SUPERSEX #17: MOTORI & MORTE PER SUPERSEX (FEBBRAIO 1978) ₤ 2.000, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello♥ Marianne Fournier, Denise Lascene, Marie Ange Précigout, Marion Schulz, Marie Claude Viollet
♠ Tony Morena, Claude Loir, André Miller, Michel Buffler
♟ Jean Dufrè, Jacques Just
Prima apparizione sul web: 30 gennaio 2015, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 30 maggio 2020
Ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2023
Versione in HD scannerizzata dall'instancabile pontellino (cit. Dalnota :-)
RapidGator SS #17 300dpi
K2S SS #17 300dpi
Per quanto riguarda la mitica Diane Dubois - Denise Lascene in questo numero (e chissà se questo su Supersex potesse essere il suo vero nome) - il nostro scovatutto badabing scriveva, il 15 febbraio del 2014:
Da notare che, per l'ennesima volta, la quinta, per la precisione, il ruolo di Minou sarà preso da un'altra attrice, sempre sconosciuta e sempre non performante. Da questo numero, poi, nuovo volto anche per il "Barone", e numero di debutto per i baffi dandy di Pontello, che non vedo l'ora che si tagli.
Ispiratosi liberamente al film "Gli uomini preferiscono le bionde" - in questa storia l'unica mora che si vede per sbaglio è la segretaria della squadra VIP!
Questo numero ha tutta la mia più grande ammirazione per essere forse il primo numero SENZA immagini a pagina doppia, che mi fanno impazzire nei miei tentativi di ricostruzione. Non disperate, però: purtroppo per il sottoscritto, le pagine doppie torneranno...
Il numero inizia subito al centro dell'azione, complice la stakanovista Marion Schulz, non bellissima ma, come molte altre delle attrici che apparivano sulla rivista, in grado di resuscitare anche un pitone in coma.
Attrice molto attiva in sede filmica fra il 1976 e il 1978, anni in cui compare in una ventina di film, dopodiché scompare dalle scene, vediamola anche in qualche foto a colori:
Menzione particolare per il maggiordomo gay della signora, interpretato da Michel Buffler (grazie a film70 per l'identikit) vero acrobata del sesso fai da te - don't try this at home (leggete di più sull'approfondimento storico di badabing).
Vi starete chiedendo il perché dell'aggettivo "stakanovista" per la sensuale Marion, ed ecco la risposta: non sazia del pontellone, ce la ritroviamo tosto nella scena seguente, con André Miller - deliziosa la sua lingerie:
Ma ora diamo fiato alle trombe: nella scena seguente vediamo il ritorno dell'abilissimo caratterista/cabarettistaTony Morena, che, alla facciazza nostra, che lo prendiamo sempre bonariamente un po' in giro, si diletta a coitare con la biondo platinata Marianne Fournier, giusto per rimetterci in riga.
Per non essere meno stakanovista della collega Marion, anche Marianne (conosciuta ai più come Morgane) ci regala un immediato bis con il Miller, che già si era circuito la Schulz. Che dire: fino ad ora Pontello è presente in 1 scena su 4... avrà avuto l'influenza?
Morgane/Marianne è attrice molto attiva soprattutto nel biennio 1978/79 (ma ci sono suoi film sia prima che dopo, con gli ultimi due rispettivamente nel 1981 e nel 1983 - ma ricordatevi che le date delle release sono sempre da prendere con le pinze) dopo si ritira dalle scene e si rifà una vita al di fuori del porno, non gradendo più rivangare quel periodo. Vediamo qualche suo contributo extra Supersex:
Ma il suo vero segno distintivo è quel tatuaggio di fiore/coccarda che la stessa ha sulla natica destra:
Piccolo test per vedere se siete stati attenti: di chi è il culetto che si intravede nella foto sotto?😄 (Sì, l'altra attrice è proprio Brigitte Lahaie e il fortunato ciuladores è Richard Allan)
Ma dopo la sua iniziale mancanza ecco che il puma torna all'attacco, e purtroppo non c'è scampo per la platinata (ma va?) Marie Ange Précigout, che cade inevitabilmente preda del fluido erotico del nostro alieno prediletto.
Da segnalazione di film70 la stessa - introvabile con quel nome nel web - sembrerebbe essere Anne Marguet, 6 film all'attivo nel biennio 1978/79:
Nella scena seguente troviamo un'altra bomba del sesso: con la micetta completamente depilata, una rarità per l'epoca, ecco a voi Marie Claude Viollet - che a me ricorda tanto la nostra brava e bella Barbara Palombelli - in una prestazione altamente energizzante. Molti di voi mi contesteranno il fatto che la Viollet non è bionda, solamente castana, e io vi dico di guardare le foto a colori più in basso. Ma poi che volete farci, non ho resistito all'incipit sulle bionde!
Anche lei, sempre nel biennio 1978/79 ci dà dentro con venti film, che però non troverete listati su egafd ma solo su iafd: lascio a badabing lo spiegarvi i perché e i percome.
Per farmi perdonare vi dedico il mini inserto seguente, ospite Claude Loir,, che vestì anche lui i panni di Supersex nel lontano #5. Mamma mia, che parabola discendente, dopo quel numero!
Per riprendere il tema incestuoso proprio dei numeri "Gusto forte" di quegli anni, anche se qui in maniera più "ironica", il numero si conclude degnamente con il buon tenente alle prese con il duo Marianne Fournier/Denise Lascene, (alias Morgane e Diane Dubois , figlia e madre nella storia) in un threesome da invidia perenne a oltre 40 anni di distanza.
Per quanto riguarda la mitica Diane Dubois - Denise Lascene in questo numero (e chissà se questo su Supersex potesse essere il suo vero nome) - il nostro scovatutto badabing scriveva, il 15 febbraio del 2014:
"(La Dubois) era già oltre 60enne nel 2010 quando, sul blog di Brigitte Lahaie, fu descritta come “regina della notte parigina, fondatrice del ‘Club 41’, un club libertino, dove lei si fa ancora vedere regolarmente, anche se ora è di età pensionabile. Da sempre amante del sesso libero, Denise non si è mai legata, nella sua vita, a una storia d'amore”.
La si può vedere nel suo fascino MILF (anzi, a questo punto, “GILF”) in questa intervista del 2011: Le 41, coulisses d'un club libertin ! e anche in questa del 1995: Soirée libertine chez Denise avec Thierry Ardisson
La si può vedere nel suo fascino MILF (anzi, a questo punto, “GILF”) in questa intervista del 2011: Le 41, coulisses d'un club libertin ! e anche in questa del 1995: Soirée libertine chez Denise avec Thierry Ardisson
Ammiriamola in qualche foto extra:
Questa la metto per il set ampiamente sfruttato anche nei fotoromanzi di Supersex, e da me chiamato "set degli elefanti":
Da notare che, per l'ennesima volta, la quinta, per la precisione, il ruolo di Minou sarà preso da un'altra attrice, sempre sconosciuta e sempre non performante. Da questo numero, poi, nuovo volto anche per il "Barone", e numero di debutto per i baffi dandy di Pontello, che non vedo l'ora che si tagli.
Debutto sulla rivista anche per un volto abbastanza conosciuto nella seconda metà degli anni 70, sto parlando del già citato André Miller (finalmente a mesi di distanza dal post mi sono ricordato il suo nome!) e che vedremo sul mensile 5 volte in tutto: molto attivo in sede filmica fra il 1975 e il 1980.
Beh, ora che vi ho illustrato André e le protagoniste non vi rimane che andare a leggere l'approfondimento di badabing, e quindi la storia!
Con l’ennesima puntata sotto l’insegna del “Gusto forte” la rivista propone due temi “evergreen” del sesso “inusuale” e della trasgressione, ossia l’auto-fellatio e l’incesto.
Il primo era una curiosa fissazione nei primi anni del cinema a luci rosse, spesso affidato ad attori gay o bisex (era una occasionale specialità di Piotr Stanislas) ma non sempre.
Qui certamente, nella puntata #17, l’attore (e il ruolo che riveste) è gay:
Come lo era anche Bill 'Head' Clover (il quale nomignolo — “head” è gergo yankee per pompino — svela la sua specializzazione) nel film “Teenage Madam” del 1977:
Idem Paul Dawson in “Shortbus” del 2006 – indicazione che la pratica venne celebrata anche nei film “mainstream”:
Ma spesso venne usato anche da attori “etero” per sfoggiare le loro dimensioni, come in questo recente loop:
Ovviamente, per ogni pratica “fuori norma”, anche se praticata da una sfilza di attori, la “fama” viene attaccata a uno solo, e in questo caso il “self-sucker” quasi per definizione, è rimasto Ron Jeremy:
Quest’ultima immagine fa venire in mente la vecchia battuta (“Perché i cani si leccano le palle?” – “Perché ci riescono”) nonché, ovviamente la più celebre delle filastrocche sconce irlandesi nella forma conosciuta come “Limerick”:
There was a young man from Nantucket
Whose cock was so long he could suck it:
He said with a grin
As he wiped off his chin
“If my ear were a cunt I could fuck it!”
(Un giovanotto del Nantucket aveva un cazzo tanto lunga da poterselo succhiare. Mentre ripuliva la sborra dal mento esclamò, sorridendo “Se il mio orecchio fosse una figa me lo potrei scopare”)
L’altro tema “evergreen” è il “non plus ultra” più classico, l’incesto. Da sempre tra i temi “top” del porno (ma anche di tutta letteratura erotica da che mondo è mondo) l’incesto ha fatto la fortuna di alcuni filoni del cinema hard negli anni d’oro (una per tutte, la serie “Taboo” con le sue infinite variazioni sul tema madre-figlio). In un’intervista agli albori della propria carriera Tom Byron disse che il tema di meno della metà delle scene che aveva recitato fino a quel punto era madre-figlio o fratello-sorella.
In Supersex si era iniziato a toccare il tema un po’ da lontano, con Gabriel che si tromba sorelle, vuoi assieme nella stessa scena (come nel n. 8, con tanto di interazione lesbica tra le donne):
oppure a turno (come nel n. 9):
(l’altra “sorella” in questione è la splendida Martine Semo aka Barbara Moose, che Supersex scopa qualche pagina più avanti nella puntata):
E naturalmente nel n. 14 uno dei temi di base nella trama è il rapporto incestuoso tra padre e figlia:
Ma qui nel n. 17, finalmente il rapporto incestuoso “per eccellenza” nell’immaginario del mondo porno: Gabriel che si scopa al contempo madre e figlia, le quali pure interagiscono tra loro:
Naturalmente il tema dell’incesto riaffiorerà più volte tra le future pagine di Supersex e viene da chiedersi perché i produttori si siano lasciati sfuggire l’occasione “clou” di una scena d’incesto “autentico”, usando sorelle gemelle vere. Ad esempio le famose gemelle tedesco-americane Denise e Diane Sloan che in quegli anni avevano fatto film anche in Europa (vedi “Extreme Close-Up” dove vengono scopate da Daniel Trabet, il “Supersex” della puntata numero 2, oppure “Les Petites Garces”):
oppure c’erano le gemelle francesi che giravano nel ambiente parigino in quegli anni, Catherine e Marie-Pierre Castel.
Per gli appassionati del tema, ossia di un uomo che si tromba femmine tra loro veramente imparentate, è una curiosa occasione mancata.
E parlando di “occasioni mancate” il n. 17 ci offre una nuova assistente Minou. In questo caso davvero un peccato non vederla impegnata in una scopata (o quantomeno solo denudata) perché in qualche fotogramma si intuisce che ha un seno di tutto rispetto:
Magari qualche attentissimo lettore di questo blog la riconosce come attrice partecipante al hard apparsa da qualche altra parte?
È un numero particolarmente bello non solo per la scena conclusiva dove Pontello si tromba assieme madre e figlia, ma anche per la rara presenza (anzi, credo l’unica presenza in Supersex) dell'affascinante Marie-Claude Viollet,
nel ruolo di una collega poliziotta di nome “Vicky” che viene costretta, da malviventi che l’hanno catturata, a farsi trombare da Pontello per loro divertimento … e Pontello, con galanteria mentre si fa spompinare dalla collega, la rassicura dicendo “Scusami, Vicky, ma è solo un pompino di servizio”. Impagabile!
E non solo bella: anche enigmatica. Com’è stato scritto altrove, la Marie Claude Viollet è una delle poche attrici che è riuscita a far togliere non solo la sua foto, ma addirittura l’intera pagina dedicata alla sua filmografia, da siti come EGAFD. Secondo quanto mi hanno scritto i gestori di quel forum, ricevettero pressioni da un “importante studio legale” di togliere il tutto, e si sono lasciati impaurire.
Il che fa sollevare il pensiero stuzzicante che, magari, la Viollet, conclusa la carriera porno, si è sposata con qualche politico importante o industriale potente. E adesso vuole rifarsi la propria storia. Tanto più gustoso, dunque, vederla prendere una formidabile trombata e un getto di semenza sul volto in Supersex, negli anni prima che decise di proporsi come santarella…
Visto che la Signora ha un maggiordomo... perché non approfittarne?😄
Tutti sanno che il tenente Pontello tirava fuori le strategie più inusuali per dribblare gli inevitabili rischi che il suo mestiere, inevitabilmente, gli parava innanzi. Qua uno stratagemma geniale😁 per evitare due tirapiedi che gli tendono un'imboscata:
Come persuasore alle più grandi maialate, poi, tremo al pensiero di come sarebbero potute finire alcune situazioni se non avesse avuto il fluido erotico!!!😂
1) In questo numero si ripresenta un set già ampiamente sfruttato. Guardiamo questa stanza, che dovrebbe essere (nella storia di questo numero, non nella realtà) all'interno del Le Royal Hotel:
in realtà era già apparsa nel #10, come interno dell'International Sporting Club (notate, oltre all'ovvio motivo floreale sulle pareti, la vetrinetta con quella cosa che non riesco a capire se è una bottiglia, una campana, o una statuina):
Che come già detto addietro, era anche, nel #11, la casa di Curtis, mercante d'armi scomparso:
e che nel #9 era l'appartamento di Oury (nonostante lo spostamento dei mobili e dei quadri, la specchiera a parete è inconfondibile):
e nel #8 l'appartamento del pianista Sam:
2) Ma il nostro set più famoso non demorde; da questo numero, casa di Corinne/M.A.Precigout:
Già apparsa nel #15:
nel #13:
e nel #11:
Chissà quale sarà il set più sfruttato: mi sa che alla fine dovrò fare anche una bella pagina dove raccogliere le varie locations, e dove spiegare qualcosa di più su un aspetto poco conosciuto del Pontello uomo d'affari😉
3) Questa non è una papera, ma una curiosità: come molti di voi sapranno, all'epoca le varie riviste porno venivano prese come modelli di riferimento dai disegnatori di fumetti osé, e anche dai vari pittori che nel corso degli anni ci hanno deliziato con le loro splendide cover. Emanuele Taglietti si è ispirato più di una volta al nostro Gabriel, e, se la memoria non mi inganna, anche ad Alban! Di Enzo Sciotti mi sembra di ricordare almeno una copertina ispirata ad Erotik.
Ora, rimaniamo sempre su artisti di grandissimo calibro: confrontate queste vignette tratte da "Il Gioco" del sommo Milo Manara con i seguenti scatti tratti da pag.34:
Fa sempre piacere sapere che anche i Maestri leggevano le nostre stesse riviste!😃 (Grazie alla segnalazione di Germano Garau, altro disegnatore extraordinaire!)
4) A pag.94 possiamo assistere alla cattura di due affiliati della banda Finney:
Ora, il ragioniere viene lasciato legato a vuotare il sacco con Pontello, mentre Napo orso capo, ferito a un braccio, viene portato via dai due poliziotti, presumibilmente verso la gattabuia più vicina.
Qualcuno mi vuole allora spiegare come mai il testone Napo, qualche pagina più in là, è con il resto della banda Finney e gli ostaggi?😲 Errore marchiano!
5) Con questo numero vediamo un nuovo volto come interprete del "Barone" della squadra VIP, l'attore (tutt'ora sconosciuto) che impersonerà più a lungo quel ruolo. Per l'occasione si rispolvera una vecchia stanza già molto usata come ufficio del Barone, quella con il quadro del cavallo con la biga e il quadro della mostra di Dalì a Figueras:
Questa stanza era già apparsa come ufficio del Barone nei #11,12,13 e 14, mentre nel #15 era stata usata per sede della ditta "Produits surgelés de France":
1) Le Royal Hotel, 212 Boulevard Raspail, Parigi, pag. 36 (© sardanapalo)
(...di ristampe ingannevoli e di tributi wikipediani...)
(36 commenti, interventi e approfondimenti di: badabing, gitra, guyduzaire, kiareacque, pan, pontellino, Prepuzio, Scorpio, trasfer operation, zazzi)
1- zazzi 06 05 2013
L'altro giorno stavo scorazzando su vintage erotica e mi sono imbattuto su un vecchio post di Pan dove avevi fatto l'upload di una scena del numero 17 - motori e morte. Putroppo alcuni link non funzionano piu'. Se potresti essere cosi' gentile da ripostare le foto? E se magari hai tutto il numero perche' non lo fai per la sua interezza? Spero di non chiedere troppo.
2- kiareacque 09 06 2013
Devo ammettere che la tematica sado maso presente nella foto di copertina qui sopra mi sta eccitando non poco..il nudo e crudo al naturale di quelle pubblicazioni rimane tutt'ora imbattuto...
3- badabing 09 06 2013
Allora quello che devi cercare (sulle bancarelle, ai mercatini di riviste vecchie) sono i numeri dal 13 al 21, contrassegnate “Gusto Forte”.
In questi – credo per attrarre un più ampio pubblico – venivano inserite (più di quanto appariva nei numeri precedenti) scene di incesto o di atti omosex forzati, di stupro e sadomaso, di Pontello che si trombava ad es. madre e figlia assieme, più scene “anal”, e naturalmente scene di violenza più spinte.
Il n. 21 (Tesoro dello sceicco) è già stato postato su questo forum grazie a pontellino; ecco le copertine di alcune degli altri:
Sarebbe grandioso se qualcuno dei forumisti riuscisse a recuperare e scannerizzare alcuni di questi numeri fine anni ’70: oltre alle scene di sesso esilaranti, la prosa e le situazioni tematiche da “comic book” classico raggiungevano livelli veramente divertenti. Nel n. 19 “Gli uomini in nero” ad esempio [vado a memoria, spero non essermi sbagliato l’episodio esatto], Pontello fa infiltrare da alcuni suoi uomini una banda di rapinatori; per mantenere la loro credibilità presso i malviventi, questi stuprano in una scena di gang-bang violento, una signora benestante che è stata sequestrata. Finita l’avventura, arrestati (o ammazzati) i criminali e liberata la donna, Pontello spiega alla signora la loro strategia di infiltrazione. Al che la signora, riconoscente, dice “Signor tenente! Questi suoi uomini meritano un bel premio!”. Lui, pronto, risponde “Ma l’hanno già avuto… Non si scordi che tutti l'hanno scopata!”. E lei, un po’ smarrita, “Ah… già, è vero…”.
Stupendo…
4- kiareacque 12 06 2013
mitico...vorrei poter fare la stessa identica fine...
5- badabing 03 02 2014
Pontellino, mimmo62, ultron (ed eventualmente altri, semmai):
Una curiosità. Per caso, tra i numeri che voi (fortunati) siete riusciti a ricuperare e che prossimamente intendete postare (tra gli osanna e i profondi gesti di riconoscimento di noialtri), ci sarà magari il numero #17, Motori e morte? So che, tempo fa, era stata postata su altro forum la scena da quel numero con Marie-Ange Precigout, ma non il numero intero.
[Pezzo usato per il post d'apertura "È un numero particolarmente bello..."]
Tra l’altro, in quel numero la Viollet appare (cosa inconsueta assai, all’epoca) con la figa rasata (e dice a Pontello quando la vede nuda una frase tipo “Che dici? Assomiglio al Tenete Kojak?”). Prosa più divertente di così? [badabing si riferisce a una delle successive ristampe dove erano stati cambiati alcuni dialoghi, a volte anche per il meglio!]
Forse preferite mantenere il riserbo su i numeri prossimi che andremo a vedere, ma se potete darci qualche anticipazione… sarà gradita!
Buona settimana a tutti!
6- pontellino 03 02 2014
Mi sono messo (a loro insaputa) in contatto telepatico con Mimmo62 e Ultron, e le vibrazioni che ho ricevuto, pensando al # 17, sono state positive... Direi che un cauto ottimismo, riguardo il post di questo numero, potrebbe anche starci...
badabing ha scritto (5):È un numero particolarmente bello anche per la rara presenza (anzi, credo l’unica presenza in Supersex) dell'affascinante Marie-Claude Viollet
In effetti non mi risultano altri numeri con la bella Marie-Claude...
7- badabing 04 02 2014
pontellino ha scritto (6):In effetti non mi risultano altri numeri con la bella Marie-Claude...
[Pezzo usato per il post d'apertura "E non solo bella: anche enigmatica..."]
8- Scorpio 13 02 2014
che bello rivedere Denise Lascene.. [nella cover del #17]
9- badabing 15 02 2014
Ah, un altro fan di Denise Lascène (aka Diane Dubois)!
[Pezzo usato per il post d'apertura "Che era già oltre 60enne nel 2010...]
10- pontellino 30 01 2015
Dopo il consueto approfondimento storico di badabing (geniale l'accostamento con Pippi Cazz... Calzelunghe) nel quale ho scoperto anche un aneddoto sulla Fenech abbastanza desueto [badabing aveva appena commentato SS #14], vado pedissequamente a proporvi questo #17, "Motori & morte".
[Pezzo usato per il post d'apertura]
11- gitra 30 01 2015
GRAZIE, Pontellino
12- badabing 30 01 2015
Grandissimo pontellino!
Magnifico post (e la Marie Claude Viollet era un sogno). Più avanti aggiungo qualche commento. Per ora:
PS: per via dei soliti scherzi di imagevenue, manca già la p. 86… quando avrai un attimo, se lo potresti ri-postare… Grazie!
13- trasfer operation 30 01 2015
Non ho ancora aperto il nuovo numero che aspettavo da tempo ma fatemi dire solo una cosa: PONTELLINO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA.
14- pontellino 30 01 2015
Ecco qua la pag.86
15- pan 31 01 2015
Gran bel numero che conoscevo. Mi piace moltissimo Marianne Fournier che nei film appare con il nome di Morgane. Non esplosiva, non fa mai anal e nemmeno particolarmente porca, ma possiede un fuoco sensuale travolgente.
Grazie, Generale pontellino.
16- trasfer operation 31 01 2015
Da wikipedia: Pontellino nome di fantasia usato da utente presente su Superzeta ovviamente di identità sconosciuta. Fra i più attivi nel pubblicare nella sezione "la straordinaria prosa di Supersex". Perennemente ringraziato per aver scannerizzato e postato moltissimi numeri del porno fotoromanzo Supersex interpretato dall'attore italo-francese Gabriel Pontello da cui deriva il nickname del nostro benefattore. Secondo alcuni la sua opera non ancora compiuta e' quella di postare l'intera collana del fotoromanzo predetto.
D'importante rilevanza sono poi i commenti di altri illustri utenti fra cui spiccano Pan e Badabing che grazie alla loro profonda conoscenza arricchiscono con precisazioni approfondimenti e curiosità le storie postate
Secondo parte della critica questa comunity non e' altro che un ritrovo di cinquantenni e dintorni che vogliono rinverdire i fasti della loro giovinezza rispolverando una rivista hard di nicchia di allora.
Secondo altri invece compreso una buona parte di sociologhi e storici, essa rappresenta una ricostruzione storica e sociale dei nostri costumi degli anni '70 e '80 dalla prospettiva erotica. In diversi sono per altro convinti che nonostante allora pochi ammettessero la lettura di questo giornale in realtà avesse un buon seguito tenuto celato dal comune senso del pudore di allora. Non essendoci in quei tempi presidi medici atti alla stimolazione della coppia, quanti sono oggi i figli nati grazie a questa pubblicazione?
Ovviamente il mio e' solo un esercizio linguistico ma.....voi che ne pensate?
17- badabing 01 02 2015
Ottimo inizio, trasfer operation!
Ben concepito, e con il giusto pizzico di distaccata ironia.
Tuttavia, se mi permetti qualche piccola amichevole osservazione, è fin troppo ben concepita. Una voce del genere, per essere “plausibile” come pagina Wiki “vera”, deve avere dei difetti.
Ovvero, tieni presente che ogni pagina Wiki, anche le più curate, contiene sempre (proprio perché scritta “a più mani anonime” dunque aperta a contributi di gente che “non sa un cazzo di che cosa parla”) almeno una affermazione delirante, e magari qualche citazione non controllabile (la quale dona un aria autorevole all’intervento, ma che rimanda a links che non funzionano oppure cita fonti praticamente irreperibili).
Dunque, a titolo puramente d’esempio:
Da wikipedia: Pontellino nome di fantasia usato da utente presente su Superzeta ovviamente di identità sconosciuta. Fra i più attivi nel pubblicare nella sezione "la straordinaria prosa di Supersex". Perennemente ringraziato per aver scannerizzato e postato moltissimi numeri del porno fotoromanzo Supersex interpretato dall'attore italo-francese Gabriel Pontello da cui deriva il nickname del nostro benefattore. Secondo alcuni la sua opera non ancora compiuta è quella di postare l'intera collana del fotoromanzo predetto.
Secondo invece il giornalista “Caveatlector”, “Pontellino” altro non sarebbe che lo stesso Gabriel Pontello (nome d’arte dell’attore siculo - belga Bensfondo Lefighe) che posta numeri inediti sul web allo scopo tastare il terreno per un eventuale “comeback” nel 2016 (nota 1)
D'importante rilevanza sono poi i commenti di altri illustri utenti fra cui spiccano Pan e Badabing (nota 2) che grazie alla loro profonda conoscenza arricchiscono con precisazioni approfondimenti e curiosità le storie postate.
Di particolare interesse ricopre la teoria che la rivista Supersex, la quale apparve nel pieno della ”guerra fredda” e scomparve poco dopo la caduta del muro di Berlino, celasse sotto l’insospettabile parvenza di “fotoromanzo erotico” una serie di comunicazioni indirizzate a diversi agenti segreti dell’Est operanti in Italia (paese di zona UE con il più grande partito comunista in quegli anni); secondo uno studioso, (nota 3) i dialoghi a volte deliranti, venati con frasi apparentemente “non sequitur” e inficiati di frasi come “sfondo” e “rottinculo”, altri non erano che indicazioni di movimenti di truppe americane all’interno delle basi Nato. Già era nota la derivazione e del grido “Ifex chen chen” da una frase dialettale arcaica della Langue d’Oc sugli stendardi dei Cavalieri Templari, (nota 4) adottata come motto dalla Sessantanovesima MAS “Gruppo Sfondatori” nel secondo conflitto mondiale.
Secondo parte della critica questa comunity non è altro che un ritrovo di cinquantenni e dintorni che vogliono rinverdire i fasti della loro giovinezza rispolverando una rivista hard di nicchia di allora.
Secondo altri invece compreso una buona parte di sociologhi e storici, essa rappresenta una ricostruzione storica e sociale dei nostri costumi degli anni '70 e '80 dalla prospettiva erotica. In diversi sono per altro convinti che nonostante allora pochi ammettessero la lettura di questo giornale in realtà avesse un buon seguito tenuto celato dal comune senso del pudore di allora. Non essendoci in quei tempi presidi medici atti alla stimolazione della coppia, quanti sono oggi i figli nati grazie a questa pubblicazione?
1. Intervista rilasciata il 1° aprile 2011 alla rivista online Introvabile.it
2. Collaboratori all’Enciclopedia della Gnocca (UTET, Novara, in corso di preparazione)
3. Fondelli, Peri, “A contribution toward understanding cold-war politics”, Nesistepas Review, vol. 33 n. 7, 2008, p. 69.
4. “Gonfiare i gonfaloni: Contributo alla storia degli intrighi nella corte medioevale di Zeloforamagno”, Dr. Twoi, Ka Tsi, Atti del Convegno Internazionale di Studi “Ma possibile che spendiamo così i soldi della Regione quando invece mancano le risorse per risanare le infrastrutture scolastiche?”, 2004, postato come saggio Open Access sul sito mamifacciailpiacere.ch
18- pontellino 01 02 2015
Sono piegato dalle risate... [E lo sono ancora adesso, maggio 2020 mentre riporto queste note!!!]
Grazie trasfer e badabing! Sono onorato!!!
19- badabing 01 02 2015
Un ultimo pensiero, tasfer operation, riguardante non tanto la forma della tua proposta di pagina Wiki, quanto al tuo ragionamento di chiusura:
“Non essendoci in quei tempi presidi medici atti alla stimolazione della coppia, quanti sono oggi i figli nati grazie a questa pubblicazione?”
Forse sarebbe più azzeccato ipotizzare invece:
“In quei tempi, per via della pesante ombra della Chiesa dietro ai governi non-stop democristiani, gli anticoncezionali di ogni tipologia erano di difficile reperimento; tuttavia, proprio in quegli anni ha inizio il forte calo demografico della popolazione italiana, calo tuttora in corso che oggi ha portato gli italiani (una volta conosciuti per loro nuclei famigliari straripanti di figli) ad avere il quoziente di nascite più basso tra tutti i paesi del G8 (solo 9,18 nascite per 1.000 persone, nel 2014). Non poco merito può essere attribuito a riviste come Supersex le quali, facendo disperdere nelle pratiche onanistiche quantità inimmaginabili di seme maschile tra la popolazione italica, hanno contribuito in modo decisivo al controllo delle nascite alla faccia di diktat del Vaticano.”
20- pan 02 02 2015
trasfer operation ha scritto (16):
Non essendoci in quei tempi presidi medici atti alla stimolazione della coppia, quanti sono oggi i figli nati grazie a questa rivista?
21- trasfer operation 03 02 2015
Bellissima l'integrazione fatta da Badabing ed impareggiabile l'ammissione di Pan, Grandi. per quanto riguarda questo trafiletto scritto da Badabing (scusate ma non so' come si fa' a fare la citazione)
"Di particolare interesse ricopre la teoria che la rivista Supersex, la quale apparve nel pieno della ”guerra fredda” e scomparve poco dopo la caduta del muro di Berlino, celasse sotto l’insospettabile parvenza di “fotoromanzo erotico” una serie di comunicazioni indirizzate a diversi agenti segreti dell’Est operanti in Italia (paese di zona UE con il più grande partito comunista in quegli anni); secondo uno studioso, (nota 3) i dialoghi a volte deliranti, venati con frasi apparentemente “non sequitur” e inficiati di frasi come “sfondo” e “rottinculo”, altri non erano che indicazioni di movimenti di truppe americane all’interno delle basi Nato. Già era nota la derivazione e del grido “Ifex chen chen” da una frase dialettale arcaica della Langue d’Oc sugli stendardi dei Cavalieri Templari, (nota 4) adottata come motto dalla Sessantanovesima MAS “Gruppo Sfondatori” nel secondo conflitto mondiale"Grandissimo
Bene nel numero 161 Supersex e la porno spia Russa, il nostro si faceva assumere dalla rivista Arrapax casa editrice francese che produceva un fotoromanzo Ultrasex in realtà assoldati dal controspionaggio russo dando importanti informazioni militari oltre cortina, ovviamente il nostro scopriva il doppio gioco ed erano cazzi per tutti.....
22- badabing 04 02 2015
allora, se ho capito bene, tu possiedi il numero 161?
23- pontellino 04 02 2015
24- trasfer operation 04 02 2015
Certo e anche altri tre o quattro per adesso inediti, sapessi solo come fare per postare non dico un numero ma neanche una foto!!!
25- Prepuzio 04 02 2015
GRAZIE
26- pontellino 04 02 2015
trasfer operation ha scritto (24):
Certo e anche altri tre o quattro per adesso inediti, sapessi solo come fare per postare non dico un numero ma neanche una foto!!!
Quello di postare le immagini è un falso problema, si può risolvere facilmente (posso sempre farlo io).
La vera rottura di scatole è quella della scannerizzazione: se te la senti... avrai i ringraziamenti di tutta l'orda di fans che segue questo mitico topic!
27- Prepuzio 07 02 2015
Ma infatti!!! Se hai già gli scan basta che li metti su un sito tipo Dropbox e poi ci pensa pontellino a caricarli!!!
Altrimenti devi farli scannerizzare da qualcuno che sa come si fa e poi li metti su Dropbox.
28- pontellino 30 05 2020
Per i superstiziosi ho aspettato un attimino prima di postare questo #17 sul mio blog, in modo che fosse già sabato e non ancora venerdì!
Orsù, andiamo a ripassare cose già lette a 150 dpi: un numero tutto di all-blonde (mi è venuto quasi da sbianchettare gli errori ortografici sullo schermo del PC con il pennellino) e in più la prima e unica apparizione dell'Innominata (MCV). Non vi ricordate chi è? Correte a vedere su pontellino.blogspot.com
29- guyduzaire 30 05 2020
A proposito dei commenti sulle parentele tra i personaggi ed i loro rapporti sessuali, aggiungerei anche l'inserto del #126, in cui Barbara von Staden (o Staten) ci racconta il rapporto incestuoso con la madre, dal titolo "Quella volta che ... mia madre mi leccò la fica".
Verità o fantasticheria per vendere?
Correggerei anche "assistentre" detto a proposito di Minou.
Buon ponte festaiolo, e indossate la mascherina! Ormai è diventata una consuetudine come quella di mettere le mutande...
GdZ
30- pontellino 30 05 2020
Tutte cazzate, guy... le interviste erano presumibilmente tutte false (a parte, immagino, quelle a Stajano...)
Un po' come le lettere dei lettori a "Le Ore": da un certo punto in poi sono completamente inventate di sana pianta.
Immagino che qualsiasi attrice/attore sani di mente, sapendo che avrebbero pubblicato un articolo così, si sarebbe opposto.
31- pontellino 02 11 2020
Questa curiosità, segnalatami dal grande disegnatore Germano Garau, e già aggiunta nei bloopers del #17, è troppo bella per non parlarne anche qui.
[Per i particolari leggete il blooper #3]
...fa piacere sapere che molti grandi del disegno o della pittura (ricordo anche Emanuele Taglietti e Enzo Sciotti) si ispirarono a questa leggendaria rivista per i loro capolavori!
32- guyduzaire 03 11 2020
Manara possiede tutte le copie ? Chissà ?
33- pontellino 31 03 2021
Ecco il post remixed and remastered pre-pasquale di metà settimana: tocca al #17, con le bionde che la dann... ops, che la fanno da padrona.
https://pontellino.blogspot.com/2020/05/supersex-17.html
34- pan 31 03 2021
Grazie Maestro e Buona Pasqua.
35- pontellino 02 04 2021
36- pontellino 08 09 2022
In queste vacanze estive mi sono concentrato, oltre che sugli scan, sui set interni, per cui, per ora nei primi 24 post, troverete qualche aggiunta nelle rubriche dei trivia:
SS #17 - Aggiunto trivia #5
Debbo farti i miei complimenti per l'impegno che stai mettendo nel migliorare (meglio : cesellare) continuamente questo blog, rendendolo sempre più accattivante e godibile.
RispondiEliminaDavvero un bel lavoro !!!!
Grazie mille, collega!
EliminaPurtroppo sta diventando sempre più impegnativo e senz'altro la piattaforma di blogger a volte non aiuta: avrai senz'altro notato che in molti casi, nel corso dello stesso post, ci sono dei cambi di formattazione nel testo che non hanno logica; dimensioni dei font che vanno da un formato medio ad un formato piccolo, ed altre cosucce così (anche le immagini e i colori dei font hanno problemi similari). Purtroppo su questo non ho controllo: alcune cose che in fase di bozza sono fatte in un determinato modo, quando diventano definitive subiscono dei cambiamenti che, la maggior parte delle volte, non è possibile correggere.
Spero che chi legge capirà, ma non scoraggiamoci: in fondo anche la pubblicazione originale, fra errori ortografici, d'impaginazione, e chi più ne ha più ne metta, non era esente da marchiane imperfezioni. Forse il destino mi impone di rimanere nella stessa scia :-)
Se vi interessa il film d'esordio di Tony Morena (I pirati di Capri), lo potete trovare intero su YouTube ma solo in inglese. Comunque sia lo si può vedere bene nella parte di zia Anastasia al minuto 6.45. Mettendo in pausa lo si può vedere in tutta la sua beltà. Non so quanti anni potesse avere all'epoca ma sicuramente era giovane; eppure venne truccato molto bene tanto da sembrare una vecchia signora. Mi interessava vedere soltanto lui. Il resto del film non l'ho visto.
RispondiEliminaGrazie, Roberto. Quanti anni poteva avere Tony Morena in questo numero del 1978 (di cui le foto sono state scattate quindi nel 1977) ? Direi fra i 55 (e sono buono) e i 60 anni. Per semplicità facciamo che ne avesse 57. Significa che potrebbe essere del 1920. I pirati di Capri esce nel 1949, per cui girato l'anno precedente : il simpatico Tony poteva avere attorno ai 28 anni. Purtroppo non si trovano sue notizie biografiche.
EliminaInfatti se su Mathot sappiamo anno di nascita e di morte, su Morena (chissà se si chiamava veramente così, poi) non si sa nulla. D'altra parte ne ho scoperto l'esistenza solo grazie al tuo blog e al libro di Passavini. Che però non fa luce su alcuni aspetti che invece tu hai sottolineato. Stando al libro i soldi pare li cacciasse esclusivamente Saro Balsamo, mentre tu sospetti che gente come Morena o Dales (per non parlare di qualche anonimo finanziatore cinese) potrebbero aver contribuito finanziariamente a patto di farli apparire sul fotoromanzo. Ma è possibile che certe cose non le conosce neanche Passavini stesso. Visto che sono così gentili hai mai chiesto a Ceray e Allan se sanno qualcosa in proposito?
EliminaDomanda di non facile risposta. Passavini (gliel'ho chiesto direttamente) inizia a collaborare con l'International Press nel 1981, e viene assunto l'anno seguente: Supersex - e quindi la società di/per cui lavora Pontello - aveva già qualche anno di esistenza alle spalle, e l'acquisto degli studi di Montrouge viene fatto nel periodo in cui Passavini era già nella redazione IP.
EliminaIl debutto di Pontello, quantomeno in campo cinematografico, è del 1976, anno in cui uscirà Supersex nelle edicole italiane (ma Gabriel apparirà, in quell'anno, solo nel #3 di dicembre, senza ruolo fisso). Sembra quindi ragionevole pensare che Pontello lavorasse già nel giro, probabilmente per agenzie "esterne" dal controllo di Balsamo. Ora viene da chiedersi: quando Pontello assumerà il ruolo fisso dell'agente alieno, è quello il momento in cui entra a far parte della scuderia italiana creata da Balsamo per Supersex? Probabile di sì, però gli studi di Montrouge devono ancora arrivare, le location sono sempre delle reali case e/o appartamenti, fra cui condomini in cui ci sono sia gli uffici della produzione, sia la casa di qualche attore (sembra che Pontello abitasse proprio nello stravisto appartamento in Renè Coty 23).
Ora, la situazione di Montrouge per me è tutt'altro che chiara. Sul blog siamo arrivati a postare il #127, e sinceramente continuo a vedere set che non sono costruiti all'interno di un teatro di posa, ma sono stanze di case reali. Gli ambienti che potrebbero essere "sospettati" di far parte dei nuovi teatri di posa di Montrouge potrebbero essere le stanze collegate alla "stanza con i divani rossi e il camino" e alla "stanza prima bianca e poi blu". Un po' poco se si aveva a disposizione un'area enorme come quella dell'ex garage situato su 3 piani, con set che potevano essere creati direttamente negli studi di posa. Nel #128 - ancora da postare - fa capolino quella che potrebbe essere la prima stanza creata in un set di posa. Il dubbio che mi viene, essendo quel numero (del 1984) uscito 14 mesi prima della chiusura del mensile: possibile che Balsamo compri gli studi di Montrouge in un momento in cui l'industria del porno va a gonfie vele e che, nel giro di soli 14 mesi, la situazione tracolla al punto di dover chiudere il fotoromanzo per la quale era stata principalmente acquistata la struttura? Dalle testimonianze confuse e discordanti di alcuni attori ho anche l'idea che la ditta di Pontello si trasferì in seguito alla chiusura di SS nella vicina Porte d'Orleans, in cui continuò a scattare - fra le varie cose - ancora qualche fotovicenda intima per gli "8 fotoromanzi porno".
Ho fatto questa digressione su Montrouge per far capire che la situazione in cui si lavorava alla nostra rivista da culto rimane tutt'ora fumosa, con molte zone oscure, alle quali difficilmente potremo dare risposte certe a quasi 50 anni di distanza, con la scomparsa di molte delle persone coinvolte ai vertici dell'organizzazione.
EliminaParliamo ora di Tony Morena. L'ipotesi che fosse uno dei finanziatori della rivista fu fatta su altro forum seguito da badabing, da un forumista che sembrava conoscere molti dei risvolti inediti di questa vicenda. Aveva avuto contatti con la produzione dell'epoca? Era solo un forumista che era arrivato per deduzione - un po' come noi - a certe conclusioni? Chissà. Certo che, quando uno vede un personaggio come Tony Morena che appare sulle riviste
pornografiche, un paio di domande se le fa. Non è bello, non è giovane, non è superdotato né atletico. Anzi. Sembra ovvio che, se appariva spesso nei servizi dell'epoca, i casi potessero essere solo due: o aveva qualche amicizia
importante all'interno delle produzioni, oppure pagava per essere interprete degli scatti. Altre possibilità non ne vedo. Teniamo inoltre presente che Morena, quando Passavini arriva all'International Press, è già uscito di scena da Supersex, in cui appare per l'ultima volta nel #28 del gennaio 1979, anche se lo si rivedrà nel #1 di Golden Gay dell'aprile 1981, ma non più in qualità di performer.
Ricordo inoltre che Passavini lavorava nella redazione di Milano, che non si occupava direttamente di Supersex, e che i ricordi che ha degli studi di Montrouge sono relativi ai discorsi che faceva Balsamo sull'acquisto dell'immobile, non essendo mai stato Passavini negli studi francesi. Specificatamente a Morena, Gianni mi scrive: "Ciò che sapevo di lui (pochissimo) l'ho scritto, e del resto non mi sembrava così meritevole di ricerche più approfondite".
Dalla prefazione sul libro di Supersex di Passavini: "Molti dei protagonisti del fotoromanzo hanno mostrato un'invalicabile ritrosia a raccontare episodi vissuti o visti".
Questo per rispondere alla tua ultima domanda, se ho mai provato a chiedere qualcosa a proposito a Ceray o Allan.
Ho chiesto varie cose (non solo a loro), la maggior parte delle volte è passato così tanto tempo che semplicemente non si ricordano. Altre volte ho ottenuto delle vaghe risposte, ma non ti dico gli sforzi che ho dovuto fare per averle (vedi, ad esempio, la ricerca dell'Auberge de la Terrasse). Qualche attore/attrice mi aveva detto che mi avrebbe aiutato con qualche ricordo dell'epoca, ma alla fine non ne è mai uscito nulla. E non voglio nemmeno continuare a insistere, passando per "scocciatore". La sensazione è quella che nessuno parli volentieri di quel periodo, o quantomeno del periodo di lavoro a fianco di Pontello.
Un'ultima cosa, riguardo alla forte presenza di comparse orientali nei primi numeri. Stuzzicato in merito, Gianni mi scrive che non sa cosa dire in quanto non si occupa di fantascienza :-)
In effetti forse mi sono lasciato trasportare dalla fantasia, vedendo infiltrazioni dappertutto. Facciamo mente locale. Nei primi due numeri - del 1976 - c'è una forte componente di attori orientali. Balsamo ha demandato a Lasse Braun, in quel di Breda (Olanda), la produzione di questi numeri. Esisteva già la redazione italiana che poi seguì le varie fasi di Supersex a Parigi? Probabile di no, Mancini e Onorati dovrebbero arrivare nel periodo parigino. Per cui come spiegarsi la forte presenza di attori orientali, almeno in questi due numeri? È ovvio che fossero legati in qualche modo alla ditta di Lasse Braun. Oppure, cosa molto più semplice, erano stati procurati come semplice comparse dall'agente che si occupava di trovare il personale atto alle riprese. Chissà se fossero veramente comparse del cinema (magari di serie C) già presenti a Breda per altri impegni, oppure se non avessero
niente a che fare con quel mondo, e fossero dell'impresa delle pulizie... non lo sapremo mai!
Ti ringrazio dell'esauriente e lunghissima risposta. Sì credo che per Morena e i cinesi dovremo accontentarci di quello che sappiamo. Rimane il dubbio riguardo i set di Montrouge. Manca poco più di un anno alla fine della rivista e non si sono visti che ambienti reali. La verità è che l'unico che potrebbe far luce su tutto è il nostro Gabriel che però non favella...
RispondiElimina