venerdì 1 febbraio 1980

Supersex #41



SUPERSEX #41SUPERSEX E LA BANDA DELL'ATOMO (FEBBRAIO 1980) ₤ 3.500, 132 pagg.
♚ Patrick Perrin
♥ Evelyne Righetti, Brigitte Verbeck, Martine Cappellaro, Christine Bonnet, Flore Sollier
♠ Dominique Aveline, Jacques Mouret
 Gabriel Pontello, Jean-Louis Calmette


Prima apparizione sul web: 25 dicembre 2014, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 19 dicembre 2020
Ultimo aggiornamento: 11 novembre 2023


Versione in HD scannerizzata dal reprobo pontellino (cit. Dalnota :-)
RapidGator SS #41 300dpi



Numero importantissimo per la continuity supersexiana, che in realtà non è mai stata una direttiva di prioritaria importanza se non in una manciata di puntate. Ma con questo numero torna prepotentemente alla ribalta il tema del transfert di Supersex.

Nulla, fino al numero scorso, lasciava presagire che in questo #41 avremmo trovato un nuovo protagonista quale contenitore dell'entità aliena: il fisico di Pontello (almeno nella storia) era arrivato ormai alla frutta.



Dite che basta questo cambio di rotta per celebrare in degna maniera e bollare questo numero come "speciale"? Per me sì, la novità è rilevante e incuriosisce, e in seno alla casa editrice dovettero pensare la stessa cosa, perché, ad un anno esatto di distanza, e per la prima volta senza il sotterfugio del regalo, il prezzo passa da 3.000 lire a 3.500.

Pensate che la prima versione online fu presentata, come regalo natalizio, nel Natale del 2014, quasi esattamente 6 anni fa! A pensarci su meglio, avrei dovuto saltare questa settimana e postare direttamente a Natale per chiudere un cerchio matematicamente preciso. Ma forse meglio così: non avrete la fretta di alzarvi di notte per andare al pc a controllare se la nuova scansione di SS è già online.😃

Questo #41, "La banda dell'atomo", è quindi il primo numero ideale di una quadrilogia che vede l'essenza aliena di Supersex trasferirsi (provvisoriamente) nel corpo del giornalista americano Tommy Taylor, in vacanza a Parigi.
Vi ricordate nello scorso episodio l'attore Patrick Perrin che faceva la sua prima comparsata sulla rivista, e del quale dicevo che sarebbe diventato enormemente importante con questa storia?😉




Dico subito che Patrick Perrin, molto probabilmente, sarebbe stato odiato da Helmut! Motivazione? Ma come, è appena arrivato e la prima donna che si passa sotto le sgrinfie è nientepopòdimeno che Brigitte Verbecq...?!? Una delle preferite di Helmut!!! Ma oh... come si permette?



E se considerate che, nelle rimanenti 100 pagine, il neodetective si tromba sonoramente anche Martine Cappellaro, 


Evelyne Righetti, 


Christine Bonnet e pure Flore Sollier (queste ultime due con la Cappellaro pure in contemporanea) 


capirete come si sia guadagnato anche la mia invidia!

Ovviamente il confronto con Gabriel Pontello è veramente arduo, ma devo essere sincero: il buon Perrin ne esce egregiamente, molto di più di quanto mi sarei aspettato vedendolo in copertina. Se fosse durato qualche numero in più non ne sarei stato dispiaciuto, era comunque una ventata di aria fresca nella rivista, e per i lettori veri, questo ripescaggio del transfert fu senz'altro un momento di grande curiosità.

I motivi di questo momentaneo allontanamento di Pontello dalla rivista (nella vita reale) rimangono tuttora ignoti, ma il dialogo a pag. 10 ("Ciao Gabriel, vedrai che un giorno riuscirò a riprenderti") dell'alieno, che compie il transfert da un corpo all'altro, sembra indicare una sorta di pausa temporanea di Gabriel già concordata con la produzione. Cosa sarà successo? Con tutti gli sforzi che ha fatto, Pontello potrebbe essere stato operato d'ernia o d'emorroidi... Chi lo sa... Trovo comunque incredibile che un personaggio come lui, operante nell'hard per più di un decennio come attore, e per più del doppio come regista/produttore, non abbia una propria pagina web o non abbia rilasciato interviste significative che ripercorrano la sua carriera. Se pensate che anche Alban Ceray, Richard Allan, Jean-Pierre Armand - per nominarne alcuni - contemporanei di Pontello nel momento d'oro del porno, hanno dato alle stampe le loro biografie, c'è veramente qualcosa che non torna...

Comunque vagliamo le ipotesi più gettonate per il momentaneo abbandono di Pontello:

1) Motivi di salute, personali o famigliari;
2) Come disse un forumista anni fa in altra sede, la voglia di Pontello di dedicarsi di più ai lungometraggi, piuttosto che alla carta stampata (anche se solo 4 mesi di break con l'obiettivo di essere più presente su celluloide mi sembrano un po' pochini per riuscire a centrarlo);
3) Una richiesta di aumento salariale da parte di Pontello verso la produzione committente che non si concretizzò - e anche qui ho gli stessi dubbi di cui al punto 2: dopo solo 4 mesi come poteva aver fatto l'International Press a capire che era meglio richiamare Pontello anche se chiedeva più soldi? Non avrebbero forse nemmeno fatto in tempo ad acquisire i dati di vendita del primo numero con Perrin, per cui mi da l'idea di una cosa già organizzata per altri motivi; teniamo inoltre presente che già nel #43 c'era la pubblicità dell'imminente ritorno di Pontello... no, era una cosa già studiata a tavolino. Inoltre, se Pontello avesse interrotto i rapporti con la produzione per motivi di vil pecunia, trovo strano che uno dei set usati in questo numero sia proprio quello in René Coty 23, che era la casa, nella vita reale, proprio di Gabriel!

In base alle considerazioni fatte negli ultimi numeri voglio però offrire una nuova alternativa a queste 3 ipotesi. Come abbiamo visto nei 2 numeri precedenti, con nuovi set fotografici che non si erano mai visti prima, con altri set "vecchi" ma parzialmente riarredati, con l'arrivo di Richard Allan come direttore di produzione negli studi di Montrouge, XIV Arrondissement (e questo lo sappiamo grazie al messaggio che gentilmente Richard mi ha mandato in occasione del suo debutto sul numero scorso)... Ma non è che fu proprio questo il periodo in cui gli studi di Pontello si assestarono a Montrouge e lui dovette occuparsi di seguire attività pratiche, burocratiche e decisionali derivanti dal cambio di sede? L'ipotesi ha un suo fascino, però, nel proseguo di questa mia avventura, non ho potuto fare a meno di notare che i set usati per il fotoromanzo continueranno a essere appartamenti esterni e non ricreati negli studi di Montrouge.

Chissà se mai Pontello deciderà di scrivere una biografia: solo lui potrebbe rispondere con precisione a questa domanda (e a tante altre). [Per ora speranza vana: rifiuta qualsiasi tipo di intervista].

Delle cinque attrici presenti, solo una non è rintracciabile sul web, l'esordiente Christine Bonnet (da non confondere con Christine Donnet!) 
Ringrazio il mitico forumista superpike per l'impegno profuso a tentare di rintracciare se la stessa potesse essere apparsa in qualche film con altro nome (sotto quel nominativo non si trova niente). Siamo stati tolti d'impiccio da badabing, che ha riconosciuto la Bonnet sotto una delle sigle usate da Egafd per le attrici non riconosciute. Peccato che Egafd non prenda più in considerazione le mail di segnalazione: avremmo potuto già aggiornare il loro database di qualche attrice, e correggerne qualche errore che ancora persiste, per il consulto da parte di tutti i nostalgici, ma tant'è.

Per cui: 2 attrici già conosciute più due nuove entrate, tutte rintracciabili sul web, mentre la quinta (la Bonnet) probabilmente one-time wonder, tanto che, nell'unico film in cui appare, non viene nemmeno accreditata. Vediamo qualche foto più in dettaglio nell'approfondimento storico di badabing, in più sto raggruppando queste categorie di attrici sconosciute in una pagina a parte; il tempo di organizzare al meglio questo nuovo excursus e il risultato sarà poi a disposizione di tutti [vedere la pagina "ANI e PENI", trovate in alto nel menù principale il link].

Debutto come semplice pedina per Jean-Louis Calmette, che farà poco nel mondo dell'hard: un'altra comparsata performante in Supersex, uno dei fotoromanzi porno da 20 pagine, ma almeno appare in 5 film.




Visto che il prossimo weekend cade proprio di Natale, è inutile dirvi che i post del nostro investigatore privato salteranno per le vacanze natalizie a porte chiuse: si riprenderà a gennaio, presumibilmente nel secondo weekend, in modo da poter tirare un po' il fiato e riportarmi un po' avanti sui post futuri.

Un grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato sinora in questa mia ardua avventura, aiutandomi nel mio lavoro di analisi di questa mitologica rivista (you know who you are! ... e per chi avesse dei dubbi c'è la colonna dei ringraziamenti nel lato sinistro dello schermo - quantomeno nella versione desktop) e a tutti voi fedeli lettori che mi avete sostenuto con alcune belle mail di incoraggiamento, o anche solo visitando la pagina! Ci si vede l'anno prossimo.







Svolta novella e stuzzicante nella struttura della trama—oltrepassata la soglia di quattro decine di puntate—con il ritorno al concetto originario della serie (anche se solo momentaneo, come vedremo), ossia del corpo “oste” terrestre che viene esaurito dagli sforzi fisici (e soprattutto, per nostro divertimento, dagli eccessi scoparecci), costringendo l’extraterrestre a cercare nuovo corpo ospitante. Momentaneo, dicevo, perché non è un pieno ritorno alla formula “nuovo protagonista nelle vesti di Supersex ad ogni puntata” ma invece un nuovo protagonista che sostituirà l’ormai “stabile” attore Pontello per quattro puntate di fila.

Altra novità, che richiama l’impostazione d’origine (nelle prime sette puntate della rivista), è quella di sostituire il poliziotto/agente privato Pontello con un personaggio meno addetto alle sparatorie o lotte mano-a-mano: un fotoreporter (ruolo già scelto in alcune delle primissime puntate).

Il professore pontellino ha formulato diverse ipotesi sul “perché” di questo scambio di personale (riguardante esigenze tecniche, più che narrative) e rimando il gentile lettore alle sue erudite elucubrazioni a capo blog.

Naturalmente Pontello o suo agente, consci di voler far rientrare in campo prima o poi il buon Gabriel, si sono parati dall’eventualità che l’attore sostitutivo riscuotesse più favore presso il pubblico di quanto avesse maturato Pontello stesso; bel guaio infatti se il nuovo arrivato facesse una figura spettacolare tanto da convincere i produttori di farlo diventare la nuova star—verrebbero a mente famosi casi come i direttori d’orchestra Arturo Toscanini o Leonard Bernstein i quali, chiamati giovanissimi all’ultimo momento a sostituire il “direttore principale” che ha sofferto un malore prima di un concerto, riscossero tale entusiasta successo da esser chiamati a sostituire permanentemente il “vecchio”. Come garanzia contro l’eventuale sgambetto dunque Pontello & Co. si sono guardati bene di chiamare un nuovo attore che potesse sì, fare al caso in materia scopareccia, ma che non rischiasse minimamente di “fargli ombra” per quanto riguarda qualità fotogeniche o anche dimensioni del manganello eretto. (Diamo atto tuttavia che come resistenza eiaculatoria il nuovo arrivato si difende bene, producendo sborrate multiple in ogni puntata nessuna della quali, a quanto sembra, finta).

Il nuovo Supersex, Patrick Perrin nella veste di “Tommy Taylor, fotoreporter americano”, non è viso sconosciuto ai lettori di Supersex; l’abbiamo già visto in ruoli secondari (anche di cattivo) nella puntata precedente della rivista, e in altre che arriveranno in seguito. Leggermente simpatico ma anche, poveretto, con una faccia da pirla (forse per questo l’avranno pensato per il ruolo di un “americano”; nelle commedie a racconti europei del dopoguerra gli americani vennero soventi dipinti come malfattori, spie senza alcuna moralità, oppure—il più delle volte—dei sempliciotti se non addirittura degli ebeti).

Per la gioia di noialtri la puntata n° 41 segna anche il ritorno dell’assistente “tutta troia” Solange recitata dalla deliziosa Flore Sollier. Oltre alla sua carica erotica al limite della ninfomania, in questa prima puntata “col nuovo Supersex” si mostra anche provocatoriamente stronzetta


anche se, a fine puntata, il nuovo Tommy Taylor riuscirà a domare la resistenza della puledra durante un tris di fighe…


e comunque, in altre sedi, Perrin sperimenterà le gioie di farsi la bella Sollier:





Anche col cambio di protagonista e il rientro dalle ferie (oppure la riassunzione) dell’assistente, le sorti finanziarie dello studio di investigatore privato non sembrano essere ancora arrivate al punto di potersi disfare dello sfigato mezzo di trasporto introdotto nella puntata precedente:


Si vede che i contratti di leasing erano ancora troppo onerosi all’epoca perché lo studio Supersex & Co. potesse permettersi una fuoriserie degna di un investigatore che s’atteggia da superfigo.😆 Ci vorrà del tempo, mai facile avviare un’attività con poco capitale, allora come oggi…

Torna nel n° 41 la burrosa maggiorata MILF Brigitte Werbeck (favorita da Helmut, storico creatore del thread supersexiano su Superzeta tanti anni fa):




alla quale abbiamo già speso delle considerazioni in precedenza, nonché la raffinata Evelyne (aka Christine) Righetti, la quale questa volta offre a Patrick Perrin un buco che in precedenza (la puntata n° 30) non aveva concesso a Pontello:



Due le “new entry” di questa puntata, Martine Cappellaro (da ricercare altrove con o senza la doppia “p”), protagonista di una dozzina di film girati tra il 1979 e il 1983, nonché diversi set fotografici (come questo con la divina Nicole Segaud, all’anagrafe seconda moglie nella vita reale di Richard Allan, poi con la sempre divertente Mika Barthel).





E poi la fauna rarissima “Christine Bonnet”, segnalata su EGAFD come sconosciuta cui viene affibbiata la sigla “XNK7038”, partecipe (per quanto si sa) in un solo film, “Jeux de langues très particuliers”, guarda caso in una scena proprio con Patrick Perrin (il ragazzo ha fatto i giri degli studi di produzione, non c’è che dire…)




Concludiamo con un “chapeau” al gesto di omaggio verso i cultori più appassionati dell’eros del Novecento, ossia la piccola trovata che ricorda una tipica scenetta recitata più volte negli storici “filmini a luce rossa” dai primi anni del secolo fino a diversi recenti “film gonzo”. Ossia, quello della moglie fedifraga che “omaggia” il marito cornuto chiedendo all’amante di sborrare con dispettoso spregio su un oggetto che lo ricorda—magari su un vestito preferito, o in una bevanda che il marito (ignaro) sta per bere oppure il più delle volte, sull’anello matrimoniale. Ma in questa scena, sulla foto del maritino:




Divertentissimo…











Apriamo la rubrica dell'humour con questa gaffe abissale:


dopo quello che potete ben immaginare, eccola qua:


Seguita a ruota dalle battute della bella Solange/Sollier, che negli ultimi numeri si è rivelata ottimo veicolo per l'humour raffinato e mai volgare o allusivo:



Anche nella prossima vignetta siamo di fronte ad un errore del letterista? Sarà, ma secondo me Mouret/Ribot andava a darla la carota, non certo a prenderla (anche se dagli attori comprimari in Supersex ci si poteva aspettare di tutto, come ben saprà chi legge la rivista già da un po'😆 - per fortuna Jacques Mouret sembra fermamente straight):



E continuiamo con altre battute nel classico stile secco della rivista, che era un po' quello che tutti noi volevamo:






Voglio comunque ricordarvi - se ce ne fosse mai bisogno - di leggere anche i vari scambi di frase nelle scene d'amour, in questo numero particolarmente spassosi!
Come? Ah, ho capito. In effetti... E allora ecco a voi...




Visto che in fondo tutto è partito da "la straordinaria prosa di Supersex", topic ideato da Helmut (sempre sia lodato!) con riferimento alle fantastiche descrizioni didascaliche - meritevoli dell'oscar per la letteratura - ma che purtroppo per noi arriveranno un po' più avanti (e più precisamente nel #53), nessuno ci vieta di esaminare la prosa del dirty talking usato dai protagonisti (prossimamente andrò anche ad aggiungere questa nuova rubrica ai vecchi post).

Numero ricchissimo di frasi deliranti, ecco il podio delle più succose.











1) In questo numero troviamo il set già ampiamente sfruttato del bambù, con qualche cambiamento qua e là. In questa prima scena siamo nella stanza dalla finestra piccola:



2) Nell'ultima scena siamo nella più usata stanza dalla finestra grande, con il nuovo divano ad angolo apparso per la prima volta nel #38; chissà se sotto la copertina sul tavolino c'è il secondo tavolo basso di bambù:




3) Per l'antefatto alla scena della Righetti troviamo invece parte del set con il quadro astratto a "chiazze di giraffa", già utilizzato nel #39,26,25,24 e 12:


Nello svolgimento della scena ci spostiamo però nella piccola saletta con la lampada di sale e angolo cucina:



4) Ma parliamo un po' di Solange, interpretata da Flore Sollier.
Scommetto che ci siamo chiesti tutti cosa avesse avuto, oltre all'ovvia bellezza, per riuscire ad apparire così tante volte di fila; su 7 numeri appare in ben 6 puntate! (E apparirà anche nei #44 e 45, per un totale di 8 apparizioni: nessun'altra attrice era riuscita, finora, in una simile impresa).
Ho pensato che potesse essere, in quel periodo, la donna di Pontello o di qualche finanziatore, anche se non ho mai letto niente in proposito.
Poi, spulciando le sue apparizioni per un confronto con una storia breve dei celeberrimi "Fotoromanzi Porno", noto un fatto strano. Guardatela sequenzialmente nelle sue varie apparizioni, dal #35 al #39 e in questo #41:




...esatto! Non si cambia mai d'abito! Ora, va bene avere un personaggio fisso e caratterizzarlo con la solita tenuta (un po' come i personaggi dei fumetti) ma sembra proprio strano che in un arco di 6 mesi la nostra Flore non abbia mai cambiato costume di scena... e se fosse stato girato tutto in una giornata? O due?
Allora così si spiegherebbe come abbia potuto resistere così a lungo nell'interpretare Solange a fianco di Pontello - che da quello che si legge in giro non era persona con cui lavorare assieme fosse troppo facile... in realtà, se la mia ipotesi fosse giusta, non avrebbe resistito molto più di altre colleghe.
Va bene, direte voi, ma visto che nel fotoromanzo appariva spesso assieme a Gabriel, come la mettiamo con i cambi d'abito del nostro agente extraterrestre?
Et voilà (sempre in ordine cronologico):





...nemmeno Pontello si cambia d'abito (cosa che succederà anche nei numeri del suo ritorno, dal #45 in poi, ne riparleremo più avanti).
Per me le probabilità che la mia tesi sia veritiera non sono poi così basse.
Per la cronaca, nell'ultima foto qua sopra tratta dal #41, forse Solange si è cambiata le scarpe, e quando apparirà il nuovo Supersex nel corpo di Perrin, qualche pagina più avanti, finalmente la nostra segretaria preferita si cambierà d'abito (anche se quello nero con i risvolti leopardati rimarrà il migliore).


5) L'ufficio di Ribot/Mouret al centro atomico francese


anche se non si vede è situato nella stanza con le vetrinette con l'elmo. Oltre alle ovvie tende leopardate (che però possono essere fuorvianti) notate la presenza dell'anfora e di quella che forse è una lampada - in realtà sembra una coppa con lampada sferica in alto - confrontiamo con la stessa stanza usata nel #35 come villa Schneider:



6) L'ufficio di Pontello dove Tommy Taylor si presenta a Solange:


Come dicevo prima, non fatevi ingannare dalle tende leopardate. Come possiamo vedere dalla prima foto a sinistra, siamo certo sempre nel set dei quadri illuminati, però la stanza, anche se a una prima occhiata può sembrare quella dell'elmo, non è la stessa, fidatevi. Dietro la scrivania dove Taylor appoggia i piedi possiamo però vedere una grata alla finestra (anche se sembra una parete a mosaico) uguale a quella che vediamo nelle foto sopra nella stanza dell'elmo. Ingrandiamo la foto dell'ufficio di Pontello:


L'ipotesi più probabile che mi viene in mente è che siamo sempre allo stesso piano della stanza dell'elmo, in una stanza differente. Ma in quale? 
Controlliamo bene: nella stanza dell'elmo non c'è nessun punto che possa corrispondere a quello dell'ufficio di Pontello, dove, dopo la tenda leopardata, troviamo subito l'angolo della parete:


mentre, nella stanza dell'elmo, la parete ha ancora spazio per un quadro, prima di trovare l'angolo, vediamola dal #35:


Proseguendo in senso orario, sempre nella stanza dell'elmo, come vediamo dalla foto sopra, la nuova parete di cui abbiamo parlato non ha finestre, ma quello che potrebbe essere uno specchio o un'ulteriore vetrinetta (quella dietro Jacques Dalès).
Proseguendo ancora in senso orario, e quindi dalla parte opposta alla finestra abbiamo le scale con balaustra di legno per scendere di sotto:


Ma un momento... da che porta sta entrando Jacques Dalès? Esatto, sta entrando dalla stanza attigua dove presumo possa trovarsi la parte usata per l'ufficio di Pontello!


7) La sala di casa Garnier


fa sempre parte del set dei quadri illuminati, e nel #35 era stata usata come sala di villa Schneider/Dalès:



8) In questa puntata troviamo altre due stanze che non possiamo classificare con certezza, ma che probabilmente fanno sempre parte dello stesso set dei quadri illuminati.
Dopo che Taylor/Perrin ha parlato con Garnier, si avvicina alla porta della stanza dalla quale origliava Lina/Verbeck:


e dall'altra parte (se effettivamente è così) troviamo questa stanza, mai vista prima, con la decorazione "forestale":



9) Per l'altra stanza invece, non abbiamo nessun elemento certo per supporre che sia nello stesso set, se non il fatto della presenza di due attori già presenti nel set dei quadri illuminati, Jacques Mouret e Brigitte Verbeck. Si tratta della stanza delle stelle e delle nuvole colorate:


Siccome sono sicuro di aver visto anche in seguito questa medesima stanza, sempre in numeri dove comunque c'erano altre stanze dal set dei quadri illuminati, vediamo se prima o poi riusciremo a capire se è facente parte del medesimo set.


10) La solita superficialità dell'International Press, o così pensavo:


"Ma perché usano la parola androne a sproposito?" mi sono chiesto.
In effetti si vede chiaramente che Perrin è già in strada, e in più il portone da cui esce non è certo quello di Boulevard de Magenta al 16 (vedere qua in basso per un confronto).
Per una volta tanto devo invece spezzare una lancia a favore delle persone che hanno realizzato questo numero, in quanto sono state insolitamente precise. Me ne sono accorto in uno scambio di discussioni con Daemon Daikron, mentre stavamo discutendo del fatto che il set dei flipper e dei quadri illuminati potesse effettivamente essere proprio a quell'indirizzo, come suggeritomi dall'amico francese joyan84.
Guardiamo innanzitutto il portone del condominio dell'ufficio di Pontello (almeno per questo numero):


L'indirizzo è quello già detto (lo trovate anche più in basso nella rubrica dei luoghi). Ma il portone non dà direttamente sulla tromba delle scale, ma è il passaggio per entrare nel cortile interno, dal quale poi si accede alle varie scale. Guardiamo il cortile interno (la freccia rossa indica l'ingresso da Bd de Magenta) con una bella panoramica dall'alto grazie a Google maps:


Come facciamo ad essere sicuri che la scena sia stata girata proprio lì? In nostro aiuto viene Daemon "Hawkeye" Daikron che ci fa notare, nella stessa scena, questa foto:


Ora, se paragoniamo il portone alle spalle di Perrin, con quello del 16 di Bd de Magenta


notiamo che il ferro battuto, in entrambe le foto, coincide perfettamente: il portone è lo stesso, visto dall'interno.

Infatti, in quest'altra foto, che inquadra la visuale dal punto di vista di Perrin, vediamo, sempre dal cortile interno, l'arco che dà sulla strada parallela, Rue Albert Thomas:


Eccolo dall'altra parte:








1) Galeries Lafayette, 40 Boulevard Haussmann, Parigi, pag. 7 (© sardanapalo)





2) Passerelle Solferino, pag. 8, Parigi (© sardanapalo)



Dal 1997 al 1999 la vecchia passerella Solferino è stata sostituita da questo nuovo ponte, e nel 2006 perde anche il suo nome originale diventando la Passerelle Leopold Sedar Senghor:




3) Boulevard de Magenta, Parigi, pag. 11 (© Daemon Daikron)


Patrick Perrin è a passeggio, diretto verso il 16 di Boulevard de Magenta. Possiamo dirlo con certezza perché Daemon Daikron ha riconosciuto, nel palazzo coperto dalla vignetta, il n.11 di quella via: "Purtroppo non si vede se già allora ci fossero le vetrate, ma si vedono le basi delle due statue, il timpano  e le finestre circolari dei piani più alti".
.


4) 16 Boulevard de Magenta, Parigi, pagg. 11 e 38 (© joyan84)





5) Le Figaro, 37 Rue de Louvre, Parigi, pag. 51 (© sardanapalo)





6) Avenue du Parc de Montsouris, Parigi, pag. 68 (© geppino666)


Dalla foto originale si vede che la via è "Avenue du Parc de Montsouris" che - guarda caso - è il vecchio nome di .....Avenue Coty.




7) Centre Commercial Galaxie, 30 Avenue d'Italie, Parigi, pag. 102 (© sardanapalo)


Oggi si chiama Italie 2:






(...di auguri natalizi e assenze ingiustificate...)
(30 commenti, interventi e approfondimenti di: badabing, doger24, freelife69x, gege_63, gitra, guyduzaire, pan, pontellino, Prepuzio, sardanapalo)


1- pontellino 25 12 2014
Lievissimo anticipo per festeggiare degnamente la festività natalizia.
Per l'occasione deragliamo un attimino dalla normale routine pontelliana per presentare [pezzo usato per il post d'apertura: "questo #41, "La banda dell'atomo"...]

Ovviamente il confronto con Gabriel Pontello è veramente duro, e non vede certo uscire vincitore il povero Perrin.
I motivi di questo momentaneo allontanamento di Pontello rimangono tuttora ignoti, ma il dialogo a pag. 10 ("Ciao Gabriel, vedrai che un giorno riuscirò a riprenderti") dell'alieno, che compie il transfer da un corpo all'altro, sembra indicare una sorta di pausa temporanea di Gabriel già concordata con la produzione. Cosa sarà successo? Con tutti gli sforzi che ha fatto, Pontello potrebbe essere stato operato d'ernia o d'emorroidi... Chi lo sa... Trovo comunque incredibile che un personaggio come lui, operante nell'hard per più di un decennio come attore, e per più del doppio come regista/produttore, non abbia una propria pagina web o non abbia rilasciato interviste significative che ripercorrano la sua carriera. Se pensate che anche Alban Ceray e Richard Allan, contemporanei di Pontello nel momento d'oro del porno, hanno dato alle stampe le loro biografie, c'è veramente qualcosa che non torna...
Da segnalare anche la presenza di un altro volto molto noto della prima ora del porno, sto parlando dell'irsuto Dominique Aveline, attore che so molto caro, per ricordi giovanili (che nostalgia!), a un grande seguace di questo topic. [Ciao Axel!]
Che altro rimane da dire se non farvi gli auguri di un buon natale e di felice ano nuovo?
Un grazie a tutti voi per aver reso speciale questo topic...Ci vediamo nel 2015 Supersexers di tutta Italia!

2- pan 25 12 2014
Grande Natale con il grande pontellino.

3- gitra 25 12 2014
Grazie Pontellino
e Buon Natale a tutti.

4- badabing 25 12 2014
pontellino ha scritto (1):
... nientepopòdimeno che Brigitte Verbecq... Una delle preferite di Helmut!!! 

E non solo lui!!! Che meraviglia di seno su quella MILF…Grande pontellino, grande regalo. Buon Natale a tutti!

5- doger24 25 12 2014
pontellino ha scritto (1):
Per l'occasione deragliamo un attimino dalla normale routine pontelliana per presentare questo #41, "La banda dell'atomo", primo di una serie di quattro dove l'essenza aliena di Supersex si trasferisce provvisoriamente nel corpo del giornalista americano Tommy Taylor, in vacanza a Parigi.

Che nostalgia questi 4 numeri con Perrin!!! Concordo con la difficoltà del confronto con Pontello, ma all'epoca mi ricordo che stuzzicò molto la mia fantasia questo 'ritorno alle origini' con la necessità di ricambio del 'contenitore umano'. 
E già mi pregusto i n. 43 e 44 (spero proprio sia in programma la pubblicazione) con la mitica Jane Baker


(quanto l'ho ammirata in 'L'educatrice' o 'Secrets d'Adolescentes' - ma perchè ai giorni nostri non fanno più simli capolavori d'arte erotica? Mah...

Un sentito ringraziamento a quanti rendono possibili questi meravigliosi tuffi nel passato...


Un BUON NATALE A TUTTI

6- pan 25 12 2014
doger24 ha scritto (5):
quanto l'ho ammirata in 'L'educatrice' o 'Secrets d'Adolescentes' - ma perchè ai giorni nostri non fanno più simli capolavori d'arte erotica? Mah...

Perché è cambiato il sentimento dell'eros. In peggio. i.m.h.o., come troppi altri fatti umani.

7- freelife69x 29 12 2014
Innanzitutto saluto tutti essendo questo il mio I messaggio in questo forum. Vi ringrazio infinitamente per avermi fatto rivivere le forti emozioni dell'adolescenza col mitico Supersex.
approfitto per augurare a tutti un Sereno Nuovo Anno

8- pontellino 29 12 2014
pontellino ha scritto (1):
Per l'occasione deragliamo un attimino dalla normale routine pontelliana per presentare questo #41, "La banda dell'atomo", primo di una serie di quattro dove l'essenza aliena di Supersex si trasferisce provvisoriamente nel corpo del giornalista americano Tommy Taylor, in vacanza a Parigi.
doger24 ha scritto (5):
Che nostalgia questi 4 numeri con Perrin!!! Concordo con la difficoltà del confronto con Pontello, ma all'epoca mi ricordo che stuzzicò molto la mia fantasia questo 'ritorno alle origini' con la necessità di ricambio del 'contenitore umano'. 
E già mi pregusto i n. 43 e 44 (spero proprio sia in programma la pubblicazione) con la mitica Jane Baker

Concordo in pieno su tutto: anche a me il ritorno della continuity dell'extraterrestre mi ha sempre affascinato (anche se non ho potuto vivere l'attimo in contemporanea)
Purtroppo, per quanto riguarda gli altri numeri con Perrin, e soprattutto quello con Jane Baker, devo confessare che mi mancano
Spero di riuscire a colmare, prima o poi, questa mia grave lacuna.
doger24 ha scritto:
quanto l'ho ammirata in 'L'educatrice' o 'Secrets d'Adolescentes' - ma perchè ai giorni nostri non fanno più simli capolavori d'arte erotica? Mah...

pan ha scritto:
Perché è cambiato il sentimento dell'eros. In peggio. i.m.h.o., come troppi altri fatti umani.
I agree anche con il Maestro pan.
freelife69x ha scritto (31, SS #9):
... non si apre la gallery e quindi le immagini si interrompono a pag 68 (se non erro) ossia non si vede il romanzo completo. ...
free

badabing ha scritto (32, SS #9):
Ciao freelife69x,
Le immagini ci sono. Quando si esaurisce una sequenza d’immagini su “Imagevenue” basta tornare alla pagina matrice e cliccare sulla pagina successiva, e inizierà una nuova sequenza.

Un benvenuto a freelife 69x e un grazie, come sempre a badabing.
Estendo i ringraziamenti a tutti gli altri forumisti che hanno tenuto in piedi questo topic con i loro commenti entusiasti (non vi nomino per nome ché poi va a finire che mi dimentico qualcuno e faccio una figuraccia)
E ne approfitto per fare gli auguri, un po' in anticipo, di buon anno nuovo a tutti voi! (Ora mi prendo un po' di riposo)
Ci si vede l'anno prossimo!

9- pan 30 12 2014
Oltre che faro del forum, persona squisita il nostro pontellino.

10- Prepuzio 03 01 2015
purtroppo gli impegni e i casini vari di queste feste non mi hanno permesso di direal mitico pontellino per il regalo che ci ha fatto a Natale!!! e oggi vedo che badabing ci ha fatto pure il regalo per la befana!!!


a tutti e due

e buon anno a tutti i seguaci di Supersex!!!!!

11- gege_63 25 05 2020
Scorrendo le copertine ho scoperto che per alcuni numeri Pontello è stato sostituito da un altro attore.
Non lo sapevo, anche se sicuramente qui se ne sarà parlato.
Qualcuno mi spiega cosa era successo?

12- pontellino 25 05 2020
Gege, nessuno lo sa. Stranamente Pontello, a differenza di Richard Allan e di Alban Ceray non ha mai pubblicato nessuna biografia.
Si possono fare solo supposizioni.
Le più gettonate:
Pontello voleva avere più ruoli come personaggio principale nei film del periodo (dove appare spesso come "spalla") e si prese un po' di tempo per dedicarsi solo ai lungometraggi;
Pontello chiese un aumento per le sue prestazioni e la casa editrice rifiutò la richiesta (per poi tornare sui suoi passi);
Per motivazioni personali e/o famigliari Pontello non fu disponibile come performer in quei mesi (per quel che ne sappiamo potrebbe anche essere stato operato di appendicite o di ernia inguinale, con tutti gli sforzi fatti)

Come vedi ogni ipotesi ha i suoi lati non convincenti: nel secondo caso, ad esempio, la casa editrice, nel momento in cui Pontello era ritornato avrebbe forse avuto il tempo di avere solamente i dati di vendita del primo numero senza Pontello! Per cui, materialmente, non avrebbe avuto il tempo tecnico di fare un nuovo numero con Pontello dopo solo 4 mesi, a meno che non fosse una cosa già preventivata per altri motivi.

13- pontellino 19 12 2020
Nel probabile ultimo post di quest'anno, esattamente come il Natale di 6 anni fa vado a riproporvi, ma questa volta in versione HD, il #41, "Supersex e la banda dell'atomo". Ovviamente su https://pontellino.blogspot.com
Numero che segna la venuta (anzi, le venute) di Patrick Perrin, degno successore di Pontello assente per sfinimento fisico da logorio da entità aliena ospite. Attore che comunque se la caverà più che egregiamente nel ruolo assegnatogli. Con le veterane Brigitte Werbeck e Flore Sollier, che anche in questo numero non deludono.
Ragazzi, buon weekend, grazie a tutti colori che hanno seguito, commentato e aiutato in vari modi la nascita e la crescita del primo blog supersexiano in the world... siete fantastici!
Ci rileggiamo per gli auguri di Natale.

14- sardanapalo 19 12 2020
Grazie Pontellino. Auguri di Buon Natale, per quanto lo consentano le circostanze, e riposate.

15- guyduzaire 19 12 2020
E siamo già al #41! tetralogia con il sostituto Perrin
Tuttavia 77 - 41 = 36, 36 / 4 = 9; no, non sono diventato scemo... E non è il compitino delle vacanze natalizie.

Con il #77 inizia la pentalogia di episodi legati alla misteriosa presenza di una Divina, il cui volto sarà rivelato solo nel finale del #81, e Supersex non ci regala nemmeno la soddisfazione di una scena di sesso con lei...
Il #41 è il numero appena ripubblicato a cura di pontellino in versione HD; 36 è la differenza tra le due numerazioni, che diviso 4 ci dà esattamente il periodo di nove mesi di gestazione per partorire la pentalogia di cui sopra; e che leggeremo tra settembre e ottobre prossimi. Covid, ferie e scanner permettendo... Ma sarete tutti abilissimi nello scansare i microscopici microbi che attentano alla nostra salute.

Confesso che è la prima volta che vedo una sequenza di numeri ispirati ad una vicenda comune, mentre tutti gli episodi precedenti (salvo gli atteggiamenti del personaggio principale) erano riferiti ad un solo caso per fascicolo.

Un Buon Natale a tutti
GdZ

16- badabing 19 12 2020
Divertentissima analisi, Guy, e non voglio minimamente gettare dubbi sulle possibilità che, dietro alla programmazione della rivista, ci sia un’operazione complicatissima e subdola degli Illuminati che manda segnali arcani ai segretissimi membri del gruppo di congiurati mondiali, medianti segreti rapporti numerologici nascosti nella strutturazione delle uscite, legati anche ai contenuti di alcune puntate.

D’altra parte, stiamo parlando di una redazione tanto sgangherata che non riescono nemmeno a scrivere il nome di un’attrice allo stesso modo due volte di fila, che impostano foto a volte fuori ordine, che programmano talmente male l’ingombro dei “fumetti” che il più delle volte sono costretti alla divisione sillabica riga dopo riga, che mettono in una puntata addirittura l’elenco del “cast” sbagliato. Guarda ad esempi il numero appena postato, il 41: nell’elenco del cast un certo personaggio è dato come “Isabella” ma poi quando la incontriamo la prima volta (alla p. 43) la didascalia la dà come “Isabelita”. Mi sa che alla redazione della International Press era obbligatorio portare i mocassini in quanto, qualora dovessero levarsi le scarpe nel corso di una giornata lavorativa, avrebbero poi perso troppo tempo a cercare di riallacciarle.E questi sarebbero capaci di concepire e programmare, nelle uscite, dei rapporti numerici degni dell’“I Ching”? Mi dirai che anzi è proprio così, ossia che parte della genialità nel nascondere il linguaggio segreto dietro il mandare questi segnali numerici, si poggiava appunto sull’apparente stoltezza degli addetti alla redazione!

Mah…

A tutti, Buone Feste e soprattutto buona salute!

17- guyduzaire 20 12 2020
Carissimo professore
Nessuna numerologia dietro la riflessione, semplicemente spazzolando per l'ennesima volta le storie, mi sono accorto del "fil rouge" che lega i cinque fascicoli consecutivi, con la rivelazione finale del personaggio.
Avevo fatto il calcolo di quanti mesi (i 9 classici di una gravidanza) ci aspettano per raggiungere la "new edition" ed avere i vostri commenti; senza per altro voler anticipare nulla. L'avevo messa sul giochino dei calcoli delle elementari.

Che avessero cercato di "fidelizzare" in qualche modo i lettori, creando una suspense tra un episodio e l'altro...?
Lo stesso con le puntate animate da Cicciolina e partner...

Il tema dei cinque fascicoli riguarda una vendetta che si consuma ai danni di tanti personaggi, solamente perché vi era stato il rifiuto di conferire ad una scrittrice il premio Goncourt! Guarda cosa vanno a scomodare...e poi imbastiscono il tutto con una setta di lesbiche e le punizioni varie.
Il personaggio (la "Divina") partecipa allo svolgimento delle singole vicende pilotando il tutto in anonimato e per telefono, e viene svelato, come ho detto, solo alla fine del quinto episodio, il #81.
L'interprete (Lucette Querou) ricomparirà poi nel #182...
Nel #77, che segna inizio della storia, vi è poi il nuovo tema di Supersex che si rifà a Superman, con una trasformazione dove manca solo la cabina telefonica (forse non volevano grane per le royalties, Hi hi hi hi)

Comunque, cerchiamo di trascorrere in clima sereno questo periodo di Feste
Ancora Auguri a tutti
GdZ

18- pontellino 20 12 2020
In realtà c'è almeno un numero dove appare anche la cabina telefonica, infatti mi ero fatto un appunto mentale di segnalarlo sul blog a tempo debito

19- badabing 20 12 2020
E la canottiera con un grande “S” rosso sul petto? (O anche il logo del gattazzo?) Sarebbe stato un dettaglio divertente (ma forse la ‘DC Comics’ avrebbe fatto causa …)

20- pontellino 21 12 2020
C'era, ma Pontello si era rifiutato di indossarla (troppo gay, avrà pensato)


21- guyduzaire 22 12 2020
Sta molto meglio indosso alle due splendide ...
Ma qualche piccolo soldino lo avevano, per far fare almeno due (!) magliette.
Per la cabina telefonica, è vero, c'è, non l'avevo citata perché non se ne fa uso come in Superman. Rimango convinto che si trattasse solo di royalties...

Buone Feste
GdZ

22- badabing 22 12 2020
Indossandola rovesciata poteva portarla come tanga…



23- guyduzaire 23 12 2020
Non ci credo proprio, nemmeno se lo vedo. Non sarebbe stato conforme al suo stato erettivo...
L'unica occasione era quella della fellatio a testa in giù di qualche numero fa.

GdZ

24- badabing 23 12 2020
Ah, indubbiamente hai ragione, Guy.
E poi va tenuto presente che le allusioni e la metafore visive in Supersex erano sempre molte subdole e “understated”, mai pacchiane




25- pontellino 15 01 2021
In attesa del nuovo post con un cast di all-star (di cui una al debutto), inganniamo l'attesa con questo nuovo ID:

Nel #41 https://pontellino.blogspot.com/2020/12 ... ex-41.html aggiunto debutto di Jean-Louis Calmette

26- guyduzaire 19 01 2021
Non sono riuscito a collegare il volto segnalato per il Calmette con un personaggio della storia #41. A chi devo abbinarlo?
Grazie in anticipo
GdZ

27- pontellino 19 01 2021
Al criminale Ricky, di pag.37

28- guyduzaire 19 01 2021
Notai che eri in linea e mi sono fiondato con la richiesta.
Merci beaucoup!

29- pontellino 25 03 2021
...e se non vi basta, per arrivare al prossimo numero senza affanno, eccovi un paio di nuovi luoghi scovati dall'incredibile "Team Locations" di geppino666 e sardanapalo:
https://pontellino.blogspot.com/2020/12 ... .html#more (luogo #4)

30- pontellino 08 09 2021
Se volete ingannare l'attesa con qualche altra nuova aggiunta, ecco un paio di divagazioni integrate nell'ultima settimana e passate inosservate:
Sulla durata nel tempo delle comparse di Flore Sollier, che apparve in ben 8 numeri nel giro di 1 anno: https://pontellino.blogspot.com/2020/12 ... ex-41.html (blooper #4)

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