SUPERSEX #133: SUPERSEX E IL SEGRETO DELL'OMICIDA (16 AGOSTO 1984) ₤ 5.000, 132 pagg.
♚ Gabriel Pontello
♥ Susanne Schwab, Cathy Menard, Brigitte Bondie, Karin Lille
♠ Jude Evaristers
♟ Paul Boivert, Olivier Mathot, Nour E. Boukeroui, Hubert Clair, Christian Labrousse
CICCIOLINA: LA BENZINAIA DALLA POMPATA SUPER 4
♛ Cicciolina
♠ Emile Abecassis, Gilles Nozieres
♟ Claude Ordy, Jerome Bos, Dalila Babou
Prima apparizione sul web: 4 gennaio 2013, scan 150dpi di pontellino
Data di questo post: 2 novembre 2024
Versione in HD scannerizzata da... pontellino (in attesa cit. del teologo Dalnota)
Perché l'integerrimo senatore Henry Saint-Jacques (Paul Boivert) è stato ucciso e sfregiato nel suo appartamento, come da rituale di vendetta malavitosa?
Pontello è chiamato in azione per sincerarsi di tutto ciò,
e ovviamente non perde tempo e va subito a interrogare, nottetempo, il boss malavitoso Triche (Nour E. Boukeroui) stando ben attento a garantire tutti i diritti civili all'indagato:
Eliminata la pista della mala, ed essendo molto improbabile quella dell'inimicizia politica, Pontello decide di andare a perquisire l'appartamento del fu senatore in cerca di indizi. Ad accompagnarlo è un suo collaboratore, Jean-Paul Menier (Jude Evaristers) :
Il primo indizio Pontello lo trova subito nel camino, dove rinviene una cartelletta semi-bruciacchiata con il nome "Kinderheim":
"Purtroppo", come ormai sappiamo bene, Pontello ha un'irruenza un po' elefantesca e viene sentito e sorpreso da Sophie (Brigitte Bondie), nipote del senatore, che era in bagno per una rinfrescatina d'emergenza:
Sarà la dichiarazione di Sophie che viene mal interpretata, ovvio che a questo punto la situazione non può che avere un'unica via d'uscita:
Spiegato alla ragazza le ragioni della sua presenza in incognito in casa del nonno, quest'ultima decide di aprirsi all'agente😄 e gli rivela che...
Pontello chiede al collega Jean-Paul di indagare e di parlare con l'ammiraglio Ronsard (Olivier Mathot). JP scopre che St.Jacques e Ronsard erano anche amministratori dell'APA, un ente internazionale per gli aiuti alle popolazioni africane, ma è impossibilitato a parlare a quest'ultimo, in quanto l'ammiraglio è appena stato ricoverato alla clinica Bellefond.
Recatosi alla clinica, Pontello identifica, senza riuscire a fermarlo, un falso infermiere che sta uscendo dalla camera di Ronsard; nella fuga il delinquente perde una siringa che conteneva del cianuro. L'agente segreto si precipita nella camera dell'ammiraglio, ma, anche se non riesce a salvarlo dall'avvelenamento, Ronsard ha ancora il tempo di pronunciare un'ultima frase:
Sophie si mette in contatto con l'agente: in casa del senatore è appena arrivata una raccomandata che la ragazza ha ragione di credere possa essere molto importante ai fini dell'indagine. Proprio mentre è al telefono con Pontello, la ragazza viene assassinata dallo stesso killer mascherato che aveva ucciso precedentemente suo nonno. La lettera viene presa dall'assassino, ma la busta rimane, appallottolata, nel pugno chiuso di Sophie, ed è ritrovata da Pontello. Che indizi potrà ricavarne il super agente? Scopriamolo:
Le cose da controllare iniziano a essere tante, e i due agenti si dividono: Jean-Paul viene mandato alla Credite Suisse di Zurigo, con tutte le credenziali del caso, per acquisire informazioni sul contenuto della raccomandata e sull'eventuale conto segreto denominato Kinderheim, mentre Pontello, con falsi documenti da ispettore del ministero delle finanze, si reca alla sede dell'APA per dare un'occhiata ai conteggi dell'ente.
Jean-Paul scopre che Kinderheim è effettivamente un conto segreto aperto sei mesi prima, con 10 milioni di franchi svizzeri depositati, e fra questo conto e quello ufficiale dell'APA ci sono stati strani movimenti. Dopo un tale risultato è giusto premiarsi, e JP sceglie di regalarsi dei bei momenti con la perita alberghiera Helga, interpretata dalla sconosciuta Karin Lille:
Ora, da uno studio approfondito delle storie di Supersex, possiamo affermare con certezza che, malauguratamente, la mortalità fra i collaboratori di Pontello raggiungeva cifre preoccupanti, e non a caso vi ho presentato Helga come "perita" alberghiera: i due, infatti, moriranno dopo la trombata di mezzo, morsicati da due vedove nere messe sotto le lenzuola da una falsa cameriera:
Il giorno seguente Pontello, ancora ignaro dell'accaduto, si reca a controllare i conti dell'APA ed è accolto dalla collaborativa Marlene (Susanne Schwab) :
Pontello si rende conto che c'è qualcosa di sospetto in un fondo cassa accantonato, dopodiché i due vengono raggiunti da Blanche, la seconda segretaria dell'APA, interpretata dalla poliedrica Cathy Menard:
Uscite le due segretarie, Pontello, spinto da una forte intuizione e dall'innata propensione a non farsi mai i cazzi suoi, fruga nella borsa di Blanche, dove trova un inquietante indizio:
Tornato a casa e messosi in contatto con il "cervellone" elettronico dello stato, purtroppo Pontello trova conferma alle sue peggiori paure: Jean-Paul è stato trovato morto nell'hotel di Zurigo.
Siamo nella fase finale della storia: Pontello si reca di nuovo, questa volta in orario di chiusura, nella sede dell'APA, dove trova, nella cassaforte, copia di una lettera dell'ammiraglio Ronsard alla Credit Suisse di Zurigo, in cui il graduato chiedeva informazioni sul conto "Kinderheim".
Ormai l'agente segreto ha le idee chiare, e si reca ad arrestare le due belle segretarie, che vivono nello stesso appartamento come fanno tante giovani amiche che iniziano a lavorare in una città non certo economica:
Dopo la spiegazione di prammatica, che troverete all'interno del fotoromanzo, devo dirvi come va a finire?😃
E ora, permettetemi un elogio particolare alla mitica, stratosferica, strabordante Catherine Menard. Se avete notato, non ho inserito fotografie in cui si vedessero il primo assassino misterioso, l'infermiere fasullo e la falsa cameriera nell'hotel di Zurigo. Il perché è presto detto: tutti e tre questi personaggi sono interpretati da Catherine:
Anche se per me sarebbe stata da premio Oscar, per questo e altri motivi, purtroppo tutti noi sappiamo bene lo snobismo che la cosiddetta industria cinematografica "normale" ha verso il nostro amato genere delle luci rosse, e quindi la nostra cara Catherine si deve accontentare del premio Oscaz del blog e dell'incondizionato affetto di tutti gli ex-adolescenti (e non solo) degli anni 80:
Ciao Catherine, e grazie per averci fatto sognare.
Il fotoromanzo di Cicciolina si avvia invece alla conclusione della saga della benzinaia dalla pompata super. Purtroppo i miei più grandi timori, di cui vi avevo edotto negli ultimi post, trovano conferma in questa quarta puntata: Emile Abecassis arriva in qualità di performer! Ad accompagnarlo in questa tripletta troviamo gli occhi da cerbiatto di Gilles Nozieres:
Ma non facciamoci abbattere, poteva andare ben peggio: al già visto (come performer - sia su Supersex, sia su Erotik) Jerome Bos, viene notificata, per fortuna, l'ingiunzione di non partecipare assolutamente alle scene hard di questa storia😅
Come mai potrà andare a finire questa ennesima puntata del fotoromanzo di Cicciolina? Ma esattamente così, ça va sans dire:
Come nella Polizia, non bisogna avere paura di sporcarsi le mani:
Rimedi d'emergenza per le lettrici del blog:
1) Il misterioso killer mascherato che uccide il senatore Henry Saint-Jacques / Boivert a inizio avventura
utilizza esattamente la stessa maschera che usava il misterioso capo della banda del raggio della morte, in Supersex #106:
I due delinquenti saranno stati imparentati?😅
... a Montrouge non si buttava via niente!
2) La macchina con cui Jean -Paul/Evaristers accompagna Pontello è il solito Peugeot famigliare usato da quest'ultimo in svariate avventure, ma anche dai suoi collaboratori tassisti Jacky e Kano e pure da Nyx in qualche avventura di Erotik!
3) Ci risiamo. No, noooo!
La vedova nera non è così grande, ma ha una lunghezza compresa fra i 10 e i 15 millimetri:
Quella che qua vediamo sembra una tarantola golia, scherzo di gomma fra l'altro già usato in altri numeri del fotoromanzo, e può arrivare ad avere una dimensione di 20 - 30 centimetri:
4) Verso la fine dell'avventura, Pontello trova, nella cassaforte dell'APA, una lettera spedita, tempo prima, dall'ammiraglio Ronsard alla Credit Suisse di Zurigo:
Ma come mai la risposta era arrivata, in seguito, al senatore Saint-Jacques, nella sua abitazione privata?
5) Se siete stati bene attenti, ricorderete che l'agente di colore Jean-Paul viene ucciso dalla "vedova nera" - messa sotto le lenzuola dalla finta cameriera - nell'albergo a Zurigo.
Per cui questa affermazione, nella spiegazione finale di Pontello, è un errore marchiano:
Immagino la gioia dei lettori zucchini [NdR abitanti nella svizzera tedesca] nel vedere il soggettista (o il letterista?) commettere il sacrilegio di confondere una città di un cantone tedesco con una nel Canton Ticino!
6) Sbaglio del vignettista. La prima nuvoletta della seconda vignetta andrebbe indirizzata a uno dei due maschietti:
1) Per casa Saint-Jacques/Boivert siamo nel set in Raspail/Rennes. Pontello sta entrando nella sala dallo studio con libreria. Le due stanze sono separate da due porte scorrevoli, che ora sono aperte:
2) Per casa Pontello, dopo che nell'ultimo numero abbiamo visto la stanza da letto, si torna nel più usato salotto. Siamo nella stanza dei divani rossi e del camino:
3) Per l'officina di Pontello non ci si scosta dagli ultimi numeri, siamo sempre nella stessa stanza che presumibilmente è nello stesso appartamento della stanza del camino venato:
Da questa foto - non che ci serva a granché - possiamo notare che anche sulla sinistra del "cervellone" la parete è inclinata.
4) Questi invitanti bagni pubblici, nel fotoromanzo dovrebbero essere quelli del night club Le Tokio. Purtroppo, per esserne veramente sicuri dovremmo avere la macchina del tempo funzionante al 100% e andarci a bere qualcosa, negli anni '80. Pago io😉
5) Per il bagno in casa Saint-Jacques siamo ovviamente nel bagno del set in rue Raspail/Rennes, quello senza WC dietro la parete degli specchi diagonali:
6) In questa foto vediamo uno scorcio dell'ingresso e del pianerottolo del condominio dove era situato il set dei divani rossi e del camino:
7) Clinica Bellefond, corridoio:
è lo stesso corridoio che avevamo appena visto nel #131, in quella storia eravamo all'ospedale Cochin:
e inizio a pensare che possiamo essere veramente in un ospedale o in una clinica, perché in entrambi i casi andiamo a finire nella prossima, medesima stanza.
8) Clinica Bellefond, stanza:
È esattamente la stessa stanza con la probabile chiamata per l'infermiere e l'attacco per l'ossigeno usata nel #131 (andate a vedere la rubrica dei set di quel numero per spiegazioni più dettagliate).
Non posso credere che a distanza di due settimane sia Jean Paul Bride che Olivier Mathot fossero stati ricoverati nella stessa clinica e nella stessa stanza...
Incredibile: la produzione aveva anche qua libero accesso!
9) Per la camera d'albergo di Menuer/Evaristers nell'hotel di Zurigo si usa la stanza del pianoforte e del calorifero basso sotto la finestra (il pianoforte ormai non c'è più) e siamo ancora nell'appartamento in Raspail/Rennes:
10) Per il bar dell'albergo di Zurigo, posso solo dirvi con estrema sicumera che non siamo a Zurigo😃
Non so se è un bar che abbiamo già visto, può essere, quando avrò finito le recensioni dei Supersex, e sarò preda della noia, andrò a cercare se in qualche altro numero abbiamo già visto un bar con quelle piastrelle esagonali😅
11) Per la sede dell'A.P.A. abbiamo un gradito ritorno, siamo nella stanzetta del divano nel set degli elefanti!
12) Per l'appartamento di Marlene e Blanche (Schwab e Menard) si usa quindi la sala col portaninnoli in legno verticale del medesimo set elefantesco. Che rottura di scatole questo nuovo corso di Supersex, il fotografo è molto più concentrato sui primi piani che sull'ambientazione - e capisco, ma allora che senso ha girare in set diversi? Fate tutto nella stessa stanza e buonanotte - per cui per trovare i particolari rivelatori devo perderci le diottrie... come se non fossero bastate le regine di cuori nella mia adolescenza😆
Come ho fatto a capire dove è stata girata la scena?
"Semplice". Dapprima lo scaffale con i dischi buttati quasi a casaccio con sopra l'amplificatore o sintonizzatore mi ha acceso un ricordo:
Poi, l'ombra della statua del leone cinese, che ovviamente non si vede mai (si intravedono le zampe e il naso, in altre due foto, bontà loro) :
Infine il particolare che dà la sicurezza al 100%, il portaninnoli in legno verticale, peccato che sia fra le gambe della signora Menard e quindi la mia attenzione fosse attratta da altro:
Poi sono saltate fuori anche le caratteristiche serrature, ma ormai avevo già la sicurezza:
Mi sa che nella vita avrei dovuto fare l'arredatore di interni😃
13) Per lo studio del professor La Pierre/Bos, non mi ricordo, aiutatemi voi, devo controllare se è già apparsa questa particolare boiserie "doppia" sulla parete:
14) Per il bar al motel della stazione di servizio di Ginette/Cicciolina siamo nel bar 33 Record Le Bir Hakeim:
15) Per il corridoio del motel della stazione di servizio siamo sempre negli stessi corridoi già visti negli ultimi numeri, probabilmente da qualche parte in rue la Bruyère:
16) Per la scena finale ambientata nella stanza di Ginette/Cicciolina siamo comunque nella stanza 2 centrale del set in la Bruyère:
1) 16 Rue d'Abeville, Parigi, pag. 5 (© sardanapalo)
La clinica è esistita davvero, ed è stata attiva sino alla fine di marzo 1994. Era uno stabilimento secondario della società Monsieur Dominique Gossard.
Probabile che la foto sia stata scattata in qualche succursale che ad oggi non esiste più. Ad oggi la sede è in 88 Bd Haussmann, ma non penso che la foto sia stata scattata lì:
Anche uno degli ingressi in Place de l'Opera 3
potrebbe assomigliare, anche se i gradini laterali sembrano non essere così bassi: o sono stati rifatti nel corso degli anni o non siamo nel posto giusto. Praticamente impossibile trovare la filiale in cui è stata scattata la foto nel 1984.
Per la precisione, il palazzo lo vediamo fra l'incrocio della Rue du Faubourg Saint-Denis con la Bd de Magenta.
La Illel (che aveva l'ingresso dal lato della rue) era una catena di audio stereo, oggi c'è la Macif Assurances:
Non è lo stesso che c'è sugli Champs-Élysées, anche la segnaletica - come ci fa notare geppino - non avrebbe senso, ma trovare le altre sedi che c'erano 40 anni fa è impresa (per ora) impossibile.
(...de pulchrae Catherine Menard...)
(10 commenti, interventi e approfondimenti di: amoidoors69, Gin, gmoricons, kiareacque, pan, pontellino, Prepuzio)
1- pontellino 04 01 2013
Cosa c'è di meglio di un buon vecchio numero di supersex per augurarvi un felice ano nuovo?
Andiamo quindi a pescare, dal baule dei Supersex inediti su internet, un numero del 1984, il # 133, con il quale diamo il ben venuto (per rimanere in linea con l'argomento del fotoromanzo) al nuovo forumista kiareacque.
Andiamo quindi a pescare, dal baule dei Supersex inediti su internet, un numero del 1984, il # 133, con il quale diamo il ben venuto (per rimanere in linea con l'argomento del fotoromanzo) al nuovo forumista kiareacque.
Protagoniste femminili la bella e morbidosa Susanne Schwab, accompagnata dalla sicura presenza di Cathy Menard - che prende decisamente in mano la situazione, anche se quelle che in questo numero ci danno più dentro sono le bruttine ("ma estremamente arrapanti" mi dirà Helmut - e condivido) Brigitte Bondie e Karin Lille, che ci regalano 2 solide e carnose prestazioni anal.
Ma l'oscar per quanto riguarda l'interpretazione va senz'altro a Cathy Menard, che in questo numero si fa letteralmente in quattro! Altro che Eddie Murphy!!!
Ovviamente non manca il classico humor supersexiano che va dal malavitoso interrogato con la testa nel cesso a pag.12 al rinfrescante bidet di Brigitte Bondie a pag.14, passando per l'erostest (precursore del redditometro dell'era Monti) di pag.57 per andare ad approdare al "getto al neon" di Pontello a pag.100.
Cicciolina tiene il passo (per la gioia di Prepuzio) e suggella questo numero in 4a di copertina con un invito esplicito che ormai, nel cartaceo edicoliano del XXI secolo, possiamo solo sognarci.
Buona lettura!
2- Gin 04 01 2013
pontellino, il mio (ormai scontato) ringraziamento per questo ennesimo SS che ci regali....more solito, aspetto dopo pranzo per godermelo al meglio.
sei un mito!
3- pontellino 04 01 2013
Grazie a te, Gin! Mi fa piacere che ci sia ancora qualcuno che condivide il mio entusiasmo per il "vecchio" porno...
Gin ha scritto (2):more solito, aspetto dopo pranzo per godermelo al meglio.
Risposta di pontellino (che, a onor del vero, poco si ricorda del latino fatto al liceo scientifico e ricorre spesso a internet): Vulpes pilum mutat, non mores!
Pontello invece ci avrebbe dispensato una sua massima: Coito ergo sum!!!
4- Prepuzio 04 01 2013
pontellino che dire....
ringraziarti per quest'altra perla che ci hai regalato ormai è diventato scontato, ma ritengo cmq doveroso farlo perciò
ringraziarti per quest'altra perla che ci hai regalato ormai è diventato scontato, ma ritengo cmq doveroso farlo perciò
E comunque la creatività che c'era nei vecchi giornaletti era unica... "ARISBORRARCI LA PROSSIMA SETTIMANA" è semplicemente geniale......
5- kiareacque 05 01 2013
Sento già di non poter più fare a meno della vostra preziosa condivisione libera e amichevole...grazie!
Eh, certo...Cathy Ménard...mammamia, tanta roba ancora oggi a confronto con qualsiasi starlet attuale...come ci metteva lingua e fica lei non c'è nessunaUna passione all'epoca per quel corpo così riservato seppure terribilmente guizzante e godurioso che ancora oggi ti urla dentro...dunque mi sono andato a ri-documentare un attimino. Merita persino la scienza quella magnifica femmina...
http://fr.m.wikipedia.org/wiki/Cathy_M%C3%A9nard
http://www.imdb.fr/name/nm0562737/#archive
6- pan 07 01 2013
Un GRAZIE a pontellino per il numero appena postato.
Ma Helmuttone nostro che fine ha fatto?
7-pan 07 01 2013
Complimenti a kiareacque che parla di sesso in maniera kiara e diretta.
A completamento della ricostruzione della figura di Cathy Menard (Danièle Guego), aggiungerei la sua funzione di colonna portante del porno francese dell'epoca, come documentato dalle numerosissime presenze in SS, Erotik, Fotoromanzi Porno e soprattutto dalla immensa quantità di partecipazioni ai film. Ovunque c'era da scopare lei c'era, senza se e senza ma; mai vista una sua scena senza penetrazioni, come talora accadeva, credo per indisposizioni, a diverse colleghe. Una stakanovista dei cazzi oltre che figa.
08- amoidoors69 07 01 2013
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