amati fotoromanzi, indossato da più attrici.


Ad esempio, Valerie Abadie lo indossava (brevemente) in Erotik #22:



3) Per Villa Lacombe si usa la stanza 2 centrale del set in Rue la Bruyère:



4) Per la stanza dell'albergo non specificato dove c'è il match Pontello vs Menard si usa la stanza prima bianca e poi blu:



5) Per l'ufficio di Ricourt/Gallot alla Gamma Films siamo nella stanza del camino venato:



6) Per il laboratorio di Pellettier/Pheline, sempre alla Gamma Films, siamo nella stanza dalle finestre arcuate - probabilmente un'altra stanza dell'appartamento in cui si trovava anche la stanza del camino venato:



7) Per l'ufficio dell'alto commissario per la salute pubblica Brochard/Boivert siamo in una stanza che abbiamo già visto almeno nei #109 e 112:


Il mobile sulla parete di fondo potrebbe trarre in inganno, ma è quello dell'ufficio del mobile a tre tapparelle, con le antine a tapparellina scorrevole abbassate. Nessuna nuova stanza, dunque.


8) Per la seconda stanza di Villa Lacombe siamo nella stanza delle corna e dei piatti:


Qualcuno dica ad Alain Delmer di togliersi da lì sotto che l'hanno preso per il culo da qui fino a Bisceglie😄


9) Per l'ufficio di Theron/Cerrone siamo nella stanza dei divani rossi e del camino:








1) Quai de la Seine, Parigi, pagg. 5 a 7 (© sardanapalo)




2) Hôtel Marcel-Dassault, hôtel particulier, 7 Rond-point des Champs-Élysées-Marcel-Dassault, Parigi, pag. 42


Gli hôtel particulier sono solitamente grandi dimore comuni in forma di palazzo di diversi centinaia di metri quadrati, tipici dei grandi ambienti urbani francesi, con un cortile interno ed un giardino nella parte retrostante proprio come nelle grandi ville di campagna. A differenza di come lo capiamo noi, non devono essere per forza degli alberghi!



3) Stade du Parc des Princes, 24 rue du Commandant Guilbaud, Parigi, pag. 79 (© sardanapalo)




4) Place de l'Opera, Parigi, pag. 112 (© sardanapalo)







(...di fighe pelose e tostacazzi sconosciute...)
(17 commenti, interventi e approfondimenti di: amoidoors69, Helmut, paesello, pan, pontellino, tottoru, trasfer operation, Trez, Vale)


1- Trez 18 03 2012
mamma che ricordi....e quante fighe pelose...azz ora sono abituato a quelle rasate

2- Helmut 08 10 2012
pontellino ha scritto:
PPS Helmut e pan: Heeellmuuuuuutttt!!!! .....paaaannnnn!!!! Mi mancano i vostri post! E anche quelli di Gin e Artie!

Eccomi qua, caro pontellino.
Chiedo agli appassionati un'informazione su un'attrice: quella che nel nr.114 "Supersex e il morbo della morte" tromba insieme a Olinka.
Mora, capelli corti, arrapantissima.
Il caro pan la conosce sicuramente.

3- trasfer operation 08 10 2012
salve a tutti, fino ad adesso vi ho visto dal di fuori, ma adesso non posso piu' nascondermi. Sono un fans incallito della mitica rivista. e ringrazio tutti voi per aver creato ed alimentato questo post. C'e' poco da fare abbiamo vissuto l'arrivo del vhs e successivamente quello di internet ma se vogliamo l'eccitamento puro a cosa pensiamo? non c'e' paragone alcuno. saluti a tutti

4- pontellino 08 10 2012
L'ho già vista da qualche parte ma non mi sovviene il suo nome... so solo che mi mette a disagio perchè mi ricorda un po' mia zia da giovane(tutt'altro che porca e/o gnocca!)
Un benvenuto a trasfer operation che condivide le nostre idee in proposito!

5- pan 10 10 2012
Purtroppo no, caro Helmut, inoltre sul sito di eudronics da dove scarichiamo le copertine e che reca le ndicazioni di tutte le attirci, quel numero non c'è più. Per il momento rimane un mistero. Comunque è una che si vede pochissimo, forse solo lì.

6- trasfer operation 10 10 2012
no ho fatto anch'io delle ricerche sulla moretta del n. 114. e se non troviamo uno che ha la copia originale sara' difficile risalire all'identita'. Non ricordo di averla vista in nessun altro numero. Ipotesi del tutto personale: presumo che sia una cosidetta "tostacazzi"* ossia persona presente sul set del ns supereroe addetta appunto come dice il nome a rendere "il materiale di scena" adatto all'utilizzo. talvolta per disguidi o problemi di sceneggiatura venivano ingaggiate nel fotoromanzo stesso, chissa' magari benevisa dalla Olinka stessa per la sue capacita'.
*la definizione "tostacazzi" e' presa dal n.161 supersex e la porno spia russa. dove Maria Lechner intrpreta Arlette che ha tale compito alla arrapax maison d'edition.

7- pan 10 10 2012
Transfer, come stai messo a scanner?

E benvenuto tra noi peccatori.

8- pontellino 10 10 2012
trasfer operation ha scritto (6):
no ho fatto anch'io delle ricerche sulla moretta del n. 114. e se non troviamo uno che ha la copia orignale sara' difficile risalire all'identita'. Non ricordo di averla vista in nessun altro numero. Ipotesi del tutto personale: presumo che sia una cosidetta "tostacazzi"* ossia persona presente sul set del ns supereroe addetta appunto come dice il nome a rendere "il materiale di scena" adatto all'utilizzo. talvolta per disguidi o problemi di sceneggiatura venivano ingaggiate nel fotoromazo stesso, chissa' magari benevisa dalla Olinka stessa per la sue capacita'.
*la definizione "tostacazzi" e' presa dal n.161 supersex e la porno spia russa. dove Maria Lechner intrpreta Arlette che ha tale compito alla arrapax maison d'edition.


Bravo!Ottima spiegazione!

pan ha scritto (7):
Transfer, come stai messo a scanner?

Spero trasfer (o transfer?) sia messo bene, anche perchè il #161 non l'ho, e quindi...
E poi ho bisogno di una mano con gli scan!

9- trasfer operation 11 10 2012
si e' transfer ma ho sbagliato a scrivere scusate. in quanto allo scanner sono messo male ho uno professionale a fogli singoli il che vuol dire fotocopiare prima il tutto e poi scannerizzare con perdita pesante di qualita'. sigh comunque uno scanner lo devo trovare sarebbe bello poter mettere su queste pagine piu' numeri inediti che ognuno di noi ha. anni fa' ero in contatto con altri che mi proponevano scambi di scansioni uno ad uno( te mi dai io ti do'). negativo. io ho qualche numero oltre a quelli conosciuti (delta divenere) e se mai riusciro' a metterli al servizio di estimatori sara' solo per condividere questi "capolavori dell'erostismo" come ha fatto il benefattore di deltadivenere.

10- pontellino 14 06 2013
Finito di integrare i numeri di Supersex che erano stati postati senza l'ultima parte di Cicciolina, pubblichiamo questa volta il # 114 in cui le avventure del nostro e quelle dell'onorevole Ilona erano state, all'epoca, postate in pagine differenti.
Ricordo ai nostri lettori che l'unico numero qua postato del quale non abbiamo finora trovato la parte finale con la Staller è il # 92, nel caso qualcuno ne fosse in possesso... si faccia avanti!!!
Il numero in oggetto, il 114, vede la sempre bella Olinka Wilde, alias Olinka Hardiman, alias Marilyn, compagna, per circa 2 anni, del nostro Pontello nella vita reale. Ad affiancarla in questo grande racconto un'immensa Catherine Menard, che si lascia andare ad aperture (mentali e non) che, è il caso di dirlo, ci lasciano a bocca aperta! Chiude il trio lescano tale Cleos Champs (il nome l'ho recuperato dal web, mancando la pagina degli interpreti) che però mi sembra di aver già visto da altre parti con un altro nome... pan? Badabing? Fra l'altro è l'unica delle tre attrici che non ha un rapporto normale con il protagonista, vien da pensare che la scusante data nel fotoromanzo possa essere vera!(Meno male che Pontello, all'epoca, non si era ancora specializzato in film estremi...)
Da citare anche la presenza del famoso Cristopher Clark, se non lo riconoscete dalla faccia il bigolo comunista lo tradisce.
Da notare sempre i magnifici interni in cui opera il nostro (l'avveniristica palestra con tanto di fantascientifica cyclette, tanto per dirne una) e i fantastici effetti speciali (il laser "mascherato" da teleobiettivo potrebbe fare a gara con una qualsiasi puntata di Megaloman)
Chiude in bellezza Cicciolina con una comparsata dell'habitué Dominique Charon.
Il numero, essendo recuperato dal web, è , probably, mancante di qualche paginetta, ma niente di trascendentale...
Last, but not least, have a nice weekend!

11- amoidoors69 14 06 2013
Che dire................!



12- pontellino 19 06 2013
Grazie per la dedica, amoid!!!

13- Vale 22 06 2013
"Mamma! Un cazzo così non lo vedevo dai tempi del boom economico!"

14- tottoru 23 06 2013
Ringrazio ancora una volta Pontellino per il lavoro certosino di documentazione e Badabing e gli altri amici frequentatori del thread per i preziosi momenti di storia pontelliana.

15- paesello 23 06 2013
arrivo solo adesso ma dopo averlo letto tutto, desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo thread

16- pontellino 24 06 2013
benvenuto a paesello!

17- pontellino 03 02 2024
Dopo il trionfale ritorno di Menelik, la cui stesura del post mi è costata tanta fatica, è ora di riposarsi con un Supersex
Vogliate gradire questo #114, "Supersex e il morbo della morte" - eh sì, proprio una brutta malattia! - dove dovrete decidere se preferite la bionda o la mora. A contendersi i vostri gradimenti la bella Olinka Hardiman/Wilde e la leggendaria Catherine Menard, che introducono la sconosciuta Cleos Champs, che mi sembra di aver già visto da qualche parte, ma probabile si tratti solo di un finto ricordo.

4 commenti:

  1. A commentare ogni perla di Pontellino si rischia la monotonia. Ho esaurito i sinonimi per complimentarmi della ricerca, delle citazioni, degli approfondimenti e quant'altro del nostro blogger che ci fa rivivere ciò che pensavamo di avere perduto. Potrei dire che questo numero rientra tra quelli che non mi erano mai passati per le mani, a differenza di altri, ma penso che ciò non fregherebbe a nessuno. Potrei dire che la Menhard con la frangia è ancora più fica, ma diventerebbe un discorso da "parrucchiera". Rimaniamo nel rinnovare eterni ringraziamenti ed un sostenuto incentivo a non mollare fino al numero 194, anche se nel raggiungimento di tal data dovremo sobbarcarci intermezzi soft-core. A RI-COMMENTARCI la prossima settimana!

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    1. Grazie del commento, agif! Non mollo, tranquillo, ma gli intermezzi soft-core, oltre che per onorare la storia passata che ci ha portato a questa versione di Supersex, servono al sottoscritto come break per riuscire a stare dentro nei tempi di preparazione dei post della serie regolare, dovendo anche trovare il tempo per lavorare, mangiare, lavarmi e dormire. Ogni tanto, per stare dietro a questo mostro che ho creato, devo trascurare una o più delle cose elencate... ma non vi dico quali :-D

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  2. Un saluto al Pontellino e una scusa per non essermi fatto vivo prima, ringraziamenti a parte per la monumentale e magistrale opera del "nostro" Guru dei bei tempi passati, vado a commentare il numero corrente che vedeva in una primavera brillante del 1984 in cui il metal viaggiava sulle note di Powerslave dei Maiden e mentre mi recavo a casa dal lavoro con la mia bicicletta scassata riflettevo dove poter andare a spendere le quindicimila lire che mi ballavano in tasca... un altro disco? Oppure passo dall'edicola e mi rifaccio gli occhi con il Pontello, Playmen e Zora? Bastava poco per colorare la giornata e finirla in tranquillità, gli spaghetti col sugo della mamma erano una cannonata, minchiate a parte della tv di stato che era ammorbante, mi ricordo che avevo la cuffia in testa con il Bruce che cantava: "Tuuu minut tu miiiidnaiit, na naa nanana" l'inglese era ancora al di là da capire... ma che magia! Nello stesso tempo sfogliavo avidamente il supersex che fa sfoggio in questa puntata del magico nostro; la nostalgia mi prende e quindi taglio corto, anche perchè dopo cena telefonava un amico e si buttava tutto per aria per andare a sparare qualche sana minchiata e ridere un po, prima di andare a dormire e partire per una nuova giornata. C'era energia, che assieme ai mila problemi della giornata ci faceva dire con orgoglio: "IFIX T'CEN T'CEN!!" CIAO A TUTTI E ALLA PROSSIMA! Massimo da Reggio

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    1. Da un po' di tempo avevo una sensazione di incompiuto durante la stesura dei miei post settimanali di Supersex... e non ne capivo il perché!
      Ma ora l'ho capito: mi mancavano i stupendi viaggi nel tempo dell'amico Massimo da Reggio!!!

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