giovedì 28 giugno 1984

Supersex #126



SUPERSEX #126: SUPERSEX E LO SCANDALO DELL'ALTA FINANZA (28 GIUGNO 1984) ₤ 5.000, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Barbara von Staden, Cathy Greiner, Emmanuelle Lecoeur
 Alban Ceray, Claude Dernane
 Joseph Phirmis, Rik Violante, Harry Scouri, Christian Labrousse, François Duval, Jean Dufret

CICCIOLINA: L'ASSISTENTE SOCIALE DI CAZZI BISOGNOSI 1
♛ Cicciolina
 Jude Evaristers
 Frank R. Gallot, Joseph Phirmis


Prima apparizione sul web: 24 maggio 2013, scan 150dpi di pontellino, da RR (raccolta rilegata) con angolo tagliato di reso
Data di questo post: 22 giugno 2024
Ultimo aggiornamento: 21 agosto 2024


Versione in HD scannerizzata da un enigmatico pontellino (cit. del pruriginante Dalnota)


Numero altamente porcello, con tre famose protagoniste, già viste, e che danno il meglio di sé stesse.

Dopo più di trenta numeri di assenza tornano i bellissimi occhi azzurri di Emmanuelle Lecoeur, alla quale è dato l'onore di dare il "la" a Pontello, e - a dirla tutta - anche a noi fans in adorazione. Quante volte abbiamo sognato di essere accolti così dalle nostre amicizie femminili? Accontentiamoci di leggere il fotoromanzo:



L'altra stratosferica protagonista, primadonna sulla copertina, è la grandissima Barbara von Staden, che deve tenere a bada - riuscendoci egregiamente - quei due mandrilli di Alban Ceray e di Claude Dernane:



La bella Barbara, veramente incontenibile in questa puntata, sarà partecipe anche del triangolone finale, assieme alla più famosa collega Cathy Greiner:



Cosa sono quei borbottii di disapprovazione? Ah, ho capito, volete una foto nature:



Comparsate di volti già visti in più riprese all'interno del fotoromanzo. Si inizia con Joseph Phirmis, che torna, dopo la settimana di vacanza, a ricoprire il ruolo del tassista Jacky:


Presenti anche Jean Dufret (fa il morto giusto in una manciata di fotografie),




rispettivamente Cherif Scouri (qua chiamato Harry) e Rik Violante,


Christian Labrousse


 François Vidal:



Una Cicciolina, sempre a suo agio nelle scene interracial, dovrà arginare i pensieri inopportuni di Jude Evaristers:



Joseph Phirmis, per l'occasione, si sdoppia e fa una comparsata in questo nuovo inizio di quadrilogia ciccioliniana:



Abbiamo nominato tutte le comparse di questo numero, non possiamo non menzionare, in chiusura, la barbetta mefistofelica di Frank R. Gallot:



In questo volume, per quanto riguarda il lato tecnico della fotografia, possiamo vedere (come ci aveva detto badabing in un vecchio approfondimento storico) tutte le problematiche concernenti agli scatti con soggetti di colore, i quali risultano essere, la maggior parte delle volte, veramente troppo scuri nelle varie foto.










Il leitmotiv di questa puntata:




... Pontello ha sempre le idee molto chiare!





















1) Per casa Berto/Greiner siamo nella stanza delle corna e dei piatti:



2) Casa Yvonne/Lecoeur, siamo nella stanza 1 del set in Rue la Bruyère:



3) Per lo scantinato di Parigi ci spostiamo nella cucina del set in la Bruyère:


Notare la forma arcuata delle finestre, somigliante a quella delle finestre dell'appartamento in Rue de Chantilly angolo Rue de Maubeuge... tanto per semplificare il nostro lavoro!!!


4) Questa sarà materia per Daemon Daikron e per l'eventuale progressione nella ricostruzione del set in Rue la Bruyère. Sappiamo che la cucina del set è nella zona misteriosa, che ancora non siamo riusciti a ricostruire. Ora, se questa non è una scena di giunzione, ma non penso, Pontello esce dalla cucina spintonando Dautin/Duval, e si ritrova... nella stanza del camino venato!!! DD, forse abbiamo trovato un'altra stanza del set! (Nel fotoromanzo la stanza del camino venato è usata per rappresentare l'ufficio commerciale, e sarebbe - ovviamente - al piano sopra a quello dello scantinato) :



5) Per l'appartamento di Louisier/Ceray nel centro di Parigi, si passa a usare la sala 2 centrale del set in Rue la Bruyère:



6) Squadra vincente non si cambia: Casa Pontello = stanza dei divani rossi e del camino.



7) Che stanza non è ancora stata usata del set in la Bruyère? Ma la stanza 3 con nicchia! Eccola qua, è la stanza da letto dell'appartamento di Louisier/Ceray:



8) Ultimamente la produzione ci ha già fatto vedere un paio di volte queste scale, che a rigor di logica dovrebbero essere nel condominio in Rue la Bruyère:


Nella storia sono le scale sotto la botola dell'ufficio commerciale, nella realtà potrebbero essere forse le scale che portano alle cantine.


9) L'ufficio di Durac/Gallot, nel fotoromanzo di Cicciolina, è nella stanza delle corna e dei piatti:



10) Per casa Dancourt siamo - non lo si vedeva da un po' - nel set in Raspail/Rennes, nella sala ridipinta (notate il divano/poltrona caratteristico) :




11) E per la stanza da letto di casa Dancourt ci si sposta, Ã§a va sans dire, nella stanza degli specchi diagonali, sempre nel set in Raspail/Rennes:








Salve ragazzi, raccogliendo lo spunto di Pontellino sulla possibilità che la stanza con il camino venato potesse essere nella zona ancora non mappata dell'appartamento di Rue la Bruyère, mi sono studiato tutti i numeri dove questa stanza era presente.

Sono partito da quelli di Erotik visto che le foto a colori sono più comode da studiare ed infatti ho subito trovato una cosa interessante.

Su Erotik 14 a pagina 58 si trova questo:


Nel dettaglio abbiamo una prima foto con sullo sfondo il camino:


ma nella quarta foto si vede che dietro la porta a ventaglio sul lato opposto al camino c'è un'altra stanza ma soprattutto c'è un'altro camino venato:


Che non sia lo stesso camino si capisce per l'assenza dei raccoglitori rossi e per la forma dello specchio leggermente diversa. A questo punto abbiamo due camini simili nella stessa casa.

Già così mi sento di escludere che queste stanze si trovino in Rue la Bruyère, ma se non bastasse questo c'è anche la porta di fianco al camino che possiamo vedere in Supersex 82 a pagina 28:


Nel dettaglio :


In questa foto ho notato la foto di Mitterrand anche nell'altra stanza.



E sempre nello stesso numero ma a pagina 26 troviamo:


Nel dettaglio della quarta foto:


Vediamo la stessa foto, infatti in quel punto nella stanza detta dei divani rossi e camino di legno abbiamo la porta in comune con la stanza del camino venato, come possiamo vedere su Erotik 26 a pagina 9:


Nel dettaglio :


E qui proprio mentre sto scrivendo queste righe mi viene un colpo ... la maniglia non coincide !!! Nella foto in bianco e nero la porta è ad un anta e la maniglia è nel mezzo delle due ante:


Nella foto a colori la porta ha la larghezza di due ante e la maniglia è posizionata più in alto rispetto alla mezzeria della porta (posizione strana per di più) :


quindi ... vado in panico, comincio a riguardare tutte le foto ed alla fine ...


E' la stramaledetta lampada !!!


Infatti la maniglia posizionata in quel punto della porta non avrebbe senso.

Quindi la stanza con il camino venato si trova tra un'altra stanza con un camino simile e quella dei divani rossi e camino in legno.

Niente ancora non siamo riusciti a scoprire cosa ci sia nella zona inesplorata di Rue la Bruyère, per ora resiste la cucina anche se non siamo riusciti a trovare un punto di contatto con le zone già note.







1) Hotel de Crillon, 10 Pl. de la Concorde, Parigi, pag. 5 (© sardanapalo)




2) Rue de Chantilly, Parigi, pag. 7 (© sardanapalo)




3) Lione, pag. 9 (© Daemon Daikron)


Daemon Daikron: a pagina 9 dicono sia Lione ed io ci ho voluto credere, quindi giro veloce in 3D ed ecco che trovo il posto:


Ok hanno ingrandito il ponte (e ci sta), però c'è qualcosa che mi disturba, le case lì intorno sembrano tutte diverse, come se avessero ricostruito l'intera zona ed anche il teatro Les Celestins sembra fuori posto ... poi mi viene un dubbio ...  e se la foto fosse ribaltata ?


Quindi guardando l'immagine 3D a sinistra della cattedrale e non a destra ...


Ora tutto coincide bene ... tranne il ponte che hanno proprio rifatto completamente dopo che fu distrutto dai tedeschi nel 1944.


Ricostruito nel 1945 per essere distrutto di nuovo nel 1968 per rendere il fiume navigabile da imbarcazioni più grandi, ed infine nel 1983 ricostruito come passerella pedonale nella forma attuale.

Quindi la foto di pagina 9 è stata scattata a Lione sopra la cattedrale di San Giovanni Battista, il problema è, quando è stata scattata ? Perché si vede il vecchio ponte e non la nuova passerella che nel 1984 già esisteva e dal 1968 al 1983 non c'era più il ponte, quindi foto di repertorio.


4) Rue Buenos-Ayres, Parigi, pag. 39 (© sardanapalo)




5) Hôtel de Bourvallais, Place Vendome, Parigi, pag. 107 (© sardanapalo)


L'Hôtel de Bourvallais, noto anche come Hôtel de la Grande-Chancellerie, è un'antica dimora cittadina situata al numero 13 di Place Vendôme, nel 1° arrondissement di Parigi. Costruito tra il 1699 e il 1702 dall'architetto Robert de Cotte per il marchese Joseph-Guillaume de La Vieuville, il palazzo passò al finanziere Guyon de Bruslon e poi al fattore generale Paul Poisson de Bourvallais. Nel 1718 fu confiscato dal governo del Reggente e, dopo la fusione con il n. 11, divenne l'Hôtel de la Grande-Chancellerie, sede del Ministero della Giustizia francese, che lo occupa ancora oggi.






(...di tristi ricordi...)
(13 commenti, interventi e approfondimenti di: amoidoors69, badabing, doger24, gmoricons, pan, pontellino, Prepuzio, yegor)


1- badabing 23 05 2013
Scrisse pontellino: "venerdì prossimo avrai un Supersex che non hai..."

Fremo d'anticipazione

2- pontellino 24 05 2013
Onde far cessare i fremiti di badabing, tentando nel contempo di accontentare pech200 e di ottenere l'approvazione di vale, prepuzio e, soprattutto, di risollevare il morale a amoidoors69 (il quale, come il sottoscritto, avrà passato -per motivi musicali- una triste settimana), vado senza indugio a proporvi il # 126, "Supersex e lo scandalo dell'alta finanza".
Trattasi di numero facente parte delle malvagissime RR (Raccolte Rilegate), della cui difficoltà di scannerizzazione avevo già parlato in codesta sede.
Numero molto porcello, con una Barbara von Staden in gran forma, che in più di un fotogramma mi provoca reminescenze della dark lady Charlotte Daladier, dagli sguardi carichi di ferrea determinazione nell'incitare in maniera quasi mesmerizzante i due "membri" della banda fino all'anal-isi finale ad opera di SS (Sua Santità) Pontello (sempre sia lodato).
Alla destra del Pad... ehm, del Pontello, siede la veterana Cathy Greiner, anche se, a mio giudizio, la palma di top performer di questo numero se la giocano la già citata Barbara ed Emmanuelle Lecoeur, protagonista di una perforance (la mancanza della "m" nel mezzo non è casuale) da applauso.
Da notare che in questo numero, nel paginone centrale, i soggettisti ci vanno giù pesante con una storia che mi rifiuto di pensare possa essere vera... Mah, che bisogno c'è di mettere in calce la firma di Barbara von Staden, come se fosse una confessione vergata dalla stessa...
Il numero chiude in gloria con una Cicciolina attivista che si batte per eliminare le disparità razziali dalla faccia della Terra (anche se, da come finisce l'episodio, non sono sicuro che ci sia riuscita fino in fondo...)
Buon weekend Supersexiani di tutto il forum!
PS Visto che ad ImageVenue non riesco a collegarmi da questa mattina, per questo numero si torna ad ImageBam!

3- amoidoors69 24 05 2013
E' proprio vero amico Pontellino, settimana dura musicalmente parlando..............meno male che tu sei sempre una certezza !
Grazie amico mio e buon week end a tutti !

4- yegor 24 05 2013
Grazie Pontellino!

5- Prepuzio 24 05 2013



6- badabing 24 05 2013
Wonderful, pontellino, grazie!

È particolarmente bello (al contempo eccitante e un po’ melanconico) vedere Cathy Greiner, bellissima ragazza che ebbe carriera tanto intensamente fitta di partecipazione ai films e alle riviste, quanto breve. Non mi ricordo esattamente quando è morta, devastata dalla droga (Egafd riporta il 1994 ma non mi suona convincente, mi sembra ricordare fosse morta qualche anno prima... boh), ma arrivata oltre la metà degli anni ’80 incominciava a mostrare precoci segni d’invecchiamento veramente impressionanti; rammento uno degli ultimi numeri di Supersex in cui apparve, che aveva gli occhi spenti e la faccia emaciata, e il corpo diventato un tantino annoressico -- una tristezza. Qui invece è ancora molto bella, con quello stuzzicante misto di dolce/aggressivo così particolarmente suo.

Ancora grazie! Questo era infatti un numero “inedito” per me, dunque tanto più apprezzato!

7- pontellino 28 05 2013
badabing ha scritto (6):
Wonderful, pontellino, grazie!

È particolarmente bello (al contempo eccitante e un po’ melanconico) vedere Cathy Greiner...

Mi sembrava di aver letto, da qualche parte, delle cose pressochè identiche su Marianne Aubert (mia grande favorita degli 80's)

badabing ha scritto (6):
Ancora grazie! Questo era infatti un numero “inedito” per me, dunque tanto più apprezzato!

You welcome!

8- pan 29 05 2013
Grazie pontellino, questo numero lo conoscevo.

9- gmoricons 10 09 2015
Qualcuno potrebbe ripostare le pagine n.1, 3, 21, 37, 69 e 71, 99, 102, 111, 115 e 128 del numero 126 che non si aprono più?
Anzi sarebbe meglio ripostarlo
Grazie Mille

10- doger24 10 09 2015
Questo numero è stato postato a pag 85 di questo 3D dal mitico Pontellino. Lo riposto.

Ciao

11- pontellino 11 09 2015
Grande doger, grazie.

12- gmoricons 11 09 2015
Grazie mille mancavano alcune pagine che non erano più disponibili sul web

13- pontellino 22 06 2024
Super performance di tre delle nostre regine di cuori preferite: la palma d'oro è senz'altro di Barbara von Staden, coadiuvata dalla super Emmanuelle Lecoeur e dalla sempre gradita Cathy Greiner, che in questo numero lascia più spazio alle compagne di giochi. Cicciolina, invece, continua a predicare, come ha sempre fatto, la fratellanza fra le varie etnie.

4 commenti:

  1. Salutiamo il Pontifex Pontellino, scusandomi per non essermi fatto vivo prima, il mese di giugno 2024 è stato terribile per via delle tasse che mi hanno dissanguato, infatti tra Imu Ici, Tari, Tasi, Bollo auto, tassa comunale e commerciaista sono praticamente finito sul lastrico. Niente che possa paragonare questo mese con quel di giugno del 1984 (quaranta anni fa esatti), che vedeva un caldo torrido che passava i quaranta gradi all'ombra, in cui si lavorava con fatica ma i pensieri erano molto più positivi e la vita trascorreva con molta più serenità. Si pianificava l'estate da trascorrere a Cesenatico senza tuttavia trascurare di comprare il mitico Supersex, oltre che a playmen, playboy Zora ecc ecc. I soldi non erano tanti neanche allora, ma un disco come Theatre of Pain dei Motley Crue ti poteva far dimenticare tutti i guai, oltre che a una sana lettura con tanta passera e avventura. Una videocassetta costava quanto un rene, ma che meraviglia, nel negozio della mia città acquistai proprio in questo mese il mio primo videoregistratore, un VHS Nordmende di quasi 20 kilogrammi, mi sembrava di possedere un'astronave e l'orgoglio viaggiava a mille, così mi svenai per comprare le mie prime Vhs, la prima era un concerto da vivo a Tokio del KISS del 1977, ma le altre due erano dei bellissimi porno e cioè: "Belle erotiche e maliziose" della ditta tropici e una compilation di film americani della casa editrice LeOre. Intelevisione su Italia 1 davano dei film che mi mettevo su nastro e la libidine era a mille. Potevo avere finalmente la mia videoteca, in pochi giorni avevo già: Eccezziunale veramente, Conan il Barbaro e Guerre Stellari. Ragazzi che bei tempi, poi si usciva con gli amici per guardare una partita e ingozzarsi con una bella pizza mentre si parlava di musica, macchine e figa. Con una lacrima sul viso saluto tutti e in particolare il Pontifex, che mi riporta indietro nel tempo con le sue bellissime riviste. Forse questo numero lo saltai per via della spese fuori controllo che mi dissanguavano, al contrario di adesso che ci dissanguano ma senza felicità. Ciao Massimo da Reggio

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    1. Ave a Massimo "Time Machine", è incredibile vedere quanto siamo simili, anche se non ci siamo mai incontrati.
      Stendo velo pietoso sul mese di giugno (ma quello del 2024, beninteso) per le stesse motivazioni di Massimo. Eh sì, all'epoca si pianificavano le vacanze con gli amici, oggi è già tanto potersela permettere una vacanza! Anch'io nel 1984 avevo acquistato il mio primo videoregistratore (non mi ricordo il marchio, ma non mi sembra fosse un Nordmende) e la mia prima VHS fu proprio... i Kiss a Tokyo! Fu una mezza delusione perché la resa sonora era molto differente da Alive II che era uno dei miei dischi preferiti, ma solo in seguito venni a sapere che la maggior parte di Alive II era un fake (la maggior parte dei pezzi erano risuonati dal vivo ma in studio, infatti "Tomorrow and Tonight" non è mai stata eseguita live) ma chi se ne fregava, talmente era bello quel disco! Ovviamente seguirono le prime VHS porno di cui non ricordo il titolo. In una, con mia somma sorpresa, c'erano Gabriel Pontello e (forse) Alban Ceray! Ovviamente le registrazioni dalla tv procedevano di pari passo, anch'io avevo Guerre Stellari e Conan il Barbaro. E poi si usciva con gli amici, e si parlava di musica e figa (di macchine molto meno). A 40 anni di distanza gli amici sono spariti (rimangono solo quelli veri, quelli di "circostanza" - inevitabilmente - finisci per allontanarli) e si rimane molto più soli. Mancano i sogni, le illusioni di quando si era giovani e soprattutto quella vita spensierata e la fiducia nel futuro. E mancano anche fumetti come la mitica Zora e i divertentissimi Tromba, Camionista e Gol, quest'ultimi tutti disegnati dal grande Eugenio Benni. Oltre a una musica che praticamente non esiste più. Un saluto con lacrimuccia anche da parte mia a Massimo e a tutti i lettori del blog.

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  2. mamma mia, eè davvero una macchina del tempo. Interessante come tra i primi fim posseduti ci sia un allineamento naturale. Nel mio caso qualche anno dopo , mi pare 1986 o 1987. 1984. giugno allora stavo con una ragazza, e lei aveva deciso di venire a vedere un film porno. lei era curiosa e la "scusa ufficiale" era che non pensava lo facessoro davvero... Ok, allora una sera andiamo . entriamo a spettacolo già iniziato e la scena era quella di un primo piano del cazzo del protagonista che usciva lentamente dalla sua partner. e usciva. e usciva. :era John holmes. più quello usciva più il mio si rimpiccioliva dal confronto. sigh... e chissà che illusioni ha generato...doppio sigh

    Pontellino il tuo blog è semplicemente fantastico

    andrea

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    1. Grazie Andrea, contento che su qualcuno faccia ancora l'effetto time machine ;-)

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