SUPERSEX #19: SUPERSEX E GLI UOMINI IN NERO (APRILE 1978) ₤ 2.500, 132 pagg. + poster sconosciuto
♚ Gabriel Pontello♥ Elisabeth Bure, Cathy Greiner, Yolande Ducastel, Laurence Rivoal
♠ Cyril Val, Guy Royer, Gilles Mouroux
♟ Tony Morena, Jacques Just
♟ Tony Morena, Jacques Just
Prima apparizione sul web: 27 dicembre 2013, scan 100dpi di Mimmo62
Data di questo post: 13 giugno 2020
Ultimo aggiornamento: 2 novembre 2023
Versione in HD scannerizzata dal puntualissimo pontellino (cit. Dalnota :-)
RapidGator SS #19 300dpi
K2S SS #19 300dpi
Casualmente arrivo su uno screenshot tratto dal film "Gamines en chaleur", dove mi sembra di riconoscere l'uomo in nero (ma non Cyril Val):
ma nell'elenco degli attori c'è, assieme agli altri, anche Cyril Val.
Scrivo a badabing e a Remolo per chiedere il loro parere: può essere che uno degli altri tre attori presenti nel film e a me sconosciuti sia il barbone occhialuto qua sopra?
Il responso è unanime: è Cyril Val.
Badabing mi allega anche un altro screenshot del film, dove in effetti è molto più riconoscibile:
Per cui, anche se nelle foto di questo numero di Supersex non è che si veda granché bene, con quegli occhialoni alla Men In Black anni '70, mi fido sulla parola dei miei due profiler che sia proprio lui.
innanzitutto la riga dei capelli, posizionata dallo stesso lato, e poi, particolare molto importante, lo stesso orologio.😉
che sul finale di storia si accompagnerà alla ex-sconosciuta Yolande Ducastel che all'inizio si era già vista con la Greiner,
per un quadrato con Pontello ed un attore sconosciuto che a qualcuno ha ricordato Joel Chartier!!!, ma fidatevi, non è affatto lui:
La somiglianza c'è, se effettivamente abbiamo trovato il nostro attore sconosciuto, trattasi di Gilles Mouroux.
Dicevamo della ex-sconosciuta Yolande Ducastel perché film70 la ha riconosciuta come Kris Lara:
2) Notre Dame de Paris, Parigi, pag. 14 (© sardanapalo)
Siamo approdati finalmente a questo #19, da molti forumisti ritenuto il racconto più bello della collana.
Buona parte di questo merito va senz'altro all'escamotage usato da Pontello per liberarsi dei due uomini in nero che lo dovrebbero giustiziare, trucchetto che va ad attingere a piene mani dalla mitologia del personaggio, dopo tanti mesi in cui non ne veniva fatto più cenno.
Numero che possiamo quindi definire storico, ma anche per un altro motivo: è proprio in questa storia che fa il suo debutto nelle pagine della rivista Cathy Greiner (conosciuta nei film come Cathy Stewart) , che diventerà uno dei volti più ricorrenti in Supersex.
Strano come in Supersex, almeno inizialmente, invece di usare il suo nome d'arte, abbiano usato (pare) il suo nome vero. Non finirò mai di stupirmi su come venisse a volte (ab)usata questa cosa dei nomi reali dalla redazione italiana.
Classe 1956, purtroppo la carriera della bella Cathy finirà per portarla nel brutto mondo della droga, che tristemente sarà anche la causa della sua morte. Wikipedia riporta come anno della sua scomparsa il 1994, anche se qualche dubbio che sia avvenuta prima c'è.
Apprendo ora che in vita era legata con un altro attore molto conosciuto sulle pagine della rivista nonché nel mondo dell'hard: Dominique Irissou (o Herissou a seconda delle varie grafie usate all'epoca). Purtroppo morto anche lui, non è chiaro se prima o dopo di Cathy (su questo ci sono pareri discordanti, leggetevi i commenti storici del #30 in coda al post). Decisamente una vita sfortunata.
Apprendo ora che in vita era legata con un altro attore molto conosciuto sulle pagine della rivista nonché nel mondo dell'hard: Dominique Irissou (o Herissou a seconda delle varie grafie usate all'epoca). Purtroppo morto anche lui, non è chiaro se prima o dopo di Cathy (su questo ci sono pareri discordanti, leggetevi i commenti storici del #30 in coda al post). Decisamente una vita sfortunata.
Come potrete notare, alla pari del precedente numero, anche in questo c'è un poster omaggio allegato, anche se questa volta non ci è dato sapere di chi. Vale il discorso fatto per l'altro numero: presumibilmente il poster (che non ho mai trovato) non era spillato a metà rivista ma allegato "sciolto" all'interno dell'incellofanatura. Come sempre, se qualcuno ha ricordi in proposito, o possiede l'originale poster, mi contatti che integriamo la notizia.
Altra notizia di contorno (ormai sarete abituati) riguarda l'ennesima nuova incarnazione della segretaria Minou (la sesta!):
Secondo me una vera occasione mancata: veramente carina!!!
A distanza di circa 4 mesi dalla stesura originale di questo post, identifichiamo anche i due misteriosi uomini in nero: il primo trattasi del barbuto Cyril Val, già apparso nel #13, e che non avevo riconosciuto, sembrandomi in questa puntata un po' più in carne (e un po' più barbuto):
Cyril Val nel #13 |
Cyril Val nel #19 |
Casualmente arrivo su uno screenshot tratto dal film "Gamines en chaleur", dove mi sembra di riconoscere l'uomo in nero (ma non Cyril Val):
ma nell'elenco degli attori c'è, assieme agli altri, anche Cyril Val.
Scrivo a badabing e a Remolo per chiedere il loro parere: può essere che uno degli altri tre attori presenti nel film e a me sconosciuti sia il barbone occhialuto qua sopra?
Il responso è unanime: è Cyril Val.
Badabing mi allega anche un altro screenshot del film, dove in effetti è molto più riconoscibile:
Per cui, anche se nelle foto di questo numero di Supersex non è che si veda granché bene, con quegli occhialoni alla Men In Black anni '70, mi fido sulla parola dei miei due profiler che sia proprio lui.
Il secondo uomo in nero, che è quello che si vede anche sulla cover,
anche se di non facile identificazione, sembrerebbe essere Guy Royer, qua al suo debutto nella rivista. Non l'avevo preso in considerazione perché non ricomparirà immediatamente sul mensile, come era abitudine quando un attore diventava habitué degli studi fotografici francesi in cui veniva prodotto il fotoromanzo.
Un paio di particolari che possono aiutarci ad averne più certezza li troviamo in queste due foto a confronto, la prima essendo tratta da questo numero, la seconda da un altro set:
innanzitutto la riga dei capelli, posizionata dallo stesso lato, e poi, particolare molto importante, lo stesso orologio.😉
Torna per la seconda volta sulla rivista, dopo il suo debutto sul #11, la matura Elisabeth Buré,
A distanza di anni ho trovato questo fotogramma, tratto dal soft core "Photos scandale":
Piccola nota di colore: per la prima volta nella sua vita editoriale, Supersex cede la 4a di copertina con relativa trama del numero alla pubblicità di un sexy shop di Milano: andiamo a scoprire quanto costavano vibromassaggiatori e falli in lattice nel lontano 1979!
Andiamo ora ad esaminare un fatto che ci ha confuso non poco: partiamo da ciò che scrissi nel post originale.
Come già avevo notato all'epoca (per poi dimenticarmene subito dopo) nell'elenco attrici di pag.4 a Laurence Rivoal viene attribuita la doppia interpretazione della redattrice Jeannette (la bionda nelle primissime pagine) e della mora Valerie Gobain.
Mettendo a posto i vari scritti, fra cui l'approfondimento storico di badabing dove (come vedrete) si parla della bionda redattrice Jeannette come di un'attrice sconosciuta, incappo nel mio commento storico che mi ricorda di come la bionda altri non sia che Laurence Rivoal.
Preso di sorpresa, scrivo a badabing... l'approfondimento storico, che parte dall'assunto che la bionda attrice iniziale sia sconosciuta (e quindi NON sia la Rivoal) non va più bene! Come facciamo? Siamo in zona Cesarini e all'improvviso viene a mancare la parte centrale e più importante del post.
Qualche scambio di opinioni e poi guardate cosa scopre badabing:"Scusa, ma sono andato adesso a riguardare il #19. Stai proponendo (basato sui credits) che queste immagini
e questa
siano della stessa attrice?Pace le “credits” che la danno in doppio ruolo, ma a parte (a quanto mi sembra) la differenza di peso, come si spiega la dentatura manifestamente diversa? Tra una scena e l’altra era andata dall’odontotecnico? 😁😂"
E fin qui, sembra che ci fu l'ennesimo errore da parte della redazione italiana.
Ma, rimettendo mano all'articolo 10 mesi più tardi, per integrarlo di qualche rubrica e di qualche immagine, guardate di cosa mi accorgo:
Esatto: i due personaggi (che noi pensavamo fossero interpretati da due attrici diverse, con uno dei classici errori della redazione italiana che invece attribuisce i due ruoli a Laurence Rivoal) indossano esattamente gli stessi anelli e lo stesso braccialetto.
Non chiedetemi il come o il perché, ma questo sembra portare al fatto che effettivamente l'attrice che ricopre i due ruoli possa essere la stessa, anche se il calco dentale sembrerebbe diverso!
Per cui? Nostro errore o uno dei tanti sbagli redazionali in cui la redazione era già incappata precedentemente, e che non mancheranno nemmeno in futuro? ...chissà. Per ora torno sui miei passi e tengo per buona la doppia interpretazione della Rivoal, scusandomi con i tanto bistrattati redattori italiani di quegli anni... Fatemi sapere cosa ne pensate!
Vi lascio con una foto della Rivoal, esterna al set di Supersex:
Ossia, a quelle donne che, dietro le scene, avevano il compito di mettere (o mantenere) “in tiro” i protagonisti maschili, preparandoli per le scene. Compito sovente demandato a donne dell’équipe (assistenti del fotografo, truccatrici, parrucchiere) per evitare tale fatica alle protagoniste, per non rovinare trucco e pettinatura di chi poi faceva la scena (oppure, in alcuni casi, perché le protagoniste si ritenevano “primedonne” che non si prestavano a far sesso al dì la dell’esigenza di fotografia. Ben note, tra tali “donne di ghiaccio”, erano tipi come Annette Haven o Nicole Segaud le quali, appena prima o appena finita la scena, non si lasciavano nemmeno sfiorare dagli attori maschili).
Nei primi anni dell’“epoca d’oro” del porno (più o meno 1975-85) giravano storie particolarmente stuzzicanti a proposito di alcune di queste “fluffers”: a volte erano delle amiche accompagnatrici delle stesse protagoniste, o sorelle (meno belline) o addirittura mamme o zie, che si prestavano a ciucciare il cazzo all’attore di turno per prepararlo. L’etimologia della parola, per chi non lo sapesse già, è prettamente americana, e deriva dal concetto dell’atto di “fluffing up a pillow” ossia battere delicatamente un cuscino per farlo riprendere la forma “gonfia”. Dunque, “colei che esegue il fluffing” = “fluffer”.
A volte, le stesse “fluffers” passavano davanti alla macchina da presa, vuoi come comparse, ma vuoi anche in scene di sesso, come ad esempio facendo parte di un esteso gruppo in una scena da orgia. Ci sono stati anche casi di “fluffers” che si sono prestate a fare, nei primi piani dei genitali (dove la faccia non si vede), quello che una protagonista rifiutava di fare (ad esempio, qualche scena “anal” o una doppia penetrazione, dove nel “primo piano” dell’inserzione c’era invece una fluffer). In questo ruolo, ricordano lo “stunt cock”, ossia il membro maschile (in tutti i sensi) dell’équipe che si prestava a produrre una sborrata in primo piano quando il protagonista non ne era più in grado, dopo una lunga giornata con diverse scene. Anni fa, su un (ormai defunto) forum statunitense, un aiutante alla cinepresa che aveva lavorato a dei film con Radley Metzger raccontava che veniva chiamato diverse volte per produrre “venute” in primo piano per qualche protagonista esausto.
E a volte le “fluffers” apparivano anche in una scena di sesso “one on one” una tantum, per poi scomparire e non riapparire (fotografate) da nessun’altra parte: ritengo sia questo il caso con un cospicuo numero delle “sconosciute” identificate solo con una sigla tipo “XNK000” nel data base EGAFD, che appaiono in un loop o filmato per poi svanire nel nulla. Specie se si tratta di scene CFNM, ossia restando vestite e limitandosi a fare un pompino o tirare una pippa. Prevedibile le ragioni – per il regista, la necessità di avere una breve apparizione di (magari) una MILF o di una “passante” ecc. (pensa a esempio all’anziana che, alla fine della scena del ristorante nel film Barbara Broadcast, viene costretta a succhiare il cazzo al capo cameriere); mentre per la “fluffer”, c’era l’opportunità di guadagnare qualche lira in più per una fuggevole prestazione davanti alla cinepresa.
Cito tutto ciò perché, ritengo, abbiamo visto un classico esempio di una fluffer che faceva la “stand in” di sesso in una scena “unicum” di un numero postato qualche settimana fa, [NdR e ripostato ora sul blog] il n. 19. Parlo dell’anonima MILF che resta vestita e tira un pompino a Pontello:
(scena tra l’altro con dialoghi, e soprattutto in una situazione, al limite dell’assurdo: lui la sottopone al fluido erotico, ma lei, restando vestita, si limita a fargli un pompino senza ricavare alcun piacere proprio, e alla fine lui le dice che potrà vantarsi d’aver fatto un pompino a un extra terrestre. La scena rammenta quella vecchia battuta sulla segretaria di un uomo vanitoso ed egoista, la quale dice al capo “Lei è un uomo talmente affascinante, che vorrei tanto farle un pompino” e lui risponde “Va bene per lei; ma io cosa ne ricavo?”).
Se non erro, credo sia la stessa donna che ricompare (sempre anonima, senza “credit”) nel ruolo dell’assistente del Barone (capo di Pontello), nel n. 27:
Chiunque sia - ho forti dubbi che sia Laurence Rivoal come indicata nei credits [NdR vedere il post d'apertura qua sopra] - nella sua brevissima apparizione sessuale nel fotoromanzo ci dona un scena mignon “extra” che è divertente assai.
Evviva dunque le “fluffers”!
Per quanto riguarda le occasioni mancate, abbiamo l'ennesimo cambio di attrice per l'inafferrabile Minou, veramente notevole.
oppure
...?
Per questo post non sapevo se riaprire la sottorubrica, in quanto la macchina che appare anche sulla copertina è sì costosa e di lusso, ma muscle-car forse no... ma poi la Eva Bauer Production mi toglie dall'imbarazzo, e ne combina una delle sue, per cui la sottorubrica delle muscle-cars, che rischiava di tornare con questo numero con un nuovo nome, si sposta decisamente nella rubrica dei bloopers. Cosa aspettate? Andate a vedere!
Come fatto notare nei commenti storici da badabing, ad un certo punto, dopo che Pontello ha ammazzato i due criminali che si fingevano uomini in nero, il loro posto viene preso da due poliziotti della squadra VIP (miracolosamente identici ai due cattivoni passati a miglior vita) che, per non tradirsi di fronte agli altri criminali, sono costretti ad ubbidire ai loro ordini, fra cui:
Ovviamente Pontello non manca di ricordarlo alla Rhoda/Ducastel...
1) Mi sembra ovvio che, sulla segreteria telefonica di un agente, sia lasciata qualsiasi informazione riguardo al caso che sta seguendo, non sia mai che possa interessare a qualche criminale.
Altrettanto ovvio che agli astuti criminali non venga in mente che potrebbe trattarsi di un possibile depistaggio😆
2) Notiamo i primi due uomini in nero, fatti fuori in seguito da Pontello:
e confrontiamoli con i due poliziotti della squadra VIP che prendono il loro posto in seguito:
o questi poliziotti VIP sono dei maghi nel travestimento, meglio di Stanislao Moulinsky... oppure gli attori sono esattamente gli stessi!!!😂
3) Questa papera è ancora più da sega mentale delle altre:
quando Pontello si ritrova in balia dei due uomini in nero, fa compiere il "transfert" all'entità aliena di Supersex, che esce dal corpo dell'agente e prende il controllo dell'uomo in nero con i baffetti. Quest'ultimo, manovrato dalla volontà di Supersex, uccide l'altro uomo in nero e quindi si suicida.
Ma l'entità aliena di Supersex, che è nel corpo dell'uomo in nero che si suicida... come fa a sopravvivere e a ritornare nel corpo di Pontello?
Da ciò ne deduciamo che l'entità aliena Supersex non può subire danni fisici da qualsivoglia arma o oggetto contundente (a differenza del corpo di cui è ospite), ma che però è attaccabile dagli agenti atmosferici terrestri che possono annientarla (come si ricorderà chi ha letto i primi sette numeri).
Un po' come dire che possiamo spararle con un bazooka e un lanciafiamme, e non le facciamo una pippa, ma poi basta un colpo d'aria e questa ci lascia le penne... certo che sono proprio strani, questi extraterrestri!😃
Un po' come dire che possiamo spararle con un bazooka e un lanciafiamme, e non le facciamo una pippa, ma poi basta un colpo d'aria e questa ci lascia le penne... certo che sono proprio strani, questi extraterrestri!😃
4) Quando Pontello si sostituisce all'ufologo Teddy Foster, appare in un'intervista televisiva. Rhoda/Ducastel, Lucie/Greiner e Visser/Morena guardano la tv nell'appartamento di quest'ultimo. È abbastanza logico pensare che, per fotografare la scena, il volto di Foster/Pontello che vediamo alla televisione sia in realtà un ingrandimento fotografico incollato allo schermo della TV. È una mia impressione o si vede qualcosa che potrebbe essere del banale scotch agli angoli dell'immagine?
Inoltre mi sembra di notare che l'angolo della foto in alto a destra si sia leggermente accartocciato.
5) In procinto di riaprire, almeno per questo numero, la sottorubrica delle muscle-cars, badabing mi fa notare questo errore marchiano:
La macchina è la stessa che appare in copertina:
Ma, come dice badabing, la macchina "è una Cadillac, con il classico stemma con rami di lauro:
e non invece una Lincoln (le limousine usate dai presidenti USA), che invece come marchio ha una specie di losanga dalla forma vaginale con in mezzo una croce:
All’epoca non ho fatto commenti a proposito perché non era un’auto dalle prestazioni particolari, a parte essere di lusso e certamente costosa. Guardando adesso in copertina noto invece una cresta sulla targa che non riesco identificare: sarà stata in precedenza l’auto di qualche ambasciata e consolato, venduta sul mercato dell’usato quando arrivarono i nuovi modelli?"
Un grazie alla produzione italiana per avermi aiutato a capire in che rubrica mettere questa macchina😆
1) Le France Soir, 100 Rue Reumur, Parigi, pag. 7 (© sardanapalo)
Il quotidiano France-Soir rimarrà situato al n ° 100 di rue Réaumur fino al suo trasferimento ad Aubervilliers nel 1998.
(...di collaborazioni straordinarie, poster misteriosi e resi da edicola ...)
(41 commenti, interventi e approfondimenti di: amoidoors69, badabing, cicciuzzo, geppino666, gitra, guyduzaire, Mimmo62, pan, pech200, pontellino, Prepuzio, Reserved20, trasfer operation)
1- badabing 09 06 2013
Sarebbe grandioso se qualcuno dei forumisti riuscisse a ricuperare e scannerizzare alcuni di questi numeri fine anni ’70: oltre alle scene di sesso esilaranti, la prosa e le situazioni tematiche da “comic book” classico raggiungevano livelli veramente divertenti. Nel n. 19 “Gli uomini in nero” ad esempio (vado a memoria, spero non essermi sbagliato l’episodio esatto), Pontello fa infiltrare da alcuni suoi uomini una banda di rapinatori; per mantenere la loro credibilità presso i malviventi, questi stuprano in una scena di gang-bang violento, una signora benestante che è stata sequestrata. Finita l’avventura, arrestati (o ammazzati) i criminali e liberata la donna, Pontello spiega alla signora la loro strategia di infiltrazione. Al che la signora, riconoscente, dice “Signor tenente! Questi suoi uomini meritano un bel premio!”. Lui, pronto, risponde “Ma l’hanno già avuto… Non si scordi che tutti l'hanno scopata!”. E lei, un po’ smarrita, “Ah… già, è vero…”.
Stupendo…
2- Mimmo62 27 12 2013
Ciao a tutti.
è un po' che seguo questo bellissimo forum e per sdebitarmi vorrei contribuire anche io alla collezione con qualche numero ancora miracolosamente in mio possesso.
ecco il numero 19 che mi sembra non sia ancora stato postato: Supersex e gli uomini in nero. con una giovanissima Cathy Greiner.
Scusatemi se non sono molto bravo con lo scanner e auguri a tutti!
3- amoidoors69 27 12 2013
Per essere alla prima volta............sei stato molto bravo.
Grazie Mimmo62
4- pech200 27 12 2013
5- gitra 27 12 2013
Grazie mille Mimmo,
c'è solo un problema l'img1981 che dovrebbe essere la pagina 83 non si scarica.
Puoi controllare?
Grazie
Inoltre la pag.123 e' doppia (una è tra la 104 e la 105, l'altra al suo posto) e manca l'ultima di copertina.
6- Mimmo62 27 12 2013
ciao, ecco così dovrebbe essere meglio, ho ricaricato l'immagine mancante, eliminato la doppia e fatto qualche miglioria.
la quarta di copertina non l'avevo scannerizzata perché era solo una pubblicità di sex toys, ma se vuoi la aggiungo.
7- gitra 28 12 2013
grazie mille, Mimmo.
La quarta di copertina,anche se e' pubblicita',se puoi metterla....In questo modo il fotoromanzo e' completo (c2c).
Ciao.
8- cicciuzzo 28 12 2013
tra l'altro "gli uomini in nero" è uno dei fotoromanzi migliori della serie !
9- Prepuzio 30 12 2013
10- amoidoors69 30 12 2013
Grande Mimmo62 , non è che avresti qualcosa della fantastica Marilyn Jess??
11- pontellino 03 01 2014
Innanzitutto un augurio a tutti di felice an(n)o nuovo!
In seconda istanza, per quanto riguarda la pubblicazione dell'inedito supersexiano devo recitare un mea culpa: difatti ultron mi aveva inviato gli scan del nuovo numero da pubblicare, ma, complici le feste e la vicinanza di amici e parenti, non ho proprio trovato il tempo di ottimizzare le immagini. Noto però con piacere che mimmo62 (a cui auguro un benvenuto sulle sacre pagine di questo topic) ha postato un inedito venerdì scorso, per cui non dovremmo ancora entrare in crisi d'astinenza!
gitra ha scritto (7):grazie mille,Mimmo.La quarta di copertina,anche se e' pubblicita',se puoi metterla....In questo modo il fotoromanzo e' completo (c2c).Ciao.
Sono d'accordo con gitra, noi maniaci completisti sbaviamo per i fotoromanzi di supersex, ma se poi questi sono presenti in c2c (cover to cover) andiamo in brodo di giuggiole! Rimedio io alla 4a di copertina del #19 (che quindi è la pag. 132):
Nell'ultimo anno, poi, ho pensato che, per non esaurire prematuramente il topic di Supersex per mancanza di materiale (punto a cui prima o poiarriveremo) sarebbe stato meglio pubblicare un inedito ogni 2 settimane: se sei d'accordo possiamo alternarci nel postaggio dei numeri (ricordo che anche ultron ha ancora qualche inedito da postare) e non inflazionare il forum. Venerdì prossimo dovrebbe essere il turno di ultron di postare un "nuovo" inedito, dopodiché si andrebbe a venerdì 24. A tal proposito, onde evitare di fare scan che magari tu hai già fatto, potresti dirmi i numeri in tuo possesso? (Magari ti evito di scannerizzare qualche numero che ho già fatto io e che sta attendendo di essere postato).
Un saluto a tutti, e, per chi è interessato, oggi o domani, nel 3d dei fumetti sexy metterò qualcosa di cui avevo già anticipato!
12- Mimmo62 03 01 2014
Ciao pontellino, grazie a te del benvenuto. Il prossimo numero che stavo scannerizzando e pensavo di postare è il numero 13. Supersex e il piovra di Pigalle. Poi dovrei avere, non in buono stato purtroppo, Supersex e le modelle assassinate. Uno dei primi della serie, e altri quattro, cinque numeri in tutto. (x aimodoors 69: purtroppo nessuno inedito con Marilyn Jess).
a tutti voi un grande 2014!
13- pan 03 01 2014
Perfetto, Mimmo, non preoccuparti della qualità del materiale; se scannerizzi bene, poi magari qualche aggiustamento lo facciamo noi.
Benvenuto nel topic dei topic e buon anno a te.
14- pontellino 06 01 2014
Aaaahhhh, finalmente ho trovato un po' di tempo per scaricare e leggere "Gli uomini in nero"
La storia, anche se a tratti risulta un po' semplicistica - soprattutto per noi 21st century schizoid men- rimane certamente una delle più riuscite, con tanti rimandi al passato del nostro eroe che faranno la gioia degli appassionati della continuity. Per quanto riguarda le attrici ho visto con molto piacere una giovanissima Cathy Greiner (se non erro alla sua prima apparizione su Supersex), ho apprezzato Yolande Ducastel per averle dato una mano nel triangolo seguente, ho atteso con ansia la fine del fotoromanzo per godermi la prestazione di Elisabeth Bure. Curioso come uno dei tanti nomi usati dalla Bure nella sua produzione hard sia Katia Belin (e qua i liguri come nik capiranno senz'altro il perché). Un encomio particolare lo merita Laurence Rivoal per essersi sdoppiata (se non avessi guardato la scaletta delle attrici a pag.4 non me ne sarei accorto).
La storia, anche se a tratti risulta un po' semplicistica - soprattutto per noi 21st century schizoid men- rimane certamente una delle più riuscite, con tanti rimandi al passato del nostro eroe che faranno la gioia degli appassionati della continuity. Per quanto riguarda le attrici ho visto con molto piacere una giovanissima Cathy Greiner (se non erro alla sua prima apparizione su Supersex), ho apprezzato Yolande Ducastel per averle dato una mano nel triangolo seguente, ho atteso con ansia la fine del fotoromanzo per godermi la prestazione di Elisabeth Bure. Curioso come uno dei tanti nomi usati dalla Bure nella sua produzione hard sia Katia Belin (e qua i liguri come nik capiranno senz'altro il perché). Un encomio particolare lo merita Laurence Rivoal per essersi sdoppiata (se non avessi guardato la scaletta delle attrici a pag.4 non me ne sarei accorto).
Trattandosi dei primi numeri è praticamente scontata la partecipazione di Tony Morena che, per fortuna, in questo numero non si lascia andare a scene homo... Strana la totale assenza di queste vista la presenza del logo "GUSTO FORTE" in copertina
Da notare uno dei tanti controsensi delle storie dell'epoca: i due attori che impersonano gli uomini in nero, e che vengono uccisi a pag. 68, sono gli stessi che impersonano, a pag. 106, i poliziotti travestiti da mib... Da questo si vede anche l'attenzione al lato economico da parte della produzione "casereccia", che stava attenta a risparmiare là dove si poteva!
Se poi vogliamo essere pignoli, come fa l'essenza di Supersex ad occupare il corpo di uno dei due uomini, ordinandogli di sparare al compagno e poi di suicidarsi, senza uccidere, con questo ultimo gesto, sé stessa?
OK, questa era giusto una sega mentale,su un fotoromanzo da cui certamente non possiamo pretendere sceneggiature a livello hollywoodiano.
La cover, ancora una volta, mi riempie di nostalgia per quei magici anni in cui potevi andare all'edicola a comprare "Il Piccolo Ranger" e nel frattempo imbatterti in un'illustrazione con un po' di pelo al vento!
Mimmo62 ha scritto (12):Ciao pontellino, grazie a te del benvenuto. Il prossimo numero che stavo scannerizzando e pensavo di postare è il numero 13. Supersex e il piovra di Pigalle. Poi dovrei avere, non in buono stato purtroppo, Supersex e le modelle assassinate. Uno dei primi della serie, e altri quattro, cinque numeri in tutto.
OK per il #13, lascia stare quello delle modelle assassinate, lo faccio io ché ne ho una copia intonsa. Fammi sapere quali sono gli altri 4/5 numeri e la loro condizione, così programmiamo il nostro work in progress!
Un piccolo suggerimento per gli scan postati su ImageVenue: nella schermata iniziale alla voce "Interlink images" lascia "Yes", questo permette di passare da uno scan all'altro in maniera più comoda!
Un benvenuto anche a Fabbry69, spero che il tuo restauro dello scibile pontelliano sia a buon punto: eventualmente facci sapere per le immagini mancanti.
In attesa che badabing rientri dalle sue vacanze e ci delizi con una sua recensione sugli ultimi due numeri postati, auguro a tutti voi un buon ultimo (purtroppo) giorno di vacanza di questo weekend lungo
15- pontellino 09 01 2014
Una domanda per badabing, il quale, probabilmente, è l'unico che può ricordarlo:
16- badabing 19 01 2014
Tornato solo ora da un viaggio reso oltremodo lungo dal rientro fortemente posticipato causa maltempo, voli saltati, ecc., mi ricollego per la prima volta in quasi 3 settimane a questo bellissimo forum e trovo una sfilza di delizie: links a riviste anni ’80, due numeri storici di Supersex (il 16 Operazione svastica nonché il mitico numero 19, Uomini in nero, con la prima apparizione della giovane, stupenda Cathy Geiner!), il tardo numero 174, e perfino una divertente manciata di immagini dalla leggendaria proto-versione soft di Supersex apparsa su Menelink! Che emozione! Siete grandissimi!
Grazie, grazie grazie a mimmo62, ultron, arvint, e naturalmente il grande pontellino!!!!
Non mi dilungo questa volta con commenti ai numeri postati ma offro solo un piccolissimo contributo d’immagini, per ingannare l’attesa prima del prossimo post di un inedito completo questo prossimo venerdì. [Le foto sono state postate nei commenti storici sul #2]
17- badabing 02 02 2014
pontellino ha scritto:Ti (vi) rigiro invece la domanda che ho fatto qualche pagina fa, perché sono sicuro che tu (o forse Mimmo62) siate gli unici che possano aver comprato il numero all'epoca:
pontellino ha scritto (15):Una domanda per badabing, il quale, probabilmente, è l'unico che può ricordarlo:
Avevo visto questa tua domanda prima, e mi sono spremuto le (ormai vecchie) meningi per potermelo ricordare ma, passati ormai sette lustri, non posso più dirlo con certezza. Anche perché, all’epoca, non tenevo quegli “extra”, solo le riviste stesse.
Tuttavia, posso tirar a indovinare: in diverse occasioni, i “poster in regalo” (e non solo di Supersex, ma anche di alcune "Raccolte rilegate" cui venivano aggiunte rimasugli di magazzino come vecchi numeri di Le Ore e qualche altro piccolo "extra", tutto cellofanato assieme in un pacchetto tipo "caveat emptor") erano gigantografie (e nemmeno tanto giganti, più formato A2 che formato “manifesto”) recanti delle immagini “extra” a colori, che erano state (ovviamente) scattate e messe da parte quando facevano le svariate pose per le copertine. Immagini sulle quali poi sovrapponeva la scritta “Supersex” con magari qualche frase, tipo “il più bel fotoromanzo porno” o simile. Alcune di queste immagini, tanto per intenderci, erano come quelle (o forse proprio quelle) poi ripescate per le copertine quando hanno lanciato le serie “Replay” a metà degli anni ’90, come queste:
Ripeto, non riesco più a ricordarmi esattamente quale fosse il “regalo” del numero in questione; posso solo offrire questa (ragionevole) ipotesi. Mi spiace!
18- pontellino 03 02 2014
Grazie mille per la tua ipotesi, badabing: anch'io mi ricordo chiaramente le riviste omaggio (spesso resi con l'angolo tagliato?) che venivano allegate e cellofanate insieme alla rivista principale, ma, nella tua identica maniera, non ho il minimo ricordo di come potesse essere un poster omaggio allegato a questo genere di riviste... Penso comunque che la tua ipotesi possa essere giusta!
19- badabing 04 02 2014
pontellino ha scritto (18):Grazie mille per la tua ipotesi, badabing: anch'io mi ricordo chiaramente le riviste omaggio (spesso resi con l'angolo tagliato?)
Sì, sovente con l’angolo tagliato, che era una pura prassi fiscale. Il singolo edicolante rendeva le copie invendute all’editore per un abbuono sul valore, che l’editore girava da fornitura in fornitura; l’editore, a sua volta, doveva rendere “invendibile” allo stato originale il prodotto in qualche modo per avere un accredito sull’IVA. Se intendeva mandarle al macero toglieva la copertina, distruggeva il resto, e teneva il conteggio delle copertine per un eventuale controllo della finanza per confermare il nn. di copie invendute e macerate (alle volte, per risparmiare spese di trasporto, l’edicolante stesso rendeva le copertine all'editore, chiedendo l’accredito, e distruggendo lui stesso le copie). Se l'editore voleva rimetterli su mercato al pari di libri “remainders” allora “ammaccava” in qualche modo la copia (ed ecco “l’angolo tagliato”) per avere un accredito (parziale) sull’IVA. Queste copie intenzionalmente “difettate” venivano poi assemblate con altre e rivendute agli edicolanti a prezzo bassissimo, ma questa volta senza “diritto di resa”: l’edicolante era contento di ricevere per, metti, mille lire un prodotto che avrebbe poi rivenduto per 10.000 (anche se gli restava sulla gobba per parecchio tempo), e l’editore (anziché macerare, che oltre alle perduta vendita aveva anche un costo proprio) era contento di realizzare “qualcosa” dalle copie originali invendute.
Anche per questo, ogni pacco cellofanato poteva essere costituito da oggetti non omogenei: ossia, se compravi tre copie di un “album” con lo stesso numero di “raccolta rilegata” + “omaggi allegati” potevi trovare, allegato a ciascuna, un numero di rivista diverso. Quello che capitava sottomano in magazzino, insomma.
20- trasfer operation 08 02 2014
saluti a tutti e ringraziamenti di cuore a i nostri benefattori, volevate sapere del poster in omaggio di quel numero, sicuramente non era la gigantografia di Tony Morena in mutande leopardatee' da ieri sera che mi scompiscio dalle risate dopo aver visto la foto.
21- badabing 12 02 2014
Per ingannare l’attesa prima del prossimo “post", offro oggi un Elogio alle “fluffers”.
[post usato per l'approfondimento storico"]
22- trasfer operation 13 02 2014
Grazie Badabing bel post, la cosa buffa che in supersex questa storia e' stata raccontata. Nel numero 161 supersex e la porno-spia russa, pontello si infiltra in una casa editrice pornografica (Arrapax) per il foto porno romanzo ultrasex ,che in realtà e' una copertura per spie russe, nella scena finale il nostro ha a che fare con Maria Lechner nei panni della "tostacazzi" della società in ben due pagine di colloqui con Grabriel spiega il suo ruolo in maniera minuziosa "qualche volta si sta' per andare in scena all'attore non gli si drizza, allora intervengo io è glielo succhio fino a quando non diventa tosto" Gabriel chiede "pensavo che fosse compito delle dive" " figuriamoci quelle fuori scena non si scomodano....a volte devo occuparmi anche di loro se son pigre, con quattro slappate le rimetto in forma" "tuo marito lo sai che fai questo lavoro?" "Sei matto lui crede che faccia la sarta" "e se li fai sborrare?" "sono cazzi amari, mi appioppano una multa che mi porta via metà stipendio.anche tu che sei un porno attore, se non ti si dovesse rizzare al momento opportuno non ti preoccupare ci sono qua' io" "ma tu perché non fai la porno diva?" "intanto se mio marito mi dovesse vedere su ultrasex,mi ammazzerebbe e poi bisogna essere fortunate, non tutte riescono a farsi un nome". Incredibilmente sembra un tributo doveroso a quelle che hanno svolto questo lavoro negli anni nella produzione del nostro amato fotoromanzo
23- badabing 14 02 2014
Ottimo, trasfer operation! Hai proprio ragione — sembra la spiegazione esatta del ruolo/retroscena del fluffer/tostacazzi.
24- pontellino 15 02 2014
Ottima analisi storico/sociologica sulle fluffers, queste entità sfuggenti che tanto merito hanno però avuto nella riuscita della rivista.
Graditissima risposta di trasfer che ci illumina con l'estratto di un web-inedito di supersex!
25- pontellino 13 06 2020
Riscopriamo sul blog "I Supersex di pontellino" il raffinato scan a 300dpi di questo #19, numero di debutto della dolce Cathy Greiner, un mito per chiunque abbia seguito questa rivista negli anni d'oro.
Inoltre questa storia, secondo il parere di alcuni forumisti, sarebbe la più bella della serie. Andiamo quindi a verificare, e rinfreschiamoci la memoria sulle fluffers e sugli sbagli redazionali della Eva Bauer.
Inoltre questa storia, secondo il parere di alcuni forumisti, sarebbe la più bella della serie. Andiamo quindi a verificare, e rinfreschiamoci la memoria sulle fluffers e sugli sbagli redazionali della Eva Bauer.
26- badabing 13 06 2020
Grazie Pontellino! 1978 è l’anno d’esordio della bellissima Cathy Grenier aka Stewart non solo sulle pagine di Supersex ma in assoluto nel mondo del porno: in queste pagine, a 22 anni non ancora compiuti, è di una freschezza da mozzafiato.
27- pan 14 06 2020
E sembra innamoratissima di Pontello.
E sembra innamoratissima di Pontello.
28- pontellino - dal blog di Dalnota
Ogni settimana vengo curioso a vedere quale nuovo aggettivo mi hai appioppato
:-D
Mitico Dalnota!!!
29- guyduzaire 14 06 2020
Un altro bellissimo lavoro! Grazie
In questo episodio #19 (e forse è uno dei pochi, se non l'unico) l'extra-terrestre svela apertamente a parole le sue qualità ultra sensorali; tuttavia, come lui stesso ha il 'dispiacere' di notare quando effettua le ricerche nell'archivio del Figaro, i terrestri non si sono nemmeno accorti dell'avaria della sua astronave...
Come viene detto proprio nel primo episodio, l'astronave è destinata ad autodistruggersi dopo essere atterrata, in avaria, sul nostro pianeta; pertanto è difficile che qualcuno si sia accorto dell'incidente... A meno che non fosse rimasto un 'cerchio bruciato nei tulipani'....
In merito alla situazione in cui Supersex effettua il 'transfer' da Pontello ad uno dei due 'uomini in nero', trovo una contraddizione velata proprio nel personaggio alieno. Rileggendo la presentazione fatta nel fascicolo #1, le ultime righe, le caratteristiche morali dell'alieno sono tutte orientate al bene (con particolare riguardo alla soddisfazione sessuale delle donne), per cui trovo anomalo che un ectoplasma si comporti come un killer e un suicida; a meno che tale 'emergenza' non sia da attribuire alla necessità di proteggere l'"involucro" che lo ospita...
A proposito dei due 'uomini in nero', quello con la barba ha una notevole somiglianza con Cyril Val, di cui si è parlato poco tempo fa con le sue acrobazie appese ad un ramo con Agnès Lemercier.
Come mai non si è aperta la sezione sui mezzi di trasporto, vedendo una Lincoln Continental (usata dagli U-i-N), e la più modesta Audi 50 LS usata da Pontello?
Ed è passata anche in secondo piano, non solo nelle foto, la Lancia Beta Montecarlo dell'episodio #18, durante la rapina al furgone della Saint Gobain (sarebbe quella che produce cristalli per automobili?).
S.E.& O.
Au revoir
GdZ
(per i normali terrestri: SE&O=Salvo Errori ed Omissioni)
30- pontellino 15 06 2020
guyduzaire ha scritto (28):Come mai non si è aperta la sezione sui mezzi di trasporto, vedendo una Lincoln Continental (usata dagli U-i-N), e la più modesta Audi 50 LS usata da Pontello?Ed è passata anche in secondo piano, non solo nelle foto, la Lancia Beta Montecarlo dell'episodio #18, durante la rapina al furgone della Saint Gobain (sarebbe quella che produce cristalli per automobili?)
La Lincoln Continental, in questo numero, si è guadagnata il dubbio onore di essere spostata nella sezione dei bloopers, in quanto è... una Cadillac!
Per il resto del parco macchine, non trattandosi più di macchine di un certo prestigio, e non essendo il sottoscritto un particolare esperto del settore, avevo tralasciato il dato.
guyduzaire ha scritto (28):In merito alla situazione in cui Supersex effettua il 'transfer' da Pontello ad uno dei due 'uomini in nero', trovo una contraddizione velata proprio nel personaggio alieno. Rileggendo la presentazione fatta nel fascicolo #1, le ultime righe, le caratteristiche morali dell'alieno sono tutte orientate al bene (con particolare riguardo alla soddisfazione sessuale delle donne), per cui trovo anomalo che un ectoplasma si comporti come un killer e un suicida; a meno che tale 'emergenza' non sia da attribuire alla necessità di proteggere l'"involucro" che lo ospita...
E più si andrà avanti e più il personaggio di Pontello si discosterà dal romantico personaggio presentato nell'apertura del #1, dispensando violenza gratuita a destra e a manca. Uno dei tanti salti di logica della rivista.
Su Cyril Val... non so perché, ma questo uomo in nero mi sembra più "in carne"... non è solo una somiglianza?
31- geppino666 16 06 2020
Ciao Pontellino,
prima di tutto ancor grazie per il titanico lavoro che sta facendo, vorrei però segnalarti quella che mi sembra una piccola inesattezza.
Nel tuo blog dici che Dominique Irissou (anche se nel film Exhibition 79 - da cui è tratto il fotogramma che mostri - è accreditato come Herissou) era sposato con Kathy Grenier e che è morto prima. Nel film invece lui stesso parla apertamente del fatto che non si sarebbe mai risposato dato che una prima esperienza (precedente) era finita molto male e che comunque sposarsi era una idea da perbenismo borghese che lui rifiutava. Inoltre mi ricordo che la notizia della morta di Kathy (attribuita ad una overdose anche se in Francia si parla di complicazioni legate all'HIV) fu annunciata proprio dal suo "compagno" Herissou che quindi era vivo.
Solo per essere puntigliosi
Geppino
32- pontellino 17 06 2020
Grazie per la segnalazione, Geppino, fatemi sempre notare le possibili inesattezze che controllo e correggo.
Tieni presente che le info le ho prese sulla pagina fb di Gerard Kikoine, fra i vari commenti ad una foto di un suo film con la Greiner, e, non conoscendo il francese, a volte posso interpretare male le traduzioni di reverso.
In effetti sul fatto che i due fossero effettivamente sposati, sono andato a rivedere e un tale indica come "suo marito dell'epoca" (di Cathy) lo stesso Dominic Irissou/Herissou (a seconda della grafia che si trovava nei diversi contesti). Purtroppo questo messaggio è stato quantomeno modificato, perché nel corpo originale non se ne trova traccia, ma nella risposta data da Alban Ceray (quello vero) quest'ultimo fa riferimento al messaggio originale citando proprio questa frase "sposata con Dominique Irissou". Poi dice che comunque (colui che ha scritto il primo messaggio) ha totalmente "male interpretato". Pensavo si riferisse al contenuto globale del messaggio stesso, e non anche al fatto specifico di Cathy sposata con Dominique.
Comunque ecco il botta/risposta originale:
Da SB: "A cause de son métier ?! Partie trop jeune ?! Pas assumer ce genre de vie très dure à assumer ?! Il faut être forte, et silencieuse et discrète et avoir des faux noms, sais pas ?! Es que ces filles avaient des Michetons à côtés ?! C est à dire un type qui les entretiennent ou deux ou trois ?! Incompatible avec une vie de famille pour les femmes impossible"
Risposta di Alban: "SB détrompez vous ... mariée avec « Dominique Irissou »!dit le « Concorde » ... les deux travaillaient dans les films « d’amour » ensemble . expression chère à « Kikoine ». Vous vous méprenez totalement . Et quand on ne sait pas on s’abstient de commenter des ragots ... quand on dit que la rumeur est tueuse ,vous en êtes le parfait exemple .. vous la faite mourir deux fois . 👎"
Poi però qualcuno aggiunge
"RIP a toi et a son mari triste fin".
In effetti, in un altro post, qualcuno parla di "compagno" e non di "marito".
"Des news de son compagnon de l'epoque et acteur Dominique Irissou ?"
E Gerard Kikoine (il regista vero) risponde: "mort avant elle!"
Ora a me, i vari traduttori mi dicono che significa morto PRIMA di lei, e non dopo, ma un piccolo dubbio era venuto anche a me.
A questo punto, quindi, sembrerebbe che i due NON fossero sposati, ma rimane il dubbio se Dominique sia effettivamente morto prima, oppure se sia un errore di traduzione online. Fammi sapere che ne pensi.
33- pan 18 06 2020
Beh, su questo punto dobbiamo sentire pure il nostro Guy.
34- guyduzaire 18 06 2020
E Gerard Kikoine (il regista vero) risponde: "mort avant elle!"
La traduzione corretta è: deceduto prima di lei. Se fosse stata lei a morire prima del compagno/marito, avrebbe detto "morte avant lui!"
La frase, detta così da sola, è inequivocabile. Bisognerebbe avere il testo intero dell'intervista, e non gli spezzoni riportati (che contengono pochi errori).
Con l'occasione, mi potete fornire il sito dal quale è stata presa l'intera intervista? Avevo trovato quella ad Erika Cool (sempre intervistata da SB), copiato il testo, ma non trovo più il riferimento al link. Ahimè, sarà il rincoglionimento da isolamento, l'Alzheimer, o qualunque altra causa collegata all'età...
Merci d'avance
GdZ
35- geppino666 18 06 2020
Quello che dice Guy è vero, però ho trovato il thread cui fai riferimento e Alban dice di Kathy ad un tizio.
"merci pour elle et lui ..!!pour info son mari l’a rejoint au ciel peu après .."
Quindi sembrerebbe che sia morto dopo.
P.S.
A me risulta che il temine "mari" (marito") venga spesso usato come sinonimo di compagno anche in assenza di matrimonio formale.
36- pontellino 18 06 2020
guyduzaire ha scritto (33):Con l'occasione, mi potete fornire il sito dal quale è stata presa l'intera intervista?
Guy, non è un sito, è la pagina facebook di Gerard Kikoine. Però devi chiedere la sua amicizia, perché molti commenti sono visibili solo dagli amici, e non da tutti. Nel caso, il profilo giusto che sta usando ora è quello con la foto in b/n. Se si ha voglia di spulciare si trovano notizie interessanti, e se si sa la lingua un po' più di me, si può anche tentare di interagire con Gerard, Dominique, Alban, Jean Pierre e Richard Lemieuvre.
geppino666 ha scritto (34):Quello che dice Guy è vero, però ho trovato il tread cui fai riferimento e Alban dice di Kathy ad un tizio. "merci pour elle et lui ..!! pour info son mari l’a rejoint au ciel peu après .." Quindi sembrerebbe che sia morto dopo.
P.S.A me risulta che il temine "mari" (marito") venga spesso usato come sinonimo di compagno anche in assenza di matrimonio formale.
Bene, sul fatto che non fossero sposati siamo più o meno d'accordo, sul fatto di chi dei due sia morto prima, visto che geppino si ricorda di Dominique che annunciava la morte di Cathy, probabilmente è andata così e Gerard ha mal ricordato. In fondo sono passati tanti anni. La cosa triste è che alla fine siano morti entrambi.
37- geppino 666 23 06 2020
Intervengo, anche se in ritardo, sulla Cadillac degli "uomini in nero".
Francamente l'auto mi sembra una bizzarria; il modello è molto simile alla "Fleetwood Limousine" del periodo 1970-75 ma vi sono modifiche come se un carrozziere la avesse ritoccata.
A parte l'ovvia modifica del portapacchi installato sul cofano posteriore, il disegno degli "oblò" posteriori non sembra quello originale (nella cadillac gli oblò sono praticamente a filo con i finestrini posteriori che a loro volta sono abbastanza squadrati) nella auto della rivista (vedi foto a pag 47) tra i finestrini posteriori e gli oblò c'è il montante dello sportello e il finestrino ha una forma rotondeggiante nella parte bassa.
Anche i fari anteriori sono simili ma non quelli originali
Per avere una idea potete vedere
riguardo gli scudetti sulla targa, sembrano piuttosto simboli di appartenenza a qualche automobil club magari storico o di possessori di auto d'epoca, sto cercando i simboli e a breve potrei avere qualche riscontro
saluti a tutti
G
38- pontellino 23 06 2020
Grande geppino, questo è lo spirito giusto!
39- Reserved20 02 12 2020
Buonasera, sarà per le bellissime foto o anche per come si presentava, io all'epoca restai colpito dalla bella Yolande Ducastel, comparsa solo in un numero.
Di lei non si è mai saputo niente.
40- pontellino 02 12 2020
Molto probabile sia stata una one-time wonder. Non trovo altro su di lei.
41- pontellino 14 04 2021
Andiamo avanti con le riproposte integrate e corrette dei vecchi post, che vengono aggiornati anche nella parte grafica, oltre che nei contenuti.
Questa metà settimana tocca al #19, dove, mentre stavo aggiornando, mi sono accorto di un mistero riguardante la bionda attrice che fa la parte della redattrice e che, secondo i credits di produzione, dovrebbe essere Laurence Rivoal, qua impegnata in un doppio ruolo. Informazione che l'anno scorso io e badabing avevamo reputato sbagliata, ma ho trovato un paio di particolari che rimettono in discussione il tutto (anche se il dubbio permane).
Andate a vedere e fateci sapere cosa ne pensate:
https://pontellino.blogspot.com/2020/06 ... ex-19.html
Uno dei film messi in vendita tra i super 8 è 'Violentata sulla sabbia' di Renzo Cerrato, 1971, con Carole André e Angelo Infanti (ma c'è pure Tiberio Murgia!). Ecco, il film è quanto di più lontano possa esserci da un hardcore. Seppur la protagonista si mostra generosamente, di sesso ce n'è pochissimo e nessuna viene violentata (è solo una fantasia della protagonista). Perciò immagino quei malcapitati che acquistarono il cofanetto con le tre bobine per ritrovarsi un film in cui soprattutto si magnificavano le bellezze della costa sarda.
RispondiEliminaEd ecco il premio aggiunto dal sexy shop per i clienti più spendaccioni: l'inchiappettata "gratuita" :-D
EliminaIo l'ho visto soprattutto perché mi è molto simpatico il povero Angelo Infanti (all'epoca ancora senza barba). Il film è di una pesantezza inarrivabile con la voce fuori campo dell'attrice (o meglio, della doppiatrice) che parla, parla, parla. Non sta zitta un attimo, peggio di Cicciolina nei suoi porno. Come scritto sopra lei e anche l'altra attrice: l'ex nuotatrice francese, come la protagonista, Kiki Caron si mostrano abbondantemente. ma tutto lì. Forse nel 71 avrà fatto il suo effetto Ma già nel 79 ste cose si vedevano in tv (infatti era replicatissimo dalle private romane). Perciò doppia inculata considerato all'età lo potevi vedere gratis in televisione.
RispondiEliminaall'età = all'epoca
RispondiEliminaMi chiedo se la foto di copertina fu fatta in un parco privato o rischiarono il tutto per tutto andando in un bosco fuori Parigi.
RispondiEliminaConoscendo le abitudini della produzione francese - vedi le varie scene sul battello o sul lungo Senna - non escluderei categoricamente la seconda ipotesi.
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