SUPERSEX #73: SUPERSEX E LA MOGLIE SCOMODA (SETTEMBRE 1982) ₤ 5.000, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Martine Sabin, Veronique Delaisse, Charlotte Millet, Elizabeth Buré, Valerie Victorion
♥ Martine Sabin, Veronique Delaisse, Charlotte Millet, Elizabeth Buré, Valerie Victorion
♠ Jean Pierre Armand, Bruno Benardeau
♟ Guy Steffel, Jean Guy Jais, Emmanuelle Pareze, Anny Perrin, Eric Aladin
Prima apparizione sul web: 15 novembre 2019, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 5 febbraio 2022
Ultimo aggiornamento: 6 febbraio 2024
Versione in HD scannerizzata da un tentennante pontellino (cit. Dalnota :-)
Questo numero sembrerebbe ospitare il debutto della rossa Martine Sabin a cui spetta anche l'onore della cover, per la quale vi rimando seduta stante al primo errore nella rubrica dei bloopers, nel caso non ve ne foste ancora accorti.
L'apertura di numero è affidata alla "mitica" Charlotte Millet, che in questo periodo era molto attiva sui fotoromanzi del gattazzo, e la cosa non può che farci piacere, vista la qualità del suo set. Inoltre ha sempre una retorica molto chiara:
Ma ora tocca all'apparente esordiente Martine Sabin mostrarci di che pasta è fatta, e quest'ultima inizia alla chetichella con una lesbicata con Valerie Victorion, ultimamente anche lei già vista su queste pagine, segno che in questo periodo la produzione tendeva probabilmente a girare più servizi - per numeri diversi - con le stesse attrici:
Ma perché ho scritto "apparente esordiente"? Perché in realtà Martine Sabin l'avevamo già vista in precedenza con un altro nome. Come spesso capita sul web, quando c'è stata la prima versione di questo post, nel febbraio 2022, sui vari siti non era ancora stata fatta nessuna attribuzione in merito, ma poi si è scoperto che la rossa Nadja Brausse, già apparsa nel #51 (quello della trasferta tedesca di Supersex) trattasi proprio della nostra fulva Martine. Ragazzi, questa è vera e propria archeologia del porno, 40 anni per un'identificazione! Beh, testimonianza arrivata giusto in tempo per essere raccolta da questo blog.
Ma probabilmente il servizio più dirompente - dimostrazione che anche l'esperienza conta qualcosa - è quello interpretato da Elisabeth Burè (qua il suo nome viene scritto come "Elizabeth") che ricordiamo fece la sua prima apparizione già nella prima parte della vita editoriale di Supersex, e più precisamente nel #11. Servizio altamente erotizzante.
Come fante di picche ritroviamo il simpatico ex culturista Jean Pierre Armand, qua in coppia con il per me sconosciuto Bruno Benardeau. Ovviamente JP appare nel ruolo che più gli si addice, e cioè quello del bastardone (vabbè, non che Pontello fosse poi così diverso😄). A dover prendersi cura dei due manigoldi troviamo ancora la Sabin, ma si sa, gli ultimi arrivati devono lavorare di più!
Il triangolo in chiusura è invece affidato alla peperina Veronique Delaisse (che ci fa sempre piacere rivedere su queste pagine) in coppia con la strabordante Valerie Victorion (qualcuno in passato l'aveva definita una culona come quella truzza dell'Abadie, cosa che io non mi permetterei mai di dire), entrambe a tenere a bada il pennacchio scatenato di Pontello.
Ma... non notate nulla di strano? L'esordiente Martine Sabin, si concede alla Victorion, ad Armand e Benardeu in coppia... e il nostro Supersex?
Incredibile ma vero, il tête-à-tête con Pontello è relegato a due sole foto nell'ultima pagina... WTF?😲
Trovo strano e sospetto che per quel set siano state scattate solo queste poche fotografie, e non posso fare a meno di chiedermi se non ci sia, esterno alla rivista, un servizio a parte con il resto degli scatti. Riapparendo la Sabin già nel prossimo numero, mi sarei aspettato che avessero usato gli scatti mancanti in quella sede, ma stranamente quel servizio fotografico fa parte di un altro set.
Chissà che fine hanno fatto gli scatti mancanti, e se salteranno mai fuori, magari da un Fotoromanzo Porno o da altro servizio a sé stante. Certo che è proprio un peccato, almeno a giudicare da quanto abbiamo visto finora della bella Martine.
Balordo davvero l’errore d’identificazione della “Martine Sabin” come Odette Burel, e proprio in copertina poi (sebbene la serie Supersex non era certo immune a occasionali défaillance simili nelle pagine interne, dove si elenca il “cast”, come abbiamo visto). Ma questa svista ci offre l’opportunità di soffermarci un attimo su questa deliziosa “rossa” autentica dalla breve carriera, a quanto pare britannica (secondo un forumista di VEF), apparsa in diverse riviste patinate di ottima qualità grafica agli inizi degli anni ’80
e con un film d’esordio nel 1980, “Les Belles étrangères”, per Marc Dorcel:
Apparve poi in altre 6 o 7 pellicole (tutte emesse nel triennio 1982-1984, anche se diverse scene vennero riciclate altrove) con buona parte delle sue scene girate proprio in coppia con Pontello.
Martine Sabin (nome utilizzato unicamente per Supersex) è naturalmente più conosciuta come Sabina Karen (ma anche altri pseudonimi come Annick, Sabine Kraft, Silvia Coopman), e potremo ammirarla ancora in Erotik n. 17 e 30 e nelle puntate nn. 81 e 88 di Supersex (e magari qualcun’altra che al momento mi può essere sfuggita). Consiglio a tutti di vedere le sue scene nella succitata “Belles” oppure in “Je mouille aussi par derrière”, ma per me la prestazione di spicco (con ottime qualità di ripresa) si trova forse in Julie la douce, dove in veste di cameriera viene trombata in tandem da Pontello e J-P Armand (qui la vediamo nelle immagini ricavate dal libretto che accompagnava il DVD):
Passando a Charlotte Millet è una delizia rivedere questa “quasi MILF”, normalmente generosa specialista della prestazione anale, come già la culona per eccellenza Valerie Abadie. È della Millet la mitica battuta nella puntata # 67, che non posso esimermi dal riproporvi ogni volta possibile:
Ma — gran peccato — in questa puntata non concede a Pontello la “porta di servizio”. Vabbè, in compenso il regista punta l’attenzione (doverosamente) sulla bontà del suo seno:
Ed è sempre una gioia per me rivedere Elodie Delage, attrice dal nome cangiante nelle varie puntate di Supersex (a volte “Linda Olivier”, altre “Veronique Delassie”, qui invece con la grafia “Delaisse”) sulla quale ci siamo già soffermati su questo blog — ebbe esordi nel porno da giovane (anzi giovanissima—pensa a Tracy Lords, tanto per intenderci…), ed era spettacolare come una delle quattro studentesse avviate sulle via dell’erotismo sotto l’esperto tutoraggio di Brigitte Lahaie in “Les petites écolières”. La bella Elodie non manca mai di sollevarmi l’anima…
1) Certo che, quando ho avuto questo volume fra le mani per la prima volta mi sono detto: "caspita, come cambia i connotati una parrucca rossa!"
Come i lettori più smaliziati hanno già capito da tempo, il nome di Odette Burel in copertina è un errore (ma va?) della redazione italiana: l'interprete principale, che è alla sua prima volta su Supersex con questo nome, è Martine Sabin, come giustamente scritto a pag. 4:
Nella cartella del download trovate anche la versione corretta dal sottoscritto.
2) La garçonniere di Gaby/Victorion
nel #70 era villa Clochot:
nel #68 era "l'ufficio segreto di Supersex":
e nel #60 era casa Colbert/De Guines:
3) Per questa stanza dell'appartamento di Gaby/Victorion, invece si usa la stanza dei ciondoli nel set degli elefanti:
stanza usata tante volte, l'ultima volta che l'avevamo vista era nel #66 come appartamento di Pontello:
era già stata usata il mese precedente nel #13 di Erotik, come covo dell'inafferrabile criminale:
Comunque, anche in Erotik #11 la stessa stanza era sempre usata come covo del calzamagliato ladrone:
5) Similitudine per le gentili lettrici: questo specchio per il trucco usato dalla bella Cécile/Delaisse
l'avevamo già vista nel #70, come camera di Mirelle/Kajler (notate l'amaca staccata dalla parete):
8) L'ufficio direttivo di Rollin/Steffel è nella stanza del camino venato:
e l'avevamo già vista in Erotik #14, come stanza del fu Laville/Marlin:
Il negozio con i quadrati blu sopra le vetrine è quello che in Supersex ha l'insegna "Tissages Chatelet".
Ma vediamolo dall'angolazione di pag.26:
Il caffè è stato sostituito da un Foot Locker, a destra potete vedere l'ingresso/uscita della metro (appena dietro i tavolini). Il palazzo dall'altra parte della strada ora è parzialmente coperto dagli alberi ma si riconoscono le finestre dei piani più alti ed i balconi sfalsati.
4) Le Saint Claude Cafe, 139 Boulevard Saint-Germain, Parigi, pag. 79 (© sardanapalo)
(...di copertine sbagliate e arcate d'oro...)
(8 commenti, interventi e approfondimenti di: badabing, pan, pech200, pontellino)
1- pontellino 15 09 2019
Allora, tornati tutti? Fatto buone vaccanze? Spero proprio di sì, e la C raddoppiata non è casuale!
Come promesso in quella torrida metà di luglio, ecco un nuovo episodio "web unreleased" di quel malefico genio del pe... del bene che è Supersex.
Sono sicuro di far felice badabing andando a pescare un racconto mancante della famosa arcata d'oro, quella dove le 132 pagine di fotoromanzo erano completamente dedicate all'alieno di Eros.
Trattasi del #73, scelto non a caso. Quanti di voi, durante i solleoni estivi, guardando le grazie femminili in bella mostra sul litorale, avranno avuto pensieri indecenti del tipo "avessi ancora 18 anni"... "Non fossi qua con la famiglia"... "Perché sono venuto al mare con la mia compagna"... Ordunque, sebbene io non incoraggi assolutamente pensieri di questo tipo, mi piace però scherzarci sopra, e allora quando ho visto che uno dei numeri ancora mancanti si intitolava "Supersex e la moglie scomoda", non ho potuto fare a meno di collegarlo alla vita da spiaggia dell'uomo medio italiano, colui che "se fossi stato da solo... avrei fatto una strage di gnocca!" (Poi, magari, ci si ammazzava di pippe, per cui forse...)
Allora, dicevamo del #73, uno di quei numeri dove già in copertina troviamo il nome di un'attrice sbagliata.
Allora, dicevamo del #73, uno di quei numeri dove già in copertina troviamo il nome di un'attrice sbagliata.
In effetti, appena letto il nome di Odette Burel mi ero meravigliato di come una parrucca rossa avesse potuta farla assomigliare così tanto alla Sabin... poi, scannerizzando il fotoromanzo mi sono accorto che quella non era una somiglianza, l'attrice principale è proprio Martine Sabin!
Vabbè, cose che capitavano, non era la prima volta e probabilmente nemmeno l'ultima. Comunque nell'elenco interno il nome è quello giusto.
Le altre regine di cuori sono Charlotte Millet, Veronique Delaisse, Elizabeth Buré e Valerie Victorion. Dovessi assegnare il podio della prestazione, come al solito, forse la "meno bella" (delle altre) Buré dà qualcosa in più, anche se probabilmente se la gioca alla pari con la più fascinosa Veronique Delaisse (ma è una mia impressione o quest'ultima, in questo numero, ricorda molto Domique Charon?)
Comunque la parte della stakanovista spetta proprio alla Sabin: passa con disinvoltura da una lesbicata di rodaggio con la Victorion ad un triangolo di mantenimento forma con i due macho Jean Pierre Armand e Bruno Benardeau per poi affrontare la scalata del Pontellone coadiuvata dalla compagna di cordata Veronique Delaisse. Un buon tour de force, tutto sommato! [ERRORE: quella assieme alla Delaisse è la Victorion... ma dove avevo la testa?]
Numero discreto, non eccezionale, con un paio di cose che non mi hanno del tutto convinto:
1) La safficata fra la Sabin e la Victorion mi sembra sotto tono;
2) Chi è che all'epoca truccava Pontello? Se nel fotoromanzo in b/n a tratti è passabile, in copertina con quel trucco avrebbe dato del filo da torcere anche ai Motley Crue!
2- badabing 15 09 2019
Bella puntata, pontellino, e gran bello scan di qualità (erro, o hai effettuato qualche ulteriore ritocco di miglioria grafica? Le immagini sembrano particolarmente nitide e molto ben bilanciate, come luce).
[Testo usato per l'approfondimento storico di badabing]
Bentornato pontellino, grazie assai per questa nuova puntata dall’”epoca d’oro” di Supersex!
3- pan 15 09 2019
Ottimo pontellino, grazie ancora.
4- pontellino 16 09 2019
badabing ha scritto (2):Bella puntata, pontellino, e gran bello scan di qualità (erro, o hai effettuato qualche ulteriore ritocco di miglioria grafica? Le immagini sembrano particolarmente nitide e molto ben bilanciate, come luce).
A dire la verità no, a meno di non aver inavvertitamente cambiato qualcosa, ma i settaggi sono i soliti: si sarà trattato di un numero di quelli dove la quantità del nero, in fase di stampa, era al livello ottimale!
5- pech200 18 10 2019
Ciao Pontellino, ti seguo da anni e nonostante scriva molto di rado ti rinnovo i complimenti per la tua minuziosa lista di n°s.sex. Ti faccio una domanda tecnica, il n73 non si riesce scaricarlo..sbaglio qualcosa?
grazie ancora. Saluti
6- pontellino 18 10 2019
8- pontellino 05 02 2022
Non è malaccio la damigella di copertina, ma di Odette ce n'è una sola. E sempre bionda e mai ricciola, al massimo l'abbiamo vista coi capelli leggermente ondulati o con la coda di cavallo, quella bella da impugnare in certi momenti, mmmhhh...
RispondiEliminaPerbacco, Agif, un po' di contegno! Quanto meno sino al prossimo Supersex, dove ci sarà veramente la Burel, e non solo in copertina ;-)
EliminaEsiste fotoromanzo/film dove supersex è alle prese con rapimento della figlia di un ambasciatore??
RispondiEliminaFilm su Supersex non esistono, per quanto riguarda il fotoromanzo non mi viene in mente niente, ma è possibile.
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