SUPERSEX #87: SUPERSEX E I DIPINTI INSANGUINATI (29 SETTEMBRE 1983) ₤ 5.000, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Dominique Charon, Christine Chirex, Mihaly
♠ Dominique Aveline
♟ Joseph Phirmis, Pierre Maury, Jacques Just, Chem Benèmbarex, Furio Costantino, André Piquerel, Christophe Marillier, Florence Satizelle, Christian Labrousse, Nicholas Schleintz
CICCIOLINA: LA RAGAZZA-SQUILLO DALLA CHIAVATA URBANA-URGENTE 2
♛ Cicciolina
♥ Dominique Verniac
♠ Blaise Pagal, Alain Boucouchi
♟ Gerard Fischer, Jean Pierre Armand
Prima apparizione sul web: più o meno fra il 2002 e il 2011, albo incompleto con scan a 300dpi forse di Delta di Venere
Data di questo post: 4 febbraio 2023
Ultimo aggiornamento: 17 aprile 2023
Versione in HD scannerizzata da un pontellino birbantello (cit. Dalnota :-)
Ovviamente non avendo i dati di vendita non possiamo sapere con certezza se il #86 vendette più o meno la stessa tiratura degli altri numeri, nonostante il tempo d'esposizione in edicola decisamente più corto. È anche vero che però c'era la novità di Cicciolina che dovrebbe aver dato quantomeno una buona spinta iniziale. Ma solo una settimana? Caspita, non stiamo mica parlando di Topolino!😄
Iniziamo, visto che in copertina è tutt'altro che chiaro, con la domanda che molti si saranno posti: Giò Stajano è presente nella storia di questo numero?
Risposta: no. C'è solo la pagina centrale con il seguito delle sue memorie. Per altre info andate a vedere il blooper #2.
L'avventura pare subito all'insegna dell'azione: Pontello, impegnato in un po' di sano jogging, sente la richiesta di aiuto di una donna.
È un attimo: nel giro di tre pagine l'extraterrestre usa il superudito, la supervelocità e la superforza,
sono cazzi, e ai due papponi non rimane che prenderle di santa ragione.
Consentitemi però un paio di esternazioni. Ma cosa cavolo c'entra questa scena con il resto della storia? Niente. Né la situazione, né i personaggi si ripresenteranno in seguito. Ok, diciamo che per i neolettori si è voluto rimarcare che
a) Supersex è un paladino del bene, e aiuta non solo i poteri forti - se giusti - ma anche la povera marchettara;
b) Supersex possiede qualche capacità "particolare".
Però ingolosirci con le immagini di Florence Satizelle - che non so chi sia - è da sadici. Senz'altro Florence avrebbe avuto i requisiti per regalarci una bella scena hot, e questa è senz'altro un'occasione mancata. Peccato.
Altra novità di questo numero: a prelevare Pontello sotto la sua abitazione, con il taxi dotato di comunicatore speciale, non c'è Jacky, bensì Kano, interpretato da Joseph Phirmis (lo avevamo visto per la prima volta nello scorso numero, intento a farsi la doccia con Cicciolina😅). Anche nei prossimi numeri i due agenti di colore si alterneranno.
Ma è arrivato il momento della prima scena di Pontello: questa volta troviamo Dominique Charon, intenzionata a rimanere la star più apparsa sulla rivista, quantomeno all'interno delle storie di Supersex.
Chi ha letto con attenzione la storia dall'inizio l'aveva già capito:
e infatti la scena di mezzo spetta proprio a loro due, Dominique Aveline con la sempre mitica (anche se sottovalutata) Christine Chirex:
Ogni tanto, giusto per non far mancare un po' di allenamento a Pontello, qualche killer prezzolato prova a stroncare la sua giovane vita. In questo numero troviamo prima il già conosciuto Furio Costantino - in alcune puntate chiamato Fausto: spero non siano due fratelli che io ritengo essere la stessa persona... se no avrebbero potuto inaugurare una serie di film vincenti al botteghino, "Fausto & Furio"😆 [e infatti, andate a leggervi il post di Supersex #91]
Approfittiamone anche per rivedere la "super-percezione" di Pontello, novità vistasi per la prima volta nel numero scorso:
Ovviamente non basta un tentativo, e il secondo killer (interpretato da Christophe Marillier - già visto in un'altra occasione) è dietro l'angolo. Anzi, sopra un tetto:
La trama sta per arrivare alla conclusione, parte il piano finale di Pontello.
La bella Georgette/Charon farà da esca per trarre in inganno i malviventi Broca/Aveline e Danos/Maury, i quali la maltratteranno giusto un pochino, dando a Pontello la possibilità di ricordarci che ora ha anche il fluido bionico con cui guarire gli alleati:
Eliminati i malviventi con l'unico complice rimasto ancora vivo, è ora di far scattare il fluido erotico per il triangolo finale: assieme a Gabriel tocca alla non ancora usata - almeno da quest'ultimo - Chirex, alla quale si aggiunge Mihaly, che finora aveva pensato di meritarsi la paga con una normale interpretazione vestita.
Un fatto degno di nota è l'apparizione di una comparsa maschile mai vista prima, tale Jacques Just, ecco qualche sua immagine:
sarà , ma a me ha ricordato molto un attore sconosciuto che si era visto nella prima fase di vita editoriale di Supersex, e da me contrassegnato, nella pagina degli attori non riconosciuti "Ani e Peni", come "???87":
Sardanapalo mi fa giustamente notare che lo sconosciuto ?87 sembra essere più stempiato, per cui possibile che si tratti solo di una forte somiglianza. Certo che anche gli occhiali sono maledettamente simili... ma alla fine anche Daemon Daikron è d'accordo:
"Non so ragazzi, considerando i cinque anni di distanza dalla pubblicazione delle due foto direi che ci potremmo anche essere, considerando anche la vita che facevano in quell'ambiente ai tempi ci sta che in cinque anni le guance mollino un pochino.
Per il discorso stempiatura nella foto del 1983 mi sembra abbia il ciuffo abbassato proprio per coprire la stempiatura."
Dal canto suo Cicciolina continua nei suoi strani exploits, questa volta in compagnia di tre personaggi di colore (fra cui spicca la conosciuta Dominique Verniac), un manichino e un mimo femminile non meglio identificato e parcheggiato sulla sedia a godersi tutta la scena:
Chissà se quando non era inquadrata fosse almeno stata libera di toccarsi, oppure se questo l'avrebbe fatta incappare in qualche penalità con conseguente riduzione dello stipendio!😆
1) Come già detto nel numero scorso, gli elenchi attori del #86 e del #87 sono invertiti: in questo numero troviamo l'elenco degli interpreti del #86. Ma non temete: nella cartella di download trovate anche la versione corretta.
2) Analogamente, a pag. 3, nella splash page con titolo e origini di Supersex, compare il nome di Giò Stajano, che in quest'avventura non è presente. Anche per questa pagina trovate la versione corretta nella cartella di download.
3) Meraviglie della scienza e della tecnica: il caminetto dove Kano/Phirmis brucia dietro richiesta di Pontello i documenti, è in realtà l'accesso segreto per "l'officina" dove risiede il cervello elettronico (che in questa puntata non si vede).
Il camino, nella storia, avrebbe dovuto essere finto, o quanto meno inutilizzato, se no non si spiega come faccia Pontello ogni volta a riemergerne perfettamente pulito - beh, del resto non si capisce nemmeno come faccia a passare per quello stretto pertugio, ma potreste replicarmi che questa era chiaramente una sua specialità 😆
4) Ma oibò! Nel fotoromanzo di Cicciolina non ditemi che...
... eh sì, è proprio posticcio:
A rigor di logica dovrebbe essere quello visto sul tavolino a inizio avventura:
Anche se si vede poco, notate anche il doppio fallo à -la Giano bifronte, già apparso in un paio di servizi ciccioliniani apparsi su Le Ore e sempre prodotti dall'equipe di Montrouge;
Da "Cicciolina alla scoperta di Lesbo":
e da "Cicciolina e il delirio dei sensi":
Ragazzi, a Montrouge non si buttava via niente! (Solamente chissà se fra un servizio e l'altro la donna delle pulizie disinfettasse per bene gli oggetti di scena!)
Ma un momento! Come ho fatto a non vederlo! Come mi fa notare l'attento guyduzaire, il fallo dorato in alto a sinistra è quello che era usato da Erotik!
5) Fino allo scorso numero la stanza dei divani rossi e del camino era usata per l'ufficio al ministero degli interni. Pensavate di non vederla più? In questo numero è usata come casa Pontello:
6) Per la casa di Broca/Aveline siamo nella sala del set in Raspail/Rennes:
7) Per casa Declercq si usa la stanza prima bianca e poi blu con il look à -la Modigliani già visto ultimamente:
la stessa stanza viene usata anche nel fotoromanzo di Cicciolina, come casa Brigitte:
8) Per il covo segreto di Pontello si usa ancora la stanza della tapparellina in bambù come nello scorso numero (e non la cucina del set in rue la Bruyère):
9) Logicamente, la stanza da letto di casa Broca/Aveline è sempre nel set in Raspail/Rennes, nella stanza degli specchi diagonali:
10) Per la sequenza hot nel fotoromanzo di Cicciolina, ambientata in un non specificato appartamento al centro di Parigi, ci troviamo nella sala del set in Rue la Bruyère:
11) Come mi fa notare Daemon Daikron, a pagina 6 c'è anche un piccolo errore di stampa delle foto:
se notate le scritte sono tutte al contrario, se ribaltiamo la foto tutto si aggiusta ... tranne le didascalie😄
1) Citè du Wauxhall 7, Parigi, pag. 5 (© Daemon Daikron)
2) Passaggio coperto alla fine di Citè du Wauxhall, Parigi, pagg. 6 a 8 (© Daemon Daikron)
Siamo nel passaggio coperto con le colonnine di metallo.
Lato visibile dall'hotel (ora praticamente in abbandono):
3) Pl. Franz Liszt 2, Parigi, pag. 9 (© Daemon Daikron)
4) Pl. Franz Liszt 1, Parigi, pag. 9 (© Daemon Daikron)
5) Chiesa di Saint-Vincent-de-Paul, Square Aristide Cavaillé Coll, Parigi, pagg. 11 e 12 (© Daemon Daikron)
6) Rue Bossuet, Parigi, pagg. 12 e 13 (© sardanapalo)
8) 6 Rue Condorcet, Parigi, pag. 39 (© sardanapalo)
9) 82 Rue de Maubeuge, Parigi, pag. 43 (© sardanapalo)
10) Garage Mansart, 7 Rue Mansart, Parigi, pag. 109 (© sardanapalo)
(...di servizi diversamente riciclati nel corso degli anni...)
(14 commenti, interventi e approfondimenti di: amoidoors69, Artie, badabing, guyduzaire, Helmut, pontellino, Scorpio)
1- Artie 10 7 2012
N.87, trovato in rete
2- amoidoors69 11 7 2012
Bellissimi numeri grazie ragazzi !!!
3- Helmut 11 7 2012
Bravissimo Artie!
Hai trovato un numero spettacolare con la Nostra Dominique Charon.
Osservatela attentamente impegnata in anal a dir poco superbi.
4- guyduzaire 26 06 2020
Al link riportato sotto, la rivista Lipstick #10 con una prestazione di Carole Pier(r)ac. il post è il 2626...
GdZ
https://porncoven.com/threads/123397-My-legendary-collection-of-porn-magazines?p=21972737&viewfull=1#post21972737
5- pontellino 29 06 2020
Circa il servizio in questione, giusto pour parler, volevo farvi notare, analogamente a quanto sto facendo sul blog la location:
Location già apparsa almeno in Supersex #87:
Ma almeno questa volta la vediamo a colori.
6- guyduzaire 02 07 2020
Quanto detto a proposito della location presente sia in SS sia nel servizio di Lipstick sembra confermare che i locali (affittati e prestati?) venivano sfruttati al massimo per non perdere tempo. Il #87 è dell'83, il giornalino erotico del '90, ben 7 anni di differenza. Unica considerazione è che SS è in B/W, Lipstick a colori, forse una questione di costi?
Chaleur, sueur, mais c'est l'été!!!
GdZ
7- pontellino 02 07 2020
Non lasciarti ingannare dai 7 anni di differenza, guy.
Per Supersex è abbastanza plausibile il pensare che, fra gli scatti e l'effettiva pubblicazione, ci fossero di mezzo solamente gli effettivi tempi di lavorazione del numero, per cui lo scarto temporale poteva essere di qualche mese (badabing potrà essere più preciso).
Per quanto riguarda le riviste "normali", ricordiamoci che le varie redazioni compravano i servizi "a scatto" (per cui scegliendo le foto più belle del servizio stesso) o "a servizio" (set interi) dalle varie agenzie fotografiche del settore a luci rosse. Per cui nulla impediva che, un servizio scattato nell'85, potesse essere rivenduto nel 90. Quante volte capitava di rivedere sulle riviste di genere, a distanza di mesi, se non di anni, lo stesso servizio, con magari 2 o 3 foto diverse, che nel servizio precedente non c'erano? Nella stessa redazione di Le Ore, era un fatto che capitava, anche se non frequentissimamente, non troppo di rado. A volte si "riciclava" un servizio da Le Ore a Le Ore Mese, cambiando ed aggiungendo qualche foto non utilizzata nel servizio precedente, per cui - come si suol dire - si andava al risparmio, altre volte era una svista del direttore editoriale Walter Peroni, che era anche colui che viaggiava in Europa e sceglieva gli scatti adatti per la rivista.
Ogni tanto, fra migliaia di scatti comprati, capitava che, a distanza di mesi, o di anni, venissero comprate le stesse foto un'altra volta! Immagino non fosse assolutamente facile ricordarsi, dopo un certo punto, tutte le foto esatte comprate nel corso degli anni, per cui questo era un errore inevitabile. Un errore che purtroppo porterà Peroni a scontrarsi con Saro Balsamo, il boss della International Press, nel momento in cui il figlio di quest'ultimo era entrato in azienda e spingeva per avere un ruolo più importante, e ovviamente il tutto si concluderà , dopo un qualche tempo, con la defezione di Peroni.
Tutto questo per dire che, anche se Lipstik era una rivista del '90 poteva benissimo riprendere servizi fotografati da anni e/o già pubblicati altrove in precedenza, quindi potrebbe anche essere che il servizio fosse dell'83, se non dell'82 (in effetti la Pierrac e Invilg non mi sembrano invecchiate dalle loro apparizioni di Supersex in quegli anni).
Visto che per Supersex si usavano da anni gli interni degli studi di Pontello, siti in quel di Montrouge a Parigi, XIV Arrondissement, non ho dubbi, vista la presenza anche della Pierrac (che faceva parte, appunto, del clan Pontello) che il servizio fosse stato scattato in uno degli interni dell'ex garage di tre piani riconvertito in uffici (piano sotterraneo) e location varie, tutte perfettamente arredate, nei 2 piani fuori terra. [NdR In realtà , come abbiamo scoperto nel corso di questa avventura, per ora i set sono ancora tutti "esterni" all'ex garage.]
8- badabing 02 07 2020
Certamente. Tra l’altro una modella viene pagata “a servizio”, non “a scatti”, e il fotografo scattava tanti rullini quanto il tempo gli permetteva, generando centinaia di foto e con svariate combinazioni: ad esempio se sono coinvolte 3 persone (FFM, metti) scattava scene singole di ciascuno, poi a coppie (F1/M, F2/M, FF), poi a tre, producendo una girandola di immagini da rivendere. L’editore poi acquistava non i negativi ma “l’uso dell’immagine” come “one time use” (fornitogli come pellicola da fotolito con risoluzione bastante per la stampa ma non di più). Se voleva comprarsi quelle immagini vincolandone l’uso solo a sé stesso, pagava molto di più, idem nuova tariffa ancora più alta se voleva l’intera serie di scatti per sé stesso. Ecco spiegare anche perché uno stesso gruppo di scatti veniva riciclato in altre riviste, magari con alcune immagini diverse, e gli appassionati di oggi assemblano da diverse riviste dei gruppi di scatti ovviamente provenienti da una stessa seduta in studio ma con un maggior numero di immagini rispetto a quanti ne fossero pubblicati in una determinata rivista.
Le altre immagini, il fotografo era libero di rivendere (magari con un “vincolo” di alcuni mesi o anni per non fare diretta concorrenza al primo compratore).
A volte i servizi, se non specificamente commissionati da un cliente ma invece scattati "per uso futuro" e archiviati dal fotografo come accantonamento, potevano restare invenduti per parecchio tempo. Questa spiega perché a volte saltarono fuori “nuovi servizi” anche a diversi anni di distanza dopo che una data attrice aveva nel frattempo smesso di fare porno, cosa che confonde chi cerca di tracciare una biografia della stessa.
9- Scorpio 27 12 2020
anche questo POV old style di Carol Pierrac non sono mai riuscito a trovarlo come video ma solo come rivista o foto..
10- pontellino 27 12 2020
Veramente un peccato, qua è giù molto, molto bene.
11- pontellino 04 02 2023
Accorrete tutti a leggere il secondo numero del nuovo ciclo di Supersex! Chi saranno le altre attrici oltre a Dominique Charon? Ci sarà Giò Stajano? Cicciolina farà la doccia?
A questi e ad altri urgenti interrogativi troverete risposta qui:
https://pontellino.blogspot.com/2023/02 ... ex-87.html
12- guyduzaire 04 02 2023
Un altro bellissimo lavoro, grazie
Supersex
Kano, nome di una città della Nigeria... tanto per giustificare il colore della pelle
pag. 14, "passanda da..."
pag. 15, ironia sull'aspetto di Sarmiento; inoltre, SS non usa il fluido bionico per curare la propria glandetride ma chiede l'aiuto a Mme Katia (che non compare, peccato; poteva essere forse anche un'occasione mancata), per giustificare la prima scena di sesso
pag. 16 dalla posizione dei protagonisti (foto 2 e 4 confermata anche dalla foto 1 di pag 17), sembra che P. Maury (J. Danos) e D. Aveline (Sarmiento siano in linea retta con la porta dalla quale si affaccia Pontello; come può Danos non averlo visto?
pag. 20, foto 1 anche nella vita reale la Charon potrebbe aver fatto un'affermazione simile?
pag. 43 l'iniezione indolore e impercettibile! Per di più ad entrambi... Mah
Quanto a Jacques Just, mi ricordo di averlo visto in un servizio s un traghetto, seduto tra i passeggeri... Era lui?
v. blog #285 e SS#18
Cicciolina
Tra tutti i falli presenti sul tavolino, non si vede anche quello dorato utilizzato per le firme di Erotik?
In attesa del prossimo fascicolo...
GdZ
13- pontellino 05 02 2023
Kano... a me era venuto in mente il tecnico del computer di Spazio 1999, interpretato da Clifton Jones! (Ovviamente anche lui di colore!)
pag. 16: in realtà in Supersex ed Erotik sono numerose le scene come questa! Negli studi di Montrouge erano precisi, e ci tenevano a essere sicuri che anche il lettore vedesse Pontello
Jacques Just: come scritto nell'editoriale sul blog, il forte dubbio che fossero la stessa persona c'era. Direi che abbiamo trovato un altro dei vecchi protagonisti che all'epoca non era mai stato accreditato.
È vero, c'è anche il fallo dorato di Erotik! Non avevo mai notato che avesse un cappellone così piegato (in effetti la parte finale solitamente, in Erotik, non si vedeva
)
)14- guyduzaire 06 02 2023
pontellino ha scritto (13):È vero, c'è anche il fallo dorato di Erotik! Non avevo mai notato che avesse un cappellone così piegato (in effetti la parte finale solitamente, in Erotik, non si vedeva.
Vedere Erotik 28 pag 82
Mentre in Erotik 27 pag 82 viene usata addirittura una coppia di gemelli
GdZ
ancora non mi capacito di come facciate a rintracciare i luoghi esatti delle locations, persino i luoghi piu anonimi. stupefacente.
RispondiEliminaBeh una parte dei ritrovamenti li dobbiamo a Google immagini ed almeno per me a Yandex immagini, do in pasto a loro la foto del palazzo/monumento/chiesa e prego che sia in qualche modo indicizzato ... cosi trovo i set famosi.
RispondiEliminaAltre location si trovano grazie a cartelli stradali o insegne di negozi, con un po' di ricerche su Google e tanto "scarpinare" su Maps alla fine qualcosa si trova.
Per gli altri ritrovamenti si tratta di individuare dettagli che possano aiutare a trovare il posto, ma onestamente resta un miracolo anche per me :D.
Poi con il tempo abbiamo imparato che la troupe era sfaticata e quindi scelto un posto dove fare il servizio, scattavano le foto spostandosi per le vie li in torno e poi le montavano nella storia come se fossero posti diversi, quindi individuato un set "giriamo" li intorno per vedere se ne troviamo anche altri (un esempio è nelle pagine dalla 9 alla 13 i vari set sono tutti intorno alla piazza).
Ciao, DD.
Signore e Signori, il "mio" meraviglioso Team Locations!
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