giovedì 19 gennaio 1984

Supersex #103



SUPERSEX #103: SUPERSEX E L'AGENZIA DELLO STERMINIO (19 GENNAIO 1984) ₤ 5.000, 132 pagg. + 4 pagine poster spillato centrale
♚ Gabriel Pontello
♥ Uschi Gausmann, Catherine Menard, Patricia Bouvier
 Andrè Vinouze, Claude Dernane
 Philippe Cazenave, Henri Duval, Robert Langlois, Tubarao Texeira, Jean Dufrè, Rik Violante

CICCIOLINA: L'INFERMIERA DALL'INCULATA INDOLORE 2
♛ Cicciolina
 Jean Pierre Armand, Serge Arnal
 Richard Allan, Patricia Bouvier, Roland Davy, Georges Lahaie


Prima apparizione sul web:  più o meno fra il 2002 e il 2011, albo incompleto con scan a 300dpi di Delta di Venere
Data di questo post: 23 settembre 2023
Ultimo aggiornamento: 6 gennaio 2024


Versione in HD scannerizzata da un polimorfo pontellino (cit. del prodigo Dalnota :-)


Numero da leccarsi i baffi con la presenza di almeno due pietre miliari nella storia della rivista!

Se nello scorso numero avevo affrontato ironicamente il discorso del razzismo in Francia, riallacciandomi a uno scambio di battute fra il tassinaro collaboratore di Pontello e un cliente turco, in questa puntata non ci si gira attorno : il tema centrale è quello della xenofobia, non si dica mai che l'International Press non facesse denuncia sociale.


Visto che all'epoca la redazione milanese viveva praticamente all'hotel Madison per organizzare al meglio la preparazione della puntata di turno - quando la rivista era mensile i redattori tornavano una settimana al mese a Milano per i preparativi di stampa, non oso pensare che ritmi potessero aver avuto con il cambio della rivista a settimanale - viene da chiedermi se per caso non fossero stati oggetto, in tutti quegli anni passati a Parigi e dintorni, di discriminazioni a loro volta! Chissà...

Ma parliamo di cose serie, siete qua per questo, no? Ho poco innanzi citato il tassista collaboratore di Pontello?😆 Chi sarà in questo numero? Per la prima volta torna un attore (Philippe Cazenave) che era già apparso come collaboratore di Pontello nel #100, ma, in pieno International Press style, se in quel numero interpretava il tassinaro Louis, in questa avventura interpreta il tassinaro... Jacky !!!


... roba da matti, c'era già un personaggio bell'e che costruito e gli indomiti redattori appioppano a Cazenave un'altra identità, scegliendo poi un nome che era già stato sfruttato per l'attore Jacky N'Dri, primo e più longevo tassista collaboratore di Pontello.
Rimango della mia opinione che l'aver quadruplicato le uscite nel giro di un mese avesse gettato nel marasma più totale i poveri redattori italiens, che già non erano un esempio di efficienza e attenzione quando i ritmi erano mensili, figurarsi ora! Probabile si fossero divisi le varie storie mensili da "redigere", con il risultato che la mano sinistra non sapesse cosa faceva la mano destra.

Ma ragazzi, ho già scritto una trentina di righe e ancora non ho parlato di gnocca, imperdonabile! Non sono più il leone ruggente di un tempo...
La prima regina che troviamo in una breve azione è un mito, un pilastro, una certezza : parlo di Catherine Menard, di cui si occupano due maleducati incappucciati che, senza dover fare altri "uccellikit" (a quello ci pensa la bella Catherine più avanti nell'avventura) dall'elenco attori possiamo riconoscere come André Vinouze e Claude Dernane :



Poco dopo è la volta della star di copertina, la bellissima e scatenata Uschi Gausmann, che sa benissimo come giostrarsi il pirolo di Pontello e contemporaneamente grattarsi il popò (vedi servizio nella rivista) :



La cosa ridicola è che la parte dello xenofobo francese Eugene Peret, mente criminale dell'intera serie di omicidi, è interpretata da un attore che dovrebbe essere brasiliano, tale Tubarao Texeira, vediamolo assieme a un'altra nuova comparsa, Henri Duval nel ruolo del giornalista Rigaud :



Quando stavo scannerizzando questo numero ho fatto un bel salto sulla sedia... ritroviamo miracolosamente (non appariva da Supersex #33, se si eccettua un fotogramma in Erotik #25, dove non era nemmeno menzionato nell'elenco attori) un attore che si vedeva molto spesso agli albori della rivista e che non era mai stato citato nei credits ; finalmente possiamo dare un nome a quel volto e a quei caratteristici occhiali : vi presento Jean Dufrè(t) , che secondo me faceva parte dell'equipe tecnica francese di stanza a Montrouge.



Siamo così giunti all'orario del pisolino pomeridiano di Pontello, in cui il nostro attivissimo agente cedeva la scena di metà rivista ai comprimari fanti di picche. Come avrete già capito dall'inizio del fotoromanzo, tocca ancora a quei malmostosi di Vinouze e Dernane doversi occupare, questa volta, di Patricia Bouvier :



Eliminato dai giochi il cattivone Peret/Texeira e arrestati i due gaglioffi incappucciati, arriva il momento da tutti noi atteso : una scena come si deve con l'inarrestabile Catherine Menard, una vera macchina da guerra del galoppo e del salto con l'asta:



Con tanto ben di Dio nel fotoromanzo principale, ovvio che la puntata di Cicciolina possa essere un po' sottotono, anche se, nella parte maschile che conta, ritroviamo il mitologico Jean Pierre Armand, accompagnato dall'esordiente Serge Arnal (chissà se fosse parente del più famoso Jacky) :



Da citare anche in questa storia ciccioliniana la presenza - per ora in veste solo di comparsa - della presenzialista Patricia Bouvier :


Anche per lei il suo turno sarà più avanti.

Piccola curiosità per i collezionisti : in questo numero assieme al poster centrale a colori, troviamo in regalo un adesivo di Cicciolina.


Ovviamente trovare una copia con ancora l'adesivo allegato è praticamente impossibile, ma da quello che mi ricordo l'adesivo era quello circolare che si vede stampato in copertina.











L'importanza di avere una memoria fotografica, parte 1:





... e nessuno dica che i francesi non sono ospitali :



L'ottima organizzazione française :




Parli del diavolo e...



L'importanza di avere una memoria fotografica, parte 2:




Suggerimento per nome felino, utilizzato tantissimo dalle affezionate lettrici della rivista dopo questa boutade:



In questo numero ce l'avevano su con gli ordigni esplosivi (vedi anche la seguente rubrica) :






















1) Ma come faranno i killer incappucciati ad arrivare sul luogo dei loro delitti? Con una macchina rubata? Ma nooo, con il furgone della ditta, figurarsi se qualcuno nota la cosa!



2) Ma questo fluido bionico funziona solo a sprazzi oppure bisogna dire a Pontello di ricordarsi di usarlo nei momenti giusti?



3) Per ricreare la villetta affittata dai coniugi Mathieu a Parigi si usa la stanza 3 con nicchia del set in rue la Bruyère 43:



4) Per l'ufficio di Lancon/Langlois alla prefettura di polizia si usa la stanza con la tapparellina in bambù :


5) Per gli uffici dell'agenzia turistica Voyages International ci troviamo nella stanza del camino venato :



6) La camera da letto della stanza affittata da Joan/Hausmann altri non è che la stanza prima bianca e poi blu : 



7) Per villa Peret/Texeira  si usa la stanza delle corna e dei piatti :



8) Per il laboratorio fotografico all'istituto di medicina legale siamo nella cucina/stanza delle foto del set in rue la Bruyère :



9) Per la sala della villa affittata dalla finta Joan siamo nella stanza 2 centrale sempre nel set in rue la Bruyère :



10) Per casa Philippe/Armand nel fotoromanzo di Cicciolina si usa la vecchia stanza del materasso a terra :



11) Nel fotoromanzo di Cicciolina, a pag. 107, che romanzo sta leggendo Patricia Bouvier?



Grazie all'occhio di lince di guyduzaire ora sappiamo che il libro fa parte della lunga serie su SAS scritta da Gérard de Villiers, ed è "Objectif Reagan", del 1982:


In Italia è uscito nel dicembre del 1982, come parte della collana "Segretissimo", al #955, con copertina del grande Carlo Jacono e titolo cambiato:



Ma chi è SAS? Riprendo la spiegazione/trama di guyduzaire:
"Sua Altezza Serenissima il principe Malko Linge è austriaco, proprietario di un bellissimo castello in Liezen, fidanzato con Alexandra, una bellissima donna gelosissima, e accudito in casa dal maggiordomo turco Elko Krisantem, ex killer che lui aveva incontrato a Istanbul nel corso di una sua avventura. SAS lavora a tempo perso per la CIA.
Ogni episodio è ricollegato ad un atto di politica mondiale che si è svolto nel giro di alcuni anni precedenti; l'atto viene poi trasposto da De Villiers in avventura spionistica per l'agente SAS".







1) 31 Avenue de l'Opéra, Parigi, pag. 5 (© sardanapalo e Daemon Daikron)




2) 15 Avenue Guynemer, Sucy-en-Brie, pag. 5 (© geppino666)




3) Opéra de Paris,  Place de l'Opéra, Parigi, pag. 72 (© sardanapalo)




4) Clinique Bellefond, 32 Rue de Bellefond, Parigi, pag. 109 (© sardanapalo)




5) Prefecture de Police, 12 Quai de Gesvres, pag. 112 (© sardanapalo)




6) Pub Montparnasse, 8 Pl. du 18 Juin 1940, Parigi, pag. 113 (© sardanapalo)







(...di rivelazione su uno dei primi misteriosi attori...)
(6 commenti, interventi e approfondimenti di: amoidoors69, Gin, guyduzaire, pontellino)


1- Gin 17 03 2012
Pan sei un grande, però nei miei c'è anche la seconda parte del giornaletto, cioè le porno avventure di cicciolina.
comunque, come rocco siffredi decise di intraprendere la "carriera" vedendo pontello interpretare supersex, io molto più umilmente già alla prima lettura capii che il porno sarebbe stato molto più di una trasgressione saltuaria nella mia vita. IFIX!

2- amoidoors69 19 09 2012
Mitici !

3- pontellino 09 09 2021
E mentre sfogliavo un numero di cui nel web si è parlato pochissimo, ecco che scopro il nome di un attore fra i più presenti nei primi 35 numeri, finora mai identificato: Jean Dufrè.
Qua l'aggiunta del suo debutto: https://pontellino.blogspot.com/2020/03/supersex-6.html

4- pontellino 22 09 2023
Numero grandioso con la presenza dell'eterna Catherine Menard, accompagnata da una grandissima Uschi Gausmann che non sta certo a guardare. Patricia Bouvier, intanto, zitta zitta quatta quatta è già arrivata alla sua ottava presenza!

Come da consuetudine parte finale con Cicciolina che viene bastonata da Jean Pierre Armand accompagnato dal giovane Serge Arnal... sarà imparentato con Jacky Arnal? Mah!
Disponibile per un buon risveglio da sabato mattina

5- guyduzaire 24 09 2023
Una piccola riflessione sul numero #103

Ecco un fascicolo che possiamo collocare esattamente nel tempo, anche se manca l'anno; potrebbe essere il 1982 (v sotto SAS). Seguite il ragionamento:

a pag. 18, durante un sopralluogo nella sede della Voyages Internationaux, Pontello trova un appunto in una agenda che cita la data del 30 marzo.
Riflettendo, lui nota che mancano tre giorni, quindi al momento della perquisizione siamo al 27 marzo.
Poco prima Pontello aveva avuto (al mattino) un incontro con Elisabeth Mathieu, violentata, e questo avveniva il giorno successivo (p. 14, didascalia) all'incontro con l'ispettore Lancon, incontro quindi del 26 marzo, nel pomeriggio (p. 12, prima didascalia).
L'incarico, affidato a Pontello dal Cervellone, avviene nel corso della mattinata dello stesso giorno, e 48 ore dopo l'uccisione (di lui) e la violenza sessuale (di lei) dei Mathieu (p. 10, didascalia).
Il fatto criminoso avviene quindi il 24 marzo, una settimana dopo che i coniugi Mathieu hanno preso alloggio nella villetta affittata (p. 5).
Pertanto la storia comincia il 17 marzo, anche se la sequenza fotografica parte, in effetti, dal 24.

Inoltre:
pag. 18, didascalia in alto: l'incontro con Joan Cliff avviene il giorno successivo alla perquisizione, il 28 marzo.
pag. 40, didascalia: negli uffici della Voyages Internationaux, il giorno dopo, il 29 marzo.
pag. 43: splendida la controbattuta di Pontello sul fatto che la Bouvier debba tenere occupati gli incappucciati (foto in alto a dx)
pag. 44: Péret conferma la data dello stupro di Joan per il giorno dopo, quindi il 30 marzo (foto in basso a dx)

Questa successione di date riscatta la perenne disattenzione della redazione, segno che almeno uno dei pochi addetti alla scrittura prestava attenzione...

pag. 45, didascalia in basso dx: il 30 marzo, Pontello va all'Istituto di Medicina Legale
pag. 77, didascalia in basso: il giorno successivo, il 31 marzo Anche la battuta sul riconoscimento degli stupratori, con riferimento al dialogo avuto con la Mathieu il 27/3: lei stessa aveva ammesso che li avrebbe riconosciti solo attraverso l'esame dei sessi cosa che avviene puntualmente a pag. 80
pag. 79, foto centrale: fantastica battuta ego centrista!

L'anno di pubblicazione del fascicolo è 1984. Dando il tempo di fare le sequenze, impaginare, ecc., la correlazione tra SAS (1982) e SS (1984) consentirebbe anche di avere una qualche idea più precisa (anno+, anno-), sull'età dei protagonisti, e delle protagoniste

Nell'episodio di Cicciolina, a pag. 107, la Bouvier sta leggendo un romanzo di Gérard De Villers "Objectif Reagan" (1982) con protagonista SAS Malko Linge.
Spiegazione: Sua Altezza Serenissima il principe Malko Linge è austriaco, proprietario di un bellissimo castello in Liezen, fidanzato con Alexandra, una bellissima donna gelosissima, e accudito in casa da un maggiordomo turco Elko Krisantem, ex killer che lui aveva incontrato a Istanbul nel corso di una sua avventura. SAS lavora a tempo perso per la CIA.
Ogni episodio è ricollegato ad un atto di politica mondiale che si è svolto nel giro di alcuni anni precedenti; il atto viene poi trasposto da De Villiers in avventura spionistica per l'agente SAS.
Quì trovate l'elenco completo dei titoli in francese: https://it.wikipedia.org/wiki/Segretissimo_SAS.
Avevo conosciuto questa serie, edita in Francia, frequentando il negozio di un "brocanteur" di Mentone, Anni '70, che 'noleggiava' libri a metà prezzo di quello di copertina, e una volta letti, si potevano riportare e lui li ritirava a metà prezzo ancora; in pratica li potevi leggere al costo di un 25% del prezzo di copertina.
E' così che ho potuto acquisire la prima trentina dei romanzi di SAS (ed. PLON, li possiedo ancora), ma ho potuto anche completare le serie intere di Arsène Lupin e Sherlock Holmes, entrambe per "Le livre de poche" (in pratica I tascabili)

GdZ

6- pontellino 28 09 2023
Guy, sei il dottor Watson di SZ!

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