giovedì 30 giugno 1983

Supersex #83



SUPERSEX #83: SUPERSEX E LE MONETE DELLA REGINA (LUGLIO 1983) ₤ 5.000, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Olivia Flores, Dominique Charon, Eve Lambert, Marianne Aubert, Cathy Laurent
 Sylvio Bello, Jerone Bos
 Emilio Lavin, Norbert Ciret, Raymond Chabert, Christophe Marillier, Roger Merle


Prima apparizione sul web: 28 aprile 2020, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 19 novembre 2022
Ultimo aggiornamento: 12 settembre 2024


Versione in HD scannerizzata da un fibrillante pontellino (cit. Dalnota :-)


Procediamo nella nostra opera di catalogazione con questo Supersex #83, forse uno dei preferiti del forumista guyduzaire, al quale, nel 2020, avevo dedicato - nel forum di SZ - questo mio scan mentre stavo faticosamente scannerizzando a 300dpi la prima parte di vita editoriale di Supersex per questo blog.

Infatti questo numero era rimasto ben ancorato nelle memorie ancestrali di GdZ, e all'epoca era una delle poche puntate non ancora disponibili sul web.
Ero quindi riuscito a ritagliarmi un po' di tempo dagli impegni sul blog (che non si era ancora evoluto nella veste attuale) e avevo provveduto a fare gli scan in omaggio alla presenza costante nel forum dell'amico guyduzaire, ripromettendomi, ogni tanto, di continuare a postare gli inediti mancanti su internet in quella sede forumistica (a tutt'oggi dovrebbero mancare dal web una ventina di numeri circa, più qualche altro da completare con qualche pagina mancante).

Inutile dire che gli impegni del blog, con la sua progressiva modernizzazione e continua integrazione di notizie che scopro strada facendo, mi hanno rubato tutto il tempo disponibile! Di fatto questo fu l'ultimo scan di un numero inedito di Supersex che feci per il forum... mai avrei pensato che il tempo richiesto per far crescere questo blog arrivasse a tali vette!!!

Ma diamo un'occhiata a questo #83, iniziando dalla prima attrice che viene passata sotto il tritacarne del nostro supereroe - o nella sua incarnazione con benda sull'occhio è un super-cattivo? Non è molto chiara questa cosa!

La sconosciuta Cathy Laurent - che mi ricorda tanto Patricia Bouvier, ma che non dovrebbe essere lei - è la classica bellezza tutta casa e chiesa, compita e molto dosata anche nell'abbigliamento,


ed è per questo che, nella prima vignetta in cui si vedono le sue forme che erano celate da quei vestitacci insipidi, si erge in noi, prepotente, il desiderio di vedere meglio il corpo di questa giovin fanciulla.



E qua devo un attimo fare una critica al mio fotoromanzo preferito. Ho capito che il bianco e nero era stata una scelta voluta, oltre che per motivi economici, anche estetici, per esaltare un po' quello stile alla Helmut Newton che tanto ci è caro. Quello che non capisco è come mai, proseguendo in avanti nella collana, gli scuri diventino così dominanti, a volte nascondendo anche parte dei corpi delle nostre regine di cuori. Ora mi va bene il vedo/non vedo in un contesto erotico, ma essendo questo un fotoromanzo a prevalenza porno (come strilla la didascalia in copertina) quando il "non vedo" pareggia o addirittura supera il "vedo", se permettete un po' mi girano le palle! E purtroppo, la seconda parte della vita editoriale di Supersex sarà piena di questi scatti chiaroSCURI. Questa scena con la Laurent ne è un classico esempio:





Ma veniamo alla scena che tanto colpì il nostro guy, quella con Eve Lambert.


Che dire? Assolutamente la scena TOP di questo numero, grandissima prestazione posteriore della suddetta, posso capire perché sia rimasta scolpita nella sua memoria...

...e avere la meglio in questo numero, con Marianne Aubert in lizza, altra attrice che raramente disdegnava questo tipo di prestazione, è veramente notevole. Vediamo la bella Marianne importunata dalle manacce di Sylvio Bello (mah):



Se vi state chiedendo chi è Sylvio Bello, lo avevamo già visto con il nome di Sylvain Mandar negli Erotik #5 e 22, e tocca a lui, assieme a quella faccia da pirla (sempre detto con affetto e/o invidia😅) di Jerome Bos (qua riportato erroneamente come Jerone Bos - complimenti per la cravatta!!!😝) essere interprete della prossima scena


con le due regine di cuori Olivia Flores, sempre bella e prestante, ma poco utilizzata in questa puntata - infatti Supersex dovrà accontentarsi di un rapido blowjob rubato fra una pagina e l'altra - e la prezzemolina Dominique Charon:



Dopo il minimum pompinorum previsto da contratto dell'International Press da parte della Flores


Pontello/Supersex si avvia serafico al triangolo di chiusura con la Aubert e la Charon, dove di nuovo abbiamo i maledetti toni scuri a farla da padrone. Mah. Vediamole prima in una foto a colori


e quindi in uno scatto in b/n, impegnate a scambiarsi gentili frasi di circostanza:



Stranamente questo numero rientra in quella schiera di rarità dove la brava Marianne si sottrae a ciò che invece tutti noi ci saremmo aspettati da lei. Pazienza. La sua rimane comunque sempre una presenza graditissima, e il triangolo finale è eloquente di per sé.







E dai!! Di nuovo con quel medesimo vestito!




Allora, ragazzi a questo punto propendo verso la conclusione che NON ci troviamo banalmente di fronte allo stanco riutilizzo di un costume preso a caso da un ‘armadio’ ristretto di scelte – perché, come osserverebbero i nostri colleghi matematici, a questo punto il rispuntare ripetuto dell’ennesimo vestito esula dalla mera casualità: diventa invece “statisticamente improbabile” che possa trattarsi di distratta ridondanza.

Sembra perciò assai più probabile che sia una scelta voluta e che rientrerebbe dunque (fosse così), nella sfera della “inside joke” ossia della “burla privata” tra membri dell’équipe di produzione. Un “easter egg” insomma (https://it.wikipedia.org/wiki/Easter_egg) a tutti gli effetti — non certo a livello leggendario come quello del direttore Alfred Hitchcock che si divertiva a inserirsi in fuggevoli apparizioni “cameo” di tanti suoi film, ma invece come piccolo divertimento tra addetti al lavoro.

Mi riporta a mente un caso, raccontami tanti anni fa da un grafico pubblicitario, di un direttore di réclame pubblicitari che una volta avrebbe notato, che in mezzo a una sequenza perfetta e definitiva, con costumi d’epoca, era finito per errore nel sottofondo dell’inquadratura, un berretto “moderno” caduto dalla testa di un membro della produzione. Nessun’altro si era accorto e da allora, per divertimento, quel direttore nascose in tantissimi altri servizi pubblicitari commissionatogli, quello stesso berretto. Chi tra gli amici e colleghi era a conoscenza della “burla privata” si divertiva poi ad andare alla ricerca dell’"intruso” quando le pubblicità uscivano (dunque una specie di caccia al tesoro alla “Dov’è Wally” https://it.wikipedia.org/wiki/Dov%27%C3%A8_Wally%3F).

Se dunque è così, se si tratta di burletta intenzionale, quale sarebbe la “storia” dietro a questo vestito blu a disegni romboidali? Magari un design particolare preferito dall’ex-amante del direttore di fotografia, utilizzato “a dispetto”? Oppure un vestito simile a uno indossato dalla moglie di qualche politico, inserito nei servizi porno a mo’ di scherno ? O anche un vestito portato da una collega nel giro italiano dei produttori che commissionavano “Supersex” e “Erotik”, la “International Press” milanese? Magari Richard Allan o Alban Ceray o Marilyn Jess (a proposito—l’avrà portato qualche volta anche la Jess??), con i quali il nostro pontellino ogni tanto ha degli scambi su FB, potranno gettare luce? Questo, ammesso che fosse una “inside joke” della quale fossero al corrente anche gli attori, e non solo a conoscenza solo dei produttori.

Ad ogni modo, ora che il riciclo di questo vestito mi sembra cosa “intenzionale” (e non casuale), terrò d’occhio le varie altre puntate o servizi fotografici dell’epoca, magari tra fotoromanzi porno e servizio de ‘Le Ore’, ecc…

Divertente.


Parlando di cose più tecniche, invece, un amico di pontellino fa notare che:

...nella scansione del #83 su molte pagine intorno alle "nuvole parlanti" si vede un "alone": sembra che chi ha impaginato le foto abbia 'tracciato' un contorno per delimitare la zone dove inserire i 'dialoghi'. Su un controllo a caso di alcuni numeri old-style e qualcuno della new-edition, questo 'difetto' non compare. Secondo te è così?

Sugli “aloni” attorno ai fumetti si tratta di un fatto puramente “meccanico” dovuto alla procedura di produzione. Diversi “difetti di stampa” appaiono nei volumi di Supersex (fumetti storti, rifili eseguiti con poca precisione, qualche ombra o anche qualche punto sfuocato dovuto a qualche défaillance nella ripresa della “matrice” impaginata). In questi particolari casi (offro qui tre esempi tra i più eclatanti) la causa è semplice.





All’epoca non esistevano i programmi software d’impostazione grafica, e quando questi sono arrivati (verso la fine degli anni ’80) erano costosissimi, dunque inarrivabili per una rivista come questa. La lavorazione delle matrici da rotocalco era tutta per così dire “analogica” (per prendere a prestito una termine dal mondo delle registrazioni sonore) e manualmente artigianale. Le foto prescelte (dalle centinaia scattate) dallo studio di produzione francese, già stampate su carta professionale lucida, arrivavano alla “redazione” milanese numerate sequenzialmente (abbinate alla traccia dello “storyboard”). Da notare un dettaglio relativo alla “composizione” di ogni inquadratura per i fotoromanzi: il responsabile dell’impostazione della “composizione” delle fotografie doveva prevedere dove, dell’inquadratura, si sarebbe dovuto inserire un “fumetto”. Per fare un analogia, è la stessa considerazione che si fa per immagini destinate alla copertina di una rivista: posizionare modella e elementi chiave di scena in modo da poter accomodare poi il titolo della rivista, qualche testo, il codice a barre, ecc. Non sono cose lasciate al caso…

Le singole foto andavano rifilate nell’officina di produzione (nell’hinterland milanese) e montate a doppia facciata su cartoni di superfice opaca (usando un mastice da grafico solo lievemente appiccicoso, che permetteva di sollevare e reimpostare le foto più volte). Sistemate definitivamente le immagini, il grafico designava i contorni con penna a china e segnava la posizione e misura di ciascun “fumetto” con una matita (“idealmente” una matita a pastello blu chiaro—colore che, alla macchina fotografica da fotolito, risulta invisibile; ma se si segnavano a matita grigia, bisognava fare attenzione poi di cancellarli). (Può anche darsi che i contorni a matita furono segnati già dallo studio di produzione in Francia.) Ogni fumetto definitivo veniva proposto al “letterista” che magari abbozzava diverse prove del testo (chiedendo al redattore di accorciare qualche testo se proprio non ci stava … Anche per questo vediamo a volte tante parole divise sillabicamente, perché mancava spazio orizzontale per accomodarle). Decisa la versione finale, il grafico disegnava il contorno definitivo di ogni “fumetto” nel quale il letterista inseriva il testo (prima a matita, poi passandoci sopra con la penna a china, infine cancellando i segni a matita con una gomma da grafico morbidissima—non sempre in modo completo però, e si scorge ogni tanto un “alone” grigio anche sotto le lettere nere finali). Il grafico tracciava poi il contorno del fumetto con penna a china e ritagliava i fumetti (oppure i quadretti con le didascalie) con uno sgarzino appuntito, per poi attaccarli sulle singole foto. Lavorando “come si deve” a questo punto il fumetto avrebbe dovuto coprire perfettamente la primitiva traccia a matita sulla foto, oppure si aveva cura di cancellare tale traccia; lavorando un po’ “alla carlona” invece quella traccia restava. Ed ecco che al momento di scattare la grande pellicola “matrice” (per trasferire l’immagine alla lamina da rotocalco) scappava qualche “alone”.










Numero grondante humour in gattazzo style!









Chiusa purtroppo l'esperienza di Erotik, Norbert Ciret, almeno in questo numero, continua con la sua macchietta dell'ispettore goffo e rompiscatole... fosse per me lo avrei fatto rimanere nel personaggio di Bigot!




I sani contratti a tempo indeterminato di una volta...



















1) Come tutti ben sappiamo, per leggere un fotoromanzo dove il protagonista è un alieno con i sensi ipersviluppati, il fluido erotico, e qualche altra stranezza che viene fuori strada facendo, bisogna attivare il meccanismo della "sospensione dell'incredulità".
Direi che anche nel caso di immagini simili - da dove arriva il getto, poi? - il meccanismo debba essere mantenuto rigorosamente attivo:



2) Tutti, da quando è apparso Supersex in versione Snake Plissken (mimetica e benda sull'occhio) ci siamo accorti di come l'immagine dello stesso stesse virando verso il versante super eroistico tipo Marvel. Sembra che fosse proprio per evitare beghe legali con la DC che il transform di Supersex avvenne fuori dalla cabina telefonica: Clark Kent continuava ad avere il monopolio di quest'ultime!😃



3) Ecco un alto esempio di efficienza e organizzazione all'avanguardia: gli schedari della polizia francese! Manco i miei vecchi elenchi di fumetti negli anni 70😆



4) Per l'ufficio di Auriol/Merle, si usa la stanza delle corna e dei piatti:



5) Per l'ufficio di Deriot/Bello, invece, siamo sul set dei quadri illuminati, nella stanza dell'elmo:



6) Per la stanza da letto di Rosette/Laurent ci spostiamo nel set di Rue la Bruyère 43, nella stanza 3 con nicchia:



7) Per la stanza all'interno del Prince de Galles siamo nella "stanza del tavolino rotondo con cornice a ringhiera"! (Ma come mi vengono in mente i nomi di questi set?😅)



8) Per la sala principale di villa Grignon/Bos viene usata la sala del set degli specchi illuminati, in un angolo da cui possiamo anche vedere la vetrinetta dei modellini d'auto e il flipper dei Kiss:



9) L'ufficio di Pontello è sempre nella stanza del camino venato:



10) Il centro massaggi di Pauline/Lambert è nella stanza della tapparellina in bambù


che, fra le altre utilizzate soprattutto in Erotik come ufficio di Bigot, è la stessa stanza usata nel #78 come studio di Arduin/Tolzac:



11) Per lo scantinato del rifugio di Prenel/Marillier a Saint Michel, visto che erano già lì per gli scatti con la Laurent, si usa la cucina/stanza delle foto nel set in Rue la Bruyère:



12) Altrettanto ovviamente, per la stanza da letto di villa Grignon/Bos, si usa la stanza del letto pellicciato nel set degli specchi illuminati:



13) Per lo schedario di polizia si usa l'ufficio del mobile a tre tapparelle:








1) Palais de Chaillot, Place du Trocadéro et du 11 Novembre, Parigi, pag. 5 (© sardanapalo)




2) Rue de Dunkerque, nella parte interna sul lato sinistro della Gare du Nord, Parigi, pagg. 7 e 8 (© sardanapalo e Daemon Daikron)


Daemon Daikron: Gli attori si trovavano (per poter vedere l'altro palazzo alle loro spalle) tra la terza e la quarta finestra partendo da sinistra:


Se vi manca la grondaia beh è stata deviata, probabilmente con i lavori per l'ingresso sotterraneo, con cui hanno eliminato anche il parcheggio a pagamento con cancellata, dove hanno scattato le foto.




Ecco il palazzo alle loro spalle, all'angolo fra Rue de Dunkerque e Rue de Compiègne:




3) Philco numismatique, 54 Rue de Maubeuge, Parigi, pag. 9 (© geppino666)


Il negozio è cambiato più volte nel corso degli anni:



4) Place du Trocadéro-et-du-11-November, statua equestre del maresciallo Foch, Parigi, pag. 66 (© geppino666)




5) Jardins du Trocadéro, Esplanade Joseph Wresinski, Parigi, pagg. 100, 130 (© geppino666 e pontellino)


Purtroppo con Google Maps non si riesce ad ottenere la stessa inquadratura, ma Pontello e Ciret sono su questa scala:


e questo e il panorama se ci giriamo di 180 gradi:






(...di creme idratanti, numeri mancanti e vignette irritanti...)
(27 commenti, interventi e approfondimenti di: badabing, Gargarozzo, geppino666, Gin, gmoricons, guyduzaire, ifix71, marziano, pan, pontellino)


1- guyduzaire 30 03 2020
A proposito di ricerche: mi ricordo di una scena in cui Pontello se la gode con una donzella dal caschetto nero e più precisamente su un lettino tipo fisioterapista, scena in cui lei viene anche sodomizzata. Non mi riesce di ritrovare il numero...
Pensavo fosse la Lambert, ma dai dati in mio possesso non trovo alcuna corrispondenza. Lambert non vi porti fuori strada, però....
Merci d'avance

2- ifix71 30 03 2020
Caschetto nero e penso subito alla Chirex
Mi piaceva un casino anche se non so perché ma ho sempre pensato che fosse una delle più grandi (come eta' intendo), mi dava l'idea di essere già quello che molti anni dopo avrebbe rappresentato la MILF, termine all'epoca sconosciuto.

3- pontellino 21 04 2020
No, guy, non sbagli. Il numero che citi è ancora inedito sul web: trattasi proprio della Lambert, che si diletta in una performance anale niente male. Ah, il numero è l'83, "Supersex e le monete della regina".

4- guyduzaire 22 04 2020
Merci, pontellino.

Un peu de maths: 83 - 11 = 72, ... 72 semaines!
Il nous faut attendre un an et demi avant de gouter la performance de la Lambert...
La patience est la vertu des forts.

GdZ

5- pontellino 28 04 2020
Dédié à notre ami guyduzaire!

Ehhh, ragazzi, lo so, lo so: non ditemi niente! Ho trascurato troppo a lungo questo forum!!! Ho sottostimato l'impegno che avrebbe richiesto il blog con i numeri in ordine cronologico di Supersex, mannaggia! Mi sa che avrei fatto meglio a finire prima la collana da questa parte e poi a far partire il blog, ma ormai ciò che è fatto è fatto, per cui si va avanti con le puntate settimanali sul blog, oramai arrivate al #12 e un post inedito da questa parte quando ce la faccio a farne uno! Non disperatevi, intanto di numeri inediti non è che ne siano rimasti poi molti: penso che siamo attorno alla ventina, se non meno.
Per coloro che ancora non hanno visto il blog (pontellino.blogspot.com) vi informo che gli scan sono nuovi e a 300dpi: a questa risoluzione prima che li posti io ogni weekend non li trovate da nessuna parte; dopo che li ho postati, li trovate un po' ovunque, ma quello che non trovate altrove sono i commenti storici ordinati per argomento ed altri inediti, come ad esempio le papere presenti in ogni numero. Cosa aspettate? Date un'occhiata e lasciate un commento!

Ma veniamo a noi con qualche impressione a caldo su questo numero (l'ho letto ora forse per la prima volta, non sono sicuro che lo avessi letto all'epoca).
[Testo usato per il post di apertura]

Per chiudere riprendo un attimo la domanda che aveva lanciato qualche post più indietro ifix71, supponendo che la cameriera del #7, potesse essere Eve Lambert. Cosa che pan esclude a priori, e io, pur trovando qualche piccola rassomiglianza qua e là, ero della stessa opinione di pan.
Ora però, confrontando la foto di copertina di Eve, con quella della cameriera...


...qualche punto percentuale del mio dubbio cresce. Chissà...

Per ora è tutto mes amis! Mi raccomando, stay safe, stay home e commentate, di qua o nel mio blog (dove questo numero apparirà a tempo debito!) ché siamo rimasti in pochi a seguire le gesta del nostro gattazzo.

PS guy, spero che sia questo il numero che cercavi, se no mi addoloro mestamente.

Un saluto a todos!

6- guyduzaire 28 04 2020
Carissimo pontellino,
è stata una vera sorpresa trovare nel blog di Superzeta la scansione del numero con la Lambert. Un lavoro extra per il quale i ringraziamenti sono il minimo che possa fare.
Mentre scaricavo il fascicolo, mi è caduto l'occhio sulla pagina 112: un'inquadratura a tre fatta in modo veramente inconsueto.
Il culo in primo piano, a metà scena la bocca aperta pronta ad ingoiare e l'accenno della peluria del pube, e in fondo, nello specchio (!), la mano della proprietaria del culo sul torace del nostro... Che fotografo!

...E poi il pelatone che ha una vaga somiglianza con l'attore che ha preso parte alla serie televisiva "Questo nostro amore 60-70-80", nella parte del titolare di un negozio di sartoria.

Ancora grazie infinite per l'extra lavoro.
Personalmente ho contato circa 37 (sic!) numeri che mancano alla collezione totale.

GdZ


7- guyduzaire 28 04 2020
Inoltre, a pag. 62 in basso a sinistra sul lettino, si vede il tubetto di pomata utilizzata per facilitare le operazioni.
Hyalomiel, al profumo di violetta...!!!!!

8- pontellino 28 04 2020
guyduzaire ha scritto (6):
Personalmente ho contato circa 37 (sic!) numeri che mancano alla collezione totale.

Meglio. Più sono, più tempo passerà prima di finire. Perché prima o poi la raccolta sarà completa, e, in un certo senso, mi dispiacerà.
guyduzaire ha scritto (7):
Inoltre, a pag. 62 in basso a sinistra sul lettino, si vede il tubetto di pomata utilizzata per facilitare le operazioni.
Hyalomiel, al profumo di violetta...!!!!!

Questa me la segno direttamente per la sezione delle papere di quel numero, quando arriverà il suo turno sul blog!

9- guyduzaire 28 04 2020
La prima foto a pag. 100 è quasi identica a quella di pag. 130: Pontello e Foch sulla scalinata. Si risparmia...
GdZ
ps.- Ho finito di rompervi...

10- pontellino 28 04 2020
Sì, è vero, fa parte della stessa sequenza fotografica. Mi sembra giusto, sarebbe stato inutile farne altre solo per avere un finale con ambientazione diversa, o con gli attori vestiti in maniera differente. Sarebbe stata una spesa in più che, francamente, si poteva evitare.
guyduzaire ha scritto (9):
ps.- Ho finito di rompervi...

Non fare scherzi, guy! Per me quello che scrivi, soprattutto queste ultime annotazioni, sono una grande miniera a cui attingere per le pagine del blog. Alcune cose probabilmente non le avrei notate.
E poi mi (come penso anche agli altri forumisti) fa sempre piacere leggere le tue riflessioni in questo topic. Per cui ti esorto a continuare a scrivere le tue riflessioni e a segnalare qualsiasi cosa divertente, inconsueta o anche solo che ti ha colpito nelle pagine della rivista.
À bientôt.

11- geppino666 30 04 2020
Scusate ma per me lo Hyalomiel (ho scoperto che si vende ancora) non è un blooper; trattasi di una crema idratante al miele di facile assorbimento usata spesso da estetiste per il dopo massaggio (lo usava anche una mia vecchia fiamma) come crema nutritiva. Non è grassa e non lubrifica quindi non è che sia proprio adatta all'uso "pontelliano". Credo invece che sia stata lasciata apposta in bellavista come "arredo di scena" .

Solo la mia opinione beninteso, comunque Grazie ancora Pontellino per il lavoro che stai portando avanti.

12- pontellino 30 04 2020
Grazie per l'info geppino, e sono contento che il mio lavoro sia di tuo gradimento!

13- pan 02 05 2020
guyduzaire ha scritto (7):
Inoltre, a pag. 62 in basso a sinistra sul lettino, si vede il tubetto di pomata utilizzata per facilitare le operazioni.
Hyalomiel, al profumo di violetta...!!!!!


14- guyduzaire 02 05 2020
Mi sono sbagliato sulla crema di bellezza; faccio ammenda e starò più attento...

15- pontellino 06 05 2020
Un amico mi fa notare che:

"nella scansione del #83 su molte pagine intorno alle "nuvole parlanti" si vede un "alone": sembra che chi ha impaginato le foto abbia 'tracciato' un contorno per delimitare la zone dove inserire i 'dialoghi'. Su un controllo a caso di alcuni numeri old-style e qualcuno della new-edition, questo 'difetto' non compare. Secondo te è così?"

In effetti in alcuni numeri non è presente, in altri sì. È come se, dopo aver montato il panello (o pannello con due "n"? Non ho mai capito) il responsabile della composizione indicasse a colui che doveva fare il lettering lo spazio in cui inserire la nuvoletta. In questo numero la nuvoletta definitiva è spesso più piccola di quella "suggerita", per cui si vede il segno del "suggerimento", in altri casi, probabilmente, la nuvola definitiva è più grande dell'indicazione provvisoria, per cui la copre.
Facendo gli scan in progressione mi ero già accorto di questo particolare in altri numeri. Nei primi numeri ciò non succedeva, forse perché fu una soluzione adottata più tardi.
E comunque giro la domanda a qualche seguace del topic che magari ha avuto esperienza nel campo tipografico.

16- badabing 06 05 2020
[Testo usato per l'approfondimento storico "Un amico di pontellino..."]

17- pontellino 12 05 2020
Come avrete potuto notare dalla mancanza di molte immagini, anche recenti, ImageVenue ha cambiato impostazione del sito e ha spostato tutte le immagini da un server all'altro. Risultato: nella migrazione sono andate perse un bel po' di immagini, sostituite dal thumb "404 Image Unavailable", e ImageVenue è diventato un ImageBam del piffero. Cartelle messe a cazzo, senza la possibilità di un elenco ordinato con il titolo della cartella, ma solo di un elenco senza ordine apparente comprendente la prima foto di ogni galleria... andare a trovare le cartelle giuste dove inserire le immagini diventa una missione estenuante, sempre che le cartelle esistano ancora... prima c'era un elenco scritto delle cartelle ordinate per data di creazione (in 7 schermate avevo tutte le cartelle) ora un elenco di 25 pagine con ordine casuale, e le cartelle non ci sono nemmeno tutte... Una migrazione fatta veramente male.
Spiace vedere alcuni post perdere il loro contenuto primario (ad esempio, nella pagina precedente le 2 foto a confronto di eve lambert e di una misteriosa comparsa su SS #7: senza le due foto il post perde quasi il suo significato).
Amen, ce ne faremo una ragione, e comunque, tutto il materiale d'archivio di SS verrà riproposto nel blog, dove sulle immagini ho un controllo più stretto (anche se, pure lì, alcuni bachi nel sistema ci sono... ma se sparisce qualche immagine, quantomeno posso rimettere quella originale con un nuovo link, anche a distanza di anni).

18- pontellino 14 05 2020
badabing ha scritto (16):
Diversi “difetti di stampa” appaiono nei volumi di Supersex (fumetti storti, rifili eseguiti con poca precisione, qualche ombra o anche qualche punto sfuocato dovuto a qualche défaillance nella ripresa della “matrice” impaginata).

Non parlarmene, caro badabing. Quando edito i miei scan di Supersex, a mettere la pagina diritta è sempre un compromesso: spesso e volentieri (leggasi il 90% delle volte) le singole fotografie non sono perfettamente in squadra, quindi, esaminando i bordi esterni, la maggior parte delle volte, quando due sono diritti, gli altri non lo sono. A volte nessuna foto è esattamente perpendicolare a quella vicina, ultimamente ho beccato un paio di numeri di seguito dove erano disallineati tutti e 4 i bordi. Allora si tratta di cercare un'angolazione che, a colpo d'occhio, non dia la sensazione di essere storta, dopo un po' ci si fa l'abitudine.
I rifili a china delle foto sono spesso scandalosi. I punti più visibilmente sbagliati li metto a posto io (anche se voi non potete accorgervene), ma se uno ama la perfezione sarebbero da ribordare tutti, dal primo all'ultimo (anche se mi sembra di ricordare che nei primi numeri ci fosse più attenzione a questo particolare). Perché non lo faccio? Perché mi porterebbe via veramente troppo tempo: si tratterebbe di ricomporre la pagina e anche di dover tagliare via qualche piccolo particolare di foto, là dove i bordi sono storti. Chi non ha mai provato probabilmente non capirà di cosa sto parlando, ma probabilmente badabing sì.
Per quanto riguarda le ombre ed i punti sfocati, soprattutto se si tratta della prima ventina di pagine pari, o dell'ultima ventina di pagine dispari, può essere un problema di scannerizzazione: fare aderire al 100% la pagina al vetro dello scanner, soprattutto vicino al centro pagina, quando c'è un dislivello evidente fra la pagina scannerizzata (poche pagine sotto alla stessa) e quella vicina (tante pagine sotto alla stessa) tende ad alzare la parte finale (o iniziale) della pagina vicino al centro della rivista.
Mi sa che avrei dovuto lavorare in tipografia.

19- marziano 15 05 2020
secondo me sei in grado di stampare banconote!!!

20- gmoricons 13 12 2021
Potete fare una semplice lista dei numeri ancora mancanti?
Grazie mille

21- pontellino 13 12 2021
Tutti i numeri (anche i pochi mancanti) verranno proposti sul blog. Se comunque vuoi vedere quali numeri sono stati postati finora sul web, qua trovi tutte le copertine dei numeri disponibili. Le poche copertine mancanti (saranno forse una decina?) sono i numeri ancora inediti:
https://goo.gl/photos/k1jr4DQepM4YR2ZG7 [NdR Purtroppo le cover mi sono state censurate dall'album di Google, per cui ad oggi si vedono solo gli album postati nel blog, con la copertina censurata per evitare altri problemi]

22- gmoricons 15 12 2021
Questi sono i numeri ancora mancanti esattamente 20:

84
97
111
112
113
135
137
138
139
142
147
156
161
164
165
168
177
178
185
186

Io non trovo sul blog nemmeno i nn.79 e 83...mi date il link?

Grazie mille per tutto quello che fate

23- pontellino 15 12 2021
Grazie mille per tutto quello che fate
Sul blog non li trovi perché siamo arrivati a postare questo weekend fino a Supersex #71...
il #79 è presente in forma incompleta a pag. 20 di questo forum, il #83 a pag. 237, ovviamente non sono scan a 300dpi e vanno salvati immagine per immagine. Tutte queste info le trovate nel link che ho messo prima, semplicemente evidenziando (cliccando) una cover singola e schiacciando sulla "i" di informazioni in alto a destra della foto della copertina.


L'anno prossimo arriveremo anche a postare questi numeri a 300dpi sul blog, andando finalmente a completare l'arcata d'oro dei primi 85 numeri di Supersex.

24- Gargarozzo 15 12 2021
Grazie pontellino!

25- pontellino 19 11 2022
Venite a rileggere uno dei numeri preferiti dal nostro forumista guyduzaire, con una partecipazione top di Eve Lambert! Ma anche Marianne Aubert, Olivia Flores e Dominique Charon non sono da meno... l'unica di cui non so nulla, ma che rimane interprete di una bella scena, è la per me sconosciuta Cathy Laurent!

26- badabing 19 11 2022
[Testo usato per l'approfondimento storico "E dai!!..."]

E grazie ancora pontellino per l’ottimo lavoro di ricupero e commento di queste puntate!

27- pontellino 20 11 2022
Prego, badabing.
Pensa che avevo notato anch'io questa cosa, e mi ero ripromesso di citarla nei bloopers, poi, come da classico per chi ha avuto una settimana impegnativa (e che ha ormai raggiunto una certa età) arrivato di fronte al pc me ne sono completamente dimenticato! Ma questa volta sono contento di questa mancanza, così ho avuto la sorpresa di un tuo nuovo intervento, che finisce direttamente a integrare il già presente commento storico. Mandami pure la fattura che poi ci regoliamo

3 commenti:

  1. Ciao, scusate sono nuovo,ma si possono leggerli online o si deve pagare, non capisco come funziona.O devo per forza scaricarli a pagamento?Grazie

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    1. Ciao Anonimo, su questo blog non c'è la possibilità di leggerli online, puoi solo scaricarli - gratuitamente - e leggerli con calma sul pc o sul tablet. I link, ma te ne sarai già accorto, li trovi all'inizio di ogni post.

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